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“BIS! 2 laghi 2 palchi” - 21 Marzo 2024 - 13:01

Il terzo appuntamento della rassegna “BIS! 2 laghi 2 palchi”, realizzata da La Finestra sul Lago in collaborazione con Piemonte dal Vivo, giunta alla sua seconda edizione, è previsto per venerdì 22 marzo a Baveno presso il Centro Culturale Nostr@domus e sabato 23 marzo a Gozzano presso la Somsi, alle ore 21.00.

Lampi sul loggione - Pigmalione - 23 Febbraio 2024 - 11:04

Per chi non conoscesse il mito di Pigmalione, bisogna rispolverare il libro X delle Metamorfosi di Ovidio, dove si parla di uno scultore di Cipro, che aveva modellato nell’avorio un nudo femminile (vv. 247-252).

"L'invenzione dei giovani" di Jon Savage - 20 Ottobre 2023 - 11:04

La Società Filosofica Italiana sez VCO, sabato 21 ottobre 2023 ore 10.00, propone la lettura del libro: L'invenzione dei giovani di Jon Savage, presso la Biblioteca P. Ceretti di Verbania.

Metti una Sera al Cinema - I pionieri - 16 Ottobre 2023 - 10:03

Martedì 17 ottobre 2023 a Metti una Sera al Cinema "I pionieri". Presso l'Auditorium de IL CHIOSTRO.

1922. Cento anni fa. Sfilata folkloristica o insurrezione? - 24 Novembre 2022 - 16:46

Venerdì 25 novembre alle ore 17:30, presso la Casa della Resistenza di Verbania Fondotoce, si terrà l'evento 1922. Cento anni fa. Sfilata folkloristica o insurrezione?

"Non ho l'età" - 8 Ottobre 2022 - 18:33

Domenica 9 ottobre 2022, sul palco del Maggiore di Verbania, The Seniors & Friends,

Convegno archeologia dell’Alto Verbano - 7 Ottobre 2022 - 08:01

Il Museo del Paesaggio, con il Comune di Ornavasso e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, per le Province di Biella, Novara, VCO e Vercelli, organizzano nella giornata di Sabato 8 Ottobre 2022 un Convegno di Studi dal titolo “Studiosi e cultori di archeologia dell’Alto Verbano dall’Ottocento ai nostri giorni”, presso la sede di Casa Elide Ceretti (Via Roma 42, Verbania - Intra).

Monte Rosa: 150anni dalla prima ascensione - 2 Settembre 2022 - 10:23

Il paese piemontese ai piedi della maestosa parete est del Monte Rosa, la più alta delle Alpi, celebra i 150 anni della prima ascensione (1872).

Patti Smith Quartet - 28 Luglio 2022 - 08:30

Venerdì 29 luglio e sabato 30 luglio, Tecnoparco, Ore 21.00, concerto del Patti Smith Quartet, nell'ambito di Stresa Festival.

“Fred & Frank & Friends” - 19 Novembre 2021 - 16:02

Il nuovo progetto di Arcademia a tutto Swing. “Fred & Frank & Friends” dedicato a Sinatra e Buscaglione nel centenario della nascita del grande Fred.

Mostra Carrà e Martini - 27 Settembre 2021 - 08:01

Prosegue fino al 3 ottobre al Museo del Paesaggio di Verbania la mostra Carrà e Martini. mito, visione e invenzione. L’opera grafica, a cura di Elena Pontiggia e di Federica Rabai, direttore artistico e conservatore del Museo.

Festival Sentieri e Pensieri - nona edizione - 18 Agosto 2021 - 18:06

Dal 19 al 25 agosto torna a Santa Maria Maggiore, Sentieri e Pensieri, il festival letterario diretto da Bruno Gambarotta. I protagonisti della nona edizione: Marino Bartoletti, Cinzia Scaffidi, Don Luigi Ciotti, Francesco Vecchi, Roberto Morgese, Benito Mazzi, Jacopo Veneziani, Maurizio Lastrico, Anna Zafesova, Annalisa Cuzzocrea, Gino Vignali, Stefania Auci, Bruno Gambarotta, Marco Balzano, Davide Longo, Stefano Zecchi.

Carrà e Martini: "mito, visione e invenzione. L'opera grafica" - 12 Giugno 2021 - 13:37

Il Museo del Paesaggio apre la stagione estiva con la mostra Carrà e Martini. mito, visione e invenzione. L’opera grafica con opere provenienti dalla collezione del Museo e da una collezione privata milanese, a cura di Elena Pontiggia e di Federica Rabai, direttore artistico e conservatore del Museo.

Filippo Ganna vince l'ultima del Giro d'Italia - 30 Maggio 2021 - 18:01

Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) si è imposto nella 21esima e ultima tappa, la Senago - Milano Tissot ITT, di 30.3, battendo rispettivamente Rémi Cavagna (Deceuninck - Quick-Step) e Edoardo Affini (Jumbo-Visma).

"Il rumore del tempo" - 11 Settembre 2020 - 19:06

Sabato 12 settembre 2020, alle ore 18.00, presso la Sala Esposizioni Panizza di Ghiffa (Verbania) l’Officina di Incisione e Stampa “Il Brunitoio” inaugura la mostra di Leo Ragno: “IL RUMORE DEL TEMPO - incisioni e disegni a cura di Giulia Grassi.

Stresa Festival 2020 - Beethoven, la Sonata 32 Op. 111 - 1 Settembre 2020 - 15:03

Mercoledì 2 settembre 2020, Palazzo Congressi, ore 20.00. Aka Moon, OPUS 111

Miti, suoni e sogni - 24 Agosto 2020 - 10:03

Evento musicale presso la “Cava Madre” del Duomo di Milano di Candoglia nell’ambito di “UNA Festival - Il respiro dei parchi”.

Festival di parola in musica Amore e Psyche - 23 Luglio 2020 - 16:06

Del mito e dell'anima, di filosofia e amore. Cannero Riviera - Piazzetta degli Affreschi. Venerdì 24 luglio 2020 alle ore 21:00.

Baveno: Eventi e Manifestazioni dal 17 novembre al 1 dicembre - 16 Novembre 2019 - 14:10

Eventi, e manifestazioni in programma a Baveno e dintorni dal 17 novembre al 1 dicembre 2019.

Baveno: Eventi e Manifestazioni dal 11 al 27 novembre - 10 Novembre 2019 - 14:33

Eventi, e manifestazioni in programma a Baveno e dintorni dal 11 al 27 novembre 2019.
mito - nei commenti

Minoranza su Consigli di Quartiere - 21 Agosto 2022 - 20:20

Re: Re: Basta polemiche
Ciao robi mah, forse destra e sinistra combattono ad armi pari? Potrebbe essere, con buona pace dell'elettorato destrorso che, secondo un falso mito, preferisce non votare.... Certo che se poi guardi a cosa succede in Russia, con l'ideologo dello Zarino, allora qualche domanda è lecito porsela circa le simpatie del centro-dx italiano per certi personaggi a dir poco eclettici: del proletariato o meno, una dittatura è sempre tale! Riguardo i delinquenti, di qualsiasi nazionalità, meglio in galera che a zonzo.

Voce Libera VCO replica al PD - 24 Marzo 2021 - 08:25

Re: Fuochi per Robi
Ciao lupusinfabula Si. Non perderei altro tempo con questo argomento. Tornando al discorso credo che siamo all'agonia di un partito che non sa cosa fare. Vivacchiare al 18 percento e governare!(male) con intrallazzi il paese diciotto anni degli ultimi venticinque avendo vinto un paio di elezioni è logorante. Poi essere stati umiliati dai cinque stalle e da Conticino nonché dalle sardine ridens che si accampavano sotto il ritratto del mito Berlinguer è in colpo fatale. Chiamare poi letta continua alla segreteria dopo avere strombazzato su fantomatiche donne leader altra mazzata. Ora si cerca di virare sul gretinismo verdaiolo ma anche lì... Non vi azzecca nulla con gli intrallazzi da partito elitario e votato da dipendenti pubblici (non da me) o da fighetti dei centri storici. Non hanno anima. Sono fasulli. Tutto qua.

Vaccinazione: accordo con Medici di Famiglia - 22 Gennaio 2021 - 06:34

Re: Re: Vergonati!
Ciao al Non te la prendere. La censura della dittatura del politicamente corretto è oramai diventata insopportabile. Scrivi quello che vuoi e nel modo che vuoi. I cervelli piatti che si rassegnano e si perdono in questo mondo di liberals and democratic a parole lasciali festeggiare il gorgheggio di quella cozza di lady gaga e quel variegato mondo di cartoni animati che ha festeggiato Bidè. Poi quando il prode pacifista ricomincerà la solita guerricciola come i suoi predecessori democratici in primis il mito Kennedy e il buon Obama si cominceranno a lamentare. E poi...ahahh... Quando vedo Scarlett Johansson o George Clooney insultare Trump e poi fare film violenti in cui ammazzano decine di persone beh... Altro che lobby delle armi...Lobby di Hollywood. Che insegna pace e fratellanza... Se si sapesse che il partito democratico era il partito della segregazione razziale e della lobby del petrolio texana...ahahh. Ciao!

Appello per consentire la caccia - 14 Novembre 2020 - 19:43

Il falso mito della caccia
"I cacciatori controllano il territorio e lo salvaguardano." Controllare il territorio e salvaguardarlo si può fare senza un fucile in mano. Io lo faccio da decenni con una macchina fotografica e un binocolo. Ho contribuito a studi, piantato siepi, creato stagni didattici, raccolto tonnellate di rifiuti e denunciato anche chi sparava a specie protette. Come si possa salvaguardare il territorio armati di fucile sparando spesso a uccelli di pochi grammi resta un mistero, anzi no, non è un mistero è un'aberrazione. Oggi la caccia è solo egoismo, perché molti territori sono troppo urbanizzati e sottoposti a una pressione antropica elevata, oltre che a una pressione venatoria eccessiva (se pensiamo agli anni '80). Risultato? Serve acquistare selvaggina stanziale, come fagiani, starne o lepri, pronto caccia, da liberare il venerdì (giorno di silenzio venatorio) per poi essere uccisa nel weekend. Questa è la caccia vagante. Altra aberrazione, in che modo sparare a uccelli di pochi grammi, pensiamo all'allodola, specie di fatto già minacciata da molti fattori, possa aiutare a salvaguardare l'ambiente? L'allodola prima dell'arrivo di questo partito( Lega) era inserita giustamente (in Piemonte) tra le specie non cacciabili, perché sta diminuendo drasticamente e quindi spararle non serve certo a salvaguardarla. Come non serve sparare alla pernice bianca (specie ormai rara), a cui si concede di sparare a qualcuno. Ma si può continuare. I cacciatori di alcune zone della Lombardia fanno strage di piccoli uccelli, spesso usando metodi vietati, come richiami acustici, e sparano a tutto, da migliarini, a pispole, fringuelli, tutte specie protette, e non lo fanno per salvaguarda il territorio, lo fanno per ingordigia e soprattutto per venderli a caro prezzo. Tutte queste forme di caccia oggi sono solo un danno all'ambiente e un danno alla fauna, senza considerare 1) il fattore disturbo, tra cani e spari, anche le specie non oggetto di caccia vengono disturbate e non poco 2) il fattore bracconaggio, una bella percentuale delle sanzioni emesse ovviamente è a carico di cacciatori con licenza, ogni anno i centri di recupero della fauna selvatica accolgono e cercando di salvare decine e decine di rapaci con ferite dovute a pallini di caccia, senza contare che ogni anno abbiamo uccisioni eccelenti, tra aquile, aironi e gru. E non inizio neppure il discorso della caccia il cinghiale, di cui è scientificamente dimostrato come le attuali formule di caccia e gli errori fatti in passato (reintroduzioni e pasture) sono la causa della crescita e spostamento incontrollato di questa specie. Quindi se si vuole continuare a cacciare almeno che si faccia una riforma definitiva con regole più severe e limitative, meno specie cacciabili e più rispetto della proprietà privata (una persona armata e con licenza di caccia può entrare liberamente in una proprietà privata come un frutteto e il proprietario non può impedirlo... sembra il medioevo, invece è il presente). Anni fa la Lega pur di non far svolgere un referendum in Piemonte abrogò la legge sulla caccia per reintrodurne una persino peggiorativo! Purtroppo molti cittadini ignorano tali nefandezze. Comunque in parte è vero, la politica sia di destra che di sinistra è filo venatoria, le cose peggiore le fanno Lega, FDI e Forza Italia, il PD segue a ruota con iprocrisia. L'unico partito contrario è il M5S ma finora non ha mosso un dito. Si vuole salvaguardare l'ambiente, prendetevi un binocolo e non armi con pallini di piombo per uccidere un uccello di pochissimo grammi! Non confondiamo le cose!

Montani su piana di Fondotoce - 28 Settembre 2020 - 17:28

mito
degno compare dell'altro fenomeno, mo' ci spiega come si fanno gli investimenti sul turismo, quale siano le tendenze e la secondarietà del "fattore qualità ambientale" e "sviluppo sostenibile" ... incredibile che certe menti arrivino a ruoli di potere decisionale

"Oltre le passioni tristi" - 8 Ottobre 2019 - 22:31

Una via che temono
"Siamo vittime di questo malessere, e allo stesso tempo non ce ne rendiamo conto" Invece a me pare che molti se ne rendano conto; naturalmente ove regna quasi sovrano il verbo unico - in primis nelle tv - ciò, quando proprio risulta impossibile da non affrontare almeno di striscio, non può essere indagato con un minimo di criticità, la via è tracciata e chi avanza dubbi e tenta analisi viene spesso ridicolizzato. "...un paesaggio sociale devastato dal neoliberismo, dominato dall’individualismo sfrenato, dal mito della prestazione illimitata, dalla competizione senza quartiere." L'anelito all'amore è una via non diametralmente opposta ma inafferrabilmente diversa, per questo avviene il tentativo di immiserirlo ad esempio con stucchevoli film d'amore pieni di vuoto, o imputridendolo, degenerandolo nella pornografia, l'importante è che non si dia spazio per viverlo pienamente, avanti quindi a volontà con altre distrazioni alienanti, il tempo deve essere precluso alla riflessione, impera dunque il dio incarnato nel lavoro che viene ad ogni piè sospinto osannato, naturalmente come fine a se stesso, il piacere di farlo non deve esistere, il denaro conseguente diviene optional (tutte le macchine al potere gli uomini a pane ed acqua, cit. Battiato), Coloro che sono sulla via del distacco dal sistema vigente sono i pericolosi, non i rivoluzionari (ammesso e non concesso ne esistano ancora), non quelli che si oppongono ma quelli che avvertono in sè almeno dei primi piccoli scoppiettii, e li accolgono e li scrutano con stupore perché aprono a nuove comprensioni, per cui mi unisco a Neffa e con lui dico: i tuoi occhi non scorderò fin che avrò da vivere https://www.youtube.com/watch?v=DI8G-KW1EFc

Verde infestante sui marciapiedi - 21 Luglio 2019 - 09:20

Catastrofismo gretiano
Da quello che si legge mi pare di abitare in un campo profughi. .. sindrome da greta? E chi dice che in Danimarca o nel resto del mondo stanno meglio? Abbi il mito del nord europa ma non sappiamo che nelle loro città ci sono degrado e delinquenza. Verbania non sarà l'eldorado ma non serve andare a Copenaghen. Basta spostarsi a Varallo Sesia ad esempio. Poi se le cose vanno migliorate bene. Ma non esagerare!

Montani: Presidente Lombardia favorevole al passaggio del VCO - 7 Luglio 2018 - 13:09

La possibilità
La possibikità che si crea per certi datori di lavoro di poter pagare meno la manodopera non italiana, crea uno scompenso sfavorevole agli italiani che non possono accettare certi compensi perchè in Italia la vita è molto più cara che altrove; una sorta di sleale concorrenza insomma, con da una parte datori di lavori che lucrano sui migranti e migranti che accettano compensi che gli italiani non potrebbero accettare perchè insufficienti per il costo della vita italiano; una ragione in più per non farli venire. Se poi aggiungiamo che comunque pesano sulle casse del nostro erario, ad esempio per la sanità, bisogna sfatare il mito che questo sono "risorse" e che costoro sono quelli che ci pagheranno le pensioni come vuole la favoletta raccontata dalla sinistra e dai soliti che vogliono l'accoglienza se nza se e senza ma ma sempre..... a casa d'altri.

M5S:Comunicato su esito referendum Verbania Cossogno - 19 Maggio 2018 - 09:31

Re: Uscita domenicale
Ciao lupusinfabula Un mito. Lupus presidente!

Cannavacciuolo cerca un addetto - 27 Marzo 2018 - 09:42

Re: Re: Re: MI RICORDO...
Ciao SINISTRO no no,semplice deduzione logica. il mito dei camionisti gourmet non sta in piedi,si fermano a mangiare solo dove c'è un parcheggio sufficientemente grande da accogliere più camion. e non sono tanti quei posti.

La Giunta approva lo schema di bilancio per il 2018 - 9 Dicembre 2017 - 17:27

Re: La vita è piena di sorprese :-)
Ciao renato brignone per questo ti adoro! Sei il mio mito.... <3

Marchionini primo sindaco donna in Italia - 29 Settembre 2017 - 15:20

Re: sollecitato arrivo anch'io
Ciao renato brignone sbaglio, o questa vignetta l'hai presa in prestito da un altro articolo? Comunque per me sei sempre un mito irraggiungibile ed inossidabile! :-)

Frana SS34: Navigazione, corse straordinarie sino a mercoledì - 6 Aprile 2017 - 14:18

rispetto x Alessandro
rispetto in pieno la tua decisione ma secondo me nei "costi" bisognerebbe mettere tante altre voci e non solo quelle preventivate (incidenti, multe, code ,contrattempi) . Quelli della alfa mito sotto la frana te lo potrebbero testimoniare ...... poi nulla toglie di poter fare un mensile per frontalieri in convenzione , magari con un 30% di sconto, ma forse viaggio troppo di immaginazione. ciao buona giornata

Colpisce commessa per rubare vestiti - 19 Marzo 2017 - 20:57

Re: Non capisco Robi
Ciao lupusinfabula hai ragione. Mi sono fatto trascinare dall'ondata populista e xenofoba che sta distruggendo i valori di solidarietà e apertura delle frontiere sui quali si regge la nostra splendida Europa. Come oggi ci ha ricordato un mito terzomondista dei nostri tempi, tale l.b. presidenta di una non ben identificata cameretta. W il Marocco. W l'immigrazione. W la società multietnica!

Giornata della Memoria - ANPI Verbania - 25 Gennaio 2017 - 14:43

Re: Re: solite litanie. ....
Ciao marco Certo. Un documento molto significativo. Ma i retaggi della storia ufficiale e parziale hanno oramai intaccato alle fondamenta questo paese. Basti pensare alla fatica solo per ammettere l'esistenza delle foibe. Ovviamente sempre di morti di serie b si tratta. Ma almeno qualcuno capisce cosa realmente sono stati comunismo e resistenza. Un orrore scambiato per mito.

Mario Capanna e Don Gino Rigoldi al Maggiore - 19 Dicembre 2016 - 18:24

Mario Capanna
" Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza " ( Leo Longanesi ) . Da - Il Fatto quotidiano - . Mario Capanna , ogni volta che interviene dimostra che la sorte di chi si è ribellato troppo è la sottomissione a un'idea fissa . Vietato cambiare idea , vietato crescere, vietato pensare con la propria testa . Per essere duri e puri bisogna fermarsi all'immutato 68 , soggiacere al quel mito di verginità. Con due o tre occupazioni ,qualche slogan e retorica a sfare , Mario ha convertito il 68 in professione redditizia .Da qui il detto popolare - Pancia mia fatti Capanna- . Ora vive nelle Campagne di Città Castello e da pensionato percepisce ben due vitalizi . A titolo informativo Vi riporto pari ,pari quanto è stato scritto . Buona lettura

Mario Capanna e Don Gino Rigoldi al Maggiore - 18 Dicembre 2016 - 21:58

"Mario Capanna, il sessantotto come professione"
"Vietato cambiare idea, vietato crescere, vietato pensare con la propria testa: per essere duri e puri bisogna fermarsi all’immutato ‘68, soggiacere a quel mito di verginità. Ma non tutti possono viverci di rendita. Con due o tre occupazioni, qualche slogan e retorica a sfare, Mario ha convertito il ‘68 in professione redditizia. Da qui il detto popolare «pancia mia fatti Capanna!». Ora vive nelle campagne di Città di Castello e da pensionato percepisce ben due vitalizi. Clone di se stesso." Tratto dall'articolo di Aldo Grasso pubblicato su Corriere.it il 17 dicembre 2016

Referendum: incontro per il SI - 28 Ottobre 2016 - 20:03

Re: luvendris
Ciao lucrezia borgia non mi arrabbio facilmente, sono però un pò irritato e schifato come tanti. Non ho un partito da difendere per cui non mi interesso del PD, invece come dicevo osservo la rabbia che sta montando anche fra quelli che neppure da morti e sepolti avrebbero cambiato idea nonostante i vertici abbiano fatto loro la cacca in testa per anni; adesso pare stiano per cedere, si stanno svegliando, il merito è di questa persona inqualificabile che colpendo l'immaginazione - piuttosto povera direi...- di milioni di italiani (in parte che avevano ed hanno ben chiaro chi è il soggetto e coscientemente vogliono trarne profitto, ed in parte in buona fede, questi ultimi hanno comunque a mio avviso delle responsabilità perchè per farsi infinocchiare bisogna dare l'approvazione) mira a distruggere i diritti, in qualsiasi ambito (non faccio l'elenco, li si sa). Ma la cosa più irritante è osservarlo ed ascoltarlo: la maschera ha già superato la soglia del ridicolo, le parole che raggiungono il massimo della banalità costruita sulla falsità ed esprime con gli slogan che paiono uscire da pubblicità di saponi sarebbero degne di un grande comico, ma la tragicità consiste proprio nell'osservare come queste semplicissime tecniche da venditore porta a porta funzionino ancora oggi. Ora nemmeno più la democrazia di tipo rappresentativo va più bene, è in atto il tentativo palese di bloccare con sotterfugi l'espressione della volontà dei singoli cittadini, quando la direzione dovrebbe essere diametralmente opposta. Personalmente non mi interessa l'obiezione che a volte si fa, "nel tal o tal altro stato avviene proprio come vorremmo modificare", detto francamente me ne sbatto, volete la democrazia? vi riempite la bocca con questo concetto? bene, allora si possono intraprendere almeno tre appaiati tragitti. Il primo: concepire nuove modalità di partecipazione dei cittadini e con maggiore peso e frequenza; il secondo: studiare da subito e porre in atto a livello nazionale ed internazionale azioni concrete per fermare il sistema "anarchicoligarchico" che ha depredato il mondo per mezzo del cosiddetto "libero mercato"; il terzo: mettere in primo piano IL problema dei problemi quotidianamente, questo http://www.ilpost.it/2016/01/18/rapporto-oxfam-1-per-cento-piu-ricco/ eviteremmo cosi di farci rimbambire con marginali problemi come quello dei migranti e del pil e di altre amenità propinate per il popolino. La ricchezza c'è per tutti, naturalmente il lavaggio del cervello è continuo, impossibile credere a questa che verrebbe tacciata come sciocca, patetica utopia. Meglio credere ad esempio al mito del lavoro e alle baggianate che si dicono in proposito...

Legittima difesa: Idv VCO raccolta firme per proposta legge - 12 Aprile 2016 - 20:58

lupusinfabula
grazie e, sai, hai proprio ragione! nel 1978 ero una ragazzina e, sfidando il giornalaio, chiedevo un giornale che non era esposto ed ogni volta mi guardava in modo strano al che ricordo che dall'alto dei miei 14 anni una volta lo apostrofai dicendo: se il giornale ce lo ha, anche se sotto il banco, vuole dire che deve venderlo! e da quella volta non ha piu' fatto facce strane e sai perche'? credevo in un ideale, gia' guardavo Tribuna Politica, quando c'era il mio mito. poi, sono diventata grande, il mio partito ha cambiato nome e, mi avevano convinta che tagliare con il passato pur mantenendo gli ideali, era l'unico modo per poterli fare conoscere a tutti e, ho messo in tasca una tessera e, piano piano mi sono sono resa conto di quello che tu dici, non si e' piu' liberi e, non l'ho piu' voluta, non ho piu' voluto nemmeno quel partito e a chi mi diceva con scherno " hai cambiato partito " io ho sempre risposto: no, io non ho cambiato partito e' il mio partito che ha cambiato ideologia per interesse ( cadreghino ) e quindi io sto con chi, al di la del nome porta avanti quelli che sono sempre stati i miei ideali e, ad oggi in Italia ne vedo uno solo, per ora ma, se anche questo cambiera' propositi, cambiero di nuovo e questo perche' sono LIBERA e voglio dover rendere conto solo a me stessa. ciao

Lega Nord: Interpellanza e "conflitti" - 16 Febbraio 2016 - 14:05

Guareschi e Peppone
Leggendo il comunicato di cui sopra mi torna alla mente un racconto del mio mito Giovannino Guareschi nel quale il vincitore di una ricca lotteria era tal Pepito Sbezzeguti che, anagrammato, era il nome e cognome di Giuseppe Bottazzi, alias Peppone, sindaco comunista di Brescello.
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