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Comitato Difesa Ospedali VCO: solidarietà allo sciopero dei lavoratori - 13 Dicembre 2020 - 05:03Mah...Sono sempre stato contrario agli scioperi. Danneggiano i cittadini per questioni tra lavoratori e datore di lavoro. In questo caso c'è l'aggravante della motivazione. No all'ospedale unico e potenzialmento dei tre ruderi... Mi pare una, logica assurda. E poi il taglio dei posti letto quando la direzione chiesta è la medicina territoriale e non il posto letto all'ospedale! D'accordo con le assunzioni ma solo su queste. Per quanto riguarda la diabolica "gestione aziendale" esiste in tutto mondo a parte Cuba dove i medici sono bravissimi ma se sputi per terra finisci ai lavori forzati. La sanità costa soldi e tutto quello che costa soldi va gestito in una logica di entrata e di spesa altrimenti è bancarotta. A meno che di vivere in un paese socialista come qualcuno vorrebbe.. |
Immovilli su parcheggio Rosmini - 2 Dicembre 2020 - 08:13rosminiBuon giorno caro lettore volevo precisare due punti: Essendo il park rosmini non in gestione, ma solo ed esclusivamente in manutenzione da parte di una ditta esterna il tuo discorso non torna ,in quanto la pulizia e la manutenzione di altro sono affidati ad altre ditte quindi non si parla di una gestione . la cassa e di propietà del comune e la ditta esterna si occupa solo della manutenzione di cassa ingressi e uscite , per il problema riguardo il tiket smarrrito e una scelta obbligatoria fatta dalla gestione . Essendo un parcheggio a pagamento era utile per evitare perdite di tiket con relative perdite di incasso da parte della gestione , Ad oggi parliamo di 600/700 abbonati quindi il 50 per cento di utlizzo non esiste ma esiste il 200/ di utilizzo calcolando che i posti sono 311. Per quanto riguarda i parcometri le riparazioni vengono effettuate il prima possibile anche entro la mezz'ora . Penso che a fine anno si vedano i risultati non le parole ma le contabilità dicono il contrarrio.. Tutto questo detto da uno che può avere votato salvini , ma che alla fine apprezza in maniera ottimale tutto quello che porta avanti la sindaco marchionini con idee funzionali e vincenti come le due ultime elezioni |
Voce Libera VCO su comparto sciistico - 26 Novembre 2020 - 14:43sempre la solita nennia....Con questa frase si riassume tutto: "Riteniamo, che in condizioni di massima sicurezza, agevolate tra l’altro dalle caratteristiche dello sci come tipico sport individuale, vi siano tutti i presupposti perché impianti sciistici e rifugi possano aprire". Banalità una dietro l'altra e bi-partisan, come se fossero obbligati a dire qualcosa...per forza. Siamo tutti consapevoli che il blocco porterà a meno incassi e non pare necessario che i politici ci ricordino queste ovvietà. Il problema, come diceva Filippo, è che i protocolli servono se ci sono le persone che controllano e viste le loro considerazioni, mandiamo loro (i politici, ndr) a controllare che la fila all'impianto di risalita sia rispettata con almeno 1 metro tra gli utilizzatori o che, sulla seggiovia a due posti (che da noi è ancora molto di moda), salgano solo componenti della stessa famiglia e non estranei (carta di identità alla mano), mentre imperversa una bufera o con -10 alla partenza della seggiovia di Pecetto. Qui sono tutti buoni a parlare e dire ovvietà ma nessun riesce a ragionare e pensare che i protocolli sono solo specchietti per le allodole. In Italia, dove si ha poco rispetto delle regole, il protocollo è spesso disatteso come abbiamo potuto verificare questa estate......e il virus va a spasso....pronto a donarci una primavera a singhiozzo dove sentiremo ancora i politici dire le stesse cose. Scienza e politica non sono mai andate a braccetto.....ma se devo credere.......scienza tutta la vita.. L'unica soluzione, con i dovuti ristori (che pare saranno validi per tutte le stazioni sciistiche delle Alpi), è quella di aprire solo a festività finite (10 gennaio) quando la curva epidemica sarà in discesa, inizieranno ad effettuare i primi vaccini e non ci sarà l'affollamento che SEMPRE c'è nelle vacanze di Natale, quando tutti si sentono Tomba e gli ospedali, visto che già non lo sono, sono ingolfati di gente con le ossa rotte. Si perderà il 50% del fatturato in quei 20 giorni? E' certamente vero. Ma molti nonni potranno trascorrere il Natale con i nipoti e le spese sanitarie, nel giro di breve tempo, diminuiranno del doppio degli incassi degli impianti a fune. Pensate sempre che un ricoverato in rianimazione costa alla comunità......1300€ al giorno.....il costo di una settimana bianca compreso di skipass settimanale. Alegher |
ANCI Piemonte chiede risposte per lo sci - 26 Novembre 2020 - 13:31Negazionisti SvizzeriGiusto per info ho visto che l'economista svizzero Willy Oggier propone (non so se approvato) la registrazione dei negazionisti ai quali, nel caso di infezione covid, non viene accordato un letto nei reparti di cure intensive in caso di carenza di posti. La sua logica è che devono assumersi la responsabilità dei loro atti e non posso che concordare il suo pensiero (anche se svizzero). |
Appello per consentire la caccia - 17 Novembre 2020 - 09:57AggiungoAggiungo a quanto dice Robi, che attorno al mondo della caccia girano un sacco di posti di lavoro, perchè oltre alle armi ed alle munizioni, bisogna tener conto delle ditte che producono iondumenti, scarpe, scarponi, stivali adatti all'uopo, cappelli, buffetteria in cuoio,gomma e plastica, personale di sorveglianza nelle riserve e, perchè no, anche il mondo della ristorazione allorchè il cacciatori di ritrono dalle battute di caccia amano fermarsi in ristoranti, trattorie e rifugi per rifocillarsi. E non mi pare il momento di non considerare anche questi aspetti economici. |
Comitato Salute VCO: "Una sanità per ogni stagione?" - 10 Novembre 2020 - 08:11INTERESSI PRIVATI E PUBBLICHE VIRTU'E', allo stato attuale delle cose e della pandemia in corso, che la politica, sia nazionale che locale, continui a mostrare la sua proverbiale inabilità all'interesse della popolazione optando, invece, alle preferenze personali e di partito. Sin dall’inizio, nessuno era pronto davvero a far fronte ad una situazione come quella causata dal Covid19, a meno che non fosse lo stesso “autore del virus...” tuttavia, abbiamo visto che la prima ondata d'urto ha largamente sforato le più arroccate posizioni gestionali dei responsabili regionali. La seconda che stiamo vivendo, avrebbe dovuto essere meno sorprendente rispetto alla prima, ma pare ora il contrario. In questi casi si deve essere estremamente razionali, come? Descrivo sinteticamente alcuni punti fondamentali di come si dovrebbe affrontare l'emergenza dopo la prima ondata della primavera:: 1) immediato set up delle strutture ospedaliere regionali esistenti e che hanno operato alle terapie. 2) descrizione delle problematiche a cui hanno dovuto maggiormente far fronte e valutando ogni possibilità razionale di solving problem. 3) set up delle disponibilità di posti adibiti alle terapie intensive per ogni struttura evidenziando eventuali e possibili implementazioni in loco o limitrofe. 4) set up dei medici ed infermieri per verificare la copertura massima per ogni struttura ed il potenziale reclutamento di nuove figure. 5) set up dei prodotti di primo intervento per le patologie Covid e relativo approvvigionamento programmato sia in ordine alla sicurezza degli operatori che dei degenti. 6) fotografia del network degli ospedali operanti nel raggio di 100 km, gestiti dalla direzione sanitaria o da una figura dedicata e verifica dei posti letto e del personale al fine, eventualmente, di potere dirottare i pazienti in altre strutture evitando situazioni di crisi di posti in rianimazione nelle strutture. 7) delegare ai medici di base la possibilità di effettuare tamponi in modo da evitare ingorghi nelle strutture ospedaliere. 8) costituire in tempi brevi una task force locale addestrata preliminarmente all’assistenza dei cittadini con l’aiuto delle Forze Armate, degli Alpini o della Protezione Civile in collaborazione con psicologi operanti nel territorio. 9) aggiornamento dei sistemi informatici condivisi tra ospedali, ASL e regioni, ancora incompleti e non dialoganti tra loro (un dramma). Mi fermo qui, ma ci sarebbe molto altro ancora. Certo che ne verremo fuori, il mondo non si fermerà al Covid19, tuttavia ciò che mi chiedo saremo in grado, dopo questa pandemia, di far fronte ad altre eventuali situazioni del genere? Saremo in grado di creare una polis che, finalmente, possa essere gestita da persone serie e competenti invece che da individui prestati alla politica senza alcuna competenza, interesse personale o di partito? Lo vedremo, anche presto. |
Cristina su scuole e attività colpite da DPCM - 3 Novembre 2020 - 10:25Re: Re: Re: Banchi a rotelleCiao Hans Axel Von Fersen sono d'accordo con te che per le scuole elementari sarebbe un po' troppo ma alle medie e alle superiori sarebbe certamente applicabile. Dal punto di vista del contagio i banchi così fatti rendo possibile, in molti casi, il rispetto delle distanze aumentando i posti a disposizione. Inoltre, vista la caratteristica di mobilità, facilitano gli spostamenti degli alunni che possono avvenire in maniera rapida conformandosi, di volta in volta, alle esigenze dell'insegnante e della didattica. (cosa non da poco). Come detto in precedenza, dovrebbe essere però introdotto congiuntamente all'utilizzo di strumenti digitali che facciamo sparire definitivamente i libri. L'esempio del MIT era solo per dire che non sono stati inventati dalla Azzolina….ci mancherebbe dovessimo seguire copiare ciò che fa il MIT…...però festeggiamo Halloween...AAAhhhAhahah…… Algar |
Tigano: "Riaprire il dibattito sull'assetto ospedaliero del VCO" - 19 Ottobre 2020 - 14:52dibattere, ma con chi?In Piemonte, nell'ultimo mese abbiamo assistito al scellerato scambio di direttori ASL tra VCO e VC per beghe interne di partito, peraltro di bassissimo livello e che neppure rigiardavano il VCO, donandoci un direttore nuovo e del tutto impreparato sulla situazione reale della sanità provinciale (e non è colpa sua) proprio quando ormai anche i sassi avevano capito che si andava incontro ad un autunno durissimo; a code assurde per fare i tamponi, conseguenza del fatto che il Piemonte fino a settimana scorsa di fatto non utilizzava le due nuove strutture di Ipazia (Novara) e di Venaria, che venivano tenute ferme pur avendo la nostra regione uno dei valori per abitante in termini di tamponi diagnostici più bassi d'Italia; a ritardi terribili in tutte le attività di tracciamento, che vanno dai centralini, all'update di dati su Immuni, al ritardo incredibile di consegna dei risultati dei tamponi (che in alcuni casi documentati sulla stampa) sono arrivati oltre la fine della quarantena... alla ancora carente distribuzione di posti in TI e in TSI sul territorio. Di fatto alla enorme quantità di lavoro da fare, di cose da seguire, da progettare da smaltire e da sviluppare. Anche in questo caso servirebbe qualcuno con cui parlarne... peccato che nell'ultima settimana l'assessore regionale responsabile di tanto disastro, e purtroppo a noi ben noto, dopo la patetica figura della presentazioncina da venditore di pentole anni 80 a Gravellona qualche mese fa, nell0ultima settimana se ne sia stato "pancia a terra" in viaggio di nozza in Sicilia. Da notare l'ossimoro: l'assessore ha dichiarato di essere stato in smart working durante tutta la vacanza. (l'ossimoro, a vostra scelta, può stare sia tra le parole smart e assessore, che tra le parole working e assessore) |
Preioni: un Commissario straordinario per l'alluvione - 10 Ottobre 2020 - 21:53LegaSempre i soliti discorsi che sentivo nei circoli di una volta,dragare,asportare la solita ottusa ed ignorante politica,di personaggi in posti delicati di cui però non capiscono nulla, queste problematiche sono state ormai sviscerate, vi sono volumi e volumi scritti da persone preparate che per anni hanno studiato questi argomenti. Mi piacerebbe sapere in che campo è preparato il sig. Preioni che pare essere laureato in tuttologia . Naturalmente concordo in tutto quello detto dalla sig .Marta Caretti che è il pensiero scientifico ormai giustamente unico e incontrovertibile. |
Movicentro: lavori verso la conclusione - 8 Ottobre 2020 - 08:23Re: Re: Re: posti autoCiao Giovanni% non credo sia così, visto che trattasi di una posizione meramente ideologica. |
Movicentro: lavori verso la conclusione - 7 Ottobre 2020 - 20:34Re: Re: posti autoSINISTRO Il tuo "ma davvero" dillo a chi ha voluto questa opera evidentemente inutile. |
Movicentro: lavori verso la conclusione - 7 Ottobre 2020 - 15:13Re: posti autoCiao Giovanni% ma davvero? |
Movicentro: lavori verso la conclusione - 7 Ottobre 2020 - 09:17posti autoPerplessità. Ha tutta l'aria di essere un'opera non necessaria Il vero problema era la carenza di posti auto. posti auto diminuiti proprio per la costruzione del movicentro. Gli autobus fanno il solito giro. La stazione è una fermata e non un capo linea. |
Movicentro: lavori verso la conclusione - 6 Ottobre 2020 - 21:20Alcune domandeQuanti parcheggi c’erano prima dei lavori? Perché ad occhio mi sa che c’erano già circa 200 posti. Che esigenza c’è di far parcheggiare le corriere che non ne ho mai vista una parcheggiata in 30 anni? Non vorrei che si siano spesi una montagna di soldi per creare una mangiata di posti auto in più, un inutile parcheggio pullman e un ascensore. Ecco quest’ultimo invece è utile ma in 2 mesi, spendendo massimo 50 mila si poteva installare |
Montani su piana di Fondotoce - 5 Ottobre 2020 - 11:33visto quanto successo nelle ultime 48 ore....….speriamo che il Comune si faccia firmare una liberatoria riguardo ai danni che le future alluvioni e allagamenti dovessero fare alle costruzioni che verranno realizzate in un posto che, come tutti sanno, si allagano anche per semplice risorgiva. Non vorrei che il sig. "Pantalone" dovesse, in futuro, intervenire a rifondere i danni a chi già sapeva che in certi posti è meglio fare solo agricoltura. |
Cristina su tassa rifiuti - 2 Ottobre 2020 - 11:44beh...andrà piuttosto a compensarsi coi maggiori posti derivanti dall’ occupazione gratuita del plateatico. |
PD VCO su Concessioni idroelettriche - 1 Ottobre 2020 - 09:26Re: Re: mi chiedo sempre la stessa cosa quando senCiao SINISTRO hai ragione. Ma penso sempre che la questione delle derivazioni idroelettriche è problema ventennale. Andava risolto ben prima che il M5S ponesse piede nei posti di poter. Lungi da me fare l'avvocato difensore ma la responsabilità pesa sempre un po' di più su chi ha avuto tempo di fare ma non ha fatto. Solo per equità di ragionamento. |
Preioni su piana di Fondotoce - 28 Settembre 2020 - 20:54Re: robiCiao Giovanni il suo messaggio ha alcuni punti veramente poco convincenti. "con la scusa dell'impulso al turismo creiamo un esercito di posti di lavoro inconsistenti che non servono per dare un futuro serio alle persone"; Perchè i posti di lavoro sarebbero "inconsistenti" e non permetterebbero di dare "un futuro serio alle persone? Lei quanti posti di lavoro crea per dare giudizi del genere? Poi vedo che nutre una grande considerazione dei turisti che arrivano da mezza Europa: "i polli rimangono dentro". |
Preioni su piana di Fondotoce - 28 Settembre 2020 - 10:40robiMi sapresti dire,se lo sai quale professione svolgeva il sig.Preioni? Perchè penso che se si affrontano certi temi un minimo di conoscenze tecniche bisogna averle,e sto parlando di tutti i politici. Poi ancora con la scusa dell'impulso al turismo creiamo un esercito di posti di lavoro inconsistenti che non servono per dare un futuro serio alle persone,e massacriamo il territorio,ma lo volete capire che i turisti vengono per vedere anche la natura dei canneti dei fiumi etc,perchè di parchi acquatici è piena l'Europa.Inoltre il solito noto,costruisce all'interno del suo villaggio di tutto pizzeria,super mercato etc,così i polli rimangono dentro e spendono meno sul territorio. |
Lupi: è polemica - 10 Settembre 2020 - 13:15Lavoro neroMolti italiani che lavorano in nero lo fanno, per lo più, esercitando un secondo lavoro in quanto quello ufficiale non permete loro di mantenere con decoro se stessi e la propria famiglia; inoltre il lavoro nero è dovuto anche al carico fiscale (oneri+procedure) di gui è gravato chiunque intenda mettere in piedi una propria attività. Conosco diversi artigiani, ad esempio, la cui mole di lavoro richiederebbe l'assunzione di altro personale, ma non lo fanno perchè gli oneri derivanti sono tali da non rendere più remunerativo fare nuove assunzioni. Così prefriscono ridurre il giro dei loro clienti e la collettività perde possibili posti di lavoro. |
