le strade dell
le strade dell - nei commenti
Verde infestante sui marciapiedi - 18 Luglio 2019 - 09:56Non per essere sempre a parlare di quste cose ma..Fosse solo questo saremmo già cittadini fortunati. Se avete tempo fate un passaggio in piazza Pedroni (stiamo parlando del centro di Pallanza) salottino perfetto per turisti e residenti dove poter prendere un aperitivo al fresco del bellissimo colonnato (che ormai ha colonne incrostate di piscio di cane nel primo metro). La piazza è invece infestata da erbacce alte un ginocchio (come dice Cevoli) e una fontana (che non lo è più)sporca lurida. E dire che la Sindaca ci passa davanti almeno tre/quattro volte al giorno e la settimana scorsa prendevano il caffè esponenti politici dell'opposizione che, evidentemente, parlano di tutto tranne che del buon funzionamento della macchina comunale. E come ben sapete non è la sola cosa che non funziona. Cimiteriale? Fate un giretto a quello di Biganzolo! Sembra di entrare in un cimitero del vecchio West…. Vicoli? sporchi….. Lungo lago…..macchine parcheggiate ovunque (soprattutto ticinesi che se ne fregano). Camper parcheggiati sul lungo lago di Pallanza che si fanno la dormita in riva (basta parcheggiare dopo le 18 ed è fatta. la Polizia e Carabinieri, che passano decine di volte, si sa, per queste cose non intervengono). Pallanza lungo lago….isola pedonale di OTTANTA metri......dove comunque continuano a passare auto e moto come nulla fosse…..moto che si possono trovare parcheggiate addirittura sulla passeggiata a lago senza che nessuno dica niente...….. Auto che sfrecciano per le strade intresi e pallanzesi a 70/80 kmh dove il limite è 30.....piazza san rocco ormai in mano perenne ai maleducati che ogni notte, in nome della Santa Movida autorizzata in nome della vocazione turistica verbanese, la trasformano in un immondezzaio e/o in un bagno pubblico all'aperto sentito l'odore di urina la mattina successiva Insomma…….le SOLITE COSE. LA NORMALITA' PER VERBANIA. La cosa che più fa dispiacere è che le soluzioni ci sono. Semplici, A costo quasi zero o che si potrebbero ripagare in pochi anni. Manca però una cosa importante…...la VOLONTA' POLITICA (o il coraggio politico) di farle. Alegar |
Sanità VCO: incontro e polemiche - 18 Luglio 2019 - 09:10Ospedali nel VCOFinalmente l'assessore Icardi ha capito che due ore di macchina scarrozzando il paziente in attesa di cure è troppo anche per noi cittadini del VCO. Andiamo avanti così ed avremo più che l'ospedale, l'obitorio unico...ovvero nessun ospedale. I pazienti non chiedono l'ospedale di grande classe, inteso come luogo dove la sanità interviene su problemi operatori importanti ai massimi livelli. Lo sappiamo bene che per gravi problemi medico-chirurgici andremo comunque nei grandi centri dedicati: MIlano, Torino e perchè no Parigi, Huston ecc. A noi servono le massime capacità d'intervento tempisticamente vicino al luogo dove lavoriamo e viviamo: l'importante è intervenire tempestivamente sul grave problema, stabilizzarlo per essere curato anche altrove. Non credo che nel VCO ospedali uno due o tre, unico o separato che sia, possa avere eccellenze nazionali della chirurgia, dell'oncologia o di altre importanti specialità. Siamo consapevoli di trasferirci per le cure di grande importanza. Non è tollerabile però l'intervento tardivo sulle acuzie tipo l'infarto o il grave trauma, piuttosto che per un'emorragia: è imperativo attrezzarci vicino alle nostre case al nostro posto di lavoro con autentiche eccellenze salvavita alle quali non possiamo, non vogliamo rinunciare, ne qui sul lago ne in Ossola. La sanità militare su quest'argomento è davvero avanti. E visto che noi contribuenti paghiamo tasse e siamo esasperati dalla malgestione dei fondi, avremo ben qualche voce in capitolo o per farci sentire dobbiamo occupare strade ferrovie e autostrade? Esasperando l'esercito dei pazienti questo scenario potrebbe accadere e non solo nei film. |
Proposte del Comitato per il San Bernardino - Video - 19 Marzo 2019 - 15:17Il turismo.....questo sconosciutoInnanzi tutto va chiarito a quale turismo ci si riferisce altrimenti parliamo di cose diverse pensando alla stessa parola. Divertimento, vita notturna, eventi……...turismo giovane, chiasso e ore tarde, gestione di grosse quantità di gente che si spostano per brevi periodi e che, generalmente, non spendono grosse cifre. Natura, paesaggio, lago, montagna e storia…….turismo di più giorni, gruppi, famiglie che arrivano in cerca di hotel, campeggi e Airbnb…..attrazioni ed eventi ma senza clamore con medio/alta qualità del servizio. Non è sempre così, ovviamente, ma le distinzioni vanno fatte altrimenti si rischia di confondere la cioccolata con la…..marmellata. Cosa si vuol fare? Si vuole continuare a far arrivare i clienti dei ristoranti e bar/pub con la macchina davanti ai locali oppure li si convince a fare due passi sul bellissimo lungolago "diffuso" per poi prendersi con calma uno spritz senza rumori di macchine e motorini ? Si vuole rompere l'anima ai cittadini con rumori e musiche sino a tarda notte per attirare il turismo giovanile (dove per altro siamo in grave ritardo rispetto al Garda) oppure si vuole incentivare il turismo naturalista, contemplativo, delle famiglie che alle 22.30, normalmente, va a dormire? Quando si parla di turismo si mena sempre l'esempio di CH e D...…..nelle località turistiche di questi due paesi alle 23 non si serve più ai tavoli esterni e i locali sono tutti insonorizzati. Beh…...bisogna decidere del futuro del bimbo perché, bimbo, non è più. Siamo già in ritardo e continuare a riempirsi la bocca con le parole: perla del lago maggiore, perla del Rosa, Verbania turistica…..etc.....etc....e poi: lasciare che il lungo lago diffuso diventi parcheggio diffuso, sponde fluviali discariche di RSU, parchi gioco dei bimbi che paiono bombardate, strade sporche, spiagge sporche o inospitali, dehor che intralciano il cammino sui marciapiedi, baraonda fuori dai locali che tengo svegli cittadini e turisti, cantieri edili storici mai chiusi (si pensi ad un turista che nel 2008 scattò la foto dal lungo lago di Pallanza e immortalò del due gru a fianco dell'ospedale - ex suore orsoline - oggi tornando a VB ritrova le stesse gru nella stessa posizione), aiuole e giardinetti che paiono residuati post nucleare, un ciclabile che si interrompe lasciando i ciclisti in pieno traffico, un palazzo di città che fa brutta mostra di sè in pieno lungo lago…...il contorno del teatro maggiore che pare un campeggio degli anni 70,...…….. insomma è necessaria una decisione ed una visione a lungo termine, altrimenti si rischia (ma lo è già da diverso tempo) di fare sempre una scarpa e una ciabatta. NON SI PUO' ACCONTENTARE TUTTI…….. |
Muretti a secco patrimono dell'Unesco - 12 Febbraio 2019 - 12:44Re: x sinistroCiao Giovanni La Germania, come la Svizzera, devono il loro benessere anche e sopratutto a noi italiani. I teutonici sono stati bravi ad approfittarne, vero, ma questo non fa di loro un paese normale, diciamo che sono stati furbi, a differenza nostra che spesso manchiamo di buonsenso. Però, quando dimostriamo di averlo, non ce n'è per nessuno: per stare in argomento, i primi al mondo a fare strade siamo stati proprio noi, dai tempi dell'antica Roma, e poi lo abbiamo dimostrato anche nei secoli a venire, come per es. la nostra SS34, tanto martoriata, progetto di un architetto di Intra, che nei progetti napoleonici doveva collegare Milano a Ginevra. Per non parlare poi dell'Autostrada del Sole, nonostante fossero stati proprio i tedeschi del Terzo Reich a fare le autostrade per primi nel secolo scorso.... In questo, e credo forse si tratti dell'unico punto in comune, sono d'accordo con l'attuale Governo: basta sudditanza a Germania, Francia, ecc.... Dobbiamo solo ricominciare a credere in noi stessi. |
Forza Italia su Piazza Fratelli Bandiera - 21 Dicembre 2018 - 11:15Il Gruppo Consiliare di FI e i conti della serva21 Dicembre 2018 - 03:49 le cose sono due: o il gruppo consiliare di FI non sa leggere i bilanci oppure li interpreta a suo uso e consumo, delle due l'una. Visto il clima ormai elettorale riteniamo la seconda ma ci viene qualche sospetto anche sulla prima. I costi di un'opera vanno desunti analizzando non il Bilancio di Previsione triennale, che come indicato dalla sua denominazione, rappresenta una previsione di entrate e spese (e non un consuntivo triennale), bensì il Piano triennale delle Opere Pubbliche 2019-2021 ed il suo cronoprogramma. In riferimento all'opera di riqualificazione della P.zza F.lli Bandiera qui contestato nei costi si desume chiaramente come la spesa totale contabilizzata nel 2019 PER IL PRIMO LOTTO della piazza sia di 2.720.000€, di cui 2.500.000 da CCDDTT, quindi per MUTUO, e 220.000 da RFF, ristorno frontalieri; per il 2020 nessuna spesa; per il 2021 per il SECONDO LOTTO sia di 4.460.000€ da CR, contributo regionale, preventivato da anni. Il totale di spesa, quindi, per i due lotti e non tre come erroneamente indicato è di 7.380.000€ e non 10.240.000€ come si vuol far credere, di cui 5.140.000 che non si comprende da dove arrivino, se non da un pasticcio molto dilettantistico di somme di più voci indicate nel cronoprogramma. Quindi, il finanziamento della piazza non è totalmente a debito come affermato da FI, ma solo per meno di un terzo dell'opera complessiva e rappresenta l'8% dell'indebitamento complessivo dell'ente, che peraltro in 5 anni è sceso da 38.000.000 a 29.000.000 di euro. Inoltre, per tacere le illazioni di questo e altri gruppi consiliari di minoranza sull'utilizzo incongruo dei ristorni frontalieri, facciamo notare come questi siano da sempre utilizzati per la realizzazione delle Opere Pubbliche, in questo caso per le Opere Stradali (Voce 01, che include altri interventi quali ad es. messa in sicurezza strade, piano del traffico, pubblica illuminazione, ecc) e tutti gli addetti ai lavori questo lo sanno, o almeno dovrebbero. Per cui il loro utilizzo in quest'opera non solo è congruo ma totalmente lecito: affermare il contrario è bassa propaganda elettorale. È quindi deplorevole che il gruppo consiliare di FI si sia basato sul Programma delle Opere triennale invece che sul Bilancio di Previsione per presentare le loro rimostranze, peraltro mediaticamente solo alla popolazione piuttosto che ufficialmente ai due organi istituzionali preposti quali la Commissione Finanze e il Consiglio Comunale, alla presenza dell'Assessore al bilancio Vallone e dei Consiglieri di maggioranza, dove si è ben guardato da farne cenno, crediamo a questo punto per timore di essere smentiti. Fare mera propaganda elettorale a fini elettorali spacciando numeri falsi è di per sé deplorevole, farlo sbagliando i conti appare oltremodo ridicolo. Per fare politica, financo si stia all'opposizione, bisogna avere un minimo di onestà intellettuale oltre che politica, oltre che saper leggere i bilanci e fare di conto. |
Piazza F.lli Bandiera, FI: "costerà 10 milioni!" - 21 Dicembre 2018 - 03:49Il Gruppo Consiliare di FI e i conti della servale cose sono due: o il gruppo consiliare di FI non sa leggere i bilanci oppure li interpreta a suo uso e consumo, delle due l'una. Visto il clima ormai elettorale riteniamo la seconda ma ci viene qualche sospetto anche sulla prima. I costi di un'opera vanno desunti analizzando non il Bilancio di Previsione triennale, che come indicato dalla sua denominazione, rappresenta una previsione di entrate e spese (e non un consuntivo triennale), bensì il Piano triennale delle Opere Pubbliche 2019-2021 ed il suo cronoprogramma. In riferimento all'opera di riqualificazione della P.zza F.lli Bandiera qui contestato nei costi si desume chiaramente come la spesa totale contabilizzata nel 2019 PER IL PRIMO LOTTO della piazza sia di 2.720.000€, di cui 2.500.000 da CCDDTT, quindi per MUTUO, e 220.000 da RFF, ristorno frontalieri; per il 2020 nessuna spesa; per il 2021 per il SECONDO LOTTO sia di 4.460.000€ da CR, contributo regionale, preventivato da anni. Il totale di spesa, quindi, per i due lotti e non tre come erroneamente indicato è di 7.380.000€ e non 10.240.000€ come si vuol far credere, di cui 5.140.000 che non si comprende da dove arrivino, se non da un pasticcio molto dilettantistico di somme di più voci indicate nel cronoprogramma. Quindi, il finanziamento della piazza non è totalmente a debito come affermato da FI, ma solo per meno di un terzo dell'opera complessiva e rappresenta l'8% dell'indebitamento complessivo dell'ente, che peraltro in 5 anni è sceso da 38.000.000 a 29.000.000 di euro. Inoltre, per tacere le illazioni di questo e altri gruppi consiliari di minoranza sull'utilizzo incongruo dei ristorni frontalieri, facciamo notare come questi siano da sempre utilizzati per la realizzazione delle Opere Pubbliche, in questo caso per le Opere Stradali (Voce 01, che include altri interventi quali ad es. messa in sicurezza strade, piano del traffico, pubblica illuminazione, ecc) e tutti gli addetti ai lavori questo lo sanno, o almeno dovrebbero. Per cui il loro utilizzo in quest'opera non solo è congruo ma totalmente lecito: affermare il contrario è bassa propaganda elettorale. È quindi deplorevole che il gruppo consiliare di FI si sia basato sul Programma delle Opere triennale invece che sul Bilancio di Previsione per presentare le loro rimostranze, peraltro mediaticamente solo alla popolazione piuttosto che ufficialmente ai due organi istituzionali preposti quali la Commissione Finanze e il Consiglio Comunale, alla presenza dell'Assessore al bilancio Vallone e dei Consiglieri di maggioranza, dove si è ben guardato da farne cenno, crediamo a questo punto per timore di essere smentiti. Fare mera propaganda elettorale a fini elettorali spacciando numeri falsi è di per sé deplorevole, farlo sbagliando i conti appare oltremodo ridicolo. Per fare politica, financo si stia all'opposizione, bisogna avere un minimo di onestà intellettuale oltre che politica, oltre che saper leggere i bilanci e fare di conto. |
Piazza F.lli Bandiera, FI: "costerà 10 milioni!" - 21 Dicembre 2018 - 03:49Il Gruppo Consiliare di FI e i conti della servale cose sono due: o il gruppo consiliare di FI non sa leggere i bilanci oppure li interpreta a suo uso e consumo, delle due l'una. Visto il clima ormai elettorale riteniamo la seconda ma ci viene qualche sospetto anche sulla prima. I costi di un'opera vanno desunti analizzando non il Bilancio di Previsione triennale, che come indicato dalla sua denominazione, rappresenta una previsione di entrate e spese (e non un consuntivo triennale), bensì il Piano triennale delle Opere Pubbliche 2019-2021 ed il suo cronoprogramma. In riferimento all'opera di riqualificazione della P.zza F.lli Bandiera qui contestato nei costi si desume chiaramente come la spesa totale contabilizzata nel 2019 PER IL PRIMO LOTTO della piazza sia di 2.720.000€, di cui 2.500.000 da CCDDTT, quindi per MUTUO, e 220.000 da RFF, ristorno frontalieri; per il 2020 nessuna spesa; per il 2021 per il SECONDO LOTTO sia di 4.460.000€ da CR, contributo regionale, preventivato da anni. Il totale di spesa, quindi, per i due lotti e non tre come erroneamente indicato è di 7.380.000€ e non 10.240.000€ come si vuol far credere, di cui 5.140.000 che non si comprende da dove arrivino, se non da un pasticcio molto dilettantistico di somme di più voci indicate nel cronoprogramma. Quindi, il finanziamento della piazza non è totalmente a debito come affermato da FI, ma solo per meno di un terzo dell'opera complessiva e rappresenta l'8% dell'indebitamento complessivo dell'ente, che peraltro in 5 anni è sceso da 38.000.000 a 29.000.000 di euro. Inoltre, per tacere le illazioni di questo e altri gruppi consiliari di minoranza sull'utilizzo incongruo dei ristorni frontalieri, facciamo notare come questi siano da sempre utilizzati per la realizzazione delle Opere Pubbliche, in questo caso per le Opere Stradali (Voce 01, che include altri interventi quali ad es. messa in sicurezza strade, piano del traffico, pubblica illuminazione, ecc) e tutti gli addetti ai lavori questo lo sanno, o almeno dovrebbero. Per cui il loro utilizzo in quest'opera non solo è congruo ma totalmente lecito: affermare il contrario è bassa propaganda elettorale. È quindi deplorevole che il gruppo consiliare di FI si sia basato sul Programma delle Opere triennale invece che sul Bilancio di Previsione per presentare le loro rimostranze, peraltro mediaticamente solo alla popolazione piuttosto che ufficialmente ai due organi istituzionali preposti quali la Commissione Finanze e il Consiglio Comunale, alla presenza dell'Assessore al bilancio Vallone e dei Consiglieri di maggioranza, dove si è ben guardato da farne cenno, crediamo a questo punto per timore di essere smentiti. Fare mera propaganda elettorale a fini elettorali spacciando numeri falsi è di per sé deplorevole, farlo sbagliando i conti appare oltremodo ridicolo. Per fare politica, financo si stia all'opposizione, bisogna avere un minimo di onestà intellettuale oltre che politica, oltre che saper leggere i bilanci e fare di conto. |
Area Acetati una nota degli ambientalisti - 10 Dicembre 2018 - 11:34Re: Re: Re: Re: Obiettivo bonifica del sitoCiao Hans Axel Von Fersen dobbiamo però essere seri: non solo nessuna Amministrazione passata ha mai pensato ad una nuova industrializzazione dell'area ma nemmeno nessuna fazione politica lo ha nei suoi programmi di medio e lungo termine. Ma dimentichiamo anche una cosa fondamentale: un'industria vive di trasporti, materie prime e semilavorati in ingresso, materie semilavorate o finite in uscita. Quale imprenditore investirebbe in una località come la nostra, dove l'ingresso alla città è notoriamente difficoltoso e non adatto al trasporto su gomma dei mezzi pesanti? Dozzine di capannoni, anche nuovi, giacciono fermi lungo le tratte autostradali più trafficate (A4 in primis, lungo le tratte venete). Qui si parla ormai di spostare le industrie in Bielorussia e noi fantastichiamo sul ritorno delle stesse sul territorio, magari sperando in qualche intervento statale/regionale (o comunale!), lo stesso Stato/Regione che fatica a riconoscerci territorio di confine con quei vantaggi da zero-virgola che ci spetterebbero di diritto. A tutti piacerebbe un ritorno alla Manchester d'Italia dell'era del cotone, non fosse altro per la prosperità economica ed un lavoro che oggi ci costringe a lunghe trasferte giornaliere, se non proprio a cambiare residenza: ma è utopia, un sogno che rimane nel cassetto se vogliamo fare ragionamenti concreti. Oggi l'industria si chiama Turismo: la stessa che sulle rive del Garda ha creato circoli economici di grande portata. Il turismo non è solo svago e benessere ma anche commercio: il turista è quello che spende e che è disposto a farsi 200km per arrivare al CENTRO di Arese, quello che muove l'economia locale ma anche quella nazionale con la sua spesa quotidiana. La realtà è ahimè questa: concentrarsi sulle soluzioni del momento invece che sperare nelle aste giudiziarie. E' questo che dovrebbe fare - e sta facendo, un bravo amministratore. A parti inverse, e così come è successo nell'affaire CEM, l'opposizione avrebbe preso le stesse identiche strade. Saluti AleB |
Proclamata la Riserva della Biosfera MAB “Ticino Val Grande Verbano” - 30 Luglio 2018 - 15:40Quante paroleQuante parole al vento tanti proclami poi viviamo in comuni dove fra poco non riusciremo nemmeno a percorrere le strade dai buchi e dalla fatiscenza dei cartelli stradali, senza parlare dell'assenza di lavoro, senza fabbriche dove la massa lavora non vi è futuro. Il turismo dei "fighetti "non basta purtroppo. |
Minore: "Giro Rosa, cittadini verdi di rabbia" - 8 Luglio 2018 - 10:05critiche si ma costruttivenon sono di Verbania ,anche se abito poco lontano, ma ero perfettamente a conoscenza degli orari e delle strade chiuse al traffico. Posso condividere la denuncia garbata fatta nell articolo ma non certi commenti che bollano lo sport femminile con valore pari a zero, vi faccio notare che ultimamente nei vari sport sono proprio le donne a tenere alto l onore azzurro, non condivido il bollare di tutti i ciclisti come incivili, anche se sono dell opinione che sarebbe ora di elevare qualche bella sanzione ai non rispettosi. Chissa se invece di una corsa ciclistica o podistica, le stesse lamentele le leggo per la half Marathon, le strade venissero chiuse per una partita di calcio di serie a ci sarebbero gli stessi commenti. |
Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 4 Maggio 2018 - 11:59Tanto rumore per nullaCiao privataemail, tante parole per non dire nulla e convincere nessuno! La presunzione di essere il custode della sola e unica buona pratica politica porta a questo. Diversamente le nostre parole nel 2014 hanno convinto la maggior parte dei cittadini verbanesi dell'inutilità, anzi del danno, cagionato alla città di continuare ad accollarsi i costi del forno crematorio e della bontà dell'esternalizzazione (ah, per inciso dal 2014 gli introiti sono diminuiti e le spese aumentate a causa dell'anzianità della linea che si è guastata obbligando l'amministrazione ad effettuare una variante di bilancio per poter mettere mano al portafoglio (se non ricordo male più di 50.000€ solo lo scorso anno) per consentire le riparazioni e e le continue manutenzioni per mantenere le emissioni di una struttura obsoleta nei termini di legge). E sono certo che si convinceranno anche dell'estrema importanza di andare a votare e votare SI alla fusione di Cossogno, indipendentemente dai colori politici e delle fazioni, ma per un semplicissimo ragionamento di convenienza economica che si rivelerà utile per tutti: con i voli pindarici non si asfaltano le strade, non si riparano le scuole, non si costruiscono gli ospedali, non si abbassano le rette degli asili nido, non si finiscono stazioni, non si creano ciclopedonali, non si riqualificano spiagge, non si abbassano le tassazioni comunali (quest'anno ridotta ancora una volta la TARI e mantenuta invariata l'IMU), con i contributi statali (Bando Periferie) e gli incentivi statali (fusione tra comuni) invece SI. Ma non c'è più sordo di chi non vuole ascoltare. Torno quindi a ripeterle, caro signore di cui non conosco nome e faccia ma che si permette di scagliare dall'alto della sua tastiera improperi di incoerenza e falsità, un piano di fattibilità e una visione d'insieme del territorio finalizzati alla fusione tra comuni nel nostro territorio ci sono dal 1999, anno in cui Giacomo Ramoni, ex sindaco di Verbania ed ex sindaco di Cossogno, comprese, dall'alto della sua enorme esperienza di politico e amministratore che ha lavorato per 50 anni per il benessere della gente nel territorio del VCO, comprese l'importanza della collaborazione tra Comuni dal punto di vista della compartecipazione della gestione dei servizi primari, tanto che fu fautore nel 2000 dell'immediato affidamento del sistema idrico integrato di Cossogno alla SPV (Servizi Pubblici Verbanesi); altri servizi furono poi avviati di concerto con Verbania dagli amministratori che vennero dopo di lui, come l'affidamento del servizio di accalappiamento dei cani al Canile Municipale di Verbania, e così via. Per concludere stia sereno e si rassegni, come ha fatto il suo movimento, all'evidenza dei fatti messi sul piatto circa la convenienza di arrivare alla fusione tra comuni, anche perchè sappia che se non si farà ora tra qualche anno verrà certamente imposta da qualche futuro governo e senza nemmeno fornire più alcun incentivo, questo è poco ma sicuro. |
Aggredito capotreno - 14 Aprile 2018 - 08:47Re: Re: C'è intesa!No, le guerre in Marocco, Tunisia, Algeria, Nigeria, Senegal non esistono, tutte balle: gli unici veri profughi sono quelli della Siria (tra l'altro ho avuto modo di vederne parecchi in Germania) e ti assicuro che con quelli che vediamo noi in Italia hanno poco a che fare; ma proviamo a fare delle ipotesi, immaginiamo che ci siano veramente le guerre nei loro Paesi (attenzione, sottolineo che sto ipotizzando), in uno Stato di guerra è quasi impossibile riuscire ad uscire dal proprio territorio perché proprio quei giovani baldi e muscolosi che girovagano per le nostre strade, con mountain bike e cuffiette con telefonini, verrebbero utilizzati nelle forze armate. Ma i dati di fatto mi fanno invece presupporre che poiché loro scappano, oltretutto con innaturale facilità, coloro che rimangono ad affrontare una guerra siano .... le donne, i bambini e gli anziani. Ora, va bene che tutto ciò accade nei cartoni animati, mi viene impossibile credere che sia così nella realtà: ho smosso la coscienza di qualcuno? E' chiaro che non c'è nessuna guerra? E' chiaro che da noi, grazie ad un business creato ad arte, vengono solo i "perdabal"? Ecco, se vi è chiaro tutto questo (ovviamente quello che sto scrivendo è rivolto ai finti creduloni e ai falsi tolleranti di sinistra) capiamo i numerosissimi fatti quotidiani che coinvolgono la nostra società e che, purtroppo, dobbiamo subire perché una minoranza di persone ha deciso che sia giusto così. Non ho mai sentito da sinistra una possibile soluzione al caos che hanno volutamente creato, forse perché così com'è non c'è soluzione? Mi piacerebbe che qualche finto tollerante (occhio perché un giorno potreste voi subire un'intolleranza) proponesse una soluzione valida al problema, non con la merendina dell'estate scorsa dove si incontrava qualche persona in un parchetto a discutere delle religioni, sono tutto orecchie... |
Comitato Salute VCO su ospedale unico - 5 Aprile 2018 - 18:49A chi interessa l'ospedale unico?A proposito di ospedale unico, penso e mi ritrovo a fare un percorso a ritroso ricordando gli anni in cui la "necessità" della costruzione di un "ospedale unico provinciale" o di "eccellenza", -così veniva definito-, provocava discussioni abbastanza animate fra i cittadini, manifestazioni molto partecipate e per la politica locale era il cavallo di battaglia tanto a Domodossola quanto a Verbania, le due città che si contendevano il nuovo nosocomio. Erano gli anni 1999/2004 ed io ero coinvolto come tutti i cittadini personalmente e politicamente in quanto Consigliere comunale di maggioranza nelle fila del mio partito, Rifondazione Comunista, nella prima Giunta a guida Cattrini con DS -oggi PD-, Rif. Comunista e Margherita. Colti dal fervore della "necessità" di poter "ospitare" sul proprio territorio il nuovo "ospedale provinciale di eccellenza", il passo successivo era: l'individuazione dell'area destinata allo scopo, indicata in uno spazio tra Domodossola e Villadossola, la presentazione dell'O.d.G. al Consiglio comunale atto a ratificare tale scelta, con voto favorevole di tutta l'opposizione e della maggioranza, con voto contrario mio (Rif. Comunista) e del mio gruppo. le motivazioni del voto contrario nel corso di quel consesso di una componente della maggioranza, (Rif. Com.) a tale proposta o progetto, furono ampiamente documentate con cognizione di causa, che oggi sono ancora più stringenti che andavano; da quella relativa alla mancanza di un piano Sanitario serio che riguardasse anche le numerose Valli ed il loro raggiungimento molto spesso difficoltoso con mezzi di soccorso o per il raggiungimento del San Biagio in determinati periodi dell'anno, oggi ancora più preoccupante per i recenti fatti in Val Vigezzo e le condizioni in cui versano tutte le strade della provincia e dell'ANAS. I giorni nostri vedono ripresentarsi la "necessità" dell'ospedale unico provinciale, con decisioni sull'ubicazione della struttura calate dall'alto, decisioni praticamente indolori sia per quanto riguarda quella "politica locale" agguerrita a tutti i livelli, -oggi prestata anche a Roma- passando per Torino Regione, Verbania e altri Comuni interessati anche di altra estrazione politica, ignorando la popolazione ed i suoi punti di vista. Si tratta della decisione della costruzione di un nuovo ospedale, attenzione, non di un bar o una discoteca, un ospedale che, a rigor di logica, tale struttura richiederebbe un ubicazione con facilità di raggiungimento e accessibilità a tutti evidentemente anche in zona baricentrica tenendo ben presente la situazione del territorio, e invece no, quale il sito prescelto, -secondo me- al di fuori di ogni logica? Ornavasso, oltretutto non in piano, ma in "collina bella vista" con tutto quello che ne consegue di spese, ambiente, consumo di territorio ecc.ecc.. Ma la domanda sorge spontanea: perchè proprio in collina? Chiudo ribadendo la nostra e non solo nostra contrarietà al nuovo ospedale per i motivi già menzionati aggiungendo che: non essendoci disponibilità economiche dovendo ripiegare su privati finanziatori, il SSN, cioè la SANITA' PUBBLICA SPARIREBBE a favore di quella PRIVATA dove chi HA I SOLDI SI CURA, ALTRI NO. Al San Biagio sono stati spesi fior di quattrini pubblici, di tutti noi, per poi donare il San Biagio eventualmente a privati in concorrenza con la struttura pubblica. Questo è il mal costume che sta distruggendo quello che di meglio avevamo, la SANITA' PUBBLICA. Sia chiaro, la Sanità come si presenta oggi non è certo il meglio, anzi, ma proprio per questo va rivista, riorganizzata, migliorata e specializzata mantenendo le strutture esistenti ma, ahinoi per tutto questo ci vogliono persone e POLITICI SERI, questa è solo una delle grosse preoccupazioni. |
Associazione Bicincittà VCO su pista ciclabile Suna - Fondotoce - 5 Aprile 2018 - 10:19Documentazione di progetto@Axel, potremmo prendere ad esempio altre strade con le stesse caratteristiche di traffico della statale (tra cui la statale stessa in attraversamento della città) e non cambierebbero i numeri: per carità, tutti disponibili ad aumentare la sicurezza di tutti, ma non ci sarà mai la soluzione perfetta, Un guard-rail può salvare la vita ad un pedone in caso fuoriuscita di un autoveicolo a forte velocità, ma può toglierla al motociclista che ci finisce sotto (non si contano incidenti di questo tipo). In ogni caso, se qualcuno volesse approdondire i dettagli del progetto, potete trovare la documentazione completa qui: http://servizi.comune.verbania.it/download/pdcompista.zip Infine, errata corrige sul limite di velocità della statale prima dell'accesso cittadino (tra i cartelli di Fondotoce e verbania): non sono 50 ma 60km/h. Non cambia comunque la sostanza. Saluti AleB |
Chifu e Immovilli: Il Maggiore, parcheggio e Movicentro - 11 Gennaio 2018 - 16:16Ragioni e TortiNon sono quasi mai d'accordo sulle analisi di Renato, ma su due questioni non v'è dubbio alcuno: - Struttura CEM: c'è stato un errore tecnico (e non politico come in tanti vogliono farlo passare). Qualcuno ha sbagliato i conti e qualcun'altro si è accorto troppo tardi che il fascicolo antincendio non era conforme alle direttive. E' pacifico che, per non attendere i tempi della Giustizia, si debba procedere con le correzioni del caso; ma è altrettanto doveroso perseguire chi ha creato il danno e pretendere il rimborso delle spese. Per questo tipo di cose ci sono le assicurazioni; non si conosce la genesi di questo errore, ma immagino non sia così complesso scoprirla. Tuttavia, per trasparenza, l'Amministrazione ben farebbe a rendere pubblica la storia, demandando alle azioni giudiziarie il recupero delle somme spese. - Inquinamento ex gasometro: è lapalissiano che nessuno mai pagherà per i danni procurati. Se mai riuscissero ad identificare i responsabili, le attuali condizioni potrebbero di fatto rendere impossibile il recupero delle maggiori spese. Ma qui finisce il mio appoggio a Brignone: sul resto della linea, rimango distante dalle sue osservazioni. In primo luogo, la scelta del materiale non c'entra nulla con le tempistiche del cantiere: installare un legno non trattato o trattato in fabbrica è la stessa cosa. Inoltre ognuno fa il suo mestiere: se Notarimpresa aveva come scopo di fornitura la realizzazione di un'opera con capitolati e materiali ben precisi, non era suo compito verificare. Vero che in questo modo la qualità di qualsiasi attività migliora, ma portando all'estremo questo concetto, allora anche il tecnico controllore deve essere controllato. Se il fascicolo anticendio era predisposto ed approvato, perchè mai il "magut" avrebbe dovuto metterci becco? Vale comuque quando detto sopra al primo punto: qualcuno ha sbagliao e giusto che paghi. Per quanto riguarda il parcheggio, l'unico vantaggio di una soluzione a raso era un evidente risparmio di denaro: per il resto avrebbe potuto accogliere verosimilmente solo un terzo della auto che potrà ospitare il nuovo edificio e, se non se ne fossero accorti con gli scavi, avrebbe lasciato gli inquinanti così come sono. Oppure, una volta scoperti, i costi di bonifica avrebbero certamente superato quelli di costruzione dello stesso parcheggio, avendo ben presente che nessuno pagherà mai per i danni procurati. Tornando al contenuto dell'articolo, sarebbe davvero dannoso (ai fini della realizzazione dell'opera) attendere che l'ente provinciale si esprima in maniera definitiva: non hanno soldi per il riscaldamento degli istituti secondari (leggasi riduzione dei giorni di scuola) e sappiamo bene come è finito il cantiere Movicentro. Per non parlare della manutenzione delle strade a loro gestione (con il teatrino annuale sui fondi per lo spalamento neve!). E' ragionevole pensare che la spesa di 186k€ per l'anali di rischio (spero ed immagino con relativi carotaggi) abbia portato ad un risultato tecnico congruo (ma questo non si può dire: hanno sempre ragione chi è contro l'amministrazione!). La provincia e l'Arpa avranno speso un decimo, ma si arrogano il diritto di porre veti solo perchè l'analisi del sottosuolo dovrebbe estendersi anche alle zone adiacenti....e chi pagherebbe? Carotiamo il San Francesco e poi se il sottosuolo è inquinato lo tiriamo su tutto per bonificare? Paga sempre la provincia!? Mah... Una volta deciso che il progetto è necessario per la città, ben fa l'Amministrazione a tirare dritto poichè siamo molto vicini a ritrovarci un cantiere che mai più si chiuderà a pochi passi dal centro storico, con buona pace di chi alla parola DEGRADO associa il proprio gusto personale. Saluti AleB |
Sciopero dei Vigili del Fuoco - 10 Dicembre 2017 - 19:06FACCIAMO UN PO' DI CHIAREZZA.Dobbiamo anche vedere le mansioni che si svolgono. faccio un esempio: una persona in divisa (delle Forze dell'Ordine) che svolge servizi operativi, turni su turni, che rischia la vita per le strade tutti i giorni, che ha a che fare con delinquenti e detenuti, svolge un lavoro direi usurante rispetto a chi invece sta solo e sempre in ufficio. Stessa cosa per coloro che svolgono mansioni di pubblico soccorso nonché coloro che, appartenenti alle Forze Armate, passano la vita in missioni rischiose in zone di guerra: vi siete dimenticati quelli che si sono ammalati di patologie tumorali a contatto con l'uranio impoverito, i quali devono affidarsi ad un buon avvocato? Diverso il discorso per coloro che, avendo già una certa età, hanno un sistema contributivo misto (col retributivo) e che, quindi, possono usufruire di finestre. Diciamo che forse ci ha rovinati la cosiddetta baby-pensione, quando cioè il settore pubblico poteva andare in pensione a 19 anni, 6 mesi ed un giorno. |
Lega Nord su rottami abbandonati - 13 Ottobre 2017 - 11:13Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: siamo alle soliteCiao annes il bello dei post su internet è che tutto diventa un calderone, ognuno dice la sua e spesso succede che ci si allontana dal focus della discussione. Ti riporto sul discorso che ho fatto. La lega ha un comunicato dove si denuncia la situazione dei rottami del porto, dicendo tante cose giuste, ma mi ha colpito la frase "...sono ormai tre anni che ripetono la stessa risposta ai vari consiglieri...". Ho così fatto due considerazioni: 1. La lega era in maggioranza quando, secondo il giudice che ha condannato il Comune di Verbania, non fu fatta adeguata manutenzione al porto...il tema non è essere contro o a favore della lega, ma è una critica ha chi non ha fatto e non ha saputo controllare gli interventi fatti (o non fatti). Oltre ad essere una critica a chi ha governato nel passato è un monito a chi governa oggi e governerà domani: spendere in manutenzione (strade, giardini, immobili,...) conviene! 2. In un comunicato di 10 mesi fa del M5S (opposizione e certamente non teneri con questa giunta) si critica la decisione del giudice (sottolineo del giudice) che ha condannato il Comune di Verbania di "...di lasciare le macerie dei pontili in loco a disposizione dei periti,...". Capisci che io vedo una contraddizione, il problema non è se le macerie debbano o meno essere spostate, ma perchè sono ancora lì! Io ho capito, da un comunicato di un gruppo consigliare di opposizione (risottolineo opposizione) che in pratica dice che le macerie, almeno fino a poco tempo fa, non si potevano spostare! Quindi uno dei due comunicati è scorretto e impreciso, perché anche se è vero che la lega chiede "...da ormai tre anni..." lo spostamento delle macerie, queste non si sarebbero potute spostare per decisione del giudice, sempre che a scrivere un comunicato scorretto e impreciso sia stato il M5S! Sulla questione se il nuovo cantiere se "...si accollerà quelli degli altri..." (inteso come macerie e rottami), ti ricordo che esiste lo strumento della convenzione edilizia, attraverso il quale chi concede l'autorizzazione ha costruire, vincola chi costruisce a effettuare determinati lavori (vedi Lidl /riqualificazione Madonna di Campagna). Per chi costruisce per fare "business" e investe 14milioni di €, la spesa aggiuntiva di 40mila€, non farà aItro che spostare di qualche mese, se non di settimane, il punto di pareggio dell'investimento! Saluti Maurilio P.S. Non ho sentito da nessuno e non ho letto da nessuna parte che i rottami li sposterà chi costruirà il nuovo porto, era solo una mia considerazione. |
Campari: interrogazione in Provincia - 8 Ottobre 2017 - 18:09"Ma non avete capito"Mi sembra a volte che le persone e le istituzioni non si rendano conto che nel mondo ha vinto il capitale economico e non la buona volontà dei lavoratori, purtroppo a breve ci ritroveremo a combattere come nei primi anni del 900 per riaffermare la centralità del lavoro e dell'essere umano che lavora per vivere e non vive per lavorare e far arricchire i pochi stramiliardari di questo pianeta. Cosa volete che faccia e conti un sig. Costa, farà finta di poter fare chi sa cosa poi alla fine dirà che non vi è nulla da fare lo stabilimento è dei proprietari che fanno quello che vogliono. Il tema se mai è perché non vi sono i famosi giovani rampolli ed imprenditori italiani a comperare le industrie nazionali??? Tra parentesi il sig. Costa non riesce nemmeno a far disegnare le strisce sulle strade di sua competenza. |
Carabinieri: risultati del pattugliamento del lago d'Orta - 20 Agosto 2017 - 20:21Re: Molto beneE' vero Giovanni, Ci vorrebbe l'esercito per presidiare le strade di Mergozzo, qualche fregata della Marina per controllarne lo specchio acqueo e unità dell'Aeronautica sempre all'erta nei cieli pronti a intervenire. |
Lega Nord: Province, tagli e viabilità - 2 Agosto 2017 - 08:47non tutteio avrei eliminato le Regioni,ma se proprio si è intenzionati ad abolire le provincie occorre fare dell distinzioni,innanzi tutto accorpare quelle di pianura e lasciare quelle prettamente montanare come quella del VCO dove esistono strade di montagna con relativi guard rail, spazzamento neve ecc |
