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Scuola Cadorna: Interrogazione parlamentare

Riportiamo la nota del deputato di Fratelli d’Italia Silvio Giovine, in cui annuncia un Interrogazione Parlamentare sulla proposta di cambio nome alla scuola Cadorna di Verbania.

Fuori Provincia
Scuola Cadorna: Interrogazione parlamentare
Cancel culture a Verbania, presentata interrogazione. Giovine (FdI): “cambiare intitolazione scuola da Cadorna a Strada, scelta irrispettosa verso storia nazionale”*

“A Verbania in atto un inaccettabile tentativo di “cancel culture”: ridenominare le Scuole Medie “Cadorna” intitolandole a Gino Strada. Il cognome Cadorna rappresenta quello di una famiglia originaria di Verbania che come poche ha contribuito a scrivere la storia nazionale: Carlo, Presidente della Camera, Ministro dell’Interno e tra i principali artefici al fianco di Cavour della creazione dello Stato unitario; suo fratello Raffaele, combattente in tutte le guerre d’indipendenza e in Crimea, conquistatore nel 1870 di Porta Pia, al quale era intitolata la caserma ora sede della Scuola in oggetto; suo figlio Luigi, Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano dal 1914 al 1917, esempio di rettitudine e onestà, al cui operato si deve la sconfitta finale dell’Austria-Ungheria nella Grande Guerra; e infine suo figlio Raffaele, generale e uomo politico, protagonista della difesa di Roma nel settembre 1943 e, paracadutatosi nel nord occupato dai tedeschi, Comandante del Corpo Volontari della Libertà.

Al contrario si vorrebbe intitolare la Scuola a Gino Strada, personaggio totalmente estraneo alla comunità di Verbania e che definì due volte “sbirri” Ministri dell’Interno, così offendendo tutte le forze dell’ordine oltre che l’Istituzione che dovrebbe fornire il parere favorevole.

La vicenda ha sollevato la forte opposizione delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e del “Comitato 10 febbraio”, associazione attiva per la tutela della storia e della cultura italiana, che ha promosso una raccolta di firme contro tale iniziativa.

Proprio nella settimana del 10 febbraio, in cui con la Giornata del Ricordo manteniamo viva la memoria dei nostri connazionali vittime della violenza etnica e ideologica, ho voluto sostenere con un’interrogazione ai Ministri dell’Interno e dell’Istruzione la forte contrapposizione a questa iniziativa che, mascherandosi dietro fini “educativi”, cela evidenti intenti politici e ideologici. Non a caso il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo a cui afferiscono le Scuole “Cadorna” è un consigliere comunale del PD, partito che sostiene il cambio di intitolazione.

Sarebbe proprio un pessimo esempio pedagogico cancellare un cognome da sempre legato alla storia non solo locale ma nazionale, calpestando la memoria di uomini che hanno costruito la Nazione, il tutto per contingenti finalità politiche ed elettorali. La “cancel culture” è in realtà incultura e presunzione di voler riscrivere la storia (sempre che la si conosca): ciò è inaccettabile ancora di più in una scuola”

Cosi in una nota stampa il deputato e coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Silvio Giovine.


A livello locale è partita la Petizione che nei primi 4 giorni ha raccolto più di 180 firme accompagnata da una campagna di manifesti in città.



5 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di ghiffa 1189 firme.....
ghiffa
7 Febbraio 2024 - 17:46
 
raccolte in una settimana delle quali un paio solo per la pubblicità fatta con i precedenti comunicati..... Certo un bel risultato..... Addirittura scomodare il Parlamento con un argomento che più futile non ce ne è.... Gente che ha poco da fare se non, appunto, perdere tempo. Del resto la destra verbanese ha già prodotto un "credibile" programma elettorale per convincere i verbanesi a votarli per il nuovo Sindaco.... Come il programma presentato per le politiche, quasi del tutto portato a compimento, manca poco. Certo che presentarsi uniti alle urne è di fatto convincente...... Ops..... ho sbagliato qualcosa.....
Vedi il profilo di braccoiva 1ma chi se ne frega
braccoiva
8 Febbraio 2024 - 08:18
 
ma possibile con tutti i problemi che ci sono si debba perdere tempo per questa "s......" ?!?!
personalmente non ho una bella opinione del generale ma , nel bene e nel male, fa parte della nostra storia
Vedi il profilo di lupusinfabula 1Nostra storia
lupusinfabula
8 Febbraio 2024 - 13:41
 
Purtroppo sta diventando di moda per una certa parte il voler cancellare la nostra storia che, se non sempre edificante, comunque è stata parte di noi e della nostra nazione. Mi chiedo anche ciò avvenga solo ora, quando dalla guerra del 14/18 sono ormai passati più di 100 anni: se fino ad ora nessuno ha avuto nulla da eccepire, cosa è cambiato negli ultimi due anni? E' vero: gente che ha poco o nulla da fare se non perdere tempo...... (quelli che vogliono cambiare il nome)
Vedi il profilo di SINISTRO 1Re: Nostra storia
SINISTRO
8 Febbraio 2024 - 14:16
 
Ciao lupusinfabula

Mah, una parte della sinistra vuole la cultura che cancella, il woke, ecc.. Una parte della destra vuole negazionismo, revisionismo, complottismo, ecc... Le perdite di tempo sono bipartisan.
Vedi il profilo di gianluca 1Re: Re: Nostra storia
gianluca
9 Febbraio 2024 - 15:21
 
Ciao SINISTRO e tutti,
a me a differenza di tante persone che hanno scritto qui non dispiace che si discuta questa cosa, che spingerà delle persone magari ad informarsi, a leggere, e magari ad appassionarsi alla storia. E' l'esatto opposto di una eventuale cancellazione della storia che loro stessi denunciano. Inoltre chi, come me, trova 5 minuti per scrivere qualcosa, magari in modo sguaiato come il parlamentare (by the way: vogliono rinominare la scuola L Cadorna, non la cappella di famiglia :-))), chi in modo paraculo come ARCI, chi in modo miope come l'erede Cadorna, non solo arricchisce il dibattito, ma permette di valutare cose, situazioni, fornendo, spesso inconsapevolmente, tutti gli elementi.

A parte questo: la scelta del nome della scuola (che ricordiamo è parte dell'Istituto comprensivo Rina Monti Stella, lei sì grandissimo esempio e modello per i giovani verbanesi, ed anche per i giovani ricercatori di tutto il mondo, di fatto ignota a gran parte di chi scrive qui) spetta al CdI inclusivo dei genitori degli studenti, che sottopongono poi la loro decisione all'approvazione del Prefetto.

Ora di fatto sarà il Prefetto che deciderà, liberamente e in serenità, se dare l'approvazione, valutando peraltro le tante reazioni, sia quelle di mente, che quelle di pancia, che quelle di opportunismo politico di basso livello.

La butto lì, il Prefetto potrebbe fare il Ponzio Pilato, e lavarsene le mani, oppure potrebbe fare l'Armando Diaz e dar ragione a chi in questo momento potrebbe aiutarlo a far carriera, oppure fare quello per cui è pagato. La cosa che più mi dà pena è che buona parte di chi si scaglia contro la scuola non lo fa per la memoria di Cadorna (per rimettere un minimo in sesto il mausoleone c'è voluta Marchionini... mai sentito un bla da certe parti) ma per antipatia verso Gino Strada, uno che ha dedicato la vita a salvare persone, a curare bambini, ed a denunciare la barbarie delle guerre, e la piccolezza di chi le promuoveva. Uno che invece di criticare, come facciamo noi dalla tastiera, lo faceva di ritorno dalla Bosnia o dall'Afghanistan dove aveva visto e lottato contro l'inferno. Insomma, la nostra coscienza fatta uomo. E qui sta il vero problema: tanti, parafrasando Gaber dovrebbero pensare che la loro paura non è la cancel culture, il comunismo, la storia o altro "io non ho paura di Gino Strada in se, ho paura di Gino Strada in me"...
pensateci



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