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Manifestazione contro il 5G - 14 Giugno 2020 - 19:26

Ai manifestanti, notizie assai interessanti.
Due aggiornamenti. Il primo. Tra le proposte della task force di Colao, al punto 27 in relazione al 5G si auspicano in sostanza 2 cose: 1- togliere ai sindaci la possibilità di opporsi con ordinanze all’installazione di impianti; 2- innalzare i livelli di emissione elettromagnetica a 61 V/m (attualmente sono di 20V/m se si staziona non più di 4 ore, e 6V/m se la presenza è maggiore a tale tempo; se sbaglio correggetemi). Il secondo. (Il pezzo tradotto l’ho estrapolato da un sito che l’ha messo online oggi, sotto metto il link che dovrebbe essere prima fonte della UE). Segreteria Generale del Consiglio dell’Unione Europea, documento “Dare forma al futuro digitale d’Europa“, 9 giugno 2020, al punto 36. ““...nell’ambito della diffusione di nuove tecnologie come 5G/6G, è importante preservare la capacità delle forze dell’ordine, dei servizi di sicurezza e della magistratura per esercitare efficacemente le loro legittime funzioni; tenendo conto delle linee guida internazionali per gli effetti sul campo elettromagnetico sulla salute; rilevando che è importante combattere la diffusione di disinformazione sulle reti 5G, in particolare per quanto riguarda le affermazioni secondo le quali questa rete costituirebbe una minaccia per la salute o il fatto che sarebbe collegata al COVID-19...”” Riferimento https://data.consilium.europa.eu/doc/document/ST-8711-2020-INIT/fr/pdf

Obbligatorietà della Vaccinazione Antiinfluenzale e Antipneumococcica - 6 Maggio 2020 - 12:24

Re: Re: Qualche altro dato
SINISTRO dice: "ok, tutto molto bello, e allora? Stai semplicemente cavalcando l'onda no-vax..." Spesso si vede il mondo diviso a metà, nero e bianco, si tratta di voler catalogare tutto in uno o nell'altro colore, si vuole collocare un qualsiasi altro colore in uno dei due precedenti, anche se fermandosi ad osservarlo si potrebbe facilmente percepire la diversità dagli altri due. Questo avviene perché le proprie sinapsi sono state colonizzate e indirizzate da molteplici sollecitazioni che giungono dal mondo, sin dalla tenera età, sono automatismi, alcuni servono all'individuo per svolgere mansioni che per fortuna non sono più sotto il controllo della parte cosciente e quindi con la forza dell'abitudine non richiedono più grande quantità di energia, il problema nasce quando si assorbono pensieri già pensati da altri senza frapporre filtri, traduzione: si è in una sorta di sonnambulismo indotto. Quindi quando giungono davanti agli occhi questi colori che una sorta di daltonismo psicologico non permette nemmeno di osservare di sfuggita, il proprio mondo va in crisi oppure, cosa più facile, si tenta di alterare le informazioni e di delegittimarle. Nel caso specifico, ho fornito informazioni con precisi riferimenti, il fatto che non siano conosciute da molti potrebbe volere dire che non sia gradito che se ne parli, e ciò viene sostanzialmente confermato dalla tua reazione con un pensiero che intende spostare l'attenzione su una categoria (uno dei due colori) dove pretenderesti di collocarmi. Purtroppo per te il gioco non può in alcun modo riuscire con me, perché ti voglio quasi bene e prendendoti per la mano ti benedico e ti dico: vai e non peccare più. ;-)

Obbligatorietà della Vaccinazione Antiinfluenzale e Antipneumococcica - 5 Maggio 2020 - 14:54

Qualche altro dato
E siccome è meglio ungere dove si può ungere per evitare i costi non indifferenti dei risarcimenti, i produttori hanno pensato che forse è meglio che questi vengano pagati dai cittadini attraverso lo Stato. Dalla sentenza della corte suprema Usa anno 2011. “Most importantly, the Act eliminates manufacturer liabilityfor a vaccine’s unavoidable, adverse side effects.” Con traduttore automatico: “Ancora più importante, la legge elimina la responsabilità del produttore per gli inevitabili effetti collaterali negativi di un vaccino”. “...the Act expressly eliminates liability for a vaccine’s unavoidable, adverse side effects: “No vaccine manufacturer shall be liable in a civil ac-tion for damages arising from a vaccine-related injuryor death associated with the administration of a vac-cine after October 1, 1988, if the injury or death re-sulted from side effects that were unavoidable even though the vaccine was properly prepared and was ac-companied by proper directions and warnings” Con traduttore automatico: “...la legge elimina espressamente la responsabilità degli inevitabili effetti collaterali negativi di un vaccino: "Nessun produttore di vaccini è responsabile in un'azione civile per i danni derivanti da un infortunio correlato al vaccino o decesso associato alla somministrazione di un vaccino dopo il 1 ottobre, 1988, se l'infortunio o la morte provocavano effetti collaterali che erano inevitabili anche se il vaccino era adeguatamente preparato ed era accompagnato da istruzioni e avvertenze adeguate.” https://www.supremecourt.gov/opinions/10pdf/09-152.pdf Si dicono in sostanza 3 cose: 1- i vaccini possono avere effetti collaterali negativi inevitabili (compresa la morte) anche se adeguatamente preparati; 2- i produttori dei vaccini non sono più responsabili in caso di azioni civili; 3- la conseguenza è che queste ultime nell'eventualità le si fa allo stato. Identica cosa vale per l’Italia, Legge 210/1992. “Chiunque abbia riportato, a causa di vaccinazioni obbligatorie per legge o per ordinanza di una autorità sanitaria italiana, lesioni o infermità, dalle quali sia derivata una menomazione permanente della integrità psico-fisica, ha diritto ad un indennizzo da parte dello Stato”. Ma ritorno all'iniziativa illustrata dal Dott Arturo Lincio, rinnovo le 2 domande poste nel mio messaggio precedente: 1- cosa avverrebbe agli operatori del settore sanitario e gli over 65 in caso di rifiuto? 2- l'ordine dei medici e il Dott Arturo Lincio e tutte le "cabine di regia" annesse e connesse, e i medici che effettueranno le vaccinazioni, sono disposti a garantire con una loro firmetta che risponderanno personalmente per tutte le vaccinazioni che si effettueranno da ora in avanti? Sono domande semplici, anche se non otterranno risposte è sempre meglio che vengano scritte, di modo che ognuno tragga le conseguenze che vuole e inoltre che ne rimanga traccia.

Verbania Civica chiede test sierologici di massa - 1 Maggio 2020 - 12:36

Gentile Sig.ra Burgoni
per evidenti motivi giornalistici e di comunicazione non potevamo fare, nel nostro comunicato, una completa dissertazione scientifica indicando tutti i riferimenti e le evidenze necessarie a supporto della nostra richiesta. Proveremo a farlo qui. Le Immunoglobuline G (IgG) sono anticorpi specifici per ogni antigene virale, rappresentano cioè la nostra memoria immunitaria specifica: i test sierologici oggi validati (sia qualitativi che quantitativi) ricercano proprio le IgG anti SARS-Cov-2 (Covid 19). L'attuale pandemia è causata dall’infezione da parte del virus SARS-CoV-2, un nuovo tipo di coronavirus. Il capside (parte esterna) del virus SARS-CoV-2 è costituito da quattro proteine strutturali, conosciute come Spike, Envelope, Membrane e Nucleocapsid. La proteina Spike, che forma una specie di corona sulla superficie delle particelle virali, agisce come una vera e propria “ancora” che consente l’attracco, la fusione e l’ingresso della particella virale all’interno delle cellule dell’organismo umano. Una porzione della molecola Spike si lega infatti ai recettori dell’enzima ACE-2 (Angiotensin-Converting Enzyme 2) espressi sulla membrana delle cellule dell’ospite umano. Subito dopo l’entrata del virus nell’ospite si scatena la risposta aspecifica dell’organismo, poi inizia la produzione di IgM specifiche anti spike ed infine la produzione di IgG anti Covid19. I test ora in commercio misurano qualitativamente le IgG specifiche anti Covid19. Di seguito le evidenze più recenti. https://www.bergamonews.it/2020/04/30/studio-su-nature-chi-guarisce-da-covid-19-sviluppa-gli-anticorpi/369489/ https://www.repubblica.it/salute/medicina-e-ricerca/2020/04/30/news/adesso_e_provato_tutti_sviluppano_gli_anticorpi_al_virus-255257217/ https://www.open.online/2020/04/30/coronavirus-studio-pubblicato-su-nature-100-per-cento-pazienti-sviluppa-anticorpi/ https://www.marionegri.it/magazine/coronavirus-origine https://www.adnkronos.com/salute/medicina/2020/04/30/studio-pazienti-sviluppa-anticorpi-covid_ndP2bAkkZzqxq2fvJbWqGP.html https://tg24.sky.it/salute-e-benessere/2020/04/30/coronavirus-anticorpi-covid-19.html Grazie per l'attenzione. Cordiali saluti Gruppo civico Verbania Civica

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 28 Aprile 2020 - 12:42

Re: Re: Re: ANCORA?
Ciao SINISTRO ti vedo in affanno e leggermente compulsivo ;-) , confermo la tua dichiarazione, sei stanco. nell'eventualità un giorno volessi supportare le tue acute osservazioni con qualcosa di tangibile, magari, se ancora sarò nei paraggi, risponderò. Non lo prometto perché desidero lasciare quanto più spazio possibile alle decine di commenti che sforni, pregni di originalità.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 26 Aprile 2020 - 17:14

Re: anche se non vi piace
Ciao Damiano Guerra Citazione del professor Nicola Pasquino tratta dal video: “..fermo restando che gli effetti unici accertati sono quelli termici..” nello studio che ho riportato nel precedente post si dice che per la frequenza sino a 30 Ghz: “Sfortunatamente, ci sono solo due pubblicazioni in questo gruppo... ...Uno studio condotto su batteri e funghi ha mostrato un aumento della crescita cellulare… L'altro studio in vitro è stato condotto su fibroblasti (25 GHz, 0,80 mW/cm2 , 20 min), con effetti genotossici osservati a livelli SAR elevati (20 W / kg) [ 24 ]….” Prendo da wikipedia il significato di genotossicità: “In genetica per genotossicità si intende la capacità di alcuni agenti chimici di danneggiare l'informazione genetica all'interno di una cellula causando mutazioni ed inducendo modificazioni all'interno della sequenza nucleotidica o della struttura a doppia elica del DNA di un organismo vivente”. Vero che la ricerca si riferisce ai 25 Ghz ma si può ben capire che siamo prossimi ai 26,5-27,5 Ghz del 5G, dato che la frequenza di quest’ultimo è superiore, in linea teorica l’effetto si può ipotizzare che non sia inferiore. Tutto ciò per dire che le affermazioni tranchant del prof. Pasquino (tralascio il tenore dell’intervista) paiono avventate perché si può avere il ragionevole dubbio che quel che avviene a 25 Ghz e 0,80 mw/m2 possa essere simile a quel che avviene a 1 Ghz e mezzo sopra. (e non ho letto altri possibili effetti delle 2 ricerche che vengono citate all’interno dello studio al link che avevo indicato, forse varrebbe la pena andare a cercarle). Ma al di là di ciò, non si capisce il motivo per cui ci si deve fissare in prese di posizione che parteggino per l’una o l’altra posizione. Come si può vedere più sotto ho una mia idea su questo tema e lo sviluppo in un ragionamento più ampio, resta comunque inteso che non avrei alcuna obiezione da fare nel momento in cui si giungesse ad avere ragionevoli certezze della innocuità di tale tecnologia sull'uomo e sulla natura. Per me la questione è semplice. Si prende del denaro, lo si destina a chi fa ricerche, in vitro, in vivo, epidemiologiche, nel momento i cui si stabilisce che non ci sono problemi di salute si prosegue con il progetto. È forse un concetto astruso? Obsoleto? C’è un piccolo particolare che si dimentica, siamo esseri umani e non pietre insensibili, la nostra complessità biologica è stupefacente; pretendo troppo se affermo che gradirei rispetto per l’essere umano ma pure per gli animali? (Per la verità mi piacerebbe pure includere anche il regno vegetale ma probabilmente potrei venire linciato). Il problema purtroppo è quello che avevo già detto qualche tempo fa: si intende la sola possibilità tecnica di realizzazione come implicita necessità di metterla in atto. Ciò si chiama in altre parole, a seconda dei casi, follia o istupidimento o ignoranza, ecc, forse si potrebbe compendiare come alienazione dalla natura e da se stessi. Ne abbiamo molte dimostrazioni in molti ambiti, a mo' d'esempio nell'edilizia, basta porsi di fronte ad una casa costruita nel primo ‘900 e ad una edificata anche solo pochissimi decenni dopo, la prima anche se scelta fra le più misere conserva ed esprime un minimo di armonia, la seconda spesso esprime artificiosità, estraneità dalla natura, freddezza (anche se è vero che negli ultimi anni si vede il tentativo di ritrovare l’armonia coniugandola alla tecnologia moderna). Noi umani non abbiamo bisogno di più velocità ma di più lentezza e tempo, per potere vivere degnamente; personalmente non desidero agire a distanza su accessori domestici, e nemmeno rincoglionirmi con oggetti tecnologici quando sono all'aria aperta (chi vuole già ora può farlo tranquillamente), la realtà aumentata potrebbe essere sviluppata, volendo, ugualmente senza 5G, la telemedicina idem, le auto con guida automatica pure, ma al di là dei miei pensieri che magari possono apparire eccentrici, ci si è mai chiesti se quanto viene pr

“Medaglia d’oro a chi lavora in prima linea” - 19 Aprile 2020 - 13:59

Orgoglioso dei sanitari....
....ma dare le medaglie d'oro a sanitari, farmacisti e volontari sarebbe come sminuire il valore della M.O. Lodevole il loro lavoro, senza ogni dubbio, ma la scelta di operare nell'ambito sanitario è stata volontaria. Favorevole ad un riconoscimento economico. E poi regalando le M.O. sicuramente ci cascherebbero dentro quei personaggi o che si sono aggregati all'ultimo secondo o che con scusanti giustificate o meno se la sono svignata.

Maratona della Valle Intrasca annullata - 17 Aprile 2020 - 14:32

Già provveduto
Già provveduto in proprio in tal senso: ogni anno, appena la temperatura lo consente, pratico (...o meglio, chiedo a mia moglie di praticare) il taglio ad alzo zero che poi mantengo giornalmente estendendo l'area di cura del rasoio elettrico da barba, Quest'anno ho antcipato i tempi. Comunque, per restare in tema sport, se si concedono uscite per uno sport allora per equità bisogna estenderle a tutti gli sport: o tutti o nessuno. Meglio nessuno, per ora. E ora vado a passare un po' di tempo nell'orto dove sto raccogliendo un surplus di rapanelli.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 10 Aprile 2020 - 14:16

Re: Comitato stop 5G VCO
Ciao Paolo Caruso certamente il principio di cautela deve essere applicato, specie quando non si hanno certe risposte sulla materia. Ma quando si parla di esposizione bisogna sempre valutare che tipo e a che intensità. per Radio vaticana l'esposizione era h24 sempre agli stessi valori (alti) perché le radio come le TV trasmettono il proprio segnale sempre alla stessa intensità per poter garantire la qualità del segnale. Le SRB modulano la loro intensità a seconda della necessità di copertura e quindi raramente raggiungono le loro potenze nominali (autorizzate). Ovvero. Riescono a regolare la loro potenza a seconda dei clienti connessi alla loro cella. Non sono l'avvocato del diavolo ma le cose bisogna cercare di capirle prima di ragionarci sopra. Riguardo ai limiti mi pare veramente strano che lo stesso possa essere aumentato di un'ordine di grandezza e non ne ho mai sentito parlare se non nei comitati che si oppongono. Riguardo all'aumento dell'induzione magnetica (H) penso abbia capito male. Intanto si dovrebbe stabilire se questo aumento sia in campo vicino o lontano e poi, che io sappia, alle alte frequenze (RF-MW) a prevalere è il campo elettrico (E). L'induzione magnetica è una condizione dello spazio che più si adatta alle basse frequenze, in particolare nella determinazione dei c.e.m. a 50Hz. In ogni caso sono d'accordo con Lei nell'attivare ogni possibile risorsa indipendente che dia risposte e soluzioni ai nostri interrogativi.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 7 Aprile 2020 - 18:48

Lei legge solo quello che vuole lei!
Gli ultimi commenti che ho trovato in rete (ho tolto l'autore, non lo conosco, come anche lei delle persone che riporta!): Cerco di essere meno tecnico possibile dato che studio queste cose... Il 5G in Italia utilizza 3 frequenze: 700 MHz, 3.7 GHz, 26 GHz. Le prime due frequenze sono già in uso da tanti anni per le reti 4G e le trasmissioni televisive, quindi l’unica frequenza che può generare paura è l’ultima. In realtà, anche questa frequenza è in uso in ambiente militare per la comunicazione e non ci sono risultati scientifici provati che ne dimostrino la pericolosità. Sul fatto che servano molte antenne, questo non significa un campo elettromagnetico enorme e intenso, ma è piuttosto una necessità logistica dovuta al fatto che le onde a così alta frequenza (che tra l’altro non sono nemmeno millimetriche come dice qualcuno, a 26 GHz la lunghezza è di circa 1.1 cm) vengono facilmente assorbite da alberi, edifici e corpi (senza alcun effetto significativo). Inoltre, la tecnologia 5G userà il cosiddetto “bean foaming”, cioè invece di inondare lo spazio circostante con un campo elettromagnetico che verrà per forza ricevuto dal dispositivo che lo richiede, l’alto numero di antenne sarà in grado di direzionare direttamente il campo verso il dispositivo ricevitore, sfruttando le proprietà di “rimbalzi” delle onde, e questo e meno pericoloso dell’attuale 4G in quanto non espone tutta un’area a radiazioni elettromagnetiche. Infine, sul fatto che le onde elettromagnetiche possano essere cancerogene, bisogna anche qui fare chiarezza. Le onde EM si dividono in non ionizzanti e ionizzanti: le prime non sono pericolose a causa della bassa potenza (es WiFi, trasmissioni televisive) mentre le seconde possono essere pericolose in quanto possono alterare il DNA se l’esposizione dura a lungo. Tuttavia, la FCC (federal commission for communication), la CISPR (special international commission for radio interference) e la ICNIRP (commissione internazionale per la protezione da radiazioni non ionizzanti) stabiliscono limiti in termini di SAR (specific absorption rate, l’energia assorbita nell’unita di tempo) molto stringenti che fanno in modo che l’assorbimento di un’onda non sia sufficiente a generare il calore necessario per rappresentare un pericolo per la salute. C’è anche da dire che in Italia i limiti sulle radiazioni elettromagnetiche sono molto più stretti che negli altri paesi (6 V/m contro i 28 V/m limite in altri paesi europei) e il 5G dovrà inserirsi in questo scenario nel rispetto di tali limiti, motivo per cui dire che l'adozione delle reti mobili di quinta generazione possa innalzare i campi elettromagnetico è falso. Piuttosto, si dovrà ragionare sulla possibilità di spegnere le reti 3G, ora che i terminali in questo standard sono sempre meno.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 6 Aprile 2020 - 23:17

Comitato stop 5G VCO
Di seguito un articolo che riporta la notizia della condanna definitiva di Radio Vaticana dovuta ai danni alla salute causata dall'inquinamento elettromagnetico delle sue antenne. Fino a 12 km dalle antenne sono aumentati oltre 4 volte i casi di leucemia. L'inquinamento elettromagnetico è un fatto serio su cui non si deve scherzare. L'inquinamento elettromagnetico ad alta e bassa frequenza è dannoso per la salute umana. Ci sono indagini epidemiologiche, sentenze della magistratura, ricerche scientifiche, documenti del Consiglio d'Europa e Paesi che hanno normative puntuali per limitare l'inquinamento e Paesi come Svizzera e Slovenia che rifiutano il 5G oltre a centinaia di scienziati che ne chiedono la moratoria. Il Comitato Stop 5G del VCO chiede che vengano compiute ricerche indipendenti che ci dicano con chiarezza se il 5G è pericoloso o meno per la salute. Questo prima che vengano implementate le antenne. I cittadini italiani non sono cavie. Condanna definitiva per Radio Vaticana, le onde elettromagnetiche aumentano di 4-5volte il rischio di leucemie [ 25 febbraio 2011 ] Eleonora Santucci LIVORNO. E' stata confermata la condanna per Radio Vaticana. La Corte di Cassazione ha infatti ribadito la decisione dalla Corte d'Appello del Tribunale di Roma: reato di "getto pericoloso di cose" (articolo 674 Codice penale) e risarcimento ai cittadini. Non si procederà però, nei confronti dell'unico imputato superstite, il cardinale Roberto Tucci, perché il reato si è estinto. «Ieri - dichiara il Comitato dei Comitati di Roma Nord - è stata una data storica per la giustizia italiana: la Suprema Corte di Cassazione ha respinto il ricorso della Radio Vaticana». Ed aggiunge «Ogni volta che rileveremo violazioni dei limiti di legge e disturbi alla nostra vita quotidiana sporgeremo querele contro i responsabili della radio vaticana». La questione è iniziata molti anni fa (oltre 11) quando alcuni cittadini di Cesano denunciarono la trasformazione di alcuni elettrodomestici, citofoni, lampadari in duplicatori del segnale di Radio Vaticana. A ciò si aggiunsero gli esposti da parte di chi accusava malattie provocate dal superamento dei limiti di emissione delle onde elettromagnetiche. Nel tempo si sono infatti susseguiti due giudizi di primo grado, due pronunciamenti di secondo grado e si sono già avute quattro sentenze della Corte di Cassazione, di cui una nell'ambito del procedimento penale per omicidio plurimo colposo, per il quale il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma, a seguito dei sorprendenti ed impressionanti risultati dell'indagine epidemiologica condotta in cinque anni nel territorio limitrofo agli impianti, il 13 novembre 2010 ha rinviato gli atti alla Procura della Repubblica per le conseguenti decisioni della pubblica accusa. Gli studi hanno sottolineato che il rischio di mortalità di leucemia presenta un fattore di 4,9 volte superiore al valore atteso oltre i 12 km di distanza. In particolare lo studio di incidenza di leucemie e linfomi nei bambini da 0 a 14 anni ha dimostrato che il fattore è da 4,1 a 4,7 volte superiore al valore atteso oltre i 12 km. di distanza e fino a 6,9 volte se si considerano solo i bambini di età maggiore di un anno. Tanto che la perizia del Tribunale di Roma ha annunciato che «l'eccesso di rischio è clamorosamente alto. ... L'effetto è molto importante e non può essere dovuto al caso... I risultati ottenuti sono assolutamente impressionanti. ... Non siamo stati in grado di trovare un fattore di causa diverso dalla Radio Vaticana. Non si può non pensare che lì sia successo qualcosa di importante per la vita di quelle persone, che non è spiegabile con altra causa che non siano le emissioni della Radio Vaticana. ... I risultati hanno a che fare con la dislocazione in cui queste persone hanno abitato nella loro vita e questi bambini hanno abitato nel loro periodo di vita. ... Livelli così elevati di rischio si riscontrano, nella letteratura scientifica, soltanto negli studi epidemiologici relativi alle zon

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 6 Aprile 2020 - 05:46

Comitato stop 5G VCO
Invito le persone che intervengono a documentarsi prima di esprimere giudizi sommari, quelli che si ascoltano spesso nelle discussioni da bar. Non mi dispiace che vengano confutate le tesi degli scienziati che cito, ma lo si faccia in modo documentato e approfondito. ISABELLA purtroppo ci sono persone che pensano di intimidirci. La loro pochezza e superficialità mi ricorda un passo di Dante che dice rivolgendosi a Virgilio "NON TI CURAR DI LORO MA GUARDA E PASSA". Di seguito una sintesi delle studio scientifico JOHANSSON-DOYON. ECCO L’ESTRATTO DELLO STUDIO JOHANSSON-DOYON PUBBLICATO NEL 2017 Mentre un buon numero di studi ha dimostrato che i moderni campi elettromagnetici ambientali creati dall’uomo possono avere sia effetti stimolatori che inibitori sulla funzione del sistema immunitario, i meccanismi precisi devono ancora essere completamente chiariti. Si ipotizza qui che, a seconda dei parametri, uno dei mezzi con cui l’esposizione a lungo termine del campo elettromagnetico abbia il potenziale per condurre alla fine all’immunosoppressione è attraverso l’inibizione a valle dell’enzima calcineurina – una fosfatasi proteica , che attiva le cellule T del sistema immunitario e può essere bloccato da agenti farmaceutici. La calcineurina è il bersaglio di una classe di farmaci chiamati inibitori della calcineurina (ad es. Ciclosporina , pimecrolimus e tacrolimus). Quando i destinatari del trapianto di organi assumono tali prodotti farmaceutici per prevenire o sopprimere il rigetto del trapianto di organi, uno dei principali effetti collaterali è l’immunosoppressione che porta ad un aumentato rischio di infezione opportunistica : p. Es., Fungina, virale (virus di Epstein-Barr, citomegalovirus), batterica atipica (Nocardia, Infezioni da listeria , micobatteri, micoplasma) e parassiti (ad es. Toxoplasmosi). Frequenti rapporti aneddotici, nonché una serie di studi scientifici, hanno dimostrato che le esposizioni al campo elettromagnetico possono effettivamente produrre lo stesso effetto: un sistema immunitario indebolito che porta ad un aumento delle stesse o opportune infezioni opportunistiche: cioè fungine, virali, batteriche atipiche e infezioni parassitarie . Inoltre, numerosi studi di ricerca hanno dimostrato che i campi elettromagnetici artificiali hanno il potenziale per aprire canali di calcio dipendenti dalla tensione , che a loro volta possono produrre un aumento patologico del calcio intracellulare , portando a valle alla produzione patologica di una serie di specie reattive dell’ossigeno . Infine, ci sono una serie di studi di ricerca che dimostrano l’inibizione della calcineurina da parte di una produzione patologica di specie reattive dell’ossigeno. Pertanto, si ipotizza qui che le esposizioni ai campi elettromagnetici abbiano il potenziale di inibire la risposta del sistema immunitario mediante un eventuale aumento patologico nell’afflusso di calcio nel citoplasma della cellula, che induce una produzione patologica di specie reattive dell’ossigeno, che in il turno può avere un effetto inibitorio sulla calcineurina. L’inibizione della calcineurina porta all’immunosoppressione, che a sua volta porta a un sistema immunitario indebolito e ad un aumento dell’infezione opportunistica.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 1 Aprile 2020 - 16:38

Re: Comitato stop 5G VCO
Ciao a tutti che ci possa essere correlazione tra pandemia COVID-19 e 5G è la prima volta che lo sento. E dire che ho letto molto sull'argomento in questi ultimi mesi perché mi occupo proprio di queste tematiche. Posso dire che le due uniche e vere correlazioni che si posso fare sono tra zone climatiche e inquinamento da polveri sottili (PM10-PM2.5). Quest'ultimo è da classificarsi come CARRIER; ovvero supporto che consente al virus di "appiccicarvisi" e venire così trasportato dall'azione eolica o, peggio, dal trasporto delle cose su cui la polvere si deposita (con una carica virale ridotta dall'esposizione ai raggi UV). Le affinità tra i luoghi in cui c'è stata maggiore diffusione e sin troppo facile…….la Pianura Padana è certamente tra i luoghi più inquinati d'Europa se non del mondo...come lo è/era la zona di WHUNAN. Trovare a tutti i costi correlazione tra le microonde dei 5G e l'aggressività del virus mi pare una forzatura. Forzatura che potrebbe poi trasformare tutta la questione, renderla poco credibile nell'insieme. Stiamo nella traccia e cerchiamo di ragionare su basi che siano solide e ormai riconosciute dalla comunità scientifica senza dover per forza cercare altre strade troppo alternative. Passare dalla ragione al ridicolo è un passo si troppo semplice specialmente quando le stesse non sono confermate o validate da peer review..

Filippo Ganna nella storia - 29 Febbraio 2020 - 22:54

Grande Filippo
Sei entrato nell'Olimpo del ciclismo.....Bravissimo

Al via processo Ex Veneto Banca - 27 Febbraio 2020 - 16:50

Re: C.V.D.2
Ciao "Cervello (poco)" in fuga Ti sono sfuggiti 2 particolari.... Il primo, considerando che solamente il 25 il giudice ha deciso il trasferimento a Treviso, è MATEMATICAMENTE impossibile che il fascicolo sia già stato trasferito Il secondo, anche nel caso fosse già stato, è MATEMATICAMENTE impossibile che la procura abbia già valutato il fascicolo. Pur ritenendo che i dipendenti veneti si siano comportati come i dipendenti verbanesi, non è escluso che ci sia qualche eccezione.j Per ultimo, ma non per importanza, hai dimenticato di trascrivere la parola "PROBABILMENTE". come riportato nell'articolo mentre tu riporti solamente: "la posizione dei dipendenti sarà archiviata" inducendo in errore chi legge il tuo commento Come insegna il Giovanni Trapattoni: "Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco"

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 22 Febbraio 2020 - 16:13

Comitato stop 5G VCO
Ho letto l'articolo del Prof. Vittorio Degli Esposti. che fa parte di una società che sta lavorando nell'implementazione del 5G quindi in chiaro conflitto di interessi. Ho gia precedentemente citato decisioni, normative, leggi di altri stati che affermano esattamente l'opposto. Il prof. dichiara che non ci sono evidenze circa i rischi per la salute dei campi elettromagnetici privi di effetti termici. Vorrei solo citare tre fatti che lo smentiscono : - In Francia dal 1990 ad oggi sono quadruplicati i casi di tumori al cervello. .- nelle ricerche indipendenti dell'Istituto Ramazzini di Bologna e del National Toxicology Program statunitense legati il primo alle emissioni delle antenne e il secondo dei cellulari risultano chiare evidenze dell'aumento dei tumori al cervello e al cuore nei ratti sottoposti a radiazioni. - La Francia ha vietato l'utiizzo del WI - FI negli Asili Nido e Scuole Materne e lo ha rigorosamente regolamentato nelle altre.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 13 Febbraio 2020 - 01:43

Comitato stop 5G VCO
Sig. Guerra, francamente dopo il suo scritto offensivo di ieri non avrei dovuto risponderle. Non amo giudicare le opinioni altrui ne offendere con epiteti come "Vergognoso" o altro. Non sono abituato ad oltraggiare i miei interlocutori ma ad argomentare le mie opinioni. Ma le risponderò sperando che lei legga quanto le scrivo. I limiti di legge non sono un dogma ma sono stabiliti dai legislatori. Cosi per i campi elettromagnetici il limite italiano è di 6 V/m il limite tedesco di 61 V/m. Ma il llimite italiano prima era calcolato in un intervallo di 6 minuti, ovvero era la media dei valori rilevati nell'arco di 6 minuti. Il governo Monti ha stabilito che avrebbe dovuto essere la media dei dati rilevati in 24 ore. Ovviamente la prima misura era la più cautelativa. Il Consiglio d'Europa ha indicato come valore da porsi come obiettivo quello di 0,6 V/m e come obiettivo di qualità 0,2 V/m. Il valore non è casuale ma deriva da studi e ricerche legate al rapporto campi elettromagnetici e salute delle persone. Non sto a risponderle sul Procurato allarme. poteva risparmiarsi sinceramente una affermazione senza alcun fondamento che non mi intimorisce minimamente. Le rispondono le sentenze della magistratura che riconoscono il nesso tra campi elettromagnetici e patologie tumorali o le ordinanze di Sindaci e Commissari Prefettizi. La invito a rileggersi tutto quanto ho scritto cosi avrà informazioni obiettivee fondate

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 12 Febbraio 2020 - 05:20

Comitato stop 5G VCO
nell'esporre le mie tesi ho solamente usato argomentazioni, citato studi, documenti, leggi della comunità europea e dello Stato Italiano. Non mi sono mai permesso di offendere ne minacciare velatamente qualsiasi persona che la pensasse diversamente da me. E pretendo nella maniera più assoluta il rispetto che io ho sempre praticato con ogni interlocutore.. Diffido chiunque da utilizzare nei miei riguardi un linguaggio offensivo e oltraggioso. Intendo difendere il mio diritto di libera espressione , la mia dignità il mio diritto di argomentare liberamente le mie tesi in tutti i modi consentiti in uno stato Democratico.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 11 Febbraio 2020 - 15:56

Comitato Stop 5G VCO
A proposito delle altissime frequenze a microonde 5G esiste un documento pubblicato nel 2019 dal Comitato Scientifico sui Rischi Sanitari Ambientali ed Emergenti (SCHEER) della Commissione europea ha affermato come "il 5G lascia aperta la possibilità di conseguenze biologiche". L'allarme 5G da parte di SCHEER è scientificamente supportato da referenze. In un recente documento di orientamento sulle questioni emergenti in materia di salute e ambiente il 5G , è indicato tra le 14 questioni emergenti nell'area non alimentare identificate come futuri pericoli potenziali per la salute umana e per l'ambiente. Il documento Europeo riconosce quindi il 5G come agente pericoloso per l'umanità. Ma già nel 1977 erano noti a livello scientifico gli effetti delle onde millimetriche sulla salute degli esseri viventi. Il 5G puo' causare danni permanenti alla pelle umana anche dopo brevi esposizioni. L'allarme è sul numero di dicembre 2018 della rivista medica Health Physics. Gli stessi tipi di tumore rilevati dal NTP statunitense e dall'Istituto Ramazzini di Bologna emergono anche da uno studio epidemiologico sulla popolazione (Philps et al. ) del Regno Unito: dopo 10 anni di utilizzo di telefono per almeno tre ore al giorno. Livio Giuliani, dirigente Ricercatore ISPESL e biofisico in un'intervista ha affermato che "Già gli esperimenti condotti negli anni ‘70 sui pulcini mostrarono l’effetto tossico dei campi elettromagnetici sulle cellule, in particolare si osservò un’alterazione della pompa del calcio intracellulare. Significa che le onde interagiscono con i fondamenti della vita. Nel 2011 la IARC (l’agenzia dell’OMS che ricerca le sostanze cancerogene) stabilì che le radiazioni comprese fra i 30 kHz e i 300 Ghz (quindi anche i 2,6 Ghz del 4G e i 27,5 Ghz del 5G) sono possibili cancerogeni per l’uomo (Gruppo 2B). Sono almeno 10.000 gli studi che supportano il principio di precauzione (perfino il 27% di quelli finanziati dall’industria della telefonia." Per concludere il sistema sanitario francese ha rilevato dal 1990 ad oggi un incremento dei Glioblastomi, tumori rilevati dagli studi indicati precedentemente legati alle radiofrequenze, di ben 4 volte.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 10 Febbraio 2020 - 19:35

citazioni a sproposito
nell'ordine, gli studi citati (a sproposito, ma a seminare il panico si è bravi) non sono stati fatti sul 5G ma sulle tecnologie precedenti (2G e 3G) e i risultati non sono cosi preoccupanti come vorrebbero farli sembrare, al di là del sensazionalismo il primo studio (quello dell’US National Toxicology Program) in realtà il numero di tumori è entro la variabilità di questo dato, nel secondo caso (quello dell'istituto Ramazzini) il dato è falsato dal fatto che il gruppo di controllo non ha mostrato segno di alcun tumore, mentre avrebbe dovuto comunque averne secondo le normali aspettative. Riguardo all' "elettrosensibilità" non è riconosciuta come malattia dall'OMS, gli studi eseguiti in doppio cieco hanno mostrato che in realtà le persone che si dicono affette da queste patologia non sono in realtà in grado di distinguere se sono o meno all'interno di un campo elettromagnetico. La OMS rileva che studi ben controllati hanno mostrato come i sintomi non sono causati dai campi elettromagnetici e che ci sono alcune indicazioni che tali sintomi sono dovuti a preesistenti condizioni psichiatriche, stress o sono causati dalla stessa paura dei campi elettromagnetici.