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"Culle vuote" - 26 Novembre 2023 - 18:12

Riceviamo e pubblichiamo, una nota de Il Popolo della Famiglia riguardante la denatalità.

Comitato Salute VCO: "Più bugie che verità" - 8 Maggio 2023 - 10:03

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato Salute VCO, riguardante la sanità regionale e locale.

Denatalità a Baveno e Stresa - 20 Febbraio 2023 - 15:27

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del popolo della famiglia

Comitato Salute VCO su gestione sanità locale - 22 Marzo 2022 - 11:05

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato Salute VCO, riguardante la gestione di ASL VCO.

Comitato Salute VCO; "Cronistoria dell’ospedale nuovo" - 12 Marzo 2022 - 11:04

Riportiamo una nota del Comitato Salute VCO, in cui fa la Cronistoria dell’ospedale nuovo del VCO.

Comitato Salute VCO su Ospedale Castelli - 22 Febbraio 2022 - 11:05

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato Salute VCO sul futuro della sanità locale e dell'Ospedale Castelli.

Riapre il Punto nascite a Domo - 1 Settembre 2021 - 10:23

Il Punto nascite dell'ospedale San Biagio di Domodossola riapre oggi, mercoledì primo settembre. All'interno la nota del presidente del gruppo Lega Salvini Piemonte.

Comitato difesa Castelli 2021: "senza scrupoli" - 31 Luglio 2021 - 09:11

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato difesa Castelli 2021, riguardante il ritorno alle attività programmate all'Ospedale Castelli.

Marchionini: il Castelli torni a regime pre Covid - 24 Luglio 2021 - 10:23

"I 586 nati nel 2020 nel reparto di ostetricia dell’ospedale Castelli rappresentano un dato importante. Complimenti per il lavoro svolto da tutti gli operatori sanitari. Il “Castelli” deve tornare al più presto ad avere tutti i servizi che erano presenti prima della pandemia". Cosi in una nota il Sindaco, Silvia Marchionini.

Coraggio Italia VCO su Punto nascite a Domodossola - 17 Luglio 2021 - 10:27

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Coordinamento Provinciale di Coraggio Italia VCO, relativo al punto nascite di Domodossola.

Cristina su Punto nascite a Domodossola - 17 Luglio 2021 - 07:02

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato dell'on. Mirella Cristina dopo le ultime notizie sul punto nascite dell'ospedale di Domodossola.

Gallo su nascite in Ossola - 16 Luglio 2021 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Bernardino Gallo, Gruppo OSSOLA CUSIO VERBANO, riguardante le ultime nascite al DEA e nel parcheggio del San Biagio di Domodossola.

Gallo: futuro sanità VCO sempre peggio - 8 Aprile 2021 - 13:01

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Bernardino Gallo, Presidente gruppo SOS Ossola Cusio Verbano già presidente USSL 56 Ossola, "Riorganizzazione ospedali e sanità nel VCO? Come prima, più di prima e peggiore di prima a partire dalla costruzione di un nuovo ospedale in Ossola ipotizzando di smantellare il San Biagio ! ! ".

Gallo: lettera aperta sanità VCO - 31 Marzo 2021 - 15:03

Riceviamo e pubblichiamo, una lettera aperta di Bernardino Gallo, Presidente gruppo SOS Ossola Cusio Verbano già presidente USSL 56 Ossola, "a chi dovrebbe gestire la sanità al meglio nel VCO o difenderla per il ruolo che ricopre, garantendo anche il funzionamento del San Biagio e del suo punto nascite".

Comitato Salute VCO: "Hanno perso la testa!" - 17 Novembre 2020 - 14:33

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato Salute VCO sulle ultime evoluzioni della gestione della pandemia.

Riorganizzazione reparti Ospedalii Verbania e Domodossola per emergenza Covid - 7 Novembre 2020 - 20:00

Riorganizzazione reparti negli Ospedali di Verbania e Domodossola per fronteggiare l’emergenza da SARS COV2. Le strutture private e il COQ affiancano l’ASL in questo momento di emergenza.

Comitato Salute VCO: "Ci hanno fregato!" - 30 Ottobre 2020 - 13:01

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato Salute VCO, riguardante alcune dichiarazioni sul futuro della sanità VCO.

AstroNews: "Astronomia : luci ed ombre" - 7 Ottobre 2020 - 08:01

Quando si parla del cosmo e dei suoi infiniti fenomeni, si trattano argomenti di passate e future missioni astronomiche, che svelano le loro molteplicità, accrescendo ogni giorno di più la conoscenza dell’universo.

Comitato Salute VCO: sanità e tifoserie - 11 Luglio 2020 - 13:01

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato Salute VCO, sul futuro della sanità locale.

Quaretta: chiarezza sul Punto di Primo Soccorso Omegna - 23 Giugno 2020 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Augusto Quaretta, Rappresentanza Sindaci ASL VCO, Sindaco di Quarna Sopra, che chiede chiarezza sul futuro del Punto di Primo Soccorso, presso l'ospedale di Omegna.
nascite - nei commenti

Nuovo Asilo Comunale in costruzione - 21 Febbraio 2024 - 08:09

NUOVO ASILO A VERBANIA E POLITICHE NATALITA'
L idea è buona e fantastica, adesso pero' cerchiamo di riempirli questi posti, magari incentivando qualche politica che porti le coppie a fare più figli, ? Prendiamo esempio da nazioni civili quali la Francia, l Inghilterra l Olanda, Germania, dove l aiuto per i figli è concreto e non solo propagandistico!! Se gli aiuti non arrivano dallo stato centrale che arrivino dai governi periferici, regionali, provinciali, comunali, con politiche adatte a far si che le nascite aumentino, visto che vi è la campagna elettorale a Verbania, si inseriscano punti al riguardo nei programmi, E' come il fatto di continuare a costruire case a Verbania, quando la popolazione diminuisce e chissà magari, quante case vuote ci sono, sarebbe bello saperlo.

Verbania: il bilancio demografico del 2021 - 14 Gennaio 2022 - 20:22

Il pianeta
Il pianeta è sovrappopolato, servono politiche di contenimento delle nascite, anche forzoso, soprattutto nei paesi africani e centro-sud-americani. La Cina saggiamente ha già adottato la politica del figlio unico.

Verbania: il bilancio demografico del 2021 - 14 Gennaio 2022 - 15:46

Re: Pure troppi
Ciao robi mah, non direi: il calo delle nascite non è mai un fattore positivo, nemmeno per l'economia, con un perverso effetto spirale di causa/effetto.

Coraggio Italia VCO su aule Cobianchi - 20 Luglio 2021 - 16:18

mah....
eppure, nonostante il vistoso calo della nascite degli ultimi decenni, strano che si arrivi a questa situazione da post calamità naturale....

Cristina: Castelli, è il momento di unire - 22 Maggio 2021 - 12:46

Reparti maternità
Vorrei tornare un attimo sul discorso reparti maternità raccontando un'esperienza famigliare diretta: pur abitando altrove, mia madre ha voluro far nascere sia il sottoscritto che mia sorella a Cannobio (allora c'era un piccolo ospedale con uno specifico reparto "maternità", almeno fino agli '70)); una sorella di mia mamma,mia zia, abitava a Livorno, ma al momento di partorire ha voluto che due sue figlie nascessero a Cannobio; idem l'altra sorella /zia che abitava a Genova ha voluto far nascere suo figlio a Cannobio; ora, non è che a Genova o Livorno non ci fossero ospedali e reparti maternità, certamente più vicini, anche più grandi e più funzionale dell'ospedale di Cannobio, ma la nascita di un figlio è un momento così particolare, personale ed importante che, a mio modo di vedere, deve essere assecondato quanto più possibile; ciò, ovvamente senza pretendere un reparto maternità in ogni paese, ma se valutiamo i punti nascita ospedalieri solo da un punto di vista statistico ( tot nascite/anno) ed economico non mi sembra una strada giusta.

Anche oggi in casa - 2 - 16 Marzo 2020 - 13:27

Sarà, ma......
Magari mi sbaglio ma io credo che con tutto questo dover stare per forza in casa senza sapere cosa fare e per non annoiarsi oltre, tra 9/10 mesi avremo un boom di nascite.

Comitato Salute VCO: "E adesso?" - 18 Giugno 2019 - 17:09

Re: E adesso o prima. .
Ciao robi. Non diciamo stupidaggini. Marchionini ha rilanciato Verbania come luogo per Ospedale unico qualora tramontasse l ipotesi Ornavasso. Ben sapendo che Pizzi sponsorizza il San Biagio da sempre . E intanto è notizia di ieri della imminente chiusura del punto nascite di Domo. Un colpo qua, un colpo là..

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 10 Aprile 2019 - 13:56

Re: Re: Re: corto circuito
Ciao paolino ti rispondo con un articolo fresco fresco di stampa: https://www.corriere.it/dataroom-milena-gabanelli/ospedali-reparti-chiusura-non-sono-sicuri-pronto-soccorso-parto/894e303c-5ad5-11e9-a26f-7e2e79e4f044-va.shtml "Chiudere reparti per le Regioni è impopolare perché ogni volta che c’è da toccare qualcosa i cittadini insorgono al fianco di sindaci e politici locali, che nel caso di strutture pubbliche difendono la nomenclatura medica e nel caso di privati accreditati tutelano gli interessi degli imprenditori della Sanità. **** Nessuno spiega ai pazienti che è meglio ricoverarsi in un grande ospedale un po’ più lontano che in uno sotto casa, ma senza i requisiti minimi****." Scorrendo la lista degli ospedali da chiudere, alla voce punto nascite compaiono sia il S.Biagio che il Castelli:secondo te quanto ci metteranno a chiuderne uno da qui a qualche anno? il problema non è la mobilità degli specialisti, ammesso e non concesso di trovarne disposti a fare la spola tra due nosocomi: il problema è la qualità del servizio in relazione al bacino di utenza. La numerosità degli accessi è indirettamente proporzionale al livello di assistenza garantito (addirittura per legge). Lo dicono i professionisti del settore, lo dicono gli amministrativi, lo dicono anche i giornalisti che fanno inchieste e lo dice anche la legge. Ma il politicante locale, chissà perchè, diventa improvvisamente nello stesso momento medico, ragionere, giornalista ed anche legislatore pur di difendere una condizione di comodità apparente che risulterà fatale, prima o poi, a qualcuno di noi. Saluti AleB

Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 29 Dicembre 2018 - 18:41

Re: Evento negativo per Verbania
Ciao Giovanni% ma certo, lo è per tutte le comunità all'infuori di quella di Ornavasso e Gravellona se la mettiamo sotto l'aspetto logistico. E' per questo che una soluzione che scontenta tutti di fatto è l'unica ad essere percorribile; se la vedi invece da un altro punto di vista, uscendo da un provincialismo spiccio - bandiera degli ossolani più testardi, probabilmente i vantaggi sono assai più numerosi a cominciare dalla qualità del servizio, dagli ambienti moderni e, più indirettamente, dai costi di lungo periodo. Sarebbe importante condividere con l'intera comunità i risultati delle ricerche tecniche: la tesi del giovane ossolano può essere uno strumento importante di comunicazione, così come i risultati degli studi di un tempo (appoggio HAVF nella richiesta a Robi per sommi capi). Ma anche senza addentrarci in tecnicismi finanziari, è palese che un ospedale unico con TRE sedi costa certamente di più di un nosocomio unico con sede singola. Rileggete l'intervista al primario di ginecologia: «Ho lasciato Novara per questa sfida, ma è dura. I punti nascita richiedono un medico in guardia attiva e uno reperibile 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. Siamo in 11, dal primo gennaio saremo sotto organico di 4 e in queste condizioni siamo poco attraenti agli occhi di giovani specialisti». I turni si riescono a coprire solo ricorrendo alla collaborazione - come capita anche a pediatria, Dea e ortopedia - di «gettonisti» esterni. In sostanza: un unico punto nascite con doppia sede --> doppio personale. C'è poco da far di conto. Così per tutti gli altri reparti, non contanto le mobilità tra i due ospedali e senza monetizzare i costi che le famiglie sostengono per passare da uno all'altro plesso ospedaliero. La regione, nonchè lo Stato, ragiona su investimenti di lunghissimo periodo: un ospedale "vive" per almeno 50 anni (ALMENO!) ed i conti si fanno sul lungo termine. Rinnovare oggi i due plessi potrebbe apparentemente avere un senso rispetto ai 170M€ di investimento + interessi per il nuovo polo, ma non lo ha per chi ragiona con la finanza dei pubblici investimenti. Io non sono certamente un tecnico di queste cose, ma i ragionamenti mi sembrano alquanto semplici. Saluti AleB

Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 28 Dicembre 2018 - 10:55

Re: per essere onesti
premessa: https://www.lastampa.it/2018/12/27/verbania/nascite-in-leggero-aumento-nel-vco-quota-salva-Uq6XcbFmVPGwggqZql6qoL/pagina.html fino a quando la politica non si arrenderà ai tecnici ed ai numeri (è capitato giusto qualche ora fa, a livello nazionale, anche se il mestiere della politica è farci vedere i numeri dal proprio punto di vista). Quando arriveremo a quel punto, sarà troppo tardi per qualunque ospedale unico perchè non si avranno nemmeno più i soldi per le funzioni minime: di fatto diventeremo una succursale di Novara e, a parte pre-ricoveri ed analisi di routine, il Maggiore diventerà il solo punto di riferimento, con buona pace degli ossolani e dei vigezzini! Contenti voi... Saluti AleB

Alcuni sindaci tornano sul nuovo ospedale unico - 27 Dicembre 2018 - 17:04

Re: La realtà dei numeri
chissà, magari anche il Primario Arnulfo è colluso ed i suoi dati mistificazioni della realtà: https://www.lastampa.it/2018/12/27/verbania/nascite-in-leggero-aumento-nel-vco-quota-salva-Uq6XcbFmVPGwggqZql6qoL/pagina.html ...o forse i tecnici sanno più di tutti che, in questo modo, non si potrà tirare a campare molto! Saluti AleB

Alcuni sindaci tornano sul nuovo ospedale unico - 19 Dicembre 2018 - 09:41

Re: Re: La realtà dei numeri
Ciao Aston da quello che caspico, il problema non sarebbe tanto quello dell'utilità dell'ospedale unico (per svariate ragioni, anche quelle economiche) bensì, siccome sappiamo che come sistema Paese non siamo capaci nemmeno a mettere in sicurezza una strada, allora è meglio rinunciare in partenza. Per carità, da questo punto di vista siamo tutti d'accordo: inutile mettersi in pista per una maratona se non ci siamo allenati. Così ragionando, potremmo estendere il caso anche al nuovo ponte di Genova: opera faraonica, da 200M€ che sostituisce un manufatto crollato. Le alternative ad oggi esistono, senza nulla costruire, poco efficaci e poco efficienti ma ci sono. Basterebbe, secondo questo approccio, migliorare l'esistente. Tuttavia, con questo atteggiamento, non ci miglioreremo mai: rimarremmo con il nostro orticello dal quale potremmo sempre e solo cavare 4 patate e 2 carote. Gli appalti pubblici DEVONO migliorare e questo è il compito della politica locale ma soprattutto nazionale: tante opere subiscono i problemi ormai noti, ma tante altre arrivano a compimento nei costi e nei tempi dovuti (vedasi il tanto odiato CEM), con uno scarto fisiologico per questo tipo di progetto. Il rischio, ormai tangibile, è quello che le future amministazioni si ritroveranno con budget tagliati e dovranno prendere le decisioni dell'urgenza: potrebbe valere che l'avrà vinta chi urla di più (nel caso specifico, le partorienti dell'Ossola pur avendo un centro nascite da numeri risibili) oppure si guarderanno di nuovi i numeri e si prenderanno le decisioni più ponderate. Potrebbe andar bene ai cittadini di VB, oppure a quelli di Domo: siccome questa è una partita politica, non ci sono certezze. E' inutile a mio parere continuare a puntare sul conto economico dell'ammodernamento/adeguamento delle due strutture: non sta in piedi (perchè prima o poi finiranno anche i 170m€ destinati alla costruzione del nuovo) e ce l'hanno già detto tutti i livelli della politica nazionale e non, ivi compresi gli apparati di controllo. Se la democrazia sceglierà rappresentanti contro a questa idea (tra parentesi, gli stessi che pochi anni or sono furono favorevoli poichè messi contro il muro ed oggi cambiano idea per ragioni squisitamente elettorali), ringrazierete loro quando ci ritroveremo davanti allo stesso muro. Saluti AleB

Alcuni sindaci tornano sul nuovo ospedale unico - 17 Dicembre 2018 - 13:50

La realtà dei numeri
Quale sventurato cittadino, o suo rappresentante, non tiferebbe per avere l'ospedale sotto casa, così come il lavoro, il supermercato, la lavanderia, il medico di famiglia, l'asilo, la scuola... Si badi bene però ad avere un Ospedale degno di tal nome, efficace ed efficiente, con i migliori professionisti a nostra disposizione. Rigorosamente davanti l'uscio di casa. Eppure i numeri dicono tutt'altro: senza addentrarsi nei meandri dei conti economici, dicevano quei tali che "il bilancio dello Stato è talmente grande da potersi permettere un welfare degno dei Paesi scandinavi"; quei tali che oggi giocano con lo zero-virgola perchè evidentemente i numeri sono numeri ed i loro predecessori s'impantanavano sugli stessi scogli. Così verrà il tempo che, a livello regionale, la futura giunta dx-centro-5S-4comete dovrà nuovamente sbattere contro il muro dei numeri. Uno dei due nosocomi (il terzo ha di fatto già chiuso), chiuderà e verrà relegato al Condominio della Salute, quello in cui si fanno i prelievi per poi essere ospedalizzati altrove. Qualche numero potremmo anche darlo, quelli più emblematici di una situazione che non può essere sostenibile. Correva l'anno 2017 ed i nuovi nati nel VCO si ripartivano come segue: DOMO: 128 VB: 433 http://www.ossolanews.it/salute-e-benessere/nascite-nel-vco-nel-primo-quadrimestre-dellanno-lieve-incremento-rispetto-al-2017-14163.html Due reparti ginecologico-ostetricia per un solo ospedale (almeno dal punto di vista formale): insieme superano la soglia minima, universalmente riconosciuta come quella di sicurezza, ma è solo un inganno matematico. I reparti sono differenti e, pur avendo a rotazione le stesse professionalità, non sono entrambi preparati a gestire i casi più difficili. Lo dice la OMS, non il sottoscritto. E così via dicendo per tutti gli altri rami della salute. Se, come auspicato dai tanti commentatori, si cambierà timoniere in regione ma anche in città (VB), probabile che verrà affossata l'idea del nuovo nosocomio: i nostri eroi, quelli che oggi giocano al pallottoliere perchè credevano di poter fare politica con i numeri dei conti economici, arriveranno presto al muro e prenderanno le decisioni dell'urgenza e della mancata pianificazione. Ringrazieremo quelli che oggi hanno cambiato idea solo per finalità elettorali e quelli che oggi tifano per schiantarsi contro la parete dei numeri. A chi non piacerebbe avere la clinica privata sotto casa, peccato che in pochi se la possono realmente permettere. Saluti AleB

"Regione impegnata a salvare i punti nascita Verbania e Domo con l'ospedale unico" - 24 Luglio 2018 - 16:05

Ma come no!
In sostanza le partorienti provenienti da Gurro, Formazza o Druogno dovranno fare ancora più strada per raggiungere un punto nascite che non è provato sarà più funzionale dei due esistenti! Un bel successo!

Work4You: Dimissioni telematiche, al via la procedura. - 16 Marzo 2016 - 08:40

strani incentivi
mi sembra giusto,per incentivare l'occupazione si facilitano le dimissioni. a quando anticoncezionali per tutti per incrementare le nascite?

Cafè Teologico: “L’aborto non lascia traccia?” - 18 Febbraio 2016 - 23:15

Re: Re: Teologia e aborto?
Caro Lele, ammetto che fino a questa mattina non sapevo neanche cosa fosse la sindrome postaborto, poi mi hai stuzzicato e mi sono informato. Intanto Cinzia Baccaglini non è solo una psicoterapeuta, ma è anche un'attivista "pro life", e non fa nulla per nasconderlo. Poi, ho trovato anche un suo interessante articolo dal titolo: "Fecondazione extracorporea: quali conseguenze?" dove lega la Sindrome postaborto ai pericoli della FIVET (Fertilizzazione In Vitro). Ma la chicca è stata, in un'altra intervista, alla domanda "È vero che in casi di aborto al V o al VI mese i bambini nati vivi ma in gravissime condizioni vengono lasciati agonizzare senza alcuna assistenza su un nudo lettino di ospedale?" la nostra ha risposto: "Mi dicono succeda." SUCCEDA!!!! Ma dove? La legge italiana è chiarissima: "La 194 consente alla donna, nei casi previsti dalla legge (vedi sotto), di poter ricorrere alla IVG in una struttura pubblica (ospedale o poliambulatorio convenzionato con la Regione di appartenenza), nei primi 90 giorni di gestazione; tra il quarto e quinto mese è possibile ricorrere alla IVG solo per motivi di natura terapeutica" abortire al V o al VI è REATO!!!!!!!!! Poi, ho scoperto che c'è chi contesta l'esistenza della cosiddetta sindrome post aborto sulla base di due semplici supposizioni, che cito pari pari: - "Non è corretto parlare di interruzioni di gravidanza come fossero un dominio compatto e come se tutte le donne reagissero allo stesso modo". - "Si afferma che il 62% delle donne che hanno effettuato aborti volontari ...soffre di questa sindrome...Le fonti non sono nominate. Peccato, perché sarebbe stato bello sapere come e chi ha condotto studi del genere e come si è arrivati a queste conclusioni." Se a qualcuno interessa, qui è possibile approfondire: http://www.giornalettismo.com/archives/1165479/la-grande-bufala-della-sindrome-post-aborto/. Mi spiace caro Lele, non sono in grado in affrontare con serenità un tema così complesso, mi sono fatto la mia idea, me la tengo e abbandono la discussione, senza però aver ricordato a chi legge l'articolo 1 della Legge 22 maggio 1978, n.194: - Lo Stato garantisce il diritto alla procreazione cosciente e responsabile, riconosce il valore sociale della maternità e tutela la vita umana dal suo inizio. - L'interruzione volontaria della gravidanza, di cui alla presente legge, non è mezzo per il controllo delle nascite. - Lo Stato, le regioni e gli enti locali, nell'ambito delle proprie funzioni e competenze, promuovono e sviluppano i servizi socio-sanitari, nonché altre iniziative necessarie per evitare che l'aborto sia usato ai fini della limitazione delle nascite. Saluti Maurilio P.S. Dopo quello che ho letto sul tema, il coro de "I 5 Madrigalisti Moderni", sintetizza il mio pensiero https://www.youtube.com/watch?v=PeiYYGloONs

VB/DOC e il boicottaggio della privatizzazione delle Poste - 28 Ottobre 2015 - 13:10

Demagogia a piene mani
Non condivido affatto il punto di vista di Verbania documenti. Una premessa mi sembra dovuta: non capire che abbattere il debito pubblico non serve a "diventare più virtuosi agli occhi dell'Europa" ma semplicemente serve per cercare di non arrivare al punto di non ritorno per le già disastrate finanze statali ossia al punto in cui le pensioni e le altre prestazioni di welfare non potranno essere garantite per mancanza assoluta di risorse. Nel merito della questione mi sembra abbia una logica tenere aperto un giorno l'ufficio postale di Premeno ed il giorno dopo quello di Bee; la continuità del servizio è garantita con un piccolo spostamento. Sempre che uno non possa aspettare il giorno dopo! Andate in posta tutti i giorni? Ricordo che questa estate ha lavorato al 50% l'ufficio postale di Verbania Intra e non mi sembra ci siano state rivolte popolari. Sull'efficiacia dei ricorsi al TAR ho dei dubbi da quando più di un anno fa è stata dichiarata la legittimità della chiusura del punto nascite a Domodossola ma poi tutto è andato avanti come prima.

PD su incontro sulla sanità - 20 Ottobre 2015 - 09:49

necessitano pubbliche scuse
Ma il PD non ritiene giusto presentare almeno delle pubbliche scuse all'intero VCO per essersi tenacemente opposto 10 anni fa all'ospedale unico ed averlo boicottato in tutti i sensi? Vero o non vero che organizzaste perfino nel novembre 2005 un referendum contro di esso? Chi inventò poi la pagliacciata dell' "Ospedale Unico plurisede"? Ma veniamo all'oggi: che succede se nel VCO non ci si metterà d'accordo sulla localizzazione del nuovo ospedale? Perchè sono del PD i vertici regionali, il presidente della provincia e la sua amministrazione, i sindaci di Verbania, Domodossola ed Omegna...allora, chi deve mai decidere? E dove sono i privati pronti a metterci i soldi, soprattutto CHI sono? E intanto che succede al punto nascite di Domodossola, clamoroso esempio di spreco che prosegue inossidabile ed inesorabile a (mal) funzionare da un decennio contro ogni normativa? Tra l'altro - se ora si sostiene che avere 2 ospedali costa 8 milioni in più l'anno ai cittadini - chi rimborsa gli 80 milioni conseguentemente buttati via in questi anni? Forza, caro Brezza, ci si può sempre sbagliare ma per essere credibili serve almeno un pò di autocritica. Marco Zacchera

SOS Ossola: PD Verbania non vuole 2 punti nascite - 3 Agosto 2015 - 17:09

due punti nascite
Indispensabile x un territorio come il nostro non togliere il punto nascite in Ossola. Certo che Bernardino Gallo pensa a salvare il san Biagio denigrando il nostro Castelli.... Mi sarebbe piaciuto leggere un suo intervento mesi fa a sostegno del mantenimento di entrambi gli ospedali...

Fronte Nazionale su Bonus Bebè - 14 Marzo 2015 - 10:59

bonus bebè
Il bonus bebè rappresenta un aiuto economico concreto e tangibile, utile ad incentivare le nascite. Mi auguro davvero che il Sindaco lo reintroduca. Bene Bignardi
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