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Songa: report ha denigrato Stresa - 31 Dicembre 2021 - 16:40

Re: Io penso...
Ciao lupusinfabula anche a me non sembra che Stresa sia stata messa in cattiva luce. Non mi va che si chiudano gli occhi su malaffari e connivenze innegabili che in questo caso hanno portato ad una tragedia con la scusa "questa è l'Italia" e anzi spero in una condanna esemplare e rapida per tutti i colpevoli. Benvengano quindi giornalisti che, pur venendo dall'esterno, anche se non piacciono a robi che mi induce a pensare che abbia qualcosa da nascondere, rendono pubblici rilevanti fatti sfuggiti ai locali.

Songa: report ha denigrato Stresa - 31 Dicembre 2021 - 13:43

Io penso...
Io penso, come Robi, che Report ed il suo conduttore siano "improntati a sinistra", ma cone del resto quasi tutte le trasmissioni RAI o come ad esempio, Tagadà su la7: chi non canta bella ciao deve essere demonizzato. Ciò non toglie che le loro inchieste (fatta la debita tara di cui sopra) siano interessanti e mostrino tanti retroscena di cui altrimenti non verremmo a conoscenza. Per quanto riguarda Stresa e la triste storia della funivia, a me non è parso che la cittadina a noi vicina ed i suoi abitanti siano stati messi così in cattiva luce. Certo è che, come si diceva un tempo, se le campane suonano o c'è vento forte o qualcuno tira la corda. Purtroppo anche in paesi più piccoli, certe connivenze tra taluni e gli amministratori di turno esistono, tutti ne sono a conoscenza ma molto difficile è provarle. Di fatto se gli amministratori cambiano e con essi cambia il vento politico ma certe persone stanno sempre a galla qualcosa vorrà pur dire. Stresa non è l'unico paese in cui si verificano certe situazioni e come tale non va considerata come fosse una rarità. Questa è l'Italia e questi sono gli Italiani, che ci piaccia o meno.

Obbligo mascherine all'aperto - 26 Dicembre 2021 - 07:24

Chiarezza
Facciamo un po' di chiarezza. Innanzitutto l'obbligo della mascherina all'aperto è a livello nazionale dopo l'uscita del decreto. Il vaccino non risolve il problema ma certamente lo ha limitato. È stata sbagliata l'impostazione di governo e virologi e anche tuttologi vari che hanno propinato falsità dicendo che con il vaccino non ci si infettava. Testuali parole. Abbiamo un ministro della sanità totalmente incapace e un governo a livello del conte 2 ovverosia orrendo, che prima dice vaccunatevi e non ci saranno più problemi e ora in sostanza fa un mezzo lockdown. Il che non vale ovviamente per le migliaia di clandestini che sbarcano ogni giorno grazie ad un ministro dell'interno che come minimo andrebbe cacciato. Sui mezzi di trasporto che io prendo ogni giorno ci sono ammucchiate peggio di un film porno. E nessuno che controlla. Cioè. Se cammino da solo a fondotoce devo avere la mascherina. In treno con persone in braccio no. contraddizioni da paese di incapaci e servi. Comunque secondo me Il vaccino bisogna farlo anche se chissà cosa ci infilano dentro. le imprese farmaceutiche e i lobbisti massoni ringraziano. la mascherina va messa e usate la ffp2 che la chirurgica non serve a nulla. Ma non bevetevi le balle che vi propinano. Sono incapaci, in malafede e prezzolati.

Obbligo mascherine all'aperto - 25 Dicembre 2021 - 14:48

Il vaccino nel tubo
"....Il vaccino non risolve un tubo.....":salutiamo il no-vax che è tra di noi; un altro espertone che ha comprato la laurea al supermercato. Un saluto a tutti quelli che dopo un anno ancora non hanno capito. Un saluto ed augurio anche a frati e suore che, nonostante la clausura, qualche contatto con esterni certamente l'hanno avuto. Amici, seguite VBN ed in particolare i consigli dell' espertone di turno e se nonostante ciò vi ammalerete, vorrà dire che ve la siete cercata. e ben vi stà, ma soprattutto ricordatevi che "...il vaccino non risolve un tubo..."!

Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 20 Dicembre 2021 - 16:12

Re: lega di qua, slega di la...
Ciao gianluca vero, fin troppo facile (oltre che da vigliacchi) gettare fango su chi non può più difendersi, anche se sono convinto che il de cuius non si sarebbe mai abbassato al loro infimo livello, visto che aveva ahimè cose infinitamente più gravi ed importanti a cui pensare, che da seguito a becere illazioni. Idem fecero con l' Ing. Morandi.

Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 20 Dicembre 2021 - 10:25

lega di qua, slega di la...
A mio avviso questa singolare levata di scudi è unicamente legata alla scelta di Gino Strada come nuova denominazione della scuola, non invece a difesa del Cadorna. Solo che Strada, ora che è trapassato, in certi ambienti lo si può attaccare al bar, ma farlo in modo pubblico è logicamente sconveniente. Il fatto che sia la lega stessa (ed alleati vari) che a Verbania si inalbera per questa scelta a Nova Milanese ha cancellato Cadorna dalla toponomastica (sostituito da un generico caduti) meno di un mese fa, ed a Milano aveva più volte fatto notare la sconvenienza del nome del generale appioppato alla stazione delle Nord... Tra l'altro gli argomenti usati dai leghisti lombardi sono gli stessi identici che vengono additati come "non storici" dai leghisti locali... mah... Io resto dell'idea che invece di dedicare scuole a soldati sia meglio dedicare caserme ad educatori... tra l'altro in Italia abbiamo avuto educatori di fama planetaria che hanno scritto la storia delle scienze dell'educazione... mentre di soldati... lasciatemi concludere con due battute: va da se che quello che dice Filippo, di tenersi la scuola Cadorna ed dedicare a Gino Strada una via o una piazza sia impossibile: pensate a chi poi deve mettere nel navigatore "via gino strada..." chiaramente fa impazzire il navigatore! la seconda è pure un suggerimento al consigliere leghista che dice che cita Montanelli (!!!) per conoscere la storia di Cadorna... tenerissimo :-))) Magari può investore 20 euro, e senza stancarsi in volumi storiografici pesanti, si può informare con l'eccellente "Il Capo" dello storico Marco Mondini (Il Mulino, 2017) che è un libro leggibilissimo da tutti e forse forse, è un po più completo ed attendibile delle opinioni del buon Indro. PS: Robi, la storiografia ha riabilitato Cadorna nel senso che s'è passati dalla vulgata tardo fascista/ primi anni della repubblica che era un "farabutto terribile che aveva addirittura osato addossare tutte le colpe di Caporetto ai poveracci che non avrebbero combattuto con un dispaccio umiliante per la nazione", a quello "era un generale mediamente incapace, che come altri capi d'armata non aveva capito nulla della guerra moderna, e che appena ha avuto di fronte un nemico formidabile, i tedeschi, è crollato senza colpo ferire"... riabilitato in questo senso ok, non in altri... come cita bene da Gadda Alessandro Barbero (altra lettura piacevole) nel suo Caporetto: i tedeschi ci hanno seppellito a Caporetto perchè i loro generali sono meno "cavaciocchi" dei nostri... saluti

Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 18 Dicembre 2021 - 05:49

Per rinfrescare la memoria
Nel novembre del 1916, Cadorna introdusse tramite circolare il ricorso alla decimazione, pratica risalente all'antica Roma e assolutamente non prevista dal codice penale militare, provvedimento che fu disapprovato con fermezza anche dalla Commissione d'inchiesta di Caporetto che la definì un "provvedimento selvaggio, che nulla può giustificare". le circolari di Cadorna sul fronte disciplinare cambiarono completamente il modus operandi dell'esercito, se all'inizio della guerra vigeva la prassi di pubblicizzare in tutto l'esercito l'esonero degli ufficiali superiori per manifesta incapacità di comando e di rendere noti i nominativi dei militari che avevano disertato, nel 1916 si iniziarono a diramare ordini del giorno che additavano ad esempio ufficiali che avevano fatto sparare contro militari sbandati o che mettevano all'indice ufficiali colpevoli di non aver saputo mantenere salda la disciplina dei propri reparti:[2] «In faccia al nemico una sola via è aperta a tutti: la via dell'onore, quella che porta alla vittoria od alla morte sulle linee avversarie; ognuno deve sapere che chi tenti ignominiosamente di arrendersi o di retrocedere, sarà raggiunto – prima che si infami – dalla giustizia sommaria del piombo delle linee retrostanti o da quello dei carabinieri incaricati di vigilare alle spalle delle truppe, sempre quando non sia stato freddato prima da quello dell'ufficiale. Per chiunque riuscisse a sfuggire a questa salutare giustizia sommaria, subentrerà, inesorabile, esemplare, immediata – quella dei tribunali militari; ad infamia dei colpevoli e ad esempio per gli altri, le pene capitali verranno eseguite alla presenza di adeguate rappresentanze dei corpi. Anche per chi, vigliaccamente arrendendosi, riuscisse a cader vivo nelle mani del nemico, seguirà immediato il processo in contumacia e la pena di morte avrà esecuzione a guerra finita.[3]»

Airoldi: No all'intitolazione scuola a Gino Strada - 18 Dicembre 2021 - 05:46

Per chi non lo sapesse
Nel novembre del 1916, Cadorna introdusse tramite circolare il ricorso alla decimazione, pratica risalente all'antica Roma e assolutamente non prevista dal codice penale militare, provvedimento che fu disapprovato con fermezza anche dalla Commissione d'inchiesta di Caporetto che la definì un "provvedimento selvaggio, che nulla può giustificare". le circolari di Cadorna sul fronte disciplinare cambiarono completamente il modus operandi dell'esercito, se all'inizio della guerra vigeva la prassi di pubblicizzare in tutto l'esercito l'esonero degli ufficiali superiori per manifesta incapacità di comando e di rendere noti i nominativi dei militari che avevano disertato, nel 1916 si iniziarono a diramare ordini del giorno che additavano ad esempio ufficiali che avevano fatto sparare contro militari sbandati o che mettevano all'indice ufficiali colpevoli di non aver saputo mantenere salda la disciplina dei propri reparti:[2] «In faccia al nemico una sola via è aperta a tutti: la via dell'onore, quella che porta alla vittoria od alla morte sulle linee avversarie; ognuno deve sapere che chi tenti ignominiosamente di arrendersi o di retrocedere, sarà raggiunto – prima che si infami – dalla giustizia sommaria del piombo delle linee retrostanti o da quello dei carabinieri incaricati di vigilare alle spalle delle truppe, sempre quando non sia stato freddato prima da quello dell'ufficiale. Per chiunque riuscisse a sfuggire a questa salutare giustizia sommaria, subentrerà, inesorabile, esemplare, immediata – quella dei tribunali militari; ad infamia dei colpevoli e ad esempio per gli altri, le pene capitali verranno eseguite alla presenza di adeguate rappresentanze dei corpi. Anche per chi, vigliaccamente arrendendosi, riuscisse a cader vivo nelle mani del nemico, seguirà immediato il processo in contumacia e la pena di morte avrà esecuzione a guerra finita.[3]»

Associazioni d'Arma su proposta intitolazione scuola a Gino Strada - 17 Dicembre 2021 - 13:53

malafede o poca conoscenza della storia?
Punto primo: se dai rappresentanti di quegli enti di varia origine la missiva fosse partita dal presupposto "il medico che rischiava la vita per gli ultimi, e che era un pacifista assoluto" ha tutte le caratteristiche perchè Verbania gli dedichi una strada, un edificio... avrei escluso la parte sulla malafede... peccato che non ci sia. Resta il punto due, la poca conoscenza. Sia della storia contemporanea (la cosiddetta cancel culture si pone l'obiettivo di eliminare i modelli, non di sostituirli, rinominare una scuola non è cancel culture, è una pratica molto normale nella vita di tutti i giorni, da che esistono le intitolazioni) sia, e visti gli scriventi più grave, della storia. Partiamo dalla giustificazione ascritta alla deidca della scuola al Cadorna (da loro non da me): perchè non avrebbe fatto peggio degli altri generali stranieri, e perchè suo padre e suo figlio hanno fatto cose che val la pena ricordare ed additare come modello. Ma scherzate vero? Se io volessi giustificare, in senso storico (scusate è la mia passione) la figura di Cadorna direi che è stato molto bravo a mobilitare le armate in tempi brevissimi nel 1915, quando il Governo lo ha messo di fronte al fatto compiuto. Forse pure una certa capacità nella riorganizzazione delle terze linee sia a seguito della Spedizione Punitiva che della rotta di Caporetto. A parte questo... davvero... vale questo l'intitolazione di una scuola? Che valori deve suggerire ai ragazzi della scuola? Che cosa si perde rinominando la scuola? Io davvero non trovo nulla... se non il fatto che il nome si accosta bene ad una scuola che sembra più una caserma di cavalleggeri del XIX secolo che non un istituto di formazione. Passiamo invece alle ragioni storiche (e non cronistiche) per cui il Gen. Cadorna non dovrebbe venir utilizzato a modello: durante la guerra aveva istituito un attivissimo ufficio con il quale spiare e screditare i politici (eletti) che non la pensavano come lui. Una cosa ben oltre il limite dell'alto tradimento, messa a tacere come tante altre... l'assoluta incapacità di selezionare corpi dirigenti di livello, circondandosi di lacchè insulsi che vennero messi a comandare reggimenti e corpi d'armata. E la scusa di aver avuto una formazione ottocentesca non vale molto. Se avesse studiato strategia e non solo disciplina, magari all'estero, avrebbe imparato le tecniche napoleoniche ma soprattutto la guerriglia delle battaglie della guerra di secessione, o l'indipendenza dei gruppi d'attacco utilizzata dai giapponesi contro i russi e dai prussiani coi francesi già trent'anni prima. Ma per Cadorna, noblesse oblige, era impensabile lasciare ad un bifolco messo a fare il sergente un minimo di autonomia. Così come era il proponente del divieto di invio di vettovaglie ai prigiuonieri italiani nei campi austriaci (e l'Italia fu l'unica nazione a scegliere deliberatamente di far morire di fame i propri soldati nei campi). Ed è lì che stà la povertà dell'uomo (storica), condannata da Gadda e dai tanti che soffrivano le sue insulse scelte. Se ci fosse stato un'altro, più sveglio e preparato al suo posto le cose sarebbero andate diversamente e meglio? chi lo sa. Non è il punto. Di sicuro i bisnonni citati sopra (meglio dire trisavoli) sarebbero stati i primi ad abbattere a picconate l'epitaffio... dato che è fatto storiograficamente ben noto che Cadorna, tra le truppe, era considerato una sciagura al pari delle mitragliatrici austriache e dei gas tedeschi. Poi, resterebbe comunque il "bel" monolito sul lungolago a ricordare il personaggio... e quello lo notano tutti... Personalmente credo sia in ogni caso inopportuno dedicare scuole ai militari, indipendentemente, così come non esistono le caserme Montessori o Rodari...

Cristina su Direttiva casa UE - 16 Dicembre 2021 - 11:48

Pare.....
Pare che la cervellotica proposta sia rientrata, speriamo in bene. Quanto all'invasione di cui parla Robi, purtroppo, in Italia, con l'attuale Ministro dell'Interno credo che avremo il primato europeo di "accoglientismo" incontrollato!

Comitato Difesa tre Ospedali su Assemblea Sanità - 15 Dicembre 2021 - 17:18

Re: ospedali
Ciao Wanda Brizio Sono perfettamente d'accordo con lei. Nulla da aggiungere. Qui pensano solo a non farsi togliere l'ospedale solo per motivi campanilistici. l'ospedale mio.. l'ospedale tuo.. Facciamo un ospedale a testa! Assurdo...

Comitato Difesa tre Ospedali su Assemblea Sanità - 13 Dicembre 2021 - 18:28

ospedali
Forse Tigano e Di Gregorio sanno cose a me sconosciute e per questo continuo a non capire la loro proposta. Credo che non si tratti di riconoscere "pari dignità" ai due ospedali, ma di dare ai cittadini un servizio sanitario d'eccellenza che può essere garantito solo con un unico ospedale in cui concentrare attrezzature d'avanguardia , efficienza e interconnessione tra i vari vari reparti. Ospedale riservato alle acuzie, mentre la medicina internedia dovrà essere soddisfatta localmente dai presidi sanitari esistenti che diventeranno Case della salute o altra definizione e faranno da filtro con l'ospedale. Una struttura altamente specializzata può attirare anche professionisti più qualificati che andranno altrimenti là dove la professionalità può trovare spazio e crescere. Questo l'abbiamo sentito ripetere da tanti medici!! Quando poi si parla di DEA alla dimensione demografica della nostra provincia ne spetta uno solo e non due!!! A qualcuno risulta che le normative siano cambiate? A me no. Il richiedere ed insistere perchè con urgenza al Castelli si torni alle condizioni preCovid, credo non voglia dire accontentarsi, ma riavere il minimo indispensabile per andare avanti!!! almeno per ora, perchè anche se si partisse domani con qualsiasi nuovo progetto, ci vorrà qualche anno per una nuova soluzione e nel frattempo????

Lega su Assemblea Sanità - 12 Dicembre 2021 - 14:57

Rido molto!
Che voi facciate una lettera per giustificare la vostra assenza, invece, è molto coerente con i continui rimbalzi sulla sanità che operate da anni! le persone hanno la memoria corta, ma di ciò che lei ha fatto si ricordano tutti molto bene, quindi pure delle innumerevoli giravolte che negli anni avete mostrato, senza troppa vergogna. Cito testuali parole di Borghi (quello competente magari qualche volta lo ha “visto”, non il “noeuro”leghista:) :” a Roma la Regione Piemonte ha consegnato la proposta di realizzazione del nuovo ospedale unico del VCO con localizzazione Ornavasso. la giunta Cirio dopo due anni e mezzo di chiacchiere non ha ritirato questa proposta, che è ancora sul tavolo del ministero della coesione (dati pubblicati aggiornati al 31/3/2021 recita il sito del ministero)e vede uno stanziamento già deliberato di 60 milioni da parte del fondo per lo sviluppo e coesione del ministero, di 16 milioni della Regione e un co-finanziamento INAIl di 73 milioni. la Regione ha dichiarato che l’inizio previsto dell’intervento è il 9 gennaio 2022, e la fine prevista il 3 marzo 2025.” Tutto il resto (che scrivete) è NOIA! Alegar

Ampliamento videosorveglianza a Verbania - 12 Dicembre 2021 - 11:43

Re: 1984?
Ciao Marie-Odile Se serve a prevenire reati o trovare chi li compie ben venga. Vedasi omicidio di tarquinia che ha immortalato l'assassino con la telecamera. Oppure rapine o incidenti mortali. Su. Non scherziamo. Siamo comunque controllati 24 ore su 24. Tra carte di credito, carte di identità, internet, green pass, gps, sanno tutto di tutti. Almeno la videosorveglianza serve a qualcosa!

Ampliamento videosorveglianza a Verbania - 11 Dicembre 2021 - 14:27

Reati e....reati
Ci sono reati, magari considerati minori, come i furti, gli scippi, i vandalismi, le minacce, lo stolkeraggio, le molestie, le rapine per strada o, peggio ancora, in casa ,tanto per citarne alcuni, che nella gente comune, lavoratrice o pensionata ma onesta ( che in fondo è la maggioranza) generano maggior timore ed insicurezza di altri, magari ben più grave (l'evasione fiscale, gli omicidi di mafia o quelli che avvengono tra bande rivali,(se si ammazzano tra loro tanto meglio....si dice) i reati legati alla compravendita di voti, la bancarotta fraudolenta, ecc) dei quali alla gente comune interessa poco perchè sanno che loro non verranno mai colpiti da questa genoria di malviventi, siano colletti bianchi o meno. Alla gente comune interessa che dietro le sbarre rimangano con certezza coloro che possono colpire con atti violenti la collettività. Giusto o sbagliato che sia è così. Provate a parlarne con i vostri conoscenti e vedrete se non è così.

Tigano: la correttezza non paga - 5 Dicembre 2021 - 09:51

Mah….
Forse il consigliere NON ha capito bene l’intento in merito al Castelli. In attesa di un accordo sull’argomento “ospedale unico come/dove/quando/se”, la richiesta è quella di “ripristinare” i servizi/reparti che lo avevano caratterizzato pre covid. Se pure lui si auspica questo, quale sarebbe il motivo della polemica? Evidentemente la mozione coincideva con l’intenzione della maggioranza, che NON ha mai abbandonato il discorso ospedale unico (che pare essere unica soluzione percorribile) ma è contro ad un depotenziamento del nostro nosocomio.

Insieme per Verbania su aumento abbonamento parcheggi - 29 Novembre 2021 - 09:39

Filippo però
l'attrazione è la presenza della ruota, la prova sono le centinaia di foto di Verbania che io ho visto pubblicate sui social con la ruota panoramica in bella evidenza. Il fatto che sia frequentata o meno, è secondario. Un po' come una fontana, è attrattiva perché la guardi e non perché ci fai il bagno. Può essere stata una scelta azzeccata o meno ma la logica è questa

Marchionini risponde ad Albetella su area ex Hillebrand - 28 Novembre 2021 - 08:48

Comunisti e.....
Ciao Robi, mi associo alla domanda/analisi di Brignone: comunisti?? A me, sia a livello locale che nazionale, più che comunisti paiono tanti "renzisti", il che è ancora il peggio del peggio. Non ci sono più i comunisti di una volta, quelli veri, quelli vicini al popolo, ai lavoratori con i sindacati (giusto o sbagliato che fosse il loro comportamento), quelli che avevano una fede (che non è mai stata la mia) ma loro ci credevano fino in fondo: del resto è da tempo che non hanno più un leader degno di tal nome alla loro guida. Dei comunisti veri ne sopravvivono alcuni rari esemplari sparsi qua e là e che mai avrebbero accettato una guida "draghiana". Forse è un bene ma forse no, perchè una volta almeno si sapeva chi erano e dove stavano, ora non lo sanno più neppure i sedicenti "sinistri".

Marchionini risponde ad Albetella su area ex Hillebrand - 26 Novembre 2021 - 16:33

Centro destra in perenne campagna elettorale
Al di là che aborro l’idea di un nuovo supermercato nella mia città, non posso che essere d’accordo con la sindaca in merito alle critiche, palesemente strumentali, di Albertella e cucuzzaro. Che si sveglino ora, a giochi fatti è come tentare di mettere in una bottiglia il latte versato, si sa che è impossibile, ma proprio per questo si fa finta di farlo. Credo che l’ amministrazione di una città , comporti compromessi all’ordine del giorno, immancabilmente si scontenta qualcuno, ma chi non vive quotidianamente le dinamiche interne, vede solo una faccia della medaglia e come si può esprimere un giudizio se l’altra non vi è modo di scoprirla?

Insieme per Verbania su aumento abbonamento parcheggi - 25 Novembre 2021 - 09:10

Re: Costo della vita nord-sud
Ciao lupusinfabula difatti nessuno dice che al sud la vita costa più che al nord. Ma, allo stesso modo, bisogna dire che al sud con un solo stipendio statale, come unica entrata e fonte di sostentamento, non puoi più mantenere una famiglia di 4 persone. Difatti anche là da anni sta prendendo piede la politica del figlio unico.