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Entra in funzione la ZTL a Verbania - 6 Gennaio 2022 - 13:19

Servono ?
A cosa servono ? Cosa c'è di speciale in quelle vie che non tutti possono passare, quando è sempre stato fatto? Sembra che siamo entrati in un epoca dove ricattare, impedire ,sia diventato l'unico modo per comunicare e convivere .

Cirio: fondi PNRR premio alla progettualità di Verbania - 4 Gennaio 2022 - 12:29

mai nel merito
Ormai lo sappiamo, si parla di soldi, non di qualità... se si parlasse di qualità sapremmo che spendiamo una sacco di soldi per progetti assurdi (alcuni addirittura pessimi), senza un ritorno reale, non misurabili. Solo a Verbania si spendono 20 milioni per un teatro che non è a norma ed è scomodissimo. Ecco, con questa logica si potrebbero spendere altri 19 milioni per seminterrare dei parcheggi e farci sopra un giardino , una roba totalmente inutile e poi gridare alla città: abbiamo 19 milioni da spendere per la città... e tutti zitti o addirittura ad applaudire. che pena questa politica

Entra in funzione la ZTL a Verbania - 4 Gennaio 2022 - 07:30

ZTL necessario ?
Spero siano segnalate queste zone , non tutti abitano a Verbania . Sono preoccupata di entrarci senza accorgermi , come succede a molti quando vanno in città che non abitano . Temo in tante multe di ignari conducenti ,che non si accorgono di passare in una zona ZTL..

Songa: report ha denigrato Stresa - 31 Dicembre 2021 - 18:38

Re: Re: Re: Certamente report
Ciao robi non mi risulta che FdI e associati abbiano privilegi di sorta, quindi nemmeno immunità. Se hanno fatto qualcosa di illecito, è giusto che paghino, come tutti, del resto.

Songa: report ha denigrato Stresa - 31 Dicembre 2021 - 16:40

Re: Io penso...
Ciao lupusinfabula anche a me non sembra che Stresa sia stata messa in cattiva luce. Non mi va che si chiudano gli occhi su malaffari e connivenze innegabili che in questo caso hanno portato ad una tragedia con la scusa "questa è l'Italia" e anzi spero in una condanna esemplare e rapida per tutti i colpevoli. Benvengano quindi giornalisti che, pur venendo dall'esterno, anche se non piacciono a robi che mi induce a pensare che abbia qualcosa da nascondere, rendono pubblici rilevanti fatti sfuggiti ai locali.

Songa: report ha denigrato Stresa - 31 Dicembre 2021 - 13:43

Io penso...
Io penso, come Robi, che Report ed il suo conduttore siano "improntati a sinistra", ma cone del resto quasi tutte le trasmissioni RAI o come ad esempio, Tagadà su La7: chi non canta bella ciao deve essere demonizzato. Ciò non toglie che le loro inchieste (fatta la debita tara di cui sopra) siano interessanti e mostrino tanti retroscena di cui altrimenti non verremmo a conoscenza. Per quanto riguarda Stresa e la triste storia della funivia, a me non è parso che la cittadina a noi vicina ed i suoi abitanti siano stati messi così in cattiva luce. Certo è che, come si diceva un tempo, se le campane suonano o c'è vento forte o qualcuno tira la corda. Purtroppo anche in paesi più piccoli, certe connivenze tra taluni e gli amministratori di turno esistono, tutti ne sono a conoscenza ma molto difficile è provarle. Di fatto se gli amministratori cambiano e con essi cambia il vento politico ma certe persone stanno sempre a galla qualcosa vorrà pur dire. Stresa non è l'unico paese in cui si verificano certe situazioni e come tale non va considerata come fosse una rarità. Questa è l'Italia e questi sono gli Italiani, che ci piaccia o meno.

Obbligo mascherine all'aperto - 25 Dicembre 2021 - 16:51

Re: Il vaccino nel tubo
Ciao lupusinfabula credo che, complice il cenone, qualcuno abbia le idee un po' confuse: l'obbligo vaccinale, per avere effetto, andrebbe esteso a tutti coloro che sono in buone condizioni di salute, a prescindere dalla maggiore o minore età e/o dal suo modo di vivere. Altrimenti non avrebbe alcun senso, visto che il virus non fa distinzioni, nemmeno politiche.

Obbligo mascherine all'aperto - 25 Dicembre 2021 - 14:48

Il vaccino nel tubo
"....Il vaccino non risolve un tubo.....":salutiamo il no-vax che è tra di noi; un altro espertone che ha comprato la laurea al supermercato. Un saluto a tutti quelli che dopo un anno ancora non hanno capito. Un saluto ed augurio anche a frati e suore che, nonostante la clausura, qualche contatto con esterni certamente l'hanno avuto. Amici, seguite VBN ed in particolare i consigli dell' espertone di turno e se nonostante ciò vi ammalerete, vorrà dire che ve la siete cercata. e ben vi stà, ma soprattutto ricordatevi che "...il vaccino non risolve un tubo..."!

PCI VCO su intitolazione scuola - 23 Dicembre 2021 - 23:27

Re: Dimenticare Cadorna
Ciao lady oscar quindi? Se è per questo sarebbe opportuno anche cambiare nome alla strada e dedicare il mausoleo a tutti quei ragazzi morti per causa di quei politici e generali incapaci.

PCI VCO su intitolazione scuola - 22 Dicembre 2021 - 16:26

Togliere nomi comunisti
Si certo. Basta che togliamo tutti i nomi dei vostri compagni comunisti che hanno devastato il mondo. Ok?

Brigatti: si pensi a Don Cacciami per intitolazione scuola - 22 Dicembre 2021 - 08:54

RICORDO DI DON CACCIAMI
Quando incontro i miei ex compagni del Cobianchi (anni70) che sono stati ospiti della Famiglia Studenti di Intra ricordiamo sempre la figura di Don Cacciami con la sua cultura, la sua capacità relazionale, il suo temperamento. Credo di interpretare la volontà di tutti ricordandolo.

Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 20 Dicembre 2021 - 10:25

lega di qua, slega di la...
A mio avviso questa singolare levata di scudi è unicamente legata alla scelta di Gino Strada come nuova denominazione della scuola, non invece a difesa del Cadorna. Solo che Strada, ora che è trapassato, in certi ambienti lo si può attaccare al bar, ma farlo in modo pubblico è logicamente sconveniente. Il fatto che sia la Lega stessa (ed alleati vari) che a Verbania si inalbera per questa scelta a Nova Milanese ha cancellato Cadorna dalla toponomastica (sostituito da un generico caduti) meno di un mese fa, ed a Milano aveva più volte fatto notare la sconvenienza del nome del generale appioppato alla stazione delle Nord... Tra l'altro gli argomenti usati dai leghisti lombardi sono gli stessi identici che vengono additati come "non storici" dai leghisti locali... mah... Io resto dell'idea che invece di dedicare scuole a soldati sia meglio dedicare caserme ad educatori... tra l'altro in Italia abbiamo avuto educatori di fama planetaria che hanno scritto la storia delle scienze dell'educazione... mentre di soldati... Lasciatemi concludere con due battute: va da se che quello che dice Filippo, di tenersi la scuola Cadorna ed dedicare a Gino Strada una via o una piazza sia impossibile: pensate a chi poi deve mettere nel navigatore "via gino strada..." chiaramente fa impazzire il navigatore! La seconda è pure un suggerimento al consigliere leghista che dice che cita Montanelli (!!!) per conoscere la storia di Cadorna... tenerissimo :-))) Magari può investore 20 euro, e senza stancarsi in volumi storiografici pesanti, si può informare con l'eccellente "Il Capo" dello storico Marco Mondini (Il Mulino, 2017) che è un libro leggibilissimo da tutti e forse forse, è un po più completo ed attendibile delle opinioni del buon Indro. PS: Robi, la storiografia ha riabilitato Cadorna nel senso che s'è passati dalla vulgata tardo fascista/ primi anni della repubblica che era un "farabutto terribile che aveva addirittura osato addossare tutte le colpe di Caporetto ai poveracci che non avrebbero combattuto con un dispaccio umiliante per la nazione", a quello "era un generale mediamente incapace, che come altri capi d'armata non aveva capito nulla della guerra moderna, e che appena ha avuto di fronte un nemico formidabile, i tedeschi, è crollato senza colpo ferire"... riabilitato in questo senso ok, non in altri... come cita bene da Gadda Alessandro Barbero (altra lettura piacevole) nel suo Caporetto: i tedeschi ci hanno seppellito a Caporetto perchè i loro generali sono meno "cavaciocchi" dei nostri... saluti

Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 20 Dicembre 2021 - 09:56

Re: Re: Re: Commentatori sfacciati
Ciao robi mica siamo tutti ossessionati da FB? Per il resto, inutile protestare stile no vax....

Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 18 Dicembre 2021 - 14:58

Gino Strada
Il dottor Gino Strada ha indubbiamente svolto egregiamente la sua attività medica nel Mondo ma ritengo assolutamente inopportuno cambiare il nome della scuola. Questo è paragonabile ai gesti dei telebani che distruggono quanto non è conforme alla loro idea. Infine, con tutti i problemi, questa ammininistrazione non ha niente di meglio da fare ??????

Airoldi: No all'intitolazione scuola a Gino Strada - 18 Dicembre 2021 - 14:58

Gino Strada
Il dottor Gino Strada ha indubbiamente svolto egregiamente la sua attività medica nel Mondo ma ritengo assolutamente inopportuno cambiare il nome della scuola. Questo è paragonabile ai gesti dei telebani che distruggono quanto non è conforme alla loro idea. Infine, con tutti i problemi, questa ammininistrazione non ha niente di meglio da fare ??????

Associazioni d'Arma su proposta intitolazione scuola a Gino Strada - 18 Dicembre 2021 - 14:57

Gino Strada
Il dottor Gino Strada ha indubbiamente svolto egregiamente la sua attività medica nel Mondo ma ritengo assolutamente inopportuno cambiare il nome della scuola. Questo è paragonabile ai gesti dei telebani che distruggono quanto non è conforme alla loro idea. Infine, con tutti i problemi, questa ammininistrazione non ha niente di meglio da fare ??????

Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 18 Dicembre 2021 - 05:49

Per rinfrescare la memoria
Nel novembre del 1916, Cadorna introdusse tramite circolare il ricorso alla decimazione, pratica risalente all'antica Roma e assolutamente non prevista dal codice penale militare, provvedimento che fu disapprovato con fermezza anche dalla Commissione d'inchiesta di Caporetto che la definì un "provvedimento selvaggio, che nulla può giustificare". Le circolari di Cadorna sul fronte disciplinare cambiarono completamente il modus operandi dell'esercito, se all'inizio della guerra vigeva la prassi di pubblicizzare in tutto l'esercito l'esonero degli ufficiali superiori per manifesta incapacità di comando e di rendere noti i nominativi dei militari che avevano disertato, nel 1916 si iniziarono a diramare ordini del giorno che additavano ad esempio ufficiali che avevano fatto sparare contro militari sbandati o che mettevano all'indice ufficiali colpevoli di non aver saputo mantenere salda la disciplina dei propri reparti:[2] «In faccia al nemico una sola via è aperta a tutti: la via dell'onore, quella che porta alla vittoria od alla morte sulle linee avversarie; ognuno deve sapere che chi tenti ignominiosamente di arrendersi o di retrocedere, sarà raggiunto – prima che si infami – dalla giustizia sommaria del piombo delle linee retrostanti o da quello dei carabinieri incaricati di vigilare alle spalle delle truppe, sempre quando non sia stato freddato prima da quello dell'ufficiale. Per chiunque riuscisse a sfuggire a questa salutare giustizia sommaria, subentrerà, inesorabile, esemplare, immediata – quella dei tribunali militari; ad infamia dei colpevoli e ad esempio per gli altri, le pene capitali verranno eseguite alla presenza di adeguate rappresentanze dei corpi. Anche per chi, vigliaccamente arrendendosi, riuscisse a cader vivo nelle mani del nemico, seguirà immediato il processo in contumacia e la pena di morte avrà esecuzione a guerra finita.[3]»

Airoldi: No all'intitolazione scuola a Gino Strada - 18 Dicembre 2021 - 05:46

Per chi non lo sapesse
Nel novembre del 1916, Cadorna introdusse tramite circolare il ricorso alla decimazione, pratica risalente all'antica Roma e assolutamente non prevista dal codice penale militare, provvedimento che fu disapprovato con fermezza anche dalla Commissione d'inchiesta di Caporetto che la definì un "provvedimento selvaggio, che nulla può giustificare". Le circolari di Cadorna sul fronte disciplinare cambiarono completamente il modus operandi dell'esercito, se all'inizio della guerra vigeva la prassi di pubblicizzare in tutto l'esercito l'esonero degli ufficiali superiori per manifesta incapacità di comando e di rendere noti i nominativi dei militari che avevano disertato, nel 1916 si iniziarono a diramare ordini del giorno che additavano ad esempio ufficiali che avevano fatto sparare contro militari sbandati o che mettevano all'indice ufficiali colpevoli di non aver saputo mantenere salda la disciplina dei propri reparti:[2] «In faccia al nemico una sola via è aperta a tutti: la via dell'onore, quella che porta alla vittoria od alla morte sulle linee avversarie; ognuno deve sapere che chi tenti ignominiosamente di arrendersi o di retrocedere, sarà raggiunto – prima che si infami – dalla giustizia sommaria del piombo delle linee retrostanti o da quello dei carabinieri incaricati di vigilare alle spalle delle truppe, sempre quando non sia stato freddato prima da quello dell'ufficiale. Per chiunque riuscisse a sfuggire a questa salutare giustizia sommaria, subentrerà, inesorabile, esemplare, immediata – quella dei tribunali militari; ad infamia dei colpevoli e ad esempio per gli altri, le pene capitali verranno eseguite alla presenza di adeguate rappresentanze dei corpi. Anche per chi, vigliaccamente arrendendosi, riuscisse a cader vivo nelle mani del nemico, seguirà immediato il processo in contumacia e la pena di morte avrà esecuzione a guerra finita.[3]»

Associazioni d'Arma su proposta intitolazione scuola a Gino Strada - 17 Dicembre 2021 - 13:53

malafede o poca conoscenza della storia?
Punto primo: se dai rappresentanti di quegli enti di varia origine la missiva fosse partita dal presupposto "il medico che rischiava la vita per gli ultimi, e che era un pacifista assoluto" ha tutte le caratteristiche perchè Verbania gli dedichi una strada, un edificio... avrei escluso la parte sulla malafede... peccato che non ci sia. Resta il punto due, la poca conoscenza. Sia della storia contemporanea (la cosiddetta cancel culture si pone l'obiettivo di eliminare i modelli, non di sostituirli, rinominare una scuola non è cancel culture, è una pratica molto normale nella vita di tutti i giorni, da che esistono le intitolazioni) sia, e visti gli scriventi più grave, della storia. Partiamo dalla giustificazione ascritta alla deidca della scuola al Cadorna (da loro non da me): perchè non avrebbe fatto peggio degli altri generali stranieri, e perchè suo padre e suo figlio hanno fatto cose che val la pena ricordare ed additare come modello. Ma scherzate vero? Se io volessi giustificare, in senso storico (scusate è la mia passione) la figura di Cadorna direi che è stato molto bravo a mobilitare le armate in tempi brevissimi nel 1915, quando il Governo lo ha messo di fronte al fatto compiuto. Forse pure una certa capacità nella riorganizzazione delle terze linee sia a seguito della Spedizione Punitiva che della rotta di Caporetto. A parte questo... davvero... vale questo l'intitolazione di una scuola? Che valori deve suggerire ai ragazzi della scuola? Che cosa si perde rinominando la scuola? Io davvero non trovo nulla... se non il fatto che il nome si accosta bene ad una scuola che sembra più una caserma di cavalleggeri del XIX secolo che non un istituto di formazione. Passiamo invece alle ragioni storiche (e non cronistiche) per cui il Gen. Cadorna non dovrebbe venir utilizzato a modello: durante la guerra aveva istituito un attivissimo ufficio con il quale spiare e screditare i politici (eletti) che non la pensavano come lui. Una cosa ben oltre il limite dell'alto tradimento, messa a tacere come tante altre... L'assoluta incapacità di selezionare corpi dirigenti di livello, circondandosi di lacchè insulsi che vennero messi a comandare reggimenti e corpi d'armata. E la scusa di aver avuto una formazione ottocentesca non vale molto. Se avesse studiato strategia e non solo disciplina, magari all'estero, avrebbe imparato le tecniche napoleoniche ma soprattutto la guerriglia delle battaglie della guerra di secessione, o l'indipendenza dei gruppi d'attacco utilizzata dai giapponesi contro i russi e dai prussiani coi francesi già trent'anni prima. Ma per Cadorna, noblesse oblige, era impensabile lasciare ad un bifolco messo a fare il sergente un minimo di autonomia. Così come era il proponente del divieto di invio di vettovaglie ai prigiuonieri italiani nei campi austriaci (e l'Italia fu l'unica nazione a scegliere deliberatamente di far morire di fame i propri soldati nei campi). Ed è lì che stà la povertà dell'uomo (storica), condannata da Gadda e dai tanti che soffrivano le sue insulse scelte. Se ci fosse stato un'altro, più sveglio e preparato al suo posto le cose sarebbero andate diversamente e meglio? chi lo sa. Non è il punto. Di sicuro i bisnonni citati sopra (meglio dire trisavoli) sarebbero stati i primi ad abbattere a picconate l'epitaffio... dato che è fatto storiograficamente ben noto che Cadorna, tra le truppe, era considerato una sciagura al pari delle mitragliatrici austriache e dei gas tedeschi. Poi, resterebbe comunque il "bel" monolito sul lungolago a ricordare il personaggio... e quello lo notano tutti... Personalmente credo sia in ogni caso inopportuno dedicare scuole ai militari, indipendentemente, così come non esistono le caserme Montessori o Rodari...

Immovilli su proposta intitolazione scuola a Gino Strada - 17 Dicembre 2021 - 09:22

Re: Brutta cosa
Ciao robi a parte che la scuola è di tutti, sarebbe ancora peggio intitolarla a chi considera la cosa pubblica bene proprio.....