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Tassa Rifiuti a Verbania: riduzione del 40% per Isee 20/25 mila€ - 5 Gennaio 2022 - 09:10

Quattro....e più!
Caro Giovanni% non ha letto di quella rom (una delle tante) che a 33 anni ha già otto figli ed è nuovamente incinta e con sta storia evita di fare i 30 anni di carcere cui è stata condannata (....all'inizio erano addirittura 50 anni, ma poi gliene hanno scontati circa la metà)? E non pensi a tutte le risorse che arrivano puntualmente già incinte e che prima o poi lamenteranno il ricongiungimento famigliare con il resto della prole momentaneamente lasciato nei paesi caldi? Poi, è vero, ci sono alcune realtà nostrane che di figli ne hanno anche 10.

Brigatti: si pensi a Don Cacciami per intitolazione scuola - 22 Dicembre 2021 - 13:04

Re: Dottor Gino Strada
Ciao Filippo come sarebbe altrettanto consono intitolare a militari strutture delle FF. AA. Riguardo il teatro, concordando col fatto che l'acronimo C.E.M. non vuol dire nulla, sono convinto che anche in quell'occasione ci sarebbero purtroppo inevitabili ed inutili polemiche, a prescindere da eventuali questioni di merito....

PCI VCO su intitolazione scuola - 22 Dicembre 2021 - 10:05

VERO!
se dovessimo ragionare solo in maniera destrorsa allora dovremmo intitolare ai militari unicamente strutture (scuole comprese) delle FF. AA.

Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 20 Dicembre 2021 - 10:25

lega di qua, slega di la...
A mio avviso questa singolare levata di scudi è unicamente legata alla scelta di Gino Strada come nuova denominazione della scuola, non invece a difesa del Cadorna. Solo che Strada, ora che è trapassato, in certi ambienti lo si può attaccare al bar, ma farlo in modo pubblico è logicamente sconveniente. Il fatto che sia la Lega stessa (ed alleati vari) che a Verbania si inalbera per questa scelta a Nova Milanese ha cancellato Cadorna dalla toponomastica (sostituito da un generico caduti) meno di un mese fa, ed a Milano aveva più volte fatto notare la sconvenienza del nome del generale appioppato alla stazione delle Nord... Tra l'altro gli argomenti usati dai leghisti lombardi sono gli stessi identici che vengono additati come "non storici" dai leghisti locali... mah... Io resto dell'idea che invece di dedicare scuole a soldati sia meglio dedicare caserme ad educatori... tra l'altro in Italia abbiamo avuto educatori di fama planetaria che hanno scritto la storia delle scienze dell'educazione... mentre di soldati... Lasciatemi concludere con due battute: va da se che quello che dice Filippo, di tenersi la scuola Cadorna ed dedicare a Gino Strada una via o una piazza sia impossibile: pensate a chi poi deve mettere nel navigatore "via gino strada..." chiaramente fa impazzire il navigatore! La seconda è pure un suggerimento al consigliere leghista che dice che cita Montanelli (!!!) per conoscere la storia di Cadorna... tenerissimo :-))) Magari può investore 20 euro, e senza stancarsi in volumi storiografici pesanti, si può informare con l'eccellente "Il Capo" dello storico Marco Mondini (Il Mulino, 2017) che è un libro leggibilissimo da tutti e forse forse, è un po più completo ed attendibile delle opinioni del buon Indro. PS: Robi, la storiografia ha riabilitato Cadorna nel senso che s'è passati dalla vulgata tardo fascista/ primi anni della repubblica che era un "farabutto terribile che aveva addirittura osato addossare tutte le colpe di Caporetto ai poveracci che non avrebbero combattuto con un dispaccio umiliante per la nazione", a quello "era un generale mediamente incapace, che come altri capi d'armata non aveva capito nulla della guerra moderna, e che appena ha avuto di fronte un nemico formidabile, i tedeschi, è crollato senza colpo ferire"... riabilitato in questo senso ok, non in altri... come cita bene da Gadda Alessandro Barbero (altra lettura piacevole) nel suo Caporetto: i tedeschi ci hanno seppellito a Caporetto perchè i loro generali sono meno "cavaciocchi" dei nostri... saluti

Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 20 Dicembre 2021 - 09:37

Re: Dottor Gino Strada
Ciao Filippo vero, però, argomentando di tal guisa, ai militari bisognerebbe intitolare strutture delle FF. AA., e non scuole civili...

Fratelli d'Italia Verbania su nome Scuole Cadorna - 18 Dicembre 2021 - 13:05

Nulla in contrario
Nulla in contrario se alcune amministrazioni comunali vogliono intitolare qualcosa al loro "compagno" Gino Strada; ma rimuovere intitolazioni già esistenti mi sembra una posizione iconoclasta alla stregua delle scelte operate dai talebani che hanno distrutto opere d'arte e monumenti storici. E' vero che nel corso della storia cambiano valori e valutazioni, ma valutare oggi, con i criteri di oggi, cose avvenute in passato non ha alcun senso. Si pensi, tanto per fare un esempio, a s.ta Maria Goretti, martire per difendere la sua "purezza": diciamo che non ha più senso definirla "santa" solo perchè oggi sono ( ....e meno male) cambiati i costumi per cui le ragazze moderne hanno, per così dire, visioni "più larghe " sull'argomento anche durante la minore età? E che dire di papi, oggi venerati come santi, che al loro tempo decretavano la pena di morte ( Monti e Tognetti docent)? Non è forse vero che durante le guerre, anche moderne, altri generali hanno ordinato ed applicato la pena di morte: cancelliamo anche loro dalla storia? Cambiare i nomi e le intitolazioni: che problemoni quando non si nulla di più importante cui pensare!!!

Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 18 Dicembre 2021 - 05:49

Per rinfrescare la memoria
Nel novembre del 1916, Cadorna introdusse tramite circolare il ricorso alla decimazione, pratica risalente all'antica Roma e assolutamente non prevista dal codice penale militare, provvedimento che fu disapprovato con fermezza anche dalla Commissione d'inchiesta di Caporetto che la definì un "provvedimento selvaggio, che nulla può giustificare". Le circolari di Cadorna sul fronte disciplinare cambiarono completamente il modus operandi dell'esercito, se all'inizio della guerra vigeva la prassi di pubblicizzare in tutto l'esercito l'esonero degli ufficiali superiori per manifesta incapacità di comando e di rendere noti i nominativi dei militari che avevano disertato, nel 1916 si iniziarono a diramare ordini del giorno che additavano ad esempio ufficiali che avevano fatto sparare contro militari sbandati o che mettevano all'indice ufficiali colpevoli di non aver saputo mantenere salda la disciplina dei propri reparti:[2] «In faccia al nemico una sola via è aperta a tutti: la via dell'onore, quella che porta alla vittoria od alla morte sulle linee avversarie; ognuno deve sapere che chi tenti ignominiosamente di arrendersi o di retrocedere, sarà raggiunto – prima che si infami – dalla giustizia sommaria del piombo delle linee retrostanti o da quello dei carabinieri incaricati di vigilare alle spalle delle truppe, sempre quando non sia stato freddato prima da quello dell'ufficiale. Per chiunque riuscisse a sfuggire a questa salutare giustizia sommaria, subentrerà, inesorabile, esemplare, immediata – quella dei tribunali militari; ad infamia dei colpevoli e ad esempio per gli altri, le pene capitali verranno eseguite alla presenza di adeguate rappresentanze dei corpi. Anche per chi, vigliaccamente arrendendosi, riuscisse a cader vivo nelle mani del nemico, seguirà immediato il processo in contumacia e la pena di morte avrà esecuzione a guerra finita.[3]»

Airoldi: No all'intitolazione scuola a Gino Strada - 18 Dicembre 2021 - 05:46

Per chi non lo sapesse
Nel novembre del 1916, Cadorna introdusse tramite circolare il ricorso alla decimazione, pratica risalente all'antica Roma e assolutamente non prevista dal codice penale militare, provvedimento che fu disapprovato con fermezza anche dalla Commissione d'inchiesta di Caporetto che la definì un "provvedimento selvaggio, che nulla può giustificare". Le circolari di Cadorna sul fronte disciplinare cambiarono completamente il modus operandi dell'esercito, se all'inizio della guerra vigeva la prassi di pubblicizzare in tutto l'esercito l'esonero degli ufficiali superiori per manifesta incapacità di comando e di rendere noti i nominativi dei militari che avevano disertato, nel 1916 si iniziarono a diramare ordini del giorno che additavano ad esempio ufficiali che avevano fatto sparare contro militari sbandati o che mettevano all'indice ufficiali colpevoli di non aver saputo mantenere salda la disciplina dei propri reparti:[2] «In faccia al nemico una sola via è aperta a tutti: la via dell'onore, quella che porta alla vittoria od alla morte sulle linee avversarie; ognuno deve sapere che chi tenti ignominiosamente di arrendersi o di retrocedere, sarà raggiunto – prima che si infami – dalla giustizia sommaria del piombo delle linee retrostanti o da quello dei carabinieri incaricati di vigilare alle spalle delle truppe, sempre quando non sia stato freddato prima da quello dell'ufficiale. Per chiunque riuscisse a sfuggire a questa salutare giustizia sommaria, subentrerà, inesorabile, esemplare, immediata – quella dei tribunali militari; ad infamia dei colpevoli e ad esempio per gli altri, le pene capitali verranno eseguite alla presenza di adeguate rappresentanze dei corpi. Anche per chi, vigliaccamente arrendendosi, riuscisse a cader vivo nelle mani del nemico, seguirà immediato il processo in contumacia e la pena di morte avrà esecuzione a guerra finita.[3]»

Associazioni d'Arma su proposta intitolazione scuola a Gino Strada - 17 Dicembre 2021 - 13:53

malafede o poca conoscenza della storia?
Punto primo: se dai rappresentanti di quegli enti di varia origine la missiva fosse partita dal presupposto "il medico che rischiava la vita per gli ultimi, e che era un pacifista assoluto" ha tutte le caratteristiche perchè Verbania gli dedichi una strada, un edificio... avrei escluso la parte sulla malafede... peccato che non ci sia. Resta il punto due, la poca conoscenza. Sia della storia contemporanea (la cosiddetta cancel culture si pone l'obiettivo di eliminare i modelli, non di sostituirli, rinominare una scuola non è cancel culture, è una pratica molto normale nella vita di tutti i giorni, da che esistono le intitolazioni) sia, e visti gli scriventi più grave, della storia. Partiamo dalla giustificazione ascritta alla deidca della scuola al Cadorna (da loro non da me): perchè non avrebbe fatto peggio degli altri generali stranieri, e perchè suo padre e suo figlio hanno fatto cose che val la pena ricordare ed additare come modello. Ma scherzate vero? Se io volessi giustificare, in senso storico (scusate è la mia passione) la figura di Cadorna direi che è stato molto bravo a mobilitare le armate in tempi brevissimi nel 1915, quando il Governo lo ha messo di fronte al fatto compiuto. Forse pure una certa capacità nella riorganizzazione delle terze linee sia a seguito della Spedizione Punitiva che della rotta di Caporetto. A parte questo... davvero... vale questo l'intitolazione di una scuola? Che valori deve suggerire ai ragazzi della scuola? Che cosa si perde rinominando la scuola? Io davvero non trovo nulla... se non il fatto che il nome si accosta bene ad una scuola che sembra più una caserma di cavalleggeri del XIX secolo che non un istituto di formazione. Passiamo invece alle ragioni storiche (e non cronistiche) per cui il Gen. Cadorna non dovrebbe venir utilizzato a modello: durante la guerra aveva istituito un attivissimo ufficio con il quale spiare e screditare i politici (eletti) che non la pensavano come lui. Una cosa ben oltre il limite dell'alto tradimento, messa a tacere come tante altre... L'assoluta incapacità di selezionare corpi dirigenti di livello, circondandosi di lacchè insulsi che vennero messi a comandare reggimenti e corpi d'armata. E la scusa di aver avuto una formazione ottocentesca non vale molto. Se avesse studiato strategia e non solo disciplina, magari all'estero, avrebbe imparato le tecniche napoleoniche ma soprattutto la guerriglia delle battaglie della guerra di secessione, o l'indipendenza dei gruppi d'attacco utilizzata dai giapponesi contro i russi e dai prussiani coi francesi già trent'anni prima. Ma per Cadorna, noblesse oblige, era impensabile lasciare ad un bifolco messo a fare il sergente un minimo di autonomia. Così come era il proponente del divieto di invio di vettovaglie ai prigiuonieri italiani nei campi austriaci (e l'Italia fu l'unica nazione a scegliere deliberatamente di far morire di fame i propri soldati nei campi). Ed è lì che stà la povertà dell'uomo (storica), condannata da Gadda e dai tanti che soffrivano le sue insulse scelte. Se ci fosse stato un'altro, più sveglio e preparato al suo posto le cose sarebbero andate diversamente e meglio? chi lo sa. Non è il punto. Di sicuro i bisnonni citati sopra (meglio dire trisavoli) sarebbero stati i primi ad abbattere a picconate l'epitaffio... dato che è fatto storiograficamente ben noto che Cadorna, tra le truppe, era considerato una sciagura al pari delle mitragliatrici austriache e dei gas tedeschi. Poi, resterebbe comunque il "bel" monolito sul lungolago a ricordare il personaggio... e quello lo notano tutti... Personalmente credo sia in ogni caso inopportuno dedicare scuole ai militari, indipendentemente, così come non esistono le caserme Montessori o Rodari...

Comitato Difesa tre Ospedali su Assemblea Sanità - 13 Dicembre 2021 - 15:08

A destra?
Dunque Di Gregorio è di destra.......!! No, semplicemente il buon senso non sta a destra od a sinistra, sopra o sotto, sta nella testa delle persone ed il fatto che due persone di concezioni politiche opposte, sullo stesso argomento la pensino allo stesso modo, dovrebbe indurre a qualche riflessione.

Ampliamento videosorveglianza a Verbania - 13 Dicembre 2021 - 12:49

Re: Non c'è paragone
Ciao Filippo per il semplice fatto che la destra ha governato meno della sinistra? Beh, anche la matematica non è un'opinione. Fatto sta che, quando è stata data una possibilità a chi fa solo autocommiserazione e vittimismo, s'è visto come è finita, prima ancora di iniziare.... Ultimo esempio, in ordine cronologico, il papocchio delle amministrative! Se poi vogliamo metterci anche la loro candidatura per il Quirinale, dai.... Veramente non c'è paragone!

Lega su Assemblea Sanità - 12 Dicembre 2021 - 14:57

Rido molto!
Che voi facciate una lettera per giustificare la vostra assenza, invece, è molto coerente con i continui rimbalzi sulla sanità che operate da anni! Le persone hanno la memoria corta, ma di ciò che lei ha fatto si ricordano tutti molto bene, quindi pure delle innumerevoli giravolte che negli anni avete mostrato, senza troppa vergogna. Cito testuali parole di Borghi (quello competente magari qualche volta lo ha “visto”, non il “noeuro”leghista:) :” a Roma la Regione Piemonte ha consegnato la proposta di realizzazione del nuovo ospedale unico del VCO con localizzazione Ornavasso. La giunta Cirio dopo due anni e mezzo di chiacchiere non ha ritirato questa proposta, che è ancora sul tavolo del ministero della coesione (dati pubblicati aggiornati al 31/3/2021 recita il sito del ministero)e vede uno stanziamento già deliberato di 60 milioni da parte del fondo per lo sviluppo e coesione del ministero, di 16 milioni della Regione e un co-finanziamento INAIL di 73 milioni. La Regione ha dichiarato che l’inizio previsto dell’intervento è il 9 gennaio 2022, e la fine prevista il 3 marzo 2025.” Tutto il resto (che scrivete) è NOIA! Alegar

Marchionini risponde ad Albetella su area ex Hillebrand - 25 Novembre 2021 - 17:36

Attacca per difendersi... un po' infantile
Io li sentivo in privato i consiglieri di maggioranza che parlavano di certi provvedimenti assurdi della loro maggioranza, ma poi tacevano e votavano allineati. Li sento oggi borbottare su Fondotoce, sulle nuove aperture di inutili supermercati, sul consumo di suolo, sulle spese inutili di questa maggioranza... ma poi tacciono quando devono. Lo so che gli sto sulle balle, e in un primo momento ero dispiaciuto, perché volevo fare qualcosa di utile per questa città, per i giovani che la erediteranno, ma ora ne faccio un punto d'orgoglio ogni volta che vedo i miei post letti da centinaia di persone e che non ricevono una singola risposta di merito. Odio gli ipocriti più degli stupidi, a uno stupido cosa puoi contestare? Ma qui l'ipocrisia regna sovrana! Ma come puoi giudicare un sindaco che da la colpa delle proprie azioni di oggi, a una maggioranza di 10 anni fa? Come puoi giudicare un partito che per convenienza elettorale pensa ai giovani a fasi alterne, ma poi quando si tratta di rispetto dell'ambiente sta sempre nella logica del cemento? E' evidente che a Verbania siamo messi male, uno pseudo centrosinista allineato col sindaco "palazzinaro" (è riuscita a far trasformare garage in appartamenti e io ero ancora in Consiglio Comunale quando ciò è avvenuto) per mancanza di idee e dignità politica , e un centrodestra incapace di proporsi come alternativa proprio perche questo sindaco fa le stesse cose che avrebbero fatto loro... Ecco, pensateci, e quando ci pensate ricordatevi che se le persone migliori non torneranno a fare politica, per quanto siano disgustate dal contesto, le cose non potranno che peggiorare!

Immovilli su progetto supermercato a Pallanza - 24 Novembre 2021 - 11:54

Re: Perplessa!
Ciao laura condivido il tuo pensiero, soprattutto riguardo l'ambiguità di certi personaggetti politicanti, però mi chiedo se un'eventuale area verde poi sia ben tenuta, val a dire con la dovuta manutenzione ed attenzione da parte delle autorità e il contestuale rispetto del bene pubblico da parte dei cittadini....

Insieme per Verbania su aumento abbonamento parcheggi - 23 Novembre 2021 - 22:01

Ruota e prezzo del biglietto
La ruota panoramica nel 95% delle volte gira a vuoto. Il gestore potrebbe aumentare gli introiti proponendo prezzo più popolari.

Immovilli e Albertella su classifica dell’ecosistema urbano - 12 Novembre 2021 - 09:57

Rido!
Ci fosse stato alla guida della città il candidato battuto, oggi saremmo addirittura “NON PERVENUTI” nella classifica! Comunque in questo comunicato vi è solo un elenco di cose, che pure un bimbo delle elementari potrebbe scrivere, come di consueto PROPOSTE FATTIBILI O PROGETTI ZERO!

Preioni su indennizzi attacchi lupo - 1 Novembre 2021 - 20:30

Informarsi e conoscere, le armi contro l'ignoranza
Vedere un rappresentante politico con ruoli amministrativi parlare in questo modo è veramente sconfortante, ma parecchio sconfortante. Il buonismo non c'entra nulla, semplicemente serve conoscere il lupo, come funziona il branco, come vive questo animale e ovviamente sì, proteggere e tutelare le greggi, ma non serve certo abbattere i lupi per farlo. Tutte le regioni con la presenza di lupi hanno predisposto finanziamenti per aiutare gli allevatori e risarcimenti, quindi non capisco di cosa ci si vanti, visto che è nel protocollo della gestione lupo. Questa è la dichiarazione del comunicato: "Ormai i branchi dilagano in pianura e si spingono ai margini delle città. Pertanto dovremmo lasciare da parte certi buonismi e varare finalmente quel piano di contenimento che come Lega Salvini Piemonte chiediamo fin dall’inizio della legislatura." Dove sarebbero questi branchi che dilagano? Addirittura arivando persino ai margini delle città? Un conto è diffondere il terrore figlio di chi non conosce, un conto è analizzare i fatti. Che la Lega sia un partito filo caccia per ovvi interessi è ormai risaputo, ma arrivare a simili esternazioni è veramente, ma veramente sconfortante. Ripeto il buonismo non c'entra nulla, è solo una questione di buon senso. Da un lato ci si lamenta dei troppi cinghiali e a volte anche dei troppi ungulati. L'unica "soluzione" proposta è la caccia e dopo decenni i risultati sono lì a mostrare che evidentemente non funziona, visto che i cinghiali sono sempre di più (ovvio), si spostano sempre più vicini alle abitazioni (ovvio anche questo, trovano cibo e meno pallottole ad aspettarli). Quindi già qui bisognerebbe cambiare approccio, visto il totale fallimento. E ci sono molte persone competenti nel ramo della gestione faunistica che spiegano e illustrano da anni perché l'approccio venatorio attuale non fa altro che favorire la riproduzione e la diffusione del cinghiale. E il lupo invece è un ottimo alleato perché può predare gli ungulati e ridurne naturalmente il numero (ma forse a qualcuno dà fastidio anche questo perché va a toccare le quote relative alla caccia, chissà perché non viene mai detto). Primo i dati sulla presenza del lupo nel VCO sono stati pubblicati e si parla di pochi esemplari. Secondo i lupi non formeranno mai branchi super numerosi, sono molto territoriali e una precisa gerarchia. Terzo, sparando e uccidendo i membri del branco è già stato illustrato come concorrerà ad avere l'effetto opposto, ovvero a diffondere e dividere maggiormente i branchi in essere, I lupi che si sono spesso avvicinati in ambiti diversi sono individui solitari in dispersione. Quarto, se la specie lupo non può accedere alle prede più facili (greggi), gioco forza si rivolgerà a cinghialie ungulati (in Appennino, la preda prediletta è proprio il cinghiale). Quindi sì a tutelare le greggi con i mezzi idonei e funzionanti, ma sparare non servirà a nulla. E soprattutto da parte di amministratori politici serve competenza e conoscenza (nella dichiarazione sopra scritta non viene riportato nessun dato sulla popolazione di lupa, censita, chissà colme mai. Niente dati, niente informazioni, solo comunicati allarmistici). Il buonismo non c'entra, il fattore in gioco si chiama buon senso e corretta gestione del patrimonio faunistico, del territorio e delle sue attività. Rivolgetevi a studiosi e ricercatori!

PD chiede dimissioni di Lincio da Presidente della Provincia - 13 Ottobre 2021 - 09:08

Le provincie
Ma non si era fatto un referendum che aveva decretato la cancellazione delle provincie???!!!! Misteri italiani!!!!!!

Riprendono le asfaltature in città - 7 Ottobre 2021 - 11:56

Re: Re: ...e si ricomincia...
Ciao SINISTRO non mi interessano le motivazioni per cui sono stati fatti in due momenti diversi (anche se molto discutibile ciò che Lei ha detto) ma è, secondo me, più interessante capire e portare a conoscenza dei cittadini il "perchè due interventi sulla stessa strada (dove ha finito uno inizia l'altro - Incrocio via castelli/via crocetta) con due ditte differenti" in momenti diversi. E' questo che è difficilmente spiegabile a chiunque abbia voglia e forza di ragionare con buon senso. Proprio per buon senso (lasciamo stare l'interesse generale che dovrebbe essere tutelato dal Comune per mezzo dei suoi dirigenti e responsabili, anche politici) l'opera si sarebbe dovuta realizzare in un unico momento risolutivo. I conti e la divisione delle spese si possono fare a parte con preciso capitolato. Se tutti ragionassimo come in questa occasione.........ci faremo imbiancare metà pareti della sala da pranzo da Tizio e l'altra metà, a distanza di 20 giorni, da Caio. Poi fatemi sapere com'è andata. Alegher

I vincitori del premio letterario “Testore –Martini” - 28 Settembre 2021 - 18:58

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Bellissima parità 7 c
Ciao SINISTRO Ah.. Questo è il pensiero unico??? Allora non ho capito niente. Prendo atto che la stragrande maggioranza delle persone ha, questo pensiero... Forse vivo in un mondo tutto mio. Sarà.