Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

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Valentina Greggio Campionessa del Mondo - 26 Marzo 2024 - 08:01

Valentina Greggio hanno vinto la prova di Coppa del Mondo che a Vars, in Francia, ha permesso di recuperare la tappa di Formigal, non disputata sui Pirenei spagnoli nel mese di febbraio, laureandosi per la quarta volta Campionessa del Mondo.

Fiab VCO mobilitazione nuovo codice della strada - 12 Marzo 2024 - 12:05

Domodossola si mobilita, insieme a tante altre città in Italia, per fermare la revisione del Codice della Strada proposta dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti che sarà discussa nei prossimi giorni in Parlamento e ribadire “Stop al Nuovo Codice della Strage".

Sindaco Inzaghi su ricorso alla Prefettura - 8 Marzo 2024 - 23:47

Riceviamo e pubblichiamo, la replica del sindaco Davide Inzaghi sulla questione del ricorso rigettato dalla Prefettura di Verbania in data 8 marzo 2024.

Vitale: Regione Piemonte dimentica le milizia tradizionali ossolane - 6 Marzo 2024 - 14:03

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Emanuele Vitale, Consigliere provinciale Partito Democratico del Gruppo Progetto VCO, riguardante Regione Piemonte e le milizie tradizionali.

Valentina Greggio parte con una vittoria - 28 Gennaio 2024 - 10:03

Valentina Greggio vince la prima gara di Coppa del mondo di sci velocità a Vars /Fra) facendo registrare la velocità di 219,69 km/h.

Phoenix Nuoto a Milano - 7 Novembre 2023 - 15:03

Nella giornata di sabato 4 novembre la sezione di Phoenix di Verbania ha partecipato nello splendido impianto del Boccon sport center di Milano, alla swimmicup edition 2023, la squadra ha ottenuto validi risultati nelle distanze disputate sulla velocità.

"Milano incidente mortale" - 2 Novembre 2023 - 12:05

Venerdì 3 NOVEMBRE, ore 18.00, Libreria Alberti di Verbania, Presentazione del libro: MILANO INCIDENTE MORTALE, La settima indagine del commissario Lorenzi tra Milano e Ventimiglia, di Gino Marchitelli, Fratelli Frilli Editori.

Cresce l'incidentalità nel VCO - 19 Ottobre 2023 - 10:03

Nel 2022 nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola a fronte di una popolazione di 153.682 persone e con un parco circolante di 146.606 veicoli si sono verificati 372 incidenti stradali con 5 morti e 469 feriti.

Open day laboratorio teatrale - 18 Ottobre 2023 - 15:03

Open Day per il laboratorio teatrale della Pro Cannero Riviera in programma giovedì 19 ottobre alle 21.00 alla Sala Pietro Carmine.

"Happy Rally Day" 2023 - 14 Ottobre 2023 - 16:06

Con ospite d'eccezione il Ministro per la disabilità Alessandra Locatelli, torna per la seconda edizione "Happy Rally Day", manifestazione dedicata ai giovani disabili con la passione per i motori.

Giornata per la sicurezza stradale - 4 Ottobre 2023 - 10:23

Sara Safe Factor fa tappa a Verbania: la guida responsabile si impara a scuola con un pilota pluripremiato Andrea Montermini, campione delle piste automobilistiche, incontra gli studenti delle Scuole Superiori di Verbania per illustrare i comportamenti corretti da tenere alla guida.

Presentata Letteraltura 2023 - 7 Settembre 2023 - 08:01

Dal 20 al 24 settembre al via la diciassettesima edizione del Festival Lago Maggiore LetterAltura 2023, il festival di letteratura di montagna, viaggi e avventura.

Di Baveno la promessa del Trial - 29 Luglio 2023 - 12:05

Nella mattinata di venerdì il Sindaco di Baveno Alessandro Monti ha incontrato presso il Palazzo comunale Alessia Bacchetta, la diciottenne bavenese attualmente impegnata nelle gare mondiali di Trial nella categoria Trial2 Women, reduce dal podio iberico di Andorra seguito alle gare tenutesi nel mese di giugno.

Temporali a supercella del 24 e 25 luglio - 26 Luglio 2023 - 12:05

Il 24 e 25 luglio 2023 il Piemonte è trovato lungo il confine delle aree di influenza di due strutture bariche contrapposte.

Lakescapes . Elements – Eureka - 21 Luglio 2023 - 18:06

Sabato 22 luglio notte bianca a Solcio con Eureka, storie di invenzioni e di inventori. Spettacolo itinerante con l’Accademia dei Folli. Ore 21.00.

Altea sul podio a Malcesine - 24 Maggio 2023 - 18:06

Si è svolta a Malcesine la prima tappa del circuito italiano classe Melges 24, valida anche per le European Sailing Series.

Quartiere Verbania Est: preoccupazione sicurezza strade - 24 Maggio 2023 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Consiglio di Quartiere Verbania Est, riguardante i particolare la pericolosità di alcune strade.

Benemerenze città di Verbania 2023 - 7 Maggio 2023 - 08:01

Lunedì 8 maggio 2023, in occasione delle celebrazione del Patrono San Vittore, saranno consegnate le annuali benemerenze cittadine.

Cambio pneumatici invernali - 17 Aprile 2023 - 13:01

Da sabato 15 aprile 2023 è consentita la permuta dei pneumatici estivi con quelli invernali, sino al giorno prima obbligatori, effettuabile entro il 15 maggio.

Valentina Greggio argento ai Mondiali - 23 Marzo 2023 - 23:39

Medaglia d’argento per Valentina Greggio ai Campionati del Mondo velocità sugli sci, svoltisi sulla pista di a Vars in Francia.
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Verbania Futura su movida in città - 28 Agosto 2023 - 10:36

Re: Re: Re: Re: Re: L'ennesimo comunicato stampa s
Ciao ghiffa Purtroppo sì sbaglia. Le regole sul rumore sono amministrative e la PS non c’entra nulla. È come la storia delle multe per divieto di sosta. Ha mai visto fare tali sanzioni a polizia o carabinieri? La questione rumore è tutta in mano alle amministrazioni sia per le autorizzazioni che per i controlli. In un solo caso è possibile un intervento della PS…..disturbo della quiete pubblica 659 CP. Ma in presenza di una autorizzazione (magari in deroga) non si presentano o se lo fanno……in via bonaria come spesso è successo adducendo scuse del tipo……ma noi non abbiamo un fonometro! Quindi torna tutto in capo alle amministrazioni….passate/presenti/future decidere cosa si vuol fare delle ns città! Lasciamo la PS a fare altre cose (controllo sulla velocità delle auto e rispetto CS)…….che i comuni facciano il loro dovere!!!

Controllo velocità: "non ostruisce passaggio" - 25 Agosto 2022 - 15:47

Fare cassa su chi non rispetta i limiti è corrett
I limiti di velocità non sono un suggerimento, quindi se non si rispettano si elevano le sanzioni. Andate in Svizzera a provare ad andare a 70-80 in centro con limite a 50. Non è fare cassa, semplicemente si chiede il rispetto di una regola. Poi sapendo e vedendo il dispositivo, non mi sembra così difficile rispettare il limite, che andrebbe rispettato a prescindere per la sicurezza di chi usa la strada oltre a noi, concetto spesso dimenticato ma che è invece il primo da tenere sempre in considerazione. Poi si può anche discutere su dove un limite può essere elevato oppure no, ma globalmente nell'area urbana, con strade e incroci di attraversamento, il limite attuale è 50 km/h.

Controllo velocità: "non ostruisce passaggio" - 25 Agosto 2022 - 13:24

Nessun dubbio
I velobox sono "scatoloni"appositamente strutturati per ospitare gli autovelox: quella è la loro funzione, anche se il CdS prevede che qualora all'niterno venga posato il velocimetro, sul posto deve essere presente un agente di polizia. Se poi si pensa che possano servire da deterrente è un altro discorso e, mentre i rilevatori lampeggiati bicolori con l'indicazione della velocità rilevata hanno solo scopo dissuasivo, pur non essendo esplicitamente previsti dal CdS.

Controllo velocità: "non ostruisce passaggio" - 25 Agosto 2022 - 11:35

Mi sorge un dubbio
Ma tramite il velobox vengono fatte le contravvenzioni??? Se SI è solo un'altro sistema per fare cassa se per dissuadere sono più utii i rilevatori con indicazione in verde o rosso della velocità

Movimento Difesa del Cittadino su posa colonnina controllo velocità - 20 Agosto 2022 - 10:21

Colonnine arancioni
Se non erro, la presenza di misuratori di velocità all'interno di queste colonnine deve comunque sempre essere presidiata da un operatore di polizia locale, la non-presenza comporta la nullità dell'eventuale sanzione.Ergo, se serve la presenza fisica di un operatore di polizia che deve controllare in ogni momento la perfetta funzionalità del velocimetro, a cosa servono sti bidoncini colorati? Ho avuto modo di osservare il comportamento della maggior parte dei conducenti: in prossimità dei bidoncini: rallentano e subito dopo riprendono a correre come prima. Ciò avviene anche laddove gli autovelox fissi vengono obbligatoriamente segnalati. So bene che la mia posizione non è condivisa dai più ma io ritengo che una limitazione agli eccessi di velocità può essere efficace solo se effettuata " a sorpresa", nel senso che all'inizio dell'arteria interessata devono essere posti cartelli i quali indicano che lungo quella strada potrebbero esserci dei misuratori velocità (chiamasi prevenzione) ma assolutamente non l'indicazione del punto preciso in cui essi si trovano, cosicchè i conducenti sono costretti ad osservare i limiti per tutta la durata del percorso consci che il rilevatore di velocità potrebbe essere ovunque.

Corse notturne in moto - 2 Agosto 2022 - 09:49

Quindici motocicli controllati?
Mi fa quasi tenerezza.....quindici controlli in quanto tempo? Davanti a casa mia, in centro a Pallanza, ne passano 15 in 10 minuti! La solita presa in giro....non abbiamo bisogno di mediocrità ma di vera efficienza altrimenti si diventa zimbello di chi si vuole controllare. Riguardo ai mezzi eventualmente sottoposti a fermo, il Comune ha diversi luoghi dove poterli accatastare senza dover pagare nulla (solo un esempio: ex caserma carabinieri di Pallanza che ha i garage sotterranei con tanto di porta carraia su via Castelli. Sotto lì ce ne stanno di moto..) L'Assessore Rabaini,() sa benissimo come si fa ad eludere i controlli, specialmente quando li si fa sempre negli stessi posti e soprattutto ci si fa riconoscere da 100 metri di distanza. Il sistema P.M. così com'è è evidente che non ha il completo controllo delle situazione. I numeri della P.M. sono certamente risicati ma una mano potrebbe essere data dalle volanti della P.S. che se ne vanno in giro a zonzo per la città e che, molto spesso, non ritengono di dover intervenire perchè di competenza della P.M.. Forse l'Assessore e il Sindaco dovrebbero richiedere al Questore maggiore collaborazione e sinergia specialmente quando arriva l'estate. Ieri nel tratto intra/pallanza: quattro moto in sorpasso della colonna di auto ad alta velocità....la prima in impennata davanti alla caserma carabinieri; prendo la strada dell'Eden e arrivo davanti al Majestic e incrocio (poi l'ho fermato) un belga che imboccava la pista ciclabile in direzione curva dell'Eden, arrivo in piazza della Gramsci e svolto in direzione viale Azari. Davanti a me uno svizzero ticinese impiantato in mezzo alla strada in attesa di entrare CONTROMANO nel parcheggio della Posta. Ho suonato sino a quando, con un gestaccio (quasi avesse ragione lui) ha proseguito. Suggerisco che, almeno nei punti nevralgici della città e specie nella stagione estiva, sia sempre presente personale P.M. e che non faccia sconti a nessuno. C'è poco personale? Si aprano convenzioni con la PS o con altri organi istituzionali....... Alegher

Ciclo pedonale Feriolo - Baveno - 11 Marzo 2022 - 07:07

Piste ciclabili importanti per il turismo
Primo distinguo, perché sembra che non si sia ancora capito la differenza: i ciclisti con bici da strada NON useranno mai la pista ciclopedonale, proprio perché è ciclopedonale (mista pedoni e ciclisti) e spesso non adatta a veicoli come quelli usati dagli appassionati di ciclismo. Le piste ciclopedonali sono per i ciclo turisti e le famiglie. Secondo: i ciclisti sono anch'essi utenti della strada, quindi POSSONO circolare sulla carreggiata, ovviamente, come tutti, devono rispettare regole e buon senso. E lo dico DA NON ciclista. Terzo: una pista ciclabile che consenta di muoversi in sicurezza è in parte un investimento importante per il turismo, il lago è frequentato soprattutto da turisti del nord Europa e parte di questi turisti soggiornano nei campeggi, hanno quindi nella bicicletta il principale mezzo di locomozione. Ci sono poi anche cicloturisti e ovviamente dobbiamo contare anche gli appassionati locali, ma anche le famiglie. Quindi a questo servono le ciclopedonali. Guardate quella famosa sul lago di Garda, che attira da sola turisti da ogni dove (tutte le volte che alcuni clienti stranieri me ne parlano sono convinti che sia sul lago di Como ma tant'è...) Quindi basta con l'odio per i ciclisti e le piste ciclabili, perché in strada il vero pericolo non sono i ciclisti, ma chi guida veicoli che pesano tonnellate e non rispetta né limiti di velocità, né segnaletica. Ovvio che anche i ciclisti se non rispettano le regole possono creare pericoli, ma sinceramente non ho mai riscontrato grossi problemi, si perdono magari quei pochi istanti nell'attendere una zona dove poter passare. Basta un po' di pazienza e anche una visione più ampia che vada al di là del proprio orticello.

Codacons su lettera Trenord - 18 Febbraio 2022 - 16:02

Re: Forse
Ciao lupusinfabula mah, considerando la velocità e precarietà degli equilibri politici nostrani, niente è per sempre. Oramai dovrebbero averlo capito tutti (o quasi) che nulla è scontato perché, appunto, tra il dire e il fare c'è di mezzo un grande mare. Ad ogni modo, non ho mai visto (e forse mai si vedrà) nel panorama politico del nostro Bel Paese un partito che da solo abbia la maggioranza assoluta. Cosa a cui mirava il capo di I.V. con uno dei suoi quesiti referendari. Certo, sarebbe molto più credibile acquisire quel risultato in maniera naturale piuttosto che con premi artificiosi, ma spesso, in nome della governabilità e stabilità, si è costretti a scegliere il male minore. E questa è una mesta certezza.

Permessi ingresso veicoli zona ZTL - 30 Agosto 2021 - 11:29

Paura
Io non ho paura degli autovelox: li mettano dove vogliono e come vogliono, io rispetto i limiti anche se talora li ritengo troppo restrittivi. In 50 anni di patente mai preso una multa per eccesso di velocità, e me ne faccio un vanto.

Messa in sicurezza attraversamenti pedonali corso Mameli - 14 Febbraio 2021 - 11:59

Mie perplessità
Abito in zona Piazza Ranzoni e non metto in dubbio che i lavori previsti siano stati frutto di studio. A mio avviso l'installazione di semafori, per quanto intelligenti (?), comporterà delle code enormi di veicoli, come del resto accade a Fondotoce dove rimane ancora rosso dopo che i pedoni sono passati da tempo. Considerato che il vero pericolo di questi attraversamenti pedonali è il mancato rispetto da parte di molti del limite di 30 km/ora l'intervento più utile sarebbe semplicemente l'installazione di radar, ma più di uno, con display di preavviso della propria velocità e di radar attivi.

“La Pista ciclabile del lago Maggiore” - 3 Febbraio 2021 - 12:02

Ciclisti senza regole
Le auto (e le moto?) non possono andare sulle piste ciclabile ma i ciclisti possono fare quello che vogliono. Concordo con lupusinfabula che se i ciclisti vogliono allenarsi ad alte velocità che vadano nei velodromi. Nello sci non è che gli atleti della discesa libera per allenarsi scendono a 80 Km/ora sulle piste aperte al pubblico. Seguendo il ragionamento allora anche i pedoni possono attraversare fuori dalle strisce pedonali e magari le macchine da corsa passare con il rosso.

“La Pista ciclabile del lago Maggiore” - 3 Febbraio 2021 - 11:45

Re: limiti velocità
Non è una scusa, è la spiegazione del perchè i ciclisti sportivi non usano la ciclabile mentre sulla strada normale non commettono infrazione finchè non superano i limiti di velocità stabiliti. Al contrario se vuoi allenarti in macchina correndo a velocità superiori ai limiti consentiti, commetti un infrazione.

“La Pista ciclabile del lago Maggiore” - 2 Febbraio 2021 - 12:14

Limiti velocità
Ma che razza di scusa!!! Allora se devo allenarmi per correre in macchina sono autorizzato ad andare su strada oltre i limiti di velocità??

“La Pista ciclabile del lago Maggiore” - 2 Febbraio 2021 - 10:35

per chi non lo sapesse..
...il limite di velocità sulle piste ciclabili è di 25 km/h, per questo la maggior parte dei "ciclisti sportivi" non le usa, perchè normalmente ci si allena a velocità superiori.

Verbania Civica: proposte per paseggiata Villa Taranto a Villa Giulia - 11 Giugno 2020 - 09:34

Re: Iniziamo dalle cose semplici
Ciao Filippo "......................quattro macchine, probabilmente di residenti, che vedo passare in un'ora di passeggiata oltretutto guidate da persone educate che passano a velocità molto ridotta…………". Probabilmente la prima di quelle quattro macchine sono io. Ma devo essere sincero, abito da circa 50 anni a Pallanza e la "curva dell'Eden" l'avrò fatta 5000 volte (a piedi, in bici, correndo e in macchina) ma devo smentirti. Fatte 100 le macchine che passano in un'ora, forse due o tre rispettano il limite dei 30 Kmh. E uno dei due è (era) straniero. Forse dipende anche dall'ora in cui si frequenta il tratto ma, la maggior parte, di li passa per cercare di fare più in fretta a raggiungere Pallanza e quindi…..non vanno adagio. Alegar

Verbania Civica: proposte per paseggiata Villa Taranto a Villa Giulia - 9 Giugno 2020 - 13:11

Iniziamo dalle cose semplici
Come molti utilizzo quasi giornalmente, andata e ritorno, il tratto Villa Taranto Villa Giulia per jogging o bicicletta e, prima di spendere soldi e tempo per progetti, cerchiamo di ESSERE CONCRETI con queste priorità: 1. Sistemazione fondo stradale con buche con rischio storte ed inciampo. 2. Sistemazione drenaggio acqua tratto iniziale da Villa Taranto in quanto dopo ore di cessazione precipitazioni rimangono enormi pozze. 3. Sistemazione illuminazione in quanto ci sono zone molto buie e, non scherzo, correndo bisogna fare attenzione a non scontrarsi. 4 Muretti laterali in condizioni pietose. 5. Blocchi di contenimento in sassi da eliminare rifacendo il muro (Orribili). 6. Pulizia della jungla amazzonica presso la punta. Dato che molti, come me, prolungano la corsa/passeggiata al parco Villa Maioni c'è da sistemare il tratto da ristorante Pascale a Villa Maioni ora in condizioni VERAMENTE PIETOSE con anche griglie scarico acqua a rischio inciampo e illuminazione inesistente. Gli attrezzi per un percorso vita sono da logicamente sistemare nel parco di Villa Maioni, così fruibili anche da chi ora utilizza i pochi sul lungolago di Corso Mameli, ma non in mezzo ad una strada. Docce aereosol e gazebo per ombreggiare un percorso quasi sempre all'ombra??? (da questi due punti si capisce che il progetto è fatto dietro la scrivania). Infine che senso ha chiudere il traffico a quelle quattro macchine, probabilmente di residenti, che vedo passare in un'ora di passeggiata oltretutto guidate da persone educate che passano a velocità molto ridotta.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 26 Aprile 2020 - 17:14

Re: anche se non vi piace
Ciao Damiano Guerra Citazione del professor Nicola Pasquino tratta dal video: “..fermo restando che gli effetti unici accertati sono quelli termici..” Nello studio che ho riportato nel precedente post si dice che per la frequenza sino a 30 Ghz: “Sfortunatamente, ci sono solo due pubblicazioni in questo gruppo... ...Uno studio condotto su batteri e funghi ha mostrato un aumento della crescita cellulare… L'altro studio in vitro è stato condotto su fibroblasti (25 GHz, 0,80 mW/cm2 , 20 min), con effetti genotossici osservati a livelli SAR elevati (20 W / kg) [ 24 ]….” Prendo da wikipedia il significato di genotossicità: “In genetica per genotossicità si intende la capacità di alcuni agenti chimici di danneggiare l'informazione genetica all'interno di una cellula causando mutazioni ed inducendo modificazioni all'interno della sequenza nucleotidica o della struttura a doppia elica del DNA di un organismo vivente”. Vero che la ricerca si riferisce ai 25 Ghz ma si può ben capire che siamo prossimi ai 26,5-27,5 Ghz del 5G, dato che la frequenza di quest’ultimo è superiore, in linea teorica l’effetto si può ipotizzare che non sia inferiore. Tutto ciò per dire che le affermazioni tranchant del prof. Pasquino (tralascio il tenore dell’intervista) paiono avventate perché si può avere il ragionevole dubbio che quel che avviene a 25 Ghz e 0,80 mw/m2 possa essere simile a quel che avviene a 1 Ghz e mezzo sopra. (e non ho letto altri possibili effetti delle 2 ricerche che vengono citate all’interno dello studio al link che avevo indicato, forse varrebbe la pena andare a cercarle). Ma al di là di ciò, non si capisce il motivo per cui ci si deve fissare in prese di posizione che parteggino per l’una o l’altra posizione. Come si può vedere più sotto ho una mia idea su questo tema e lo sviluppo in un ragionamento più ampio, resta comunque inteso che non avrei alcuna obiezione da fare nel momento in cui si giungesse ad avere ragionevoli certezze della innocuità di tale tecnologia sull'uomo e sulla natura. Per me la questione è semplice. Si prende del denaro, lo si destina a chi fa ricerche, in vitro, in vivo, epidemiologiche, nel momento i cui si stabilisce che non ci sono problemi di salute si prosegue con il progetto. È forse un concetto astruso? Obsoleto? C’è un piccolo particolare che si dimentica, siamo esseri umani e non pietre insensibili, la nostra complessità biologica è stupefacente; pretendo troppo se affermo che gradirei rispetto per l’essere umano ma pure per gli animali? (Per la verità mi piacerebbe pure includere anche il regno vegetale ma probabilmente potrei venire linciato). Il problema purtroppo è quello che avevo già detto qualche tempo fa: si intende la sola possibilità tecnica di realizzazione come implicita necessità di metterla in atto. Ciò si chiama in altre parole, a seconda dei casi, follia o istupidimento o ignoranza, ecc, forse si potrebbe compendiare come alienazione dalla natura e da se stessi. Ne abbiamo molte dimostrazioni in molti ambiti, a mo' d'esempio nell'edilizia, basta porsi di fronte ad una casa costruita nel primo ‘900 e ad una edificata anche solo pochissimi decenni dopo, la prima anche se scelta fra le più misere conserva ed esprime un minimo di armonia, la seconda spesso esprime artificiosità, estraneità dalla natura, freddezza (anche se è vero che negli ultimi anni si vede il tentativo di ritrovare l’armonia coniugandola alla tecnologia moderna). Noi umani non abbiamo bisogno di più velocità ma di più lentezza e tempo, per potere vivere degnamente; personalmente non desidero agire a distanza su accessori domestici, e nemmeno rincoglionirmi con oggetti tecnologici quando sono all'aria aperta (chi vuole già ora può farlo tranquillamente), la realtà aumentata potrebbe essere sviluppata, volendo, ugualmente senza 5G, la telemedicina idem, le auto con guida automatica pure, ma al di là dei miei pensieri che magari possono apparire eccentrici, ci si è mai chiesti se quanto viene pr

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 4 Aprile 2020 - 05:44

Comitato stop 5G VCO
Ci sono studi di centinaia di scienziati accreditati che hanno chiesto di fermare il 5G. Non sono affatto bufale, tanto è vero che ci sono posizioni preoccupate del Consiglio d'Europa, della Svizzera, della Slovenia, della Regione di Bruxelles, di centinaia di città AMERICANE e di Comuni di tutto il mondo. 5G. DAGLI USA LA RICERCA DA PAURA: “DANNI AL DNA ED EFFETTO CANCRO” di Martin Pall Nel panorama dell’informazione tutto tace. Guai a parlarne. In ballo ci sono i miliardi delle aziende di telefonia. Ma cosa ci stanno nascondendo? Sta per arrivare il 5G, il nuovo sistema permetterà connessioni dati a maggiore velocità e molte altre funzioni wireless. La velocità di partenza del 5G potrà spingersi fino a 1000 volte di più dell’attuale con 1milione di connessioni per chilometro quadro. Ma il danno sugli esseri viventi a causa delle onde elettromagnetiche potrebbe essere disastroso. In assenza di uno studio preliminare ‘ufficiale’ sul pubblico rischio sanitario, a tappare la falla ci pensa Il Prof. Martin L. Pall, emerito di Biochimica e di Scienze Mediche di Base della Washington State University, che ha inviato alle istituzioni europee e statunitensi una revisione di studi che dimostrano la pericolosità della tecnologia 5G. LO studio fa paura, davvero! Martin Pall, tra i più noti studiosi al mondo degli effetti biologici delle radiofrequenze, non lascia equivoci: il 5G provoca 8 principali danni alla salute umana. Eccoli, in sintesi: danni cellulari al DNA – rottura al filamento singolo del DNA, rottura del filamento doppio, ossidazione delle basi del DNA; diminuzione della fertilità maschile e femminile, aumento di aborti spontanei, abbassamento di ormoni come estrogeni, progesterone e testosterone, abbassamento della libido;danni neurologici e neuropsichiatrici; apoptosi e morte cellulare; stress ossidativo e aumento dei radicali liberi (responsabili della maggior parte delle patologie croniche); effetti ormonali; aumento del calcio intracellulare; effetto cancerogeno sul cervello, sulle ghiandole salivari, sul nervo acustico. Insomma, c’è poco da starne sereni, l’impatto su tutta la popolazione potrebbe essere davvero devastante. Qualche tempo fa 170 scienziati indipendenti hanno chiesto alle istituzioni dell’Unione Europea di bloccare lo sviluppo della tecnologia 5G in attesa che si accertino i rischi per la salute per i cittadini europei. Con il sostegno dell’associazione AMICA, per le Malattie da Intossicazione Cronica e/o Ambientale (suo il rilancio in Italia della ricerca di Pall) i primi firmatari dell’appello furono Rainer Nyberg, EdD, professore emerito della Åbo Akademi in Finlandia, Lennart Hardell, docente al Dipartimento di Oncologia della facoltà di medicina di Orebro in Svezia. Poi sono seguite le firme di altre decine e decine di scienziati. L’appello chiede da tempo alle istituzioni dell’Unione Europea di bloccare lo sviluppo della tecnologia 5G in attesa che si accertino i rischi per la salute per i cittadini europei. “Serviranno molte nuove antenne con un’implementazione su larga scala che in pratica si tradurrà in un’installazione di antenne ogni 10-12 case nelle aree urbane, aumentando così in modo massiccio l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici – dicono gli scienziati – Con “l’uso sempre più intensivo delle tecnologie senza fili” nessuno potrà evitare di essere esposto perché, a fronte dell’aumento di trasmettitori della tecnologia 5G (all’interno di abitazioni, negozi e negli ospedali) ci saranno, secondo le stime, “da 10 a 20 miliardi di connessioni” (frigoriferi, lavatrici, telecamere di sorveglianza, autovetture e autobus autoguidati, ecc.) che faranno parte del cosiddetto Internet delle Cose. Tutto questo potrà causare un aumento esponenziale della esposizione totale a lungo termine di tutti i cittadini europei ai campi elettromagnetici da radiofrequenza” Angela Francia https://www.youtube.com/channel/UCsLAEHyA7EYbXT575Ov8i7g AL MIO CANALE TELEGRAM: https://t.me/An

Metti una Sera al Cinema - Il corpo della sposa - 2 Marzo 2020 - 13:56

Non guardare la pagliuzza...
""Mentre il matrimonio si avvicina a grandi passi, pasto dopo pasto, Verida mette in discussione tutto ciò che ha sempre dato per scontato: i suoi cari, il suo modo di vivere e non ultimo il suo stesso."" Ci sono imposizioni palesi e quelle che ormai non risultano più tali; le subdole sono quelle che hanno piallato i cervelli i quali credono di dimostrare grande lucidità trapiantando le analisi su altre culture. Noi, qui, riteniamo di avere un pensiero autonomo, neanche per l'anticamera del cervello si sospetta che la quasi totalità di quel che generano le nostre sinapsi è frutto di automatismi indotti, da chi e cosa? Appena ti poni queste domande gli anticorpi della cultura nella quale sei immerso si mettono in azione per screditarti; la buona notizia è che mi pare di notare una sempre maggiore velocità con la quale le persone autonomamente si stanno risvegliando, anche se lo shock che ciò comporta induce una parte di queste a delirare. Detto con un esempio; il film Matrix se lo si prende come allegoria è interessante, se lo si assorbe senza filtri porta all'istupidimento, a deliri di vario genere, per cui forse è preferibile il precedente normale stato sonnambolico. Ciò a mio avviso significa solo ed esclusivamente che la maggiore difficoltà dell'uomo è l'emancipazione della mente, dipendere da cose che altri già hanno apparecchiato per te è una perversa tentazione masochista e naturalmente conosciuta da chi manipola, cosa ben diversa è la via dell'amore. La prima porta all'obnubilazione, la seconda all'espansione. Qui meglio fermarsi. La sposa di laggiù per quanto ho compreso si rende consapevole delle costrizioni, qui da noi sono invisibili per le diaboliche modalità con cui sono somministrate. Michela Occhipinti e Cinecircolo Socio Culturale Don Bosco, andate e non peccate più ;-)

Immovilli su chiusura SS34 - 6 Febbraio 2020 - 09:49

ciclisti su strada
Forse non tutti sanno che anche sulle piste ciclabili esiste un limite di velocità di 25 km/h, per cui la maggioranza di ciclisti con le bici da corsa un po' allenati superano facilmente questo limite e per questo viaggiano su strada.
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