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nuovi nati - nei post
Eventi Baveno dal 18 al 31 ottobre - 18 Ottobre 2025 - 13:04Eventi a Baveno e dintorni dal 17 al 31 ottobre 2025. |
Eventi Baveno dal 26 settembre al 12 ottobre - 26 Settembre 2025 - 09:30Eventi a Baveno e dintorni dal 26 settembre al 12 ottobre 2025 |
Eventi Baveno dal 13 al 27 settembre - 13 Settembre 2025 - 08:01Eventi a Baveno e dintorni dal 13 al 27 settembre 2025. |
Eventi Baveno dal 30 agosto al 14 settembre - 30 Agosto 2025 - 08:01Eventi a Baveno e dintorni dal 30 agosto al 14 settembre 2025. |
Eventi Baveno dal 5luglio al 2 agosto - 25 Luglio 2025 - 07:03Eventi Baveno e dintorni dal 25 luglio al 2 agosto 2025. |
Eventi Baveno dal 18 al 27 luglio - 18 Luglio 2025 - 07:03Eventi a Baveno e dintorni dal 18 al 27 luglio 2025. |
Eventi a Baveno dal 20 giugno al 3 luglio - 20 Giugno 2025 - 08:01Eventi a Baveno e dintorni dal 20 giugno al 3 luglio 2025. |
Eventi Baveno dall'8 al 21 giugno - 7 Giugno 2025 - 15:03Eventi a Baveno e dintorni dall'8 al 21 giugno 2025 |
Eventi a Baveno dal 23 maggio al 2 giugno - 22 Maggio 2025 - 19:02Eventi a Baveno dal 23 maggio al 2 giugno 2025. |
Eventi Baveno dal 18 febbraio al 4 marzo - 17 Febbraio 2025 - 15:03Eventi Baveno dal 18 febbraio al 4 marzo 2025. |
Bilancio Atc Piemonte Nord - 25 Novembre 2024 - 12:05Marchioni (Atc Piemonte Nord): “Soddisfazione per l’approvazione del bilancio del 2022, l’ente continua a crescere, ora a breve giro l’ok al 2023” |
Corto e Fieno: Successo per la XV edizione - 13 Ottobre 2024 - 18:06Si è registrato grande successo di pubblico per Corto e Fieno, il Festival internazionale del cinema rurale sul Lago d’Orta, che si è tenuto il 4-5-6 ottobre 2024 tra le province di Novara e Verbania. |
Corto e Fieno: 4, 5, 6 ottobre 2024 - 3 Ottobre 2024 - 12:05Torna Corto e Fieno, Festival internazionale del cinema rurale sul Lago d’Orta, tra le province di Novara e Verbania, in Piemonte. |
Museo del Paesaggio appuntamenti da Pasquetta - 31 Marzo 2024 - 13:01Un mese di aprile fitto di appuntamenti per i piccoli e per le famiglie al Museo del Paesaggio di Verbania nelle sedi di Palazzo Viani Dugnani e a Casa Ceretti. Domenica 7 aprile Laboratori Aperti e Disegniamo l'arte. Sabato 20 aprile laboratorio dedicato allo scultore Valerio Tedeschi. |
Inaugurato nuovo spazio per famiglie e bambini al Museo del Paesaggio - 17 Marzo 2024 - 12:05Lunedì 18 marzo parte l'orario estivo del Museo del Paesaggio di Verbania con apertura di Palazzo Viani Dugnani tutti i giorni dalle 10 alle 18 (chiuso il martedì). Apertura straordinaria il giorno di Pasquetta, 1 aprile, dalle 10 alle 18. |
Baveno eventi e manifestazioni dal 5 al 20 gennaio - 5 Gennaio 2024 - 12:05Eventi a Baveno e dintorni dal 5 al 20 gennaio 2024. |
"Culle vuote" - 26 Novembre 2023 - 18:12Riceviamo e pubblichiamo, una nota de Il Popolo della Famiglia riguardante la denatalità. |
Giornata per l’eliminazione del cancro della cervice uterina - 16 Novembre 2023 - 16:31Il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’ASL VCO in occasione della Giornata Mondiale per l’eliminazione del cancro della cervice uterina promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, rinnova il proprio impegno per la sensibilizzazione della popolazione sull’importanza della prevenzione del tumore alla cervice uterina tramite la vaccinazione e l’adesione ai programmi di screening. |
Verbania Calcio bilancio stagionale - 6 Giugno 2023 - 15:03Archiviata la stagione 2022-2023 è ormai tempo di pianificare il Verbania che verrà. |
Denatalità a Baveno e Stresa - 20 Febbraio 2023 - 15:27Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del popolo della famiglia |
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Alcuni sindaci tornano sul nuovo ospedale unico - 17 Dicembre 2018 - 13:50La realtà dei numeriQuale sventurato cittadino, o suo rappresentante, non tiferebbe per avere l'ospedale sotto casa, così come il lavoro, il supermercato, la lavanderia, il medico di famiglia, l'asilo, la scuola... Si badi bene però ad avere un Ospedale degno di tal nome, efficace ed efficiente, con i migliori professionisti a nostra disposizione. Rigorosamente davanti l'uscio di casa. Eppure i numeri dicono tutt'altro: senza addentrarsi nei meandri dei conti economici, dicevano quei tali che "il bilancio dello Stato è talmente grande da potersi permettere un welfare degno dei Paesi scandinavi"; quei tali che oggi giocano con lo zero-virgola perchè evidentemente i numeri sono numeri ed i loro predecessori s'impantanavano sugli stessi scogli. Così verrà il tempo che, a livello regionale, la futura giunta dx-centro-5S-4comete dovrà nuovamente sbattere contro il muro dei numeri. Uno dei due nosocomi (il terzo ha di fatto già chiuso), chiuderà e verrà relegato al Condominio della Salute, quello in cui si fanno i prelievi per poi essere ospedalizzati altrove. Qualche numero potremmo anche darlo, quelli più emblematici di una situazione che non può essere sostenibile. Correva l'anno 2017 ed i nuovi nati nel VCO si ripartivano come segue: DOMO: 128 VB: 433 http://www.ossolanews.it/salute-e-benessere/nascite-nel-vco-nel-primo-quadrimestre-dellanno-lieve-incremento-rispetto-al-2017-14163.html Due reparti ginecologico-ostetricia per un solo ospedale (almeno dal punto di vista formale): insieme superano la soglia minima, universalmente riconosciuta come quella di sicurezza, ma è solo un inganno matematico. I reparti sono differenti e, pur avendo a rotazione le stesse professionalità, non sono entrambi preparati a gestire i casi più difficili. Lo dice la OMS, non il sottoscritto. E così via dicendo per tutti gli altri rami della salute. Se, come auspicato dai tanti commentatori, si cambierà timoniere in regione ma anche in città (VB), probabile che verrà affossata l'idea del nuovo nosocomio: i nostri eroi, quelli che oggi giocano al pallottoliere perchè credevano di poter fare politica con i numeri dei conti economici, arriveranno presto al muro e prenderanno le decisioni dell'urgenza e della mancata pianificazione. Ringrazieremo quelli che oggi hanno cambiato idea solo per finalità elettorali e quelli che oggi tifano per schiantarsi contro la parete dei numeri. A chi non piacerebbe avere la clinica privata sotto casa, peccato che in pochi se la possono realmente permettere. Saluti AleB |
Zanotti, Brignoli e Scalfi: bilancio condiviso - 8 Marzo 2016 - 17:22vecchi politici, vecchia politicaCerto, a qualcuno non piace questo modo di fare politica: si prendono decisioni, si forzano situazioni, si imbocca una strada per arrivare da qualche parte. I vecchi politici non decidevano, creavano situazioni invece che risolverle, imboccavano vie senza uscita. E' la vecchia politica che dava e dà lavoro ai politici di professione, che campano alle spalle della collettività discutendo all'infinito,e quando anche l'infinito è terminato, riprendono da capo! Parole su parole, argomentazioni e controdeduzioni, pensieri e contropensieri: questo simil-comunicato si fatica solo a leggerlo tanto è pieno di aulica speranza e poca concretezza. Ecco questi sono stati gli ultimi vent'anni della sinistra verbanese: ed intanto la città è rimasta al palo! No grazie!! Venendo ai temi caldi: - Asilo nido: potrebbe esserci un briciolo di verità sulla contestazione circa l'indiscriminata riduzione del canone degli asili comunali. Ma la domanda è: dove sono finiti quei contributi regionali e comunali sui nuovi nati? Non dovevano in qualche modo rientrare nella spesa sociale, magari destinati alla stessa fascia di popolazione? Sorrido alla proposta di "creare opportunità di lavoro non precario a favore dei giovani": sono gli stessi che contestano il CEM quale portatore di non crescita e gli stessi che magari hanno contestato il Job Acts,. andando in piazza a contestare un regime fascista quando non troppi anni fa quell'articolo 18 doveva essere rimosso dall'acerrimo nemico! - CEM: hanno il dente avvelenato...nemmeno se fatturasse più del Piccolo di Milano lo ammetterebbero! Male non fa inserirlo sempre e comunque in qualsiasi discussione politica...sia mai che ci ripensino e lo abbattano! - Ufficio Turistico Villa Giulia: quale?, quella casetta fuori dalla Villa che più che un ufficio turistico sembra una biglietteria per i battelli? Quella lontana dalla centralità del paese? Ma perchè lo Stato deve sempre vestire i panni dell'immobiliarista? La nuova location ben si appresta a fare economia di scala: ma loro, i vecchi, preferiscono la proprietà immobiliare all'efficace funzionamento dei servizi! - Ciclovia e Nuova Piazza: se è così semplice recuperare fondi per la ciclabile, perchè la piazza dovrebbe passare in secondo piano? Qual è il nesso? Quindi portiamo turismo dall'esterno con la ciclabile e presentiamo una piazza centrale della città con i buchi al pavimento ed un parcheggio a cielo aperto? Serve per dare un aiuto al mercato delle auto usate? Bah!! Che bella la politica della Vecchia Sinistra. Avanti il prossimo!! Saluti AleB |
Pochi a bordo dell'aliscafo - 10 Novembre 2014 - 19:37blablablaCome al solito si fa di ogni cosa un semplice gioco delle parti. Lo spirito desolantemente calcistico è sempre vivo nei commenti a qualsiasi iniziativa pubblica. Oggi c'ero pure io sull'aliscafo e, dato che ho sempre sostenuto che servisse un servizio del genere, non potevo certo mancare. Questo pur essendo l'iniziativa partita da un versante politico con il quale non mi sono mai trovato a simpatizzate. L'iniziativa è basata su presupposti giusti, i metodi magari discutibili, ma forse non tutti i commentatori che urlano dalle tribune sanno che presso le aziende del Locarnese qualche settimana fa è stato distribuito un formulario con la richiesta di adesione e di commenti e suggerimenti personali. Da questo sondaggio sono nati i nuovi orari e la giustificazione ad un tentativo che speriamo trovi modo e tempo di non fallire. Solo alla Schindler si erano registrate circa 70 adesioni e sicuramente molte altre in altre aziende. Bene: se un appunto va fatto, questo va indirizzato a coloro che dicono "si" oggi, "forse" due minuti dopo e "no" quando arriva il momento. E perché no, a coloro che non hanno comunicato abbastanza l'inizio delle corse. Da sempre sostengo che le vie d'acqua andrebbero ripristinate. Potremmo facilmente far raggiungere Torino, Milano e l'Adriatico a migliaia di container che invece circolano sulle nostre strade, e questa non è "un'altra storia". Si tratta di sfruttare intelligentemente una delle tante risorse di una Verbania che da sempre purtroppo invece sopravvive all'ipocrisia dei giochi di parte, del partitismo abbietto, dell'interesse personale vestito di "impegno sociale". Un aliscafo oggi toglie poco al caos ed ai rischi del traffico sulla statale, ma potrebbe essere un buon inizio per riprendere contatto con il nostro Lago e con tutti i benefici che ci ha da sempre potuto offrire. Il car pooling non risolve, come già detto il problema di una strada pericolosa e pericolante. Anzi, volendo guardare, forse aumenterebbe i rischi perché aumenterebbero gli occupanti dei mezzi coinvolti in eventuali malaugurati incidenti. In ultimo: non credo che oggi l'aliscafo per un'andata ed un ritorno abbia consumato 600 litri, ma mi informerò meglio. |
Il Comitato “In Comune con Diego” va a scuola - 22 Dicembre 2013 - 19:24Eventuale trasferimento?Un corso di una scuola (tanto più un corso come Scienze Umane, il più longevo degli indirizzi nati con la sperimentazione del 1974) non può essere "trasferito". Può essere chiuso o restare. Coloro che ipocritamente parlano di "trasferimento" intendono la chiusura del corso - e della esperienza - del Cobianchi e la apertura di un corso analogo (con lo stesso nome e la stessa griglia oraria) in altra scuola, ma non con gli stessi docenti. Questi infatti sono di ruolo al Cobianchi. Tutta l'esperienza pertanto non potrà essere "trasferita" e tanto meno i rapporti che questo indirizzo scientifico (le scienze sociali) ha instaurato con gli altri indirizzi , le loro competenze e le loro attrezzature. Per non parlare di tutta la documentazione di 40 anni e la ricca biblioteca che è parte integrante della scuola. A mio modesto parere va trovata una soluzione provvisoria di reperimento di nuovi spazi e impostata un efficace orientamento per tutti gli indirizzi della scuola superando l'attuale assurda situazione "piramidale" di molti gli indirizzi del Cobianchi. Ovvero molti studenti in prima e pochi in quinta; tre classi di un indirizzo in prima per arrivare a una in quinta (Barbiana a rovescio, con buona pace di don Milani). E una didattica compensativa in grado di recuperare le competenze per gli studenti in difficoltà come da tempo si tenta di fare nei corsi nati dalla sperimentazione e a Scienze Umane. Va chiarito nell’orientamento che una scuola tecnica è diversa da un professionale e richiede attitudini e abitudini allo studio. Riempire il biennio tecnico di studenti che poi si sà in anticipo (la cosiddetta e vantata scuola piramidale) verranno espulsi crea caos nella scuola e frustrazioni nelle famiglie e negli allievi. Il diritto allo studio si realizza anche con un buon orientamento. Il problema semmai è lì e non nell'indirizzo di Scienze Umane. Le risposte burocratiche non risolvono i problemi ma li aggravano. |
