pian d
pian d - nei post
Altiora doppio successo - 1 Dicembre 2025 - 15:03doppio successo per le prime squadre di Pallavolo Altiora, nei match disputati tra sabato e domenica. |
Altiora doppio successo - 23 Novembre 2025 - 18:06Il sabato sera della pallavolo regionale ha portato a due vittorie per le due prime squadre di Pallavolo Altiora che giocano nei campionati del Comitato Regionale Piemonte della Fipav rappresentando la Città di Verbania. |
Altiora una vittoria e una sconfitta - 16 Novembre 2025 - 15:03I verdetti del sabato di volley per le due prime squadre di Pallavolo Altiora. Al PalaManzini, palestra del Liceo Bonaventura Cavalieri è arrivata una sconfitta per Mokavit Altiora contro la quotata Gulliver Novi. |
Altiora appuntamenti del weekend - 14 Novembre 2025 - 16:05Nuovo giro e nuova corsa per i campionati regionali che vedono in corsa le due prime squadre di Pallavolo Altiora. |
Altiora una vittoria e una sconfitta - 10 Novembre 2025 - 17:04La quinta giornata di campionato per le due prime squadre di Pallavolo Altiora, spalmata su due giorni ha regalato un sabato sera di grandi emozioni. |
Altiora doppio successo al via stagionale - 12 Ottobre 2025 - 18:06Iniziati con due successi i campionati regionali di pallavolo per Altiora; giocate sabato le prime giornate di Serie C femminile e Serie d maschile che hanno portato a due risultati positivi che rendono il proverbiale bicchiere decisamente pieno. |
Altiora in Coppa Piemonte finita la prima fase - 5 Ottobre 2025 - 18:06Si è chiusa la prima fase della Coppa Piemonte per le due prime squadre di Pallavolo Altiora; in attesa di vedere la maxi-classifica avulsa che confermerà se le due formazioni del club del presidente Maurizio Bonfantini hanno modo (probabile) di accedere alla seconda fase che si giocherà l’8 dicembre. |
Altiora in Coppa Piemonte - 3 Ottobre 2025 - 10:33Ultimo giro della prima fase della Coppa Piemonte: spazio ai concentramenti finali che porteranno a scoprire la maxi-classifica avulsa e le formazioni che avanzeranno alla seconda fase, sempre a triangolari. |
Altiora in Coppa Piemonte - 29 Settembre 2025 - 15:03Nuova giornata disputata per la Coppa Piemonte, giocati nel week end i concentramenti di ‘metà viaggio’ della prima fase del torneo prestagionale che andrà a concludersi nel prossimo week end. |
Associazione Cori Piemontesi prossimi concerti - 30 Giugno 2025 - 14:02Sarà un inizio estate molto ricco quello dell’Associazione Cori Piemontesi nel Verbano Cusio Ossola: nell’ambito della Rassegna Percorsi Popolari Tra Sacro e Profano, per Verbania in concerto martedì 1° luglio alle 21.00 presso la Sala Peretti – sede Soms di Verbania Intra, si terrà il concerto del Coro dell’Associazione Culturale San Leonardo, diretto da Stefano Bertuol. |
I Prossimi appuntamenti ACP nel VCO - 21 Giugno 2025 - 15:03Proseguono gli appuntamenti dell’Associazione Cori Piemontesi nel territorio del Verbano Cusio Ossola: domenica 22 giugno, alle ore 17.00, si terrà a pian d’Arla, nel comune di Aurano, il Concerto per il Solstizio d’estate che vedrà protagonista il Gruppo Volante Cucciolo di Verbania, diretto da Flavio Maglio. |
Maratona Valle Intrasca: vincono Minoggio e Brambilla - CLASSIFICA - 1 Giugno 2025 - 12:55Questa mattina si è svolta la 49^ edizione della Maratona della Valle Intrasca a trionfare con tanto di record, 2:45:08 Cristian Minoggio e danilo Brambilla. |
Una nuova stagione di eventi a Santa Maria Maggiore - 31 Maggio 2025 - 18:06L'Amministrazione Comunale del capoluogo vigezzino presenta il calendario 2025 Il 31 maggio “dai dai, cünta su”, a inizio estate il taglio del nastro delle mostre d'arte – le opere di Carlo Mattei al Vecchio Municipio e sedi correlate e l'omaggio fotografico-pittorico ad Emilio Sommariva presso la Scuola di Belle Arti – e il Weekend del folklore. |
pian Vadà: un'inaugurazione partecipata - 30 Maggio 2025 - 18:22Grande partecipazione e forti emozioni hanno segnato l’inaugurazione ufficiale del Rifugio pian Vadà, avvenuta domenica scorsa nel cuore selvaggio del Parco Nazionale Val Grande. |
Stagione Corale Estiva 2025 Associazione Cori Piemontesi - 28 Maggio 2025 - 18:36Il 2025 sarà, come tradizione, un anno ricco di appuntamenti per l’Associazione Cori Piemontesi nel territorio del Verbano Cusio Ossola, con nuove rassegne ed eventi ormai consolidati, tutti con un unico, grande obbiettivo: mettere in atto politiche di valorizzazione della coralità. |
Altiora due vittorie e una sconfitta - 9 Marzo 2025 - 15:03due vittorie, peraltro, abbastanza simili tra loro se non altro dal punto di vista dell’andamento ed una sconfitta onorevole. |
Gli appuntamenti di Altiora - 6 Dicembre 2024 - 19:06Si avvia verso la fine del 2024 il percorso delle prime squadre di Pallavolo Altiora, percorso che prima della fine dell’anno solare vede da disputarsi ancora tre turni, compreso quello che andiamo a presentare. |
Mostra Sandro Chia - 28 Settembre 2024 - 08:01Lo spazio d’arte e enoteca LAGOBAVA Palazzo Pironi presenta “Sandro Chia - opere su carta”, una personale che rende omaggio al grande artista toscano, noto esponente della Transavanguardia, che sarà visitabile dal 28 settembre al 30 novembre 2024. |
Calpera Ludica 2024 - 17 Agosto 2024 - 14:03Con l’esperienza ed i successi delle passate edizioni è programmata per il 18 agosto 2024 “CALPERA “ ludica “ ; questa quarta edizione , come le precedenti, si svolgerà accanto alla fontana con lavatoio alla Curt in Alpe pianà alle ore 10.30 . |
Mercatino ‘dalla terra alla tavola’ - 2 Agosto 2024 - 10:03Sabato 3 agosto, dalle 9 alle 22, in piazza Goffredo Mameli a Omegna si svolge il primo mercatino “dalla terra alla tavola”. |
pian d - nei commenti
Pd su sanità locale - 15 Aprile 2024 - 11:53Re: MahCiao gennaro scognamiglio Il Po con la sua lunghezza, di 652 km[1], e’ il più lungo fiume interamente compreso nel territorio italiano[5], quello con il bacino idrografico più esteso (circa 71 000 km²) e anche quello con la massima portata alla foce, sia essa minima (assoluta 270 m³/s), media (1 540 m³/s) o massima (13 000 m³/s), oltre ad essere il quinto fiume europeo (esclusa la Russia) per portata media (dopo danubio, Reno, Rodano e dnepr). Ha origine in Piemonte, sul Monviso, al pian del Re, bagna direttamente un capoluogo di regione (Torino) e due capoluoghi di provincia (Piacenza e Cremona) e lambisce altri due capoluoghi di provincia (Pavia e Ferrara), segnando inoltre per lunghi tratti il confine tra Lombardia e Emilia-Romagna, nonché tra quest'ultima e il Veneto, prima di sfociare nel mare Adriatico in un vasto delta con sei rami. Attraversa 13 province (Cuneo, Torino, Vercelli, Alessandria, Pavia, Lodi, Cremona, Mantova, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Ferrara e Rovigo). Per la maggior parte del suo corso il Po scorre su un territorio pianeggiante al quale dà il nome, la pianura Padana. Per la posizione geografica, la lunghezza, il bacino e gli eventi storici, sociali ed economici che hanno riguardato il fiume sin dall'antichità, il Po è riconosciuto come il più importante tra i fiumi d'Italia. |
Montani contrario al progetto ex Acetati - 21 Novembre 2018 - 17:52Piatto ricco mi ci ficco!pian piano arrivano tutti: si è aperto uno spiraglio elettorale e quale momento migliore per fare fronte comune verso questa amministrazione per condire accuse, dalla mancata progettualità a quelle di connivenza per chissà quali tornaconti personali. Era abbastanza scontato il NO dei commercianti, bada bene intesi solo quelli piccoli e maltrattati dei centri storici e non quelli della GdO che sono brutti e cattivi e danno lavoro a qualche centinaio di persone. Tra l’altro quest’ultimi dovrebbero essere quelli più preoccupati dell’insediamento paventato di Ellemme Patrimoni che, con il suo Risparmio Casa, farebbe da GdO per gli articoli per la casa. Al senatore leghista interessano le sorti dei commercianti e dei cittadini: mantenere lo status-quo, non prendersi alcuna responsabilità, lasciare tutto così com’è; è d’altronde questo il vento del cambiamento. direi che al leghista interessa in realtà di più la sorte del commerciante del centro storico: mal contati quindi quei 30mila residenti nel comune, tutti potenziali acquirenti delle realtà economiche attuali e future (consumano tutti, dai neonati agli anziani!), l’importante è difendere l’orticello di quella dozzina di negozi nel budello di Intra e Pallanza. Non fa una grinza: al cittadino comune che, con una ristrutturazione dell’intera area ex Acetati in veste commerciale, avrebbe solo da guadagnare sia in termini di concorrenza sia in quelli di opportunità di impiego, non rimane altro che “accontentarsi”. Tornando alle perplessità del senatore, chissà davvero quale strana congettura ha portato il Sindaco ad esporsi così tanto giusto qualche mese prima della tornata elettorale, attirando polemiche scontate nei termini e nei contenuti: sarà forse che in realtà questa era/è davvero l’unica alternativa per evitare un fallimento di un’azienda (NB: non è ancora detta l’ultima parola! I leghisti tifino pure per la debàcle!) che potrebbe portare in “dono” alla città un’area industriale non del tutto bonificata ed impossibile da gestire per i prossimi trent’anni? Qualcuno ci spera…mi piacerebbe che lo stesso si troverà in futuro a gestirla questa grana. Altro che RisparmioCasa, caro mio Senatore! Saluti AleB |
Successo per l'inaugurazione di Musica in quota - 19 Giugno 2018 - 17:40precisazioneIl concerto fà parte della rassegna i Percorsi popolari tra sacro e profano organizzata da Associzione cori Piemontesi. In particolare il concerto di pian d'Arla è organizzato con la collaborazione di Musica in Quota.. Mi sembra corretto fare questa precisazione |
Musica in Quota: primo appuntamento a Pian d’Arla - 15 Giugno 2018 - 12:07concertoSolo per correttezza Il concerto di pian d'arla è organizzato da Associazione Cori Piemontesi in collaborazione con Musica in quota |
Sicurezza in città: maggiore presenza della Polizia Locale - 26 Luglio 2017 - 13:01Re: Re: Re: Re: Sicurezza dalla Polizia Locale?Ciao Giovanni% certo che la riflessione è stata saggia, visto che i NOE (nuclei operativi ecologici) dei carabinieri erano stati spodestati delle loro competenze, pian pianino a favore dell'ex CFS! La militarizzazione è stata un ritorno inutile al passato, senza contare l'abolizione dei sindacati.... Ma personalmente il modello svizzero non lo vedo così tabù. Infine, dare la pistola alla Polizia locale h24 è solo una questione d'immagine, perché non risolve in modo sostanziale il problema, bensì si tende a creare una specie di sceriffo 2.0.... |
Cavo teso nel bosco ferisce ciclista - 10 Ottobre 2016 - 10:43Ciclisti...e cavi...Purtroppo...,ci risiamo! Io...,sono anni che...",frequento",tenendo puliti,taluni sentieri,owiamente,col permesso E,degli eventuali proprietari, E,se ritenuti "demaniali,col permesso del Corpo Forestale,della stessa zona (....compresa tra Premeno/San Salvatore,pian Nava,Bee)..., per poterne "fruire" per giri in Mtb..., e... ...non vi dico,"cosa" e "quanto" ci ho trovato (...e portato via!...di porcheria trovata!...)... Sentieri che,ormai abbandonati e lasciati del tutto incolti,potrebbero tornare (e TORNANO!,se mantenuti costantemente!)UTILI!, NON SOLO!,da un tipo di fruizione ciclistico/ podistica,ma anche da un punto di vista di SICUREZZA del bosco stesso, in caso,non del tutto "remoto",di incendio (visto il grado di incuria in cui versano taluni boschi dell'entroterra)... Ora... owio che,CERTI "fenomeni da BARACCONE"..., o perché... TROVANdOSI il sentiero "aperto" per andarsi a "procacciarsi..."LEGNA FACILE" (...quindi...,andare dove,altrimenti prima,mente umana...MAI!...,AVREBBE CONCEPITO di mettere più piede ,vista la quasi totale'irraggiungibilità!..., di taluni "siti"...)..., e pensando di "farne" FEUdO PROPRIO (...alla faccia dei VERI PROPRIETARI...)..., utilizza tali trappole (...MORTALI!...), x impedire che,podisti o anche ignari bikers... ...,li "colgano...in FLAGRANZA" d reato (...xché...."CARI SIGNORI":forse non lo sapete che..."RUBARE"..., qualsiasi cosa...,per l'"ORdINAMENTO" del nostro "STATO"...,significa "COMPIERE REATO"!...) o... vuoi perché..., dall'IMMENSA ALTEZZA della loro STRATOSFERICA IdIOZIA, nn avendo il benché minimo "NULLA dA FARE"..., nn trovano altro "dIVERTIMENTO" che andare per boschi...,danneggiandoli... ...,o a far del male...,a chi,i boschi,li frequenta!... o... vuoi perché... ... SOFFRONO probabilmente d..."MANCANZA di AFFETTO"..., che...,tutti noi,VITTIME o fortunatamente,MANCATE TALI...,saremmo BEN LIETE di "dIMOSTRARE"... ...,non appena potremmo avere la "fortuna" di incontrarli... ...,insegnando loro (...o "al"!... "mentecatto" di turno...), le "buone regole dEI NONNI". .,inerenti alle "CIVILI LEGGI" della... BUONISSIMA CONVIVENZA!... dettate... dal "BUONSENSO" dei tempi che furono...,e che,purtroppo, come i nostri AMATISSIMI sentieri boschivi...,ormai... ..., "NN SN +...USI"!.... Agli amici biker comunque, rinnovo il messaggio che,forse più di ogni altro,in questo "bruttissimo" mondo moderno vale la pena di FAR PREVALERE!: Ogni volta che uscite... "Fée bàlàa l'œöcc"!... e... qualsiasi "cosa" strana notiate..., cellulare alla mano...,"fotìna" di rito... e... giù!!!...,un bel saltino veloce...,presso il primo comando dei nostri... tutori dell'ordine... A voi..."costa...n"...15/30 minuti di...tempo... Una mancata denuncia...,a qualcun altro...,potrebbe...costar la vita! Meditiamo ragazzi! MEdITIAMO! |
UFFICIALE: Alle 20,00 di oggi, lunedì 5 gennaio 2015, riapre la SS34 del Lago Maggiore - 5 Gennaio 2015 - 18:21Giomandolinoalleluia siii,d'accordo,ma è meglio essere cauti.anche io non vedo l'ora di fare benzina oltre confne(prima di natale a 1,38 al lt)mentre a Verbania 1,60 e 1,80 e oggi anche a Verbania,al self service 1,47.Ma se a verbena è 1,47 in Svizzera dovrebbe essere meno.Molti mi dicono:"Pero deve andare fin la'"..e beh,qualche sacrificio lo si deve fare.Ma io vado anche a fare altre commissioni,per cui è una passeggiata.Certo che con un serbatoio di soli 40 lt potrebbe non essere particolarmente risparmio,ma un po' la scorta di acqua carlina,un po'il tabacco da pipa che in Italia non esiste,ecc,ecc, e la possibilta0' di pian fuori alla dogana altri 10 lt di carburante in tanica metaliica per fare la fine qualche volta com mi dicono molti di Cirea,vale la pena..Comunque sa a parteggi egoismi personali,è una strada che da' lavoro a tutti e doveva essere ripristinata,e soprattutto non causo' vittime umane.Il resto sono tutte balle,che trovano il tempo che trovano.. |
NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 8 Novembre 2014 - 17:36Cosa ha buttato via il VCOPer guardare un po' al di la del nostro naso, estrapolato dal sito "architetturasostenibile.it", e per sapere cosa il VCO ha buttato via: "Secondo Renzo piano il primo passo da fare nella società attuale, sarebbe quello di “recuperare una visione umanistica dell’ospedale”. dopo aver preso in rassegna le tipologie ospedaliere ottocentesca(a padiglione) e novecentesca (monoblocco), l’architetto ha criticamente estrapolato e mixato le caratteristiche positive di entrambe. Se da un lato la prima, a padiglioni, denotava una certa attenzione alla persona, anche grazie alla presenza di alberi e giardini negli spazi aperti, con l’evoluzione e l’avanzamento tecnologico, si è presentata una spersonalizzazione ed il presentarsi di una serie di difetti. pian piano alla tipologia ottocentesca si è poi sostituita quella monoblocco che ha il vantaggio di non essere più dispersiva, e riuscire, quindi, a contenere tutto nello stesso edificio, con evidente maggior funzionalità. Si è però persa la “visione umanistica”. Una visione moderna. Una visione critica di questo tipo permette di comprendere errori ed aspetti positivi del passato: l’idea di un unico edificio, grigio e privo di verde, ormai è superata, e non mette a proprio agio chi deve fruire dei suoi spazi. Non bastano più una serie di fredde nozioni funzionali, dimensionali ed ingegneristiche per progettare un buon ospedale: è necessario un approccio umanistico. I tempi sono cambiati: bisogna riflettere sullo stato d’animo di chi subisce direttamente o indirettamente un ricovero e cercare, con la concezione dell’edificio, di rendere questo momento meno traumatico possibile. Si potrebbero enunciare una serie di punti, proveniente da una profonda analisi: • Umanizzazione: lo spazio e l’ambiente in cui si trova il degente devono essere a misura d’uomo, sicuri e confortevoli, garantire benessere e privacy. • Urbanità: l’ospedale non deve essere un edificio isolato ed avulso dal tessuto urbano in cui si colloca, ma esserne parte integrante e comunicare con esso. • Innovazione: la flessibilità deve essere alla base della concezione architettonica, garantendo cambiamenti secondo le esigenze terapeutiche, tecnologiche, organizzative e formali. • Affidabilità: tranquillità e fiducia rispetto all’ospedale dipendono anche dalla sicurezza ambientale, tecnico–costruttiva, impiantistica ed igienica del luogo. • Ricerca: nell’ospedale deve essere presente una sezione dedicata alla ricerca clinico–scientifica che, favorisca aggiornamento ed adeguamento alle ultime novità sul campo. • Formazione: l’ospedale deve essere attrezzato adeguatamente per l’aggiornamento professionale e culturale, per medici interni ed esterni, infermieri, tecnici e chi si occupa della gestione. Alla luce di questi punti si può dire che il modello più consono sarebbe quello che prevede vari edifici inseriti nel verde. In tal modo i flussi di persone sarebbero selezionati e suddivisi per usi. Il verde, oltre a svolgere la funzione di barriera acustica, assorbe lo smog, crea un microclima ed abbassa le temperature estive, dà pace e serenità ai degenti, aiutandoli nella terapia di riabilitazione. Il piano terra potrebbe assumere carattere più urbano rispetto al passato, essere reso più dinamico prevedendo una serie di servizi connessi alla tipologia ospedaliera, che spesso non sono presenti: bar, edicola, lavanderia, negozi, fiorai, parrucchiere. I limiti tra verde, edificio ospedaliero e città non devono essere rigidi come in passato; nella progettazione e realizzazione devono confluire sicuramente efficienza e sostenibilità". |
Di Gregorio interpellanza su pratiche SUAP - 22 Settembre 2014 - 12:41finalmente alla resa dei conti?si spera che finalmente qualcuno intervenga, perché non è possibile tollerare oltre questa indecenza. Ricordo che il sindaco parlava di trasparenza, di legalità, di correttezza... per questo è stata votata... la gente, pian piano si sta pentendo, in quanto, come al solito.. parlare è facile, ma poi alla fine... non si vuole fare nulla e si lascia imperversare chi ha dimostrato .... poco interesse per Verbania.... Spero che si sia giunti alla resa dei conti... perché anche tollerare significa omettere atti d'ufficio e favorire chi commette atti illegittimi... Procura docet |
Lega Nord su sanità e punto nascite - 21 Settembre 2014 - 22:16La sanità del futuroEppure ci sarebbe la possibilità di evolvere anche in campo sanitario. Vi allego un estratto del progetto di Renzo piano dell'ospedale del futuro. intanto che noi litighiamo per il nostro pollaio, altri volano alto. Buona lettura. RENZO pianO: LA VISIONE SULLA TIPOLOGIA OSPEdALIERA E CRITERI d'INTERVENTO SOSTENIBILI Un'analisi tipologica. Secondo Renzo piano il primo passo da fare nella società attuale, sarebbe quello di "recuperare una visione umanistica dell'ospedale". dopo aver preso in rassegna le tipologie ospedaliere ottocentesca (a padiglione) e novecentesca (monoblocco), l'architetto ha criticamente estrapolato e mixato le caratteristiche positive di entrambe. Se da un lato la prima, a padiglioni, denotava una certa attenzione alla persona, anche grazie alla presenza di alberi e giardini negli spazi aperti, con l'evoluzione e l'avanzamento tecnologico, si è presentata una spersonalizzazione ed il presentarsi di una serie di difetti. pian piano alla tipologia ottocentesca si è poi sostituita quella monoblocco che ha il vantaggio di non essere più dispersiva, e riuscire, quindi, a contenere tutto nello stesso edificio, con evidente maggior funzionalità. Si è però persa la "visione umanistica". Una visione moderna. Una visione critica di questo tipo permette di comprendere errori ed aspetti positivi del passato: l'idea di un unico edificio, grigio e privo di verde, ormai è superata, e non mette a proprio agio chi deve fruire dei suoi spazi. Non bastano più una serie di fredde nozioni funzionali, dimensionali ed ingegneristiche per progettare un buon ospedale: è necessario un approccio umanistico. I tempi sono cambiati: bisogna riflettere sullo stato d'animo di chi subisce direttamente o indirettamente un ricovero e cercare, con la concezione dell'edificio, di rendere questo momento meno traumatico possibile. Si potrebbero enunciare una serie di punti, proveniente da una profonda analisi: Umanizzazione: lo spazio e l'ambiente in cui si trova il degente devono essere a misura d’uomo, sicuri e confortevoli, garantire benessere e privacy. Urbanità: l’ospedale non deve essere un edificio isolato ed avulso dal tessuto urbano in cui si colloca, ma esserne parte integrante e comunicare con esso. Innovazione: la flessibilità deve essere alla base della concezione architettonica, garantendo cambiamenti secondo le esigenze terapeutiche, tecnologiche, organizzative e formali. Affidabilità: tranquillità e fiducia rispetto all'ospedale dipendono anche dalla sicurezza ambientale, tecnico-costruttiva, impiantistica ed igienica del luogo. Ricerca: nell’ospedale deve essere presente una sezione dedicata alla ricerca clinico-scientifica che, favorisca aggiornamento ed adeguamento alle ultime novità sul campo. Formazione: l’ospedale deve essere attrezzato adeguatamente per l'aggiornamento professionale e culturale, per medici interni ed esterni, infermieri, tecnici e chi si occupa della gestione. Alla luce di questi punti si può dire che il modello più consono sarebbe quello che prevede vari edifici inseriti nel verde. In tal modo i flussi di persone sarebbero selezionati e suddivisi per usi. Il verde, oltre a svolgere la funzione di barriera acustica, assorbe lo smog, crea un microclima ed abbassa le temperature estive, dà pace e serenità ai degenti, aiutandoli nella terapia di riabilitazione. Il piano terra potrebbe assumere carattere più urbano rispetto al passato, essere reso più dinamico prevedendo una serie di servizi connessi alla tipologia ospedaliera, che spesso non sono presenti: bar, edicola, lavanderia, negozi, fiorai, parrucchiere. I limiti tra verde, edificio ospedaliero e città non devono essere rigidi come in passato; nella progettazione e realizzazione devono confluire sicuramente efficienza e sostenibilità. |
