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Isole di Luce al via - 6 Dicembre 2025 - 12:02Dal 5 dicembre 2025, per tutto il periodo delle festività e fino al 6 gennaio 2026 l’Isola dei Pescatori nel Golfo Borromeo del lago Maggiore tornerà a brillare per il Pubblico di turisti e residenti con "isole di luce". |
Eventi Baveno dal 29 novembre all'8 dicembre - 29 Novembre 2025 - 07:03Eventi a Baveno e dintorni dal 29 novembre all'8 dicembre 2025. |
Eventi Baveno dal 22 al 29 novembre - 21 Novembre 2025 - 13:04Eventi a Baveno e dintorni dal 22 al 29 novembre |
Eventi Baveno dal 18 al 31 ottobre - 18 Ottobre 2025 - 13:04Eventi a Baveno e dintorni dal 17 al 31 ottobre 2025. |
Visioni di un futuro possibile - 2 Ottobre 2025 - 16:05Dal 3 al 5 ottobre 2025 il Sacro Monte di Orta ospiterà la prima edizione di Visioni di un futuro possibile, nuovo festival francescano che mette al centro i grandi temi della pace, dell’ambiente e della comunità. |
Eventi Baveno dal 13 al 27 settembre - 13 Settembre 2025 - 08:01Eventi a Baveno e dintorni dal 13 al 27 settembre 2025. |
Eventi Baveno dal 23 agosto al 1 settembre - 23 Agosto 2025 - 10:03Eventi a Baveno e dintorni, dal 23 agosto al 1 settembre 2025. |
Eventi Baveno dal 15 al 24 agosto - 15 Agosto 2025 - 15:03Eventi a Baveno e dintorni dal 15 al 24 agosto 2025 |
Eventi Baveno dal 5luglio al 2 agosto - 25 Luglio 2025 - 07:03Eventi Baveno e dintorni dal 25 luglio al 2 agosto 2025. |
Il Teatro nei Paesi in Ape - 19 Luglio 2025 - 11:34A luglio la 5°edizione de IL TEATRO NEI PAESI, Ape car itinerante di progetto RESCUE! |
Primavera/estate 2025 a Baveno - 20 Aprile 2025 - 15:03La stagione turistico-culturale 2025 della Città di Baveno promette di essere ricca di eventi e iniziative per tutti i gusti e le età. Il sindaco Alessandro Monti insieme agli assessori Marco Sabatella ed Emanuele Vitale hanno presentato questa mattina le novità e le conferme degli appuntamenti che animeranno il territorio nei prossimi mesi. |
Nuovi Coordinatore ANTA VCO - 25 Febbraio 2025 - 18:06Marco Saraceno nominato come Coordinatore Capo ANTA V.C.O e ai nuovi progetti avviati per il decoro urbano e la tutela ambientale. |
"Dimore Amiche" anche nel VCO - 1 Dicembre 2024 - 17:04Il 2024 segna un’importante svolta per la sezione Piemonte e Valle d’Aosta dell’A.D.S.I. (Associazione Dimore Storiche Italiane) che, in sinergia con la Regione Piemonte e il Consiglio regionale del Piemonte, il 14 novembre presenta un nuovo progetto volto ad ampliare l'offerta turistica subalpina grazie all’apertura di 46 dimore private di grande interesse storico e culturale. |
Premio INFO-POINT e DIARIO AMICO - 7 Ottobre 2024 - 15:03Arriva alla settima edizione del Premio INFO-POINT Leggere le Montagne, una conferma nel panorama letterario che si rivolge in particolare agli studenti e alle studentesse di tutta la provincia del Verbano Cusio Ossola. Quest’anno il nuovo bando viene presentato insieme a DIARIO AMICO 2024/25, che racchiude anche gli elaborati della passata edizione del concorso. |
Malescorto: la 24^ edizione al via il 22 luglio - 21 Luglio 2024 - 08:01La settimana del Festival Internazionale di cortometraggi si concluderà sabato 27 luglio con la premiazione dei corti vincitori della Selezione Ufficiale. |
Diffusioni Teatrali: Shakespeare e Boccaccio - 27 Giugno 2024 - 12:05Venerdì 28 giugno Le Allegre Comari di Windsor al castello di Vogogna, sabato 29 DecamerOne a Varzo. |
Uno Nessuno Centomila - 21 Giugno 2024 - 19:06La stagione“Diffusioni Teatrali” prosegue con una replica dello spettacolo “Uno Nessuno Centomila” al castello di Vogogna, il 22 giugno alle ore 21.00. |
Boccaccio e Pirandello a Diffusioni Teatrali - 23 Maggio 2024 - 16:06Venerdì 24 maggio e sabato 25 doppio appuntamento a Varzo e Vogogna. La stagione“Diffusioni Teatrali” prosegue a Vogogna e Varzo con due serate dedicate alla grande letteratura italiana. |
Diffusioni Teatrali 2024 - 3 Maggio 2024 - 19:06Compagniadellozio annuncia l’apertura della nuova stagione “Diffusioni Teatrali” con un weekend di spettacoli a Vogogna e Varzo. |
Baveno eventi e manifestazioni dal 25 marzo al 6 aprile - 24 Marzo 2024 - 15:03Eventi a Baveno e dintorni dal 25 marzo al 6 aprile 2024. |
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Chifu e Immovilli: Il Maggiore, parcheggio e Movicentro - 11 Gennaio 2018 - 16:16Ragioni e TortiNon sono quasi mai d'accordo sulle analisi di Renato, ma su due questioni non v'è dubbio alcuno: - Struttura CEM: c'è stato un errore tecnico (e non politico come in tanti vogliono farlo passare). Qualcuno ha sbagliato i conti e qualcun'altro si è accorto troppo tardi che il fascicolo antincendio non era conforme alle direttive. E' pacifico che, per non attendere i tempi della Giustizia, si debba procedere con le correzioni del caso; ma è altrettanto doveroso perseguire chi ha creato il danno e pretendere il rimborso delle spese. Per questo tipo di cose ci sono le assicurazioni; non si conosce la genesi di questo errore, ma immagino non sia così complesso scoprirla. Tuttavia, per trasparenza, l'Amministrazione ben farebbe a rendere pubblica la storia, demandando alle azioni giudiziarie il recupero delle somme spese. - Inquinamento ex gasometro: è lapalissiano che nessuno mai pagherà per i danni procurati. Se mai riuscissero ad identificare i responsabili, le attuali condizioni potrebbero di fatto rendere impossibile il recupero delle maggiori spese. Ma qui finisce il mio appoggio a Brignone: sul resto della linea, rimango distante dalle sue osservazioni. In primo luogo, la scelta del materiale non c'entra nulla con le tempistiche del cantiere: installare un legno non trattato o trattato in fabbrica è la stessa cosa. Inoltre ognuno fa il suo mestiere: se Notarimpresa aveva come scopo di fornitura la realizzazione di un'opera con capitolati e materiali ben precisi, non era suo compito verificare. Vero che in questo modo la qualità di qualsiasi attività migliora, ma portando all'estremo questo concetto, allora anche il tecnico controllore deve essere controllato. Se il fascicolo anticendio era predisposto ed approvato, perchè mai il "magut" avrebbe dovuto metterci becco? Vale comuque quando detto sopra al primo punto: qualcuno ha sbagliao e giusto che paghi. Per quanto riguarda il parcheggio, l'unico vantaggio di una soluzione a raso era un evidente risparmio di denaro: per il resto avrebbe potuto accogliere verosimilmente solo un terzo della auto che potrà ospitare il nuovo edificio e, se non se ne fossero accorti con gli scavi, avrebbe lasciato gli inquinanti così come sono. Oppure, una volta scoperti, i costi di bonifica avrebbero certamente superato quelli di costruzione dello stesso parcheggio, avendo ben presente che nessuno pagherà mai per i danni procurati. Tornando al contenuto dell'articolo, sarebbe davvero dannoso (ai fini della realizzazione dell'opera) attendere che l'ente provinciale si esprima in maniera definitiva: non hanno soldi per il riscaldamento degli istituti secondari (leggasi riduzione dei giorni di scuola) e sappiamo bene come è finito il cantiere Movicentro. Per non parlare della manutenzione delle strade a loro gestione (con il teatrino annuale sui fondi per lo spalamento neve!). E' ragionevole pensare che la spesa di 186k€ per l'anali di rischio (spero ed immagino con relativi carotaggi) abbia portato ad un risultato tecnico congruo (ma questo non si può dire: hanno sempre ragione chi è contro l'amministrazione!). La provincia e l'Arpa avranno speso un decimo, ma si arrogano il diritto di porre veti solo perchè l'analisi del sottosuolo dovrebbe estendersi anche alle zone adiacenti....e chi pagherebbe? Carotiamo il San Francesco e poi se il sottosuolo è inquinato lo tiriamo su tutto per bonificare? Paga sempre la provincia!? Mah... Una volta deciso che il progetto è necessario per la città, ben fa l'Amministrazione a tirare dritto poichè siamo molto vicini a ritrovarci un cantiere che mai più si chiuderà a pochi passi dal centro storico, con buona pace di chi alla parola DEGRADO associa il proprio gusto personale. Saluti AleB |
La Giunta approva lo schema di bilancio per il 2018 - 11 Dicembre 2017 - 17:59Piazza Fratelli Bandiera: meglio oggi?ma cos'è che non piace del progetto? Qui un link più significativo con redering al seguito: http://verbanonews.it/index.php/categorie/primo-piano/7027-piazza-fratelli-bandiera-ecco-il-progetto-fotogallery Forse non piace l'esborso economico e potrei anche essere d'accordo, ma non v'è dubbio che in queste condizioni abbiamo un centro città adibito a parcheggio e con una viabilità davvero poco fluida. Le auto vengono spostate nel sotterraneo (il costo dell'opera evidentemente include quelle costruzioni speciali per costruire un interrato sotto il "filo di allagamento") e, una più una meno, mantengono il numero di posti: il servizio diventa a pagamento (sacrosanto, perchè chi vuole parcheggiare gratis va in periferia e paga pegno con una sana passeggiata) ma con un ritorno sulla qualità dello stesso. Le altre due piazze che ospitano, insieme ai Frat.Bandiera, il mercato settimanale, rimangono intatte con i loro posti auto: almeno quell'area diventa più bella e fruibile sia da chi vuole semplicemente godersi la città sia da chi vuole parcheggiare al coperto. Ora, il costo sembrerebbe esagerato (ma siamo tutti tecnici per quantifarlo?), ma prima o poi i fondi arrivano (leggasi, bando periferie con il quale si finisce finalmente il Movicentro e la pista ciclabile) e non devono per forza arrivare dalle tasse locali: io ci spero, davvero non capisco chi è contro a qualsiasi innovazione. Si parla di "visione cittadina" senza dare concretezza ai termini aulici che volano sopra ai politici visionari: si lamenta che non ci sarà un posto auto in più e nel contempo si dà contro al parcheggio in costruzione (?!) vicino al teatro!? Si fanno i progetti di citybike per poi dire che costano e non servono?! Non si capisce nulla ragazzi...abbiate il coraggio di ammettere che la gente è a favore delle persone che decidono, in un modo o nell'altro, e che danno concretezza alle loro idee. Sapere che il vs modello di città ideale non è realizzabile, non ci interessa! Saluti AleB |
"Riavvio del Movicentro" - 4 Luglio 2017 - 19:53e basta prendere in giro i cittadiniRiporto uno stralcio del comunicato pubblicato proprio su Verbania Notizie in data 25 maggio 2016: "In ordine alla tempistica, pochi giorni, una decina, per l'approvazione del progetto esecutivo; qualche giorno in più per la stesura del bando di gara, almeno una quindicina. La pubblicazione della gara, per legge, deve essere di 30 giorni. Inizio lavori, dunque, ipotizzabile per l'estate 2016, fatti salvi imprevisti oggi non valutabili. Penso che sia venuto il tempo di far seguire alle parole i fatti. L'impegno delle prossime settimane sarà tutto volto a rendere queste promesse azioni concrete. Lo dobbiamo ai cittadini di tutta la provincia, pendolari e non, per chiudere una vicenda che rappresenta davvero un cattivo esempio di "prassi amministrativa". Riccardo Brezza Vice Presidente della Provincia del V.C.O." Ancora con la storia dei guelfi e dei ghibellini: la vicenda del Movicentro è una sconfitta per la classe politica, TUTTA la classe politica, della zona. Negarlo mi sembra inutile ed infantile. |
Nobili ha illustrato ai Sindaci modalità elezione provincia di secondo livello - 15 Luglio 2014 - 00:35Piano di rinascita democratica P2 o PD?Principali punti: La nascita di due partiti: "l'uno, sulla sinistra (a cavallo fra PSI-PSDI-PRI-Liberali di sinistra e DC di sinistra), e l'altra sulla destra (a cavallo fra DC conservatori, liberali e democratici della Destra Nazionale)." Allo scopo di semplificare il panorama politico. Controllo dei media. Il piano prevedeva il controllo di quotidiani (quindi l'eliminazione della libertà di stampa e di pensiero)[senza fonte] e la liberalizzazione delle emittenti televisive (all'epoca permesse solo a livello regionale) allo scopo di controllarle, e in questo modo influenzare l'opinione pubblica[senza fonte]; nonché l'abolizione del monopolio della RAI e la sua privatizzazione. L'abolizione del monopolio RAI era avvenuto prima della scoperta della loggia, con la sentenza della Corte Costituzionale del luglio 1974 che liberalizzava le trasmissioni televisive via cavo. progetto Bicamerale del 1997 (Commissione parlamentare per le riforme costituzionali): "ripartizione di fatto, di competenze fra le due Camere (funzione politica alla CD e funzione economica al SR)". Riforma della magistratura: separazione delle carriere di P.M. e magistrato giudicante, responsabilità del CSM nei confronti del parlamento, da operare mediante leggi costituzionali (punto I, IV e V degli obiettivi a medio e lungo termine - vedi infra). Riduzione del numero dei parlamentari[5]. Abolizione delle province[5]. Abolizione della validità legale dei titoli di studio[5]. fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Piano_di_rinascita_democratica#Modifiche_riguardo_al_Governo Quasi tuttigli obiettivi del Gran Maestro Licio Gelli si sono realizzati, ancora pochi dettagli e, grazie al Patto del Nazareno, l'Italia diventerà finalmente un Paese a democrazia limitata, governato da una casta di intoccabili che si autoeleggeranno e cumuleranno cariche elettive, senza dover rendere conto ai cittadini ma unicamente al Presidente de Consiglio, a sua volta incaricato dal Presidente della "Repubblica" (sic), a sua volta scelto dal Senato di non eletti. La beffa peggiore è che una tale strategia antidemocratica verrà completata sotto l'egida di un partito che alcuni anni fa (sembrano mille...) si definiva "comunista"! Una bella rivincita per la P2 ed i suoi tanti affiliati, e l'ennesimo attentato alla sovranità di un paese che libero non è mai stato, né mai lo sarà... |
Nobili ha illustrato ai Sindaci modalità elezione provincia di secondo livello - 15 Luglio 2014 - 00:35Piano di rinascita democratica P2 o PD?Principali punti: La nascita di due partiti: "l'uno, sulla sinistra (a cavallo fra PSI-PSDI-PRI-Liberali di sinistra e DC di sinistra), e l'altra sulla destra (a cavallo fra DC conservatori, liberali e democratici della Destra Nazionale)." Allo scopo di semplificare il panorama politico. Controllo dei media. Il piano prevedeva il controllo di quotidiani (quindi l'eliminazione della libertà di stampa e di pensiero)[senza fonte] e la liberalizzazione delle emittenti televisive (all'epoca permesse solo a livello regionale) allo scopo di controllarle, e in questo modo influenzare l'opinione pubblica[senza fonte]; nonché l'abolizione del monopolio della RAI e la sua privatizzazione. L'abolizione del monopolio RAI era avvenuto prima della scoperta della loggia, con la sentenza della Corte Costituzionale del luglio 1974 che liberalizzava le trasmissioni televisive via cavo. progetto Bicamerale del 1997 (Commissione parlamentare per le riforme costituzionali): "ripartizione di fatto, di competenze fra le due Camere (funzione politica alla CD e funzione economica al SR)". Riforma della magistratura: separazione delle carriere di P.M. e magistrato giudicante, responsabilità del CSM nei confronti del parlamento, da operare mediante leggi costituzionali (punto I, IV e V degli obiettivi a medio e lungo termine - vedi infra). Riduzione del numero dei parlamentari[5]. Abolizione delle province[5]. Abolizione della validità legale dei titoli di studio[5]. fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Piano_di_rinascita_democratica#Modifiche_riguardo_al_Governo Quasi tuttigli obiettivi del Gran Maestro Licio Gelli si sono realizzati, ancora pochi dettagli e, grazie al Patto del Nazareno, l'Italia diventerà finalmente un Paese a democrazia limitata, governato da una casta di intoccabili che si autoeleggeranno e cumuleranno cariche elettive, senza dover rendere conto ai cittadini ma unicamente al Presidente de Consiglio, a sua volta incaricato dal Presidente della "Repubblica" (sic), a sua volta scelto dal Senato di non eletti. La beffa peggiore è che una tale strategia antidemocratica verrà completata sotto l'egida di un partito che alcuni anni fa (sembrano mille...) si definiva "comunista"! Una bella rivincita per la P2 ed i suoi tanti affiliati, e l'ennesimo attentato alla sovranità di un paese che libero non è mai stato, né mai lo sarà... |
