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FDI AN su accorpamento Camera di Commercio - 11 Agosto 2017 - 14:33Accorpamento Camere di CommercioHo da sempre espresso, anche dall'interno dello stesso ente, l'inutilità della struttura alla luce delle profonde modificazioni avvenute in questi anni del mondo economico. Il mio ruolo attuale alla guida regionale della più grande federazione degli agenti immobiliari in Italia F.I.A.I.P. mi ha aiutato a concludere alcune considerazioni. Con la telematica, questi enti non servono più e nulla apportano al miglioramento dei nostri affari (scopo costitutivo delle Camere di Commercio), viceversa orpelli economici alle aziende grandi e piccole rimangono. Le CCIAA nate per favorire il miglioramento delle attività economiche oggi sono, come tanti enti in Italia un mero ammortizzatore sociale. Inutili i corsi (che li potrebbero fare benissimo e con migliori risultati le scuole), inesistenti gli apporti di nuovi clienti alle aziende (i Ministeri sono bravissimi sui nuovi mercati e preposti nel farlo), inutili gli studi settoriali (che si sovrappongono a quelli istituzionali rendendoli di fatto surplus), ecc..... ma gli orpelli a carico delle imprese per mantenere gli elenchi di esistenza, iscrizione e cancellazione delle Ditte rimangono; appunto per "parcheggiare" lavoratori che si meriterebbero attività più gratificanti legate all'ambiente mercantile dinamico e moderno con contatti aperti sul mondo grazie al WEB. Abbiamo così paura di innovarci? Poveri noi, gli "altri" vanno veloci con metodi in tempo reale e noi ci accontentiamo della velocità inutilmente lenta legata solo alla tradizione corporativistica dell'economia latina che mi piace come pensiero ma ormai caduta e resa inutile dal concetto anglosassone del mercato che, piaccia o no, comanda il mondo economico, politico e sociale ormai da anni nel mondo. Riusciremo ad accorgercene? |
Annullato concerto Emis Killa, spostato lo show di Antonio Ornano - 18 Luglio 2017 - 11:02Re: Mi stupisco che qualcuno si stupisca....Ciao Maurilio come ebbi a dire tempo addietro, questo monolite non si doveva fare: qualcuno lo voleva in piazza mercato (sarebbe stato ancora peggio!), quello dopo di lui, per non pagare penali altissime, ha preferito delocalizzarlo.... A questo punto perché non recuperare il vecchio cinema di Pallanza, che sta cadendo a pezzi? Chi mai comprerà questa proprietà privata per 1.000.000 di euro? |
Sicurezza de Il Maggiore: la commissione dice OK - 4 Luglio 2017 - 21:29Re: Re: Al di la dei tifi e delle fazioni...Ciao privataemail Il punto, è che non deve succedere che i "...tecnici e le autorità competenti mi dicono che ci sono alcuni problemi di sicurezza"! In una struttura nuova, tutte le questioni legate alla sicurezza devono essere affrontate dai progettisti nel progetto esecutivo, che deve essere verificato ed approvato per tempo, non al collaudo. Ora, il cambio di rotta, da piazza mercato all'arena è del 2009,il progetto esecutivo e le relative approvazioni saranno del 2012? Chi in quegli anni non ha sbagliato? Chi in quegli anni non ha sbagliato non ha vigilato? Detto questo, la mia proposta è di cedere ad Intesa, incluso nell'euro pagato per VB e BPVi, oltre agli immobili della ex BPI anche il CEM! Abbiamo tutti da guadagnarci! Saluti Maurilio |
Zacchera su Veneto Banca - 4 Luglio 2017 - 17:36Re: Re: Re: Re: Re: Re: ObiettivitàCiao Hans Axel Von Fersen caro utente, ti spiego perchè trattasi di regalo: 1- il decreto è stato scritto sotto dettatura di Intesa con minaccia esplicita di ritiro della proposta qualora il parlamento (poco) sovrano avesse l'ardire di modificarlo. 2 - che è un palese regalo è testimoniato dalla risalita del titolo in borsa dopo l'annucio dell'acquisizione. Da 2,50 a quasi 2,90 (+27%). 3- Per coloro che hanno avuto la pazienza di leggere almeno per sommi capi il decreto è possibile apprendere che, tra l'altro Intesa si fa pagare dallo Stato anche i costi per il cambio delle insegne (tra l'altro, sottolineo). In pratica questa operazione, dati alla mano costerà alla collettività circa 12 milardi così divisi: a- 5 miliardi per prepensionamento del personale con scivolo a 7 anni b - circa 3 miliardi per svalutare ulteriormente le sofferenze acquisite da VB e BPVI (oggi a bilancio a circa il 40% del nominale) c - circa 4 miliardi per contribuire all'accantonamento a riserve di Intesa per tutti quei crediti in bonis che la suddetta banca, diversamente, non avrebbe ritirato, creando uno sconquasso economico ai clienti affidati. Chiedo scusa se sono stato molto schematico ma la materia è complessa e occorrebbe molto spazio per descriverla meglio. Personalmente ritengo che se ci si fosse mossi per tempo, ad esempio solo 6 mesi fa, la manovra sarebbe stata più a buon mercato oltre ad avere la possibilità di trovare altri offerenti credibili. Detto questo rimane il problema di circa 50 mila famiglie (quelli che non hanno aderito all'umiliante offerta di ristoro) che perdono cifre da capogiro senza essere nè speculatori ma nemmeno investitori con particolare appetito di rischio, ma semplici soci della loro banca locale, vigilata da una (ipovedente) Banca d'Italia. saluti |
Veneto Banca: futuro nelle mani del Governo - 27 Giugno 2017 - 17:07Re: Re: come no!Ciao Maurilio A pensar male..... Qualcuno era intenzionato, ma il mercato libero vale solo quando non tocca gli interessi dei soliti noti. http://www.venetoeconomia.it/2016/09/fondi-usa-banca-popolare-di-vicenza-veneto-banca/ Il fondo Atlante per la gran parte è aiuto di stato con i soldi dei pensionati delle poste CDP. Se a tutti gli ultrasessantenni titolari di risparmio postale, gli si darebbero queste informazioni, si scatenerebbe una rivolta. "Eppure le agenzie di rating assegnano alla Cassa Depositi e Prestiti lo stesso rating dell’Italia (tra BBB e BBB+) " Leggasi spazzatura. "Ma al Governo lo sanno che nella mitologia greca Atlante non appena possibile se la diede a gambe levate rifilando il pacco a Eracle raccontando che andava a raccogliere i pomi d’oro delle Esperadi? Solo con uno stratagemma Eracle riuscì a fregare Atlante rifilando di nuovo il pacco…" Voi sapete che il fondo Atlante è di diritto Lussemburghese, patria dell'elusione e paradiso fiscale nel cuore della severa Europa? Ai 17 miliardi di soldi pubblici per le Banche Venete, vanno aggiunti i 3,5 miliardi versati sino al 25 aprile 2017 da Atlante nel capitale di Veneto Banca. Quanti sanno che fondazioni religiose (si fa per dire) partecipano a queste truffe? http://icebergfinanza.finanza.com/2017/02/08/don-bosco-il-santo-protettore-delle-banche/ E quanti sanno che fondi di previdenza azzardano in Atlante che si svaluta sempre più, bruciando le pensioni di molti professionisti ? L’Associazione degli Enti previdenziali privati invita le casse a contribuire con 500 milioni di euro ad Atlante 2, il fondo candidato a sostenere ancora una volta il Monte dei Paschi. Il nodo rendimenti e il conflitto d’interesse dei ministeri che dovrebbero vigilare sulla gestione degli istituti pensionistici. A partire dal Tesoro che è anche socio di Mps, il primo beneficiario degli investimenti. http://icebergfinanza.finanza.com/2016/07/27/atlante-2-mps-la-socializzazione-delle-perdite-continua/ Tutto questo ho è incompetenza o è truffa con associazione a delinquere. Altro che rischiavamo di chiudere gli sportelli bancari. L' Italia detiene ancora il più alto risparmio privato al mondo, sino a quando non lo avranno razziato, non se ne esce. |
Veneto Banca: futuro nelle mani del Governo - 26 Giugno 2017 - 12:02Re: Re: purtroppoCiao Maurilio Ma come? Il libero mercato è bello e giusto, si autoregola, chi non è competitivo è giusto venga escluso, è una selezione naturale bla bla bla bla bla bla e poi quando si parla di banche e grandi gruppi di potere, paghiamo sempre noi. Se dobbiamo pagare noi tutti per errori (o truffe?) Altrui, che le banche diventino nostre. Vorrei far notare che in realtà i miliardi sono 5,5 subito ed 11,5 muliardi a disposizione per future sofferenze, quindi siamo a 17 miliardi, quelli che non si trovano mai per i più deboli, i terremotati ed i pensionati. Secondo voi quando a dicembre in 48 ore, hanno stanziato 20 miliardi per le possibili crisi bancarie, non conoscevano già la destinazione di quei soldi? Qui abbiamo a che fare con una massa di delinquenti arraffoni, scaldasedie nullafacenti, tutto ruota intorno all'inciucio, conta solo preservare la specie parassitaria. Per dare un idea di chi é contro questo sistema putrido e chi ne è parte, guardare l'immagine, si alleano estrema dx ed estrema sx con il PD e la lega, con forza Italia ed i verdi, con fratelli d'Italia e la falce e martello, meditate gente meditate |
Veneto Banca: futuro nelle mani del Governo - 26 Giugno 2017 - 08:56sig. Maurilioil fatto concreto è: la Banca Intesa si è fatta avanti con i soldi dello Stato (5 miliardi?) cioè nostri. Banca Intesa non si accollerà i debiti e le sofferenze di queste Banche; ce li accolliamo noi. La storia che, se si chiudessero gli sportelli ci sarebbe tanta gente a spasso non regge più. E' come per la Fiat. A suo tempo, minacciando di lasciare a casa le persone e di chiudere gli stabilimenti, ottennero di mettere in cassa integrazione migliaia di lavoratori (ulteriore costo a nostro carico) In parlamento sedevano Gianni e Susanna Agnelli. Quando arrivò al Governo chi disse chiaro e tondo che per la Fiat i rubinetti si sarebbero chiusi, cominciò la rinascita. Gli Agnelli, successori dell'Avvocato, il loro entourage di incapaci, vennero allontanati, arrivò Marchionne che prese l'unica decisione da prendere. Portò la Fiat fuori dalla "matassa" Italia. Lasciò qualcosa nel nostro Paese. La Fiat cominciò a produrre veicoli solidi ed affidabili, si rilanciò sul mercato internazionale e nazionale con il risultato che i lavoratori rimasti in Italia ricevettero una gratifica. Le Banche ed i loro "comandanti"? sono coloro che nella realtà governano, manovrando un'economia ormai irreale. In quanto a Fabrizio Viola, nominato "liquidatore", digitate questo nome su qualsiasi motore di ricerca. C'è tanto da scoprire!. In conclusione: troppa gentaglia arraffa il malloppo. Sanno benissimo che in ogni caso resteranno impuniti e pagherà sempre Pantalone (cioè noi) Buona giornata sig. Maurilio! |
Veneto Banca: futuro nelle mani del Governo - 26 Giugno 2017 - 01:14Re: purtroppoCiao lucrezia borgia non si può sempre e solo cercare il "cattivo" di turno a cui dare tutte le colpe! La verità è che i due istituti erano tecnicamente falliti da tempo, colpa di errori gestionali dei loro manager. Si potrebbe anche dire che i manager erano stati approvati dagli azionisti, direi una cosa giusta tecnicamente ma sbagliata nella realtà dei fatti, ma non è questo l'oggeto del pos e del mio commento. Come dicevamo, la verità è che gli istituti sono falliti, cioè, tra le altre cose, non possono restituire i soldi ai correntisti,... quindi c'erano due strade: 1. lasciare che il mercato facesse il suo corso, domani (lunedì) le filiali non avrebbero aperto, migliaia di dipendenti a spasso, clienti (aziende e privati) che non avrebbero potuto svolgere le loro attività,...pensate solo nella nostra provincia cosa avrebbe voluto dire non poter accedere, anche solo per qualche giorno, ai conti correnti di Venetobanca! 2. scegliere la soluzione che si è scelta, con Intesa San Paolo che è stata l'unica a farsi concretamente avanti, salvaguardando una bella fetta del sistema economico italiano. Chi avrebbe preferito la soluzione 1, si faccia avanti, ma valuti attentamente le conseguenze. D'altro canto, le banche sono state cedute al valore di 1€, significa che, anche con la sola parte sana, non le si riconosce nessun valore, ne chi compra (Intesa), ne chi vende (lo stato comeintermediatore)!!! Integrare le tre banche significherà sostenere,e lo farà Intesa, costi enormi, che si ripercuoteranno sui clienti, attraverso la chiusura di numerose filiali chiuse, probabile cambi delle condizioni (cioè aumenteranno i costi) e molto altro, perchè il vero salvataggio inizierà domani, non è quello che si èconcluso oggi! Saluti Maurilio P.S. Messina è buono o cattivo, boh!? E' un manager che ha la responsabilità di una delle più grandi banche europee, qualche decisione sbagliata l'avrà sicuramente presa, qualche errore l'avrà fatto, qualche azione da "pelo sullo stomaco" pure, ma in questa storia, è quello che ha meno responsabilità di tutti! |
Apre il free shop di oggetti usati - 23 Giugno 2017 - 13:38Ipocrisia Bancaria Vi chiederete dove sia il nessoCondivido pienamenti l'intento dell'iniziativa, l'attuale società è ad un bivio importante, o decide di ridimensionare consumi ed abitudini dannose per l'ambiente, ritornando ad una vita sociale basata su semplici bisogni, andando in qualche modo, verso una decrescita felice, anche attraverso questi semplici strumenti, oppure siamo destinati a distruggere questo pianeta. Peccato sia stata bocciata la proposta del M5S, di posizionare questa sorta di mercatino del riuso e dello scambio, nei pressi dell'isola ecologica del Plusc, a mio avviso avrebbe avuto più efficacia e partecipazione. chi decide di sgomberare una soffitta o cantina o garage o magari ha in corso un trasloco, avrà sicuramente parte degli oggetti o materiali irrecuperabili, andando all'isola ecologica poteva tranquillamente selezionare i materiali in un unico viaggio e luogo. Non dimentichiamoci che molti, per così dire utenti saranno persone in difficoltà economiche. Pazienza d'altronde è risaputo le opposizioni sanno solo criticare e mai proporre. Riguardo al titolo del post, la parte di questo lodevole intento che più mi fà rabbia, è l'ipocrisia della finanza, per chi non lo sapesse, la benemerita e generosa fondazione che finanzia il progetto in questione, altro non è che la cassaforte delle banche, dove spesso le poltrone sono garantite per nomine politiche. Ora da una parte il sistema Bancario ha disgregato ed impoverito la società civile, alimentando una finanza altamente speculativa, con strumenti finanziari totalmante slegati dal mercato reale, spesso coinvolta in frodi a livello mondiale, hanno distrutto banche territoriali sanissime coma la INTRA in nome della concentrazione bancaria. Quanti di Voi ricordano i casi, Passera con INTESA SANPAOLO e Profumo con UNICREDIT poi con MPS si parla di frodi, evasione fiscale,usura. Tutti questi personaggi e quello che rappresentano, li ritroviamo sotto altre spoglie a fare i benefattori dei cittadini dopo averli depredati e mandati in rovina. Ogni falsità è una maschera, e per quanto la maschera sia ben fatta, si arriva sempre, con un po’ di attenzione, a distinguerla dal volto. (Alexandre Dumas) |
Apre il free shop di oggetti usati - 22 Giugno 2017 - 11:28QUINDI...Una nuova forma di mercato equo e solidale. |
Lega Nord su certificazioni sicurezza de Il Maggiore - 3 Giugno 2017 - 19:13Siamo alle solite....Siamo alle solite, quando sul teatro non si sa più cosa dire, si tirano fuori sempre le due vecchie litanie: 1. il Teatro l'ha voluto il PD, o meglio la giunta Zanotti 2. il Teatro non è costato di più, ogni tanto qualcuno azzarda un "non è costato nulla", e si è potuto fare "tanti" altri lavori. Come al solito, rimango sbigottito, dalla memoria corta, nel migliore dei casi, o dalla disonestà intellettuale mista ad una incapacità di fare di conto, nel peggiore. 1. E' vero le il progetto del teatro è partito dalla giunta Zanotti, così come è vero che la mossa di approvare il progetto poco prima di elezioni è stata una mossa legale, ma deprecabile! E' altrettanto vero, che il progetto nasceva su altre basi, in null'altro contesto, la grande crisi non era ancora iniziata quando si è dato via all'iter. Penso che il progetto Zanotti fosse già al limite dell'eccessivo, ma aveva alcuni altri pregi, riqualificava un'area su cui si dovrà comunque mettere le mani (al portafoglio), era in una posizione centrale e se non ricordo male prevedeva dei parcheggi interrati, avrebbe reso appetibile la gestione del bar e ristorante ad esso connesso. Spostare il CEM dove si trova ora, ha trasfarmato un progetti eccessiso (la versione Zanotti) in una cosa al limite dell'assurdità (la versione attuale) 2. E' vero che una quota, non ricordo quanto e non ho voglia di andare a cercare, che una quota parte di quanto necessario sia arrivata attraverso il finanziamenti europei destinati alla riqualificazione (PISU se non ricordo male), ma è bene anche ricordare che l'area ex arena era tutt'altro che da riqualificare, se mettiamo insieme soldi spesi (la costruzione della versione attuale), soldi da spendere (il necessario parcheggio, la riqualificazione della piazza mercato, tutti i lavori da ultimare e sistemare che non sono ancora stati fatti...) e soldi buttati dalla finestra (la distruzione dell'arena,...), al netto di svalutazione e quant'altro, usciranno due cifre molto simili! Quindi, basta con queste solite "tiritere" Saluti Maurilio P.S. Io sono il prima che si augura, per il bene della città, che l'attuale CEM, indipendentemente dal colore delle giunte possa funzionare e diventare una risorsa per la città, faccio solo fatica a capire come! |
Conferenza di Magdi Cristiano Allam - 5 Maggio 2017 - 22:26Continuiamo a gettare benzina sul fuoco...E POI DICONO MANDIAMOLI A CASA LORO... Lega Nord e Pd a braccetto nel votare a favore il trattato per la vendita di armi e cooperazione in materia di difesa al Gabon (paese sull'orlo della guerra civile) e Mozambico. E' proprio così, continuando ad alimentare il mercato delle armi in Africa che si creano le basi per guerre, miseria e migrazioni incontrollate verso l'Europa. E guarda caso, gli speculatori politici di tale fenomeno quando si tratta di autorizzare il commercio internazionale di armi vanno a braccetto. Il Gabon da settembre è sull'orlo di una guerra civile e il paese potrebbe essere processato per "crimini contro l'umanità", con quale raziocinio si può approvare un accordo internazionale che prevede collaborazione in materia di difesa e forniture di armi ? Fino a che l'Occidente alimenterà il mercato della morte (armi) verso i paesi africani, si getteranno le basi per guerre, miseria e migrazioni di massa. Il Movimento 5 Stelle tra i primi punti votati dagli iscritti in materia di politica estera ha il ripudio della guerra e il disarmo come premessa di pace. https://m.youtube.com/watch?feature=share&v=Zc_bL9LVBJU |
Interpellanza su contributo evento - 16 Aprile 2017 - 14:48evento importantesiamo a "il ballo delle debuttanti di Stresa è un avvenimento importante per Verbania"! manco per Stresa lo è,tolto l'hotel Regina che ospita la baracconata. e poi gli alfieri del liberismo dovrebbero inorridire di fronte a contributi pubblici dati ad imprenditori privati per aiutarli,o un'impresa ha gambe per camminare da sola o il mercato la toglie di mezzo. son tutti liberisti se i soldi li mette qualcun'altro... |
Una Verbania Possibile: segnalazioni e determine - 26 Marzo 2017 - 11:11più competenzaChiedo scusa. Ho letto la Det. in oggetto. La app è abbastanza in uso presso molti comandi ed è specifica. Prima di affidare sarà stata eseguita un'indagine di mercato. Open source di questa tipologia dubito ci siano. Ma scusate. Perché non avete contestato prima in sede di affidamento? Eppoi la somma era già stata prevista a bilancio. In quanto all'altra spesa mi pare evidentemente di altra natura. Chiedo ai lettori di questo sito di leggersi veramente gli atti e di farsi un'idea precisa. |
Fratelli D'Italia Alleanza Nazionale su pista da skate - 20 Marzo 2017 - 15:02Re: Re: Re: soldi buttatiCiao robi volevo solo dire che l'ubicazione iniziale (Piazza mercato) era una scelta ancora meno indicata. |
Carabinieri interventi per prostituzione e antidroga - 25 Febbraio 2017 - 11:57mahcerto hanno fatto il loro dovere, ma io mi chiedo la prostituzione e la droga esistono perché c'è chi alimenta questo: non è colpa delle prostitute o degli spacciatori, questi si limitano a fare quello che il mercato vuole; il problema sta a monte! |
Lega Nord su aggregazione di Cossogno - 13 Febbraio 2017 - 12:44giriamola così...Io non sono per allargare Verbania, sono per allargare Cossogno :-D , scherzi a parte, è vero che non tutte le aggregazioni abbiano senso, ma questa assolutamente sì, lo dico da tempo e riporto di seguito le mie ragioni: Per quanto mi riguarda già nel 2012 scrissi questo post: http://www.verbaniafocuson.it/n40911-quando-la-politica-egrave-debole-le-idee-non-camminano.htm , tutte cose che pensavo da molto tempo prima di scriverlo. Il problema è che il livello politico locale è normalmente poco lungimirante, il tema dei confini, dei fondi ( € ) ai Comuni, viene sempre trattato partendo dal fondo, ovvero chiedendosi quanti soldi arriveranno. Fosse per me , anche non arrivassero incentivi economici, avrei da tempo avviato una strategia politica per ampliare i confini di Verbania, per diverse ragioni: Prima di tutto, essere una città che ha una parte di territorio nel Parco Nazionale della ValGrande, ci consentirebbe un unicità assoluta. Bagnati da uno dei più bei laghi del mondo e inseriti in un parco wilderness tra i più famosi d'Europa... Solo in termini di buona comunicazione questa cosa potrebbe farci svoltare in termini turistici. Più pragmaticamente, la nostra storia è tra i monti, solo a metà ottocento circa, la popolazione del lago è divenuta maggiore di quella residente in montagna. Il progetto dell'Associazione Terre Alte Laghi, sta dimostrando che il connubio laghi montagna, in termini di turismo "slow" è vincente, e loro (terre alte intendo) si sono solo guardati in giro per capire (e lo dico in termini assolutamente positivi) questa ovvietà. La politica potrebbe fare di più, con un territorio più ampio e anche montano, potrebbe ragionare di progetti innovativi (per noi innovativi, in altri posti già ampiamente collaudati) come una gestione responsabile ed economica della filiera del legno, trattamento energetico delle biomasse, agricoltura di montagna (per nicchie interessantissime di mercato) , valorizzazione delle strutture rurali decadenti... Tutto ciò, con una Verbania sensibile e lungimirante non solo sarebbe fattibile (anche in termini di ricerca di fondi comunitari), ma sarebbe auspicabile. Per non parlare del fatto che la macchina amministrativa, tanto bistrattata da alcuni, ha bisogno di organico , e che attualmente le assunzioni sono difficili, quindi un inserimento dell'organico in forza a Cossogno nella struttura verbanese, potrebbe fare solo un gran bene. Se questo progetto riuscisse bene, potremmo davvero iniziare a scrivere una nuova e bella pagina politico/economica del territorio. L'unica cosa che mi lascia perplesso è il fatto che la proposta parta da Cossogno e non da Verbania, a significare che l'attuale Sindaco di Cossogno ha una aperture mentale e una visione decisamente più ampia di quella che dovrebbe avere il Sindaco del capoluogo di provincia , notoriamente più incline ad essere poco collaborativo... speriamo. |
Ispettorato del Lavoro VCO i dati 2016 - 13 Febbraio 2017 - 10:32Bombole gasFuori tema ma non meno importante. Ho notato che al mercato sono posizionati uno accanto all'altro i vari banchi che utilizzano le bombole a gas e mi domanndo cosa accadrebbe , speriamo che non accada mai,se una sola bombola scoppiasse , una strage . Perchè non metterli distanziati ?. |
"Cossogno: con Verbania o nell'Unione dei Comuni?" - 9 Febbraio 2017 - 17:54speriamo , sarebbe una grande occasionePer quanto mi riguarda già nel 2012 scrissi questo post: http://www.verbaniafocuson.it/n40911-quando-la-politica-egrave-debole-le-idee-non-camminano.htm , tutte cose che pensavo da molto tempo prima di scriverlo. Il problema è che il livello politico locale è normalmente poco lungimirante, il tema dei confini, dei fondi ( € ) ai Comuni, viene sempre trattato partendo dal fondo, ovvero chiedendosi quanti soldi arriveranno. Fosse per me , anche non arrivassero incentivi economici, avrei da tempo avviato una strategia politica per ampliare i confini di Verbania, per diverse ragioni: Prima di tutto, essere una città che ha una parte di territorio nel Parco Nazionale della ValGrande, ci consentirebbe un unicità assoluta. Bagnati da uno dei più bei laghi del mondo e inseriti in un parco wilderness tra i più famosi d'Europa... Solo in termini di buona comunicazione questa cosa potrebbe farci svoltare in termini turistici. Più pragmaticamente, la nostra storia è tra i monti, solo a metà ottocento circa, la popolazione del lago è divenuta maggiore di quella residente in montagna. Il progetto dell'Associazione Terre Alte Laghi, sta dimostrando che il connubio laghi montagna, in termini di turismo "slow" è vincente, e loro (terre alte intendo) si sono solo guardati in giro per capire (e lo dico in termini assolutamente positivi) questa ovvietà. La politica potrebbe fare di più, con un territorio più ampio e anche montano, potrebbe ragionare di progetti innovativi (per noi innovativi, in altri posti già ampiamente collaudati) come una gestione responsabile ed economica della filiera del legno, trattamento energetico delle biomasse, agricoltura di montagna (per nicchie interessantissime di mercato) , valorizzazione delle strutture rurali decadenti... Tutto ciò, con una Verbania sensibile e lungimirante non solo sarebbe fattibile (anche in termini di ricerca di fondi comunitari), ma sarebbe auspicabile. Per non parlare del fatto che la macchina amministrativa, tanto bistrattata da alcuni, ha bisogno di organico , e che attualmente le assunzioni sono difficili, quindi un inserimento dell'organico in forza a Cossogno nella struttura verbanese, potrebbe fare solo un gran bene. Se questo progetto riuscisse bene, potremmo davvero iniziare a scrivere una nuova e bella pagina politico/economica del territorio. L'unica cosa che mi lascia perplesso è il fatto che la proposta parta da Cossogno e non da Verbania, a significare che l'attuale Sindaco di Cossogno ha una aperture mentale e una visione decisamente più ampia di quella che dovrebbe avere il Sindaco del capoluogo di provincia , notoriamente più incline ad essere poco collaborativo... speriamo. |
Minore su campi da tennis Pallanza - 2 Febbraio 2017 - 21:25Re: Re: Re: maurilioCiao andrea marconi ovviamente la cosa va sviluppata. Penso anche, che non sia completamente giusto mettere le ASD, quelle vere, in competizione, con logiche da libero mercato, con un bando e magari proposte economiche, così si strozzano le società e si corrono altri tipi di rischi. Anzi, penso che bisogna rafforzare quelle che ci sono, favorendone la crescita tecnica, il ricambio generazionale dei dirigenti, e via dicendo, in una logica di unione, non di divisione. Anche perché facile mettere in piedi una squadra di adulti, in qualsiasi sport, è molto più difficile avviare un settore giovanile, che sia in grado di stare in piedi da solo. Ma il discorso è lungo, e va strutturato meglio. Saluti Maurilio |
