che tempo che fa

Inserisci quello che vuoi cercare
che tempo che fa - nei commenti

Marchionini: "Bandiera Nera un abbaglio" - 22 Luglio 2020 - 14:23

questo lo scrive ITALIA NOSTRA
Pur debolmente pubblicizzata, la notizia della bandiera nera che sventola sul pennone del Palazzo della città di Verbania, ha comunque provocato la replica del Sindaco in carica che, non potendo gioire per il riconoscimento, l'ha bollata come una cosa non seria. Il premio assegnato da Legambiente, quindi da un'associazione che non potrebbe essere accusata di essere di parte (avversa), ha voluto riconoscere l'impegno profuso dalla città nella valorizzazione e nella conservazione del Piano Grande di Fondotoce, dove seppur lentamente, continua il tentativo di occupazione in atto da parte della Società () che, ultimo capitolo, in un ambito dedicato alla realizzazione di un parco fluviale, con particolare attenzione per l'incremento delle caratteristiche naturali proprie dell'area del canale di Fondotoce, vi installa un impianto ludico/sportivo per la pratica della disciplina delle bmx, con tanto di parcheggio a suo servizio per circa 250 auto. Molti si mostrano scandalizzati per l'attività di contrasto posta in atto da parte di questa Associazione, ritenendo la biclicletta un mezzo di spostamento assolutamente green. Può darsi, ma il problema è un tantino diverso e forse sarebbe stato meglio che il Sindaco fornisse ulteriori dettagli, così da rafforzare l'opinione pubblica a noi avversa. Se non lo ha fatto, probabilmente ne è sprovvista, ma tempo pochissimi giorni potremo leggere la memoria difensiva che il Comune di Verbania produrrà davanto al Tar per la Camera di Consiglio del 29 prossimo dove si deciderà sulla richiesta, precauzionale, di sospensione dei lavori, in attesa poi della decisione definitiva del Tribunale. Vi terremo informati. Per ora si è costituita in giudizio la Soprintendenza, difendendo, male, il proprio operato. Diciamo male, perchè si è palesemente contraddetta, scrivendo di aver fatto una cosa e dimostrando invece, con tanto di documento a nostre mani, di aver fatto esattamente il contrario. Il diavolo fa le pentole, ma molte volte dimentica i coperchi. Dal nostro punto di vista, speriamo che anche Verbania dimentichi i coperchi, così che questa vicenda si chiuda bene, per noi, e presto. Ce lo auguriamo vivamente, non avendo intenzione di perdere anni ad inseguire lo sfuggente Comune che, dobbiamo dirlo, ad oggi ha dimenticato di rispondere alla richiesta che le Associazioni firmatarie avevano formulato riguardo un'audizione sui problemi della Cascina Grande dove, come noto, è depositata una proposta di utilizzo assolutamente non in linea con gli intendimenti della () , ma che dovrebbe invece vedere il riconoscimento della città di Verbania, condizione questa per ammainare la bandiera nera, diversamente credo che bisognerà alzare il gran pavese, tutto in nero: naturalmente.

Una nota del Comitato a difesa degli Ospedali - 22 Luglio 2020 - 09:09

Re: Re: Re: La rinomata efficienza pubblica
Ciao robi Da che pulpito, tempo fa ti avevo chiesto qualche esempio perché un nuovo ospedale sarebbe risultato più economico di uno vecchio (essendo tu competente della materia) e hai glissato

Lega multe e buon senso - 29 Giugno 2020 - 17:56

Re: Re: Re: Breve video dell'ex Ministro della San
Ciao paolino i dati che avevo messo erano stati presi dal seguente link e le percentuali che ne avevo tratto erano basati su questi https://news.google.com/covid19/map?hl=it&mid=/m/02j71&gl=IT&ceid=IT:it Sabato mi pareva di aver trovato la fonte che citavi e in base a quei dati risultava che per quel che concerneva l'Italia coincidevano a quelli indicati da me, per quel che riguardava la Svizzera invece c'era uno scarto dello 0,8%; quindi la percentuale dei decessi svizzeri calcolata sui casi totali confermati per la mia fonte era 5,5%, per la tua 6,3%. ""La percentuale sulla popolazione quindi sale a livelli più verosimili."" No, la percentuale dei decessi la si calcola sul numero dei casi confermati, ad ogni modo se si vuole calcolare la percentuale decessi rispetto al totale della popolazione risulta (prendendo i dati di qualche giorno fa): Italia ca. 0,055% Svizzera ca. 0,022% Risulta evidente che c'è comunque una grossa differenza, in Italia il 14,5% dei casi confermati è morto, in Svizzera (prendendo il tuo dato) il 6,3%. Ma non è tanto questo divario - che comunque bisogna comprendere analizzando tutti gli errori avvenuti e pure altre cose che risultano inspiegabili - che volevo far notare ma la sospensione dei diritti costituzionali che in Svizzera sono stati enormemente più contenuti, a nessuno là è stato impedito di muoversi dove e come desiderava e per il tempo che gli garbava. Ci sono poi molte considerazione da fare, ad esempio si potrebbe citare il Presidente dell'ordine dei medici delle Liguria che dice """All'obitorio comunale di Genova i morti per patologie diverse dal Covid-19 sono praticamente scomparsi"", il che significherebbe che hanno "catalogato" tra i deceduti per Covid anche molte altre persone che sono decedute per altre patologie (lui fa una stima in percentuale, ora non la ricordo ma è piuttosto alta, inoltre non ho più seguito la cosa ma aveva asserito che stavano affrontando la questione per determinare con metodo scientifico questo tema), il che farebbe sospettare che sia avvenuto anche su tutto il territorio nazionale. C'è poi la questione delle circolari ministeriali che caldamente suggerivano di non effettuare le autopsie (qui si apre la questione del perché, e del fatto che se si fossero effettuate si sarebbe scoperto molto prima che prime cause dei decessi erano i trombi e quindi si sarebbe potuto adottare cure mirate evitando la morte di molte persone, ecc). Io sono piuttosto sensibile alla parola libertà, mio padre è stato 2 anni prigioniero in Germania e ricordo anche se non totalmente quel che raccontava, penso molto lo abbia tenuto per sé, per cui se per una qualunque ragione si prendono decisioni che la limitano mi si rizzano i capelli e cerco di capire cosa sta avvenendo, perché, e vorrei lo comprendesse quanta più gente possibile, anche in una repubblica democratica chi esercita il potere non è esente da tentazioni di qualsiasi tipo, e l'equilibrio su cui si basa tale democrazia è meno stabile di quanto immaginiamo. Vedere persone che in buonafede eseguivano ed eseguono scrupolosamente i dettami senza minimamente avanzare il benché minimo dubbio, assorbendo senza alcun filtro ogni precetto come se fosse stato emanato da dio padre, è tutto fuorché auspicabile, per se stessi e per la democrazia. Ho visto come si è represso ed umiliato molte persone, ho visto come il sentirsi investiti di un potere che prima non era concesso ha mandato in visibilio persone che si sono sentite libere di accanirsi con chi osava mettere fuori il naso per fare una camminata in solitaria in posti sperduti o addirittura chi portava figli o madri a fare commissioni, ho visto i meccanismi di rivalsa con relative delazioni e/o insulti nei confronti di chi esausto usciva a prendere una boccata d'aria per non scoppiare. Ho visto e vedo come ci si accanisca sui cosiddetti propagatori di fake news, a livello governativo nazionale ed europeo e come ciò venga auspicato dai social media, dai giornali e dalle tv nazionali, dagli organismi come ISS e OMS, ecco,

Manifestazione contro il 5G - 16 Giugno 2020 - 12:24

Re: W la scienza
Ciao Damiano Guerra piccola premessa, da qualche tempo quando mi capita di scrivere nei forum vari evito le repliche perché so essere inutili, per varie ragioni, faccio lo strappo momentaneo e solo per questo mio intervento. Dici "concordo fino ad un certo punto: una cosa è avere delle opinioni, altra è il diffondere falsità astruse". Qui si entra in meandri quasi inestricabili: chi decide cosa è vero e cosa è falso? Ma io sono pure pronto a lasciare questo privilegio a chiunque se lo voglia accaparrare e in nome di qualsiasi verità si ritenga scevra da errori (faccio inoltre notare che la parola scienza spesso viene utilizzata da organismi che anelano all'assolutismo, dato che spesso ignorano deliberatamente ricerche scientifiche che non fanno comodo, e qui potrei fare molti riferimenti e per diversi argomenti traendoli da Pubmed ove si trovano articoli scientifici semplicemente ignorati; spesso si scambia il cieco scientismo per procedimento scientifico, il secondo non è possibile incasellarlo perché per sua natura è libero ed in continua evoluzione, il primo invece tende a concentrare in organismi delle verità inviolabili e per questo ambisce all'impartizione di dogmi) e quindi mi metto già in una posizione di non-comando, da tale posizione subalterna però mi permetto di dire: - che se lo desiderano coloro che detengono tali verità facciano quello che meglio credono per ammaestrare il volgo; - che a sua volta il volgo sia libero di accettare o respingere tali verità; - che il volgo abbia la libertà di esprimere liberamente le proprie idee e di leggere liberamente quelle di altri liberi cittadini. Nel caso specifico 5G, dato che nel documento UE si afferma esplicitamente che "è importante combattere la diffusione di disinformazione sulle reti 5G, in particolare per quanto riguarda le affermazioni secondo le quali questa rete costituirebbe una minaccia per la salute o il fatto che sarebbe collegata al COVID-19", ma tralasciando l'aspetto "intimidatorio" di cui ho già parlato anche nel post di ieri e che va tenuto ben presente, faccio rilevare che queste persone che lo hanno stilato paiono ignorare esse stesse i procedimenti scientifici dato che a priori decidono che non ci possono essere effetti sulla salute, senza citare alcuna ricerca in merito. Ma vengo io in loro soccorso, e riprendo uno stralcio da un mio post di qualche settimana fa e che metto qui sotto. Dal sito NCBI (National Center for Biotechnology Information promuove la scienza e la salute fornendo l'accesso alle informazioni biomediche e genomiche). Titolo della pubblicazione del settembre 2019: Wireless 5G ed effetti sulla salute: una revisione pragmatica basata su studi disponibili riguardanti da 6 a 100 GHz. Estrapolo: Questa recensione ha analizzato 94 pubblicazioni pertinenti che svolgono indagini in vivo o in vitro. ....... L'80 percento degli studi in vivo ha mostrato risposte all'esposizione, mentre il 58% degli studi in vitro ha dimostrato effetti. ....... Gli studi disponibili non forniscono informazioni adeguate e sufficienti per una valutazione significativa della sicurezza o per la domanda sugli effetti non termici. Sono necessarie ricerche sugli sviluppi del calore locale su piccole superfici, ad es. Pelle o occhi, e su qualsiasi impatto ambientale. La nostra analisi della qualità mostra che affinché gli studi futuri possano essere utili per la valutazione della sicurezza, la progettazione e l'implementazione devono essere notevolmente migliorate...... ....... Va notato che non ci sono studi epidemiologici riguardanti la comunicazione wireless per questa gamma di frequenza, quindi questa revisione riguarderà gli studi condotti in vivo e in vitro. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6765906/

Insieme per Verbania: "nuovi" parcheggi via XXV Aprile - 12 Maggio 2020 - 08:26

Re: Re: Re: arbitro o giocatore? Albertella scelga
Ciao renato brignone il tuo discorso politico non fa una piega, io invece ponevo la questione su un piano pratico. Se devo eseguire un lavoro, palesemente errato, ho 2 opzioni: o faccio finta di nulla, poiché mi pagano lo stesso, oppure pongo il problema. Nulla toglie che il problema sia stato ugualmente posto, ma senza ricevere un'adeguata risposta. Riguardo alla questione CEM, come ebbi a dire tempo addietro, mi preoccuperei di più di eventuali responsabilità penali.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 26 Aprile 2020 - 17:14

Re: anche se non vi piace
Ciao Damiano Guerra Citazione del professor Nicola Pasquino tratta dal video: “..fermo restando che gli effetti unici accertati sono quelli termici..” Nello studio che ho riportato nel precedente post si dice che per la frequenza sino a 30 Ghz: “Sfortunatamente, ci sono solo due pubblicazioni in questo gruppo... ...Uno studio condotto su batteri e funghi ha mostrato un aumento della crescita cellulare… L'altro studio in vitro è stato condotto su fibroblasti (25 GHz, 0,80 mW/cm2 , 20 min), con effetti genotossici osservati a livelli SAR elevati (20 W / kg) [ 24 ]….” Prendo da wikipedia il significato di genotossicità: “In genetica per genotossicità si intende la capacità di alcuni agenti chimici di danneggiare l'informazione genetica all'interno di una cellula causando mutazioni ed inducendo modificazioni all'interno della sequenza nucleotidica o della struttura a doppia elica del DNA di un organismo vivente”. Vero che la ricerca si riferisce ai 25 Ghz ma si può ben capire che siamo prossimi ai 26,5-27,5 Ghz del 5G, dato che la frequenza di quest’ultimo è superiore, in linea teorica l’effetto si può ipotizzare che non sia inferiore. Tutto ciò per dire che le affermazioni tranchant del prof. Pasquino (tralascio il tenore dell’intervista) paiono avventate perché si può avere il ragionevole dubbio che quel che avviene a 25 Ghz e 0,80 mw/m2 possa essere simile a quel che avviene a 1 Ghz e mezzo sopra. (e non ho letto altri possibili effetti delle 2 ricerche che vengono citate all’interno dello studio al link che avevo indicato, forse varrebbe la pena andare a cercarle). Ma al di là di ciò, non si capisce il motivo per cui ci si deve fissare in prese di posizione che parteggino per l’una o l’altra posizione. Come si può vedere più sotto ho una mia idea su questo tema e lo sviluppo in un ragionamento più ampio, resta comunque inteso che non avrei alcuna obiezione da fare nel momento in cui si giungesse ad avere ragionevoli certezze della innocuità di tale tecnologia sull'uomo e sulla natura. Per me la questione è semplice. Si prende del denaro, lo si destina a chi fa ricerche, in vitro, in vivo, epidemiologiche, nel momento i cui si stabilisce che non ci sono problemi di salute si prosegue con il progetto. È forse un concetto astruso? Obsoleto? C’è un piccolo particolare che si dimentica, siamo esseri umani e non pietre insensibili, la nostra complessità biologica è stupefacente; pretendo troppo se affermo che gradirei rispetto per l’essere umano ma pure per gli animali? (Per la verità mi piacerebbe pure includere anche il regno vegetale ma probabilmente potrei venire linciato). Il problema purtroppo è quello che avevo già detto qualche tempo fa: si intende la sola possibilità tecnica di realizzazione come implicita necessità di metterla in atto. Ciò si chiama in altre parole, a seconda dei casi, follia o istupidimento o ignoranza, ecc, forse si potrebbe compendiare come alienazione dalla natura e da se stessi. Ne abbiamo molte dimostrazioni in molti ambiti, a mo' d'esempio nell'edilizia, basta porsi di fronte ad una casa costruita nel primo ‘900 e ad una edificata anche solo pochissimi decenni dopo, la prima anche se scelta fra le più misere conserva ed esprime un minimo di armonia, la seconda spesso esprime artificiosità, estraneità dalla natura, freddezza (anche se è vero che negli ultimi anni si vede il tentativo di ritrovare l’armonia coniugandola alla tecnologia moderna). Noi umani non abbiamo bisogno di più velocità ma di più lentezza e tempo, per potere vivere degnamente; personalmente non desidero agire a distanza su accessori domestici, e nemmeno rincoglionirmi con oggetti tecnologici quando sono all'aria aperta (chi vuole già ora può farlo tranquillamente), la realtà aumentata potrebbe essere sviluppata, volendo, ugualmente senza 5G, la telemedicina idem, le auto con guida automatica pure, ma al di là dei miei pensieri che magari possono apparire eccentrici, ci si è mai chiesti se quanto viene pr

Panza su riapertura valichi Svizzeri - 21 Aprile 2020 - 09:00

Re: Informarsi prima di scrivere
Ciao Filippo purtroppo anche molti esperti sono stati presi in contropiede, compresi alcuni nostrani, che definivano il covid 19 un virus che avrebbe provocato un'influenza un po' più forte della norma. La differenza è semplice: noi, da ignoranti in materia, possiamo anche sbagliarci, ma chi è addetto ai lavori...... Ad ogni modo, visto che anche tra di loro ci sono divergenze d'opinione e scuole di pensiero, continua tranquillamente a tradurre con google nel tuo studiolo dorato per ingannare il tempo.... Oramai, quando si è a corto d'argomentazioni, causa soprattutto l'isolamento forzato, l'autoreferenzialità la fa da padrona....

Panza su riapertura valichi Svizzeri - 20 Aprile 2020 - 08:44

Re: Eccomi sinistro...
Ciao Filippo e se lo Stato non incassa, come fa a dare i soldi a chi ne ha bisogno? Qua si sta discutendo di riaprire non le frontiere, ma alcuni valichi e per lavoro, non per turismo e gite di pacere. E per fortuna che molti stanno rinsavendo e lo stanno capendo! Ti faccio una domanda: poiché ora i veri focolai sono casalinghi, dovremo tutti rinchiuderci in stanze asettiche a tempo indefinito?

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 6 Aprile 2020 - 23:17

Comitato stop 5G VCO
Di seguito un articolo che riporta la notizia della condanna definitiva di Radio Vaticana dovuta ai danni alla salute causata dall'inquinamento elettromagnetico delle sue antenne. Fino a 12 km dalle antenne sono aumentati oltre 4 volte i casi di leucemia. L'inquinamento elettromagnetico è un fatto serio su cui non si deve scherzare. L'inquinamento elettromagnetico ad alta e bassa frequenza è dannoso per la salute umana. Ci sono indagini epidemiologiche, sentenze della magistratura, ricerche scientifiche, documenti del Consiglio d'Europa e Paesi che hanno normative puntuali per limitare l'inquinamento e Paesi come Svizzera e Slovenia che rifiutano il 5G oltre a centinaia di scienziati che ne chiedono la moratoria. Il Comitato Stop 5G del VCO chiede che vengano compiute ricerche indipendenti che ci dicano con chiarezza se il 5G è pericoloso o meno per la salute. Questo prima che vengano implementate le antenne. I cittadini italiani non sono cavie. Condanna definitiva per Radio Vaticana, le onde elettromagnetiche aumentano di 4-5volte il rischio di leucemie [ 25 febbraio 2011 ] Eleonora Santucci LIVORNO. E' stata confermata la condanna per Radio Vaticana. La Corte di Cassazione ha infatti ribadito la decisione dalla Corte d'Appello del Tribunale di Roma: reato di "getto pericoloso di cose" (articolo 674 Codice penale) e risarcimento ai cittadini. Non si procederà però, nei confronti dell'unico imputato superstite, il cardinale Roberto Tucci, perché il reato si è estinto. «Ieri - dichiara il Comitato dei Comitati di Roma Nord - è stata una data storica per la giustizia italiana: la Suprema Corte di Cassazione ha respinto il ricorso della Radio Vaticana». Ed aggiunge «Ogni volta che rileveremo violazioni dei limiti di legge e disturbi alla nostra vita quotidiana sporgeremo querele contro i responsabili della radio vaticana». La questione è iniziata molti anni fa (oltre 11) quando alcuni cittadini di Cesano denunciarono la trasformazione di alcuni elettrodomestici, citofoni, lampadari in duplicatori del segnale di Radio Vaticana. A ciò si aggiunsero gli esposti da parte di chi accusava malattie provocate dal superamento dei limiti di emissione delle onde elettromagnetiche. Nel tempo si sono infatti susseguiti due giudizi di primo grado, due pronunciamenti di secondo grado e si sono già avute quattro sentenze della Corte di Cassazione, di cui una nell'ambito del procedimento penale per omicidio plurimo colposo, per il quale il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma, a seguito dei sorprendenti ed impressionanti risultati dell'indagine epidemiologica condotta in cinque anni nel territorio limitrofo agli impianti, il 13 novembre 2010 ha rinviato gli atti alla Procura della Repubblica per le conseguenti decisioni della pubblica accusa. Gli studi hanno sottolineato che il rischio di mortalità di leucemia presenta un fattore di 4,9 volte superiore al valore atteso oltre i 12 km di distanza. In particolare lo studio di incidenza di leucemie e linfomi nei bambini da 0 a 14 anni ha dimostrato che il fattore è da 4,1 a 4,7 volte superiore al valore atteso oltre i 12 km. di distanza e fino a 6,9 volte se si considerano solo i bambini di età maggiore di un anno. Tanto che la perizia del Tribunale di Roma ha annunciato che «l'eccesso di rischio è clamorosamente alto. ... L'effetto è molto importante e non può essere dovuto al caso... I risultati ottenuti sono assolutamente impressionanti. ... Non siamo stati in grado di trovare un fattore di causa diverso dalla Radio Vaticana. Non si può non pensare che lì sia successo qualcosa di importante per la vita di quelle persone, che non è spiegabile con altra causa che non siano le emissioni della Radio Vaticana. ... I risultati hanno a che fare con la dislocazione in cui queste persone hanno abitato nella loro vita e questi bambini hanno abitato nel loro periodo di vita. ... Livelli così elevati di rischio si riscontrano, nella letteratura scientifica, soltanto negli studi epidemiologici relativi alle zon

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 4 Aprile 2020 - 05:44

Comitato stop 5G VCO
Ci sono studi di centinaia di scienziati accreditati che hanno chiesto di fermare il 5G. Non sono affatto bufale, tanto è vero che ci sono posizioni preoccupate del Consiglio d'Europa, della Svizzera, della Slovenia, della Regione di Bruxelles, di centinaia di città AMERICANE e di Comuni di tutto il mondo. 5G. DAGLI USA LA RICERCA DA PAURA: “DANNI AL DNA ED EFFETTO CANCRO” di Martin Pall Nel panorama dell’informazione tutto tace. Guai a parlarne. In ballo ci sono i miliardi delle aziende di telefonia. Ma cosa ci stanno nascondendo? Sta per arrivare il 5G, il nuovo sistema permetterà connessioni dati a maggiore velocità e molte altre funzioni wireless. La velocità di partenza del 5G potrà spingersi fino a 1000 volte di più dell’attuale con 1milione di connessioni per chilometro quadro. Ma il danno sugli esseri viventi a causa delle onde elettromagnetiche potrebbe essere disastroso. In assenza di uno studio preliminare ‘ufficiale’ sul pubblico rischio sanitario, a tappare la falla ci pensa Il Prof. Martin L. Pall, emerito di Biochimica e di Scienze Mediche di Base della Washington State University, che ha inviato alle istituzioni europee e statunitensi una revisione di studi che dimostrano la pericolosità della tecnologia 5G. LO studio fa paura, davvero! Martin Pall, tra i più noti studiosi al mondo degli effetti biologici delle radiofrequenze, non lascia equivoci: il 5G provoca 8 principali danni alla salute umana. Eccoli, in sintesi: danni cellulari al DNA – rottura al filamento singolo del DNA, rottura del filamento doppio, ossidazione delle basi del DNA; diminuzione della fertilità maschile e femminile, aumento di aborti spontanei, abbassamento di ormoni come estrogeni, progesterone e testosterone, abbassamento della libido;danni neurologici e neuropsichiatrici; apoptosi e morte cellulare; stress ossidativo e aumento dei radicali liberi (responsabili della maggior parte delle patologie croniche); effetti ormonali; aumento del calcio intracellulare; effetto cancerogeno sul cervello, sulle ghiandole salivari, sul nervo acustico. Insomma, c’è poco da starne sereni, l’impatto su tutta la popolazione potrebbe essere davvero devastante. Qualche tempo fa 170 scienziati indipendenti hanno chiesto alle istituzioni dell’Unione Europea di bloccare lo sviluppo della tecnologia 5G in attesa che si accertino i rischi per la salute per i cittadini europei. Con il sostegno dell’associazione AMICA, per le Malattie da Intossicazione Cronica e/o Ambientale (suo il rilancio in Italia della ricerca di Pall) i primi firmatari dell’appello furono Rainer Nyberg, EdD, professore emerito della Åbo Akademi in Finlandia, Lennart Hardell, docente al Dipartimento di Oncologia della facoltà di medicina di Orebro in Svezia. Poi sono seguite le firme di altre decine e decine di scienziati. L’appello chiede da tempo alle istituzioni dell’Unione Europea di bloccare lo sviluppo della tecnologia 5G in attesa che si accertino i rischi per la salute per i cittadini europei. “Serviranno molte nuove antenne con un’implementazione su larga scala che in pratica si tradurrà in un’installazione di antenne ogni 10-12 case nelle aree urbane, aumentando così in modo massiccio l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici – dicono gli scienziati – Con “l’uso sempre più intensivo delle tecnologie senza fili” nessuno potrà evitare di essere esposto perché, a fronte dell’aumento di trasmettitori della tecnologia 5G (all’interno di abitazioni, negozi e negli ospedali) ci saranno, secondo le stime, “da 10 a 20 miliardi di connessioni” (frigoriferi, lavatrici, telecamere di sorveglianza, autovetture e autobus autoguidati, ecc.) che faranno parte del cosiddetto Internet delle Cose. Tutto questo potrà causare un aumento esponenziale della esposizione totale a lungo termine di tutti i cittadini europei ai campi elettromagnetici da radiofrequenza” Angela Francia https://www.youtube.com/channel/UCsLAEHyA7EYbXT575Ov8i7g AL MIO CANALE TELEGRAM: https://t.me/An

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 30 Marzo 2020 - 17:25

Stop 5g risposte
buon giorno sig. Paolo, La ringrazio per le informazioni, studio questo argomento da lungo tempo, e ammetto di essere seriamente preoccupata. Ho visto che in italia sono diversi già i comuni che a differenza di Premia e Druogno, non solo non hanno aderito alla sperimentazione qualche mese fa, ma hanno anche dichiarato di non voler assolutamente far parte di questo circuito a livello nazionale. La regione Basilicata invece ,si è esonerata per intero. Queste decisioni è evidente sono frutto di serie motivazioni.. vivo in Domodossola, non so come la questione 5G stia procedendo nel mio comune ?! Se ne sa qualcosa ?! Desidererei invece rispondere al Sig. SINSTRO che capisco e so molto bene cosa la società sta attraversando a livello di epidemia, ed è appunto per questo che mi preoccupo per l'eventuale continuità del progetto 5G ! A mio avviso a livello di salute e incolumità purtroppo le cose viaggiano insieme. Grazie di cuore, Vi leggo sempre con molto interesse. Isabella

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 28 Febbraio 2020 - 10:01

mettersi in discussione
Giustissimo quando dice occorre sempre mettersi in discussione e ascoltare le ragioni degli altri. Con le prove però: lei continua a parlare di studi sui CEM, che conosco, ma che non sono sul 5G. Le ricordo che anche gli orologi, le lampadine, i computer, le radiosveglie, le nostre automobili, tutto insomma crea CEM. fanno male? Aspetto le prove, come attendo ancora le prove che il 5G faccia male. Il problema non sono i CEM, ma più nello specifico: lei sta facendo una battaglia su quali prove specifiche? Non l'ho ancora capito. Ah già, lei si riferisce allo studio Ramazzini, giusto. Bene, verrà a Verbania uno degli autori di questo studio e spiegherà questo studio. Le ho già scritto, e non sono il solo, che questo studio è controverso. E comunque è ovvio che i CEM facciano male, come fa male anche l'acqua (se ne beve 6 litri in breve tempo), come fa male anche l'ossigeno (a determinate condizioni), come fa male la stupidità (purtroppo quella sempre). Da educato continuo a non capire i fondamenti della sua protesta, e visto che proteste senza fondamenti fanno allarmismo, e stiamo vedendo cosa sta provocando l'allarmismo proprio in questi giorni per il problema virus, sono fortemente incazzato verso chi diffonde allarme. Come continuo a dire, ma lei continua a non fare, e comunque è un passaggio ulteriore rispetto a quanto ho scritto prima, si prenda un misuratore CEM e verifichi lei quanto esce dalle diverse sorgenti. Lasciare fare agli altri è demagogico, continuare a dare addosso solo per sentito dire o perché altri (solo alcuni e solo per aspetti diversi) affermano una tesi, senza mettersi in gioco (lei lo dice di me ma non lo fa minimamente) è veramente da () (questo non è un linguaggio rozzo, in effetti mi spiace per alcuni toni ma veramente NON può comportarsi come sta facendo, ma se ne rende conto che sta parlando per fede???). Chi fa allarme infondato va denunciato, ora basta!

Conferenza sulle Foibe - 10 Febbraio 2020 - 13:25

memoria e verità storica
E' chiaro che la memoria di certi fatti in Italia, ancora oggi, è strumentalizzata (da entrambe le parti). Ed è chiaro che la memoria, e le sue giornate, hanno una valenza troppo spesso politica e propagandistica, permettendo ai promotori di turno di nascondere (in questo caso), dietro alle orribili sevizie sofferte da una ragazzetta, le indicibili atrocità promosse dal padre della stessa e dal governo dittatoriale che rappresentava con entusiasmo. La storia è un'altra cosa, e la storia ci dice chiramente che ad una occupazione feroce e ignorantissima, che è arrivata a creare un clima assurdo anti-italiano in zone come la dalmazia dove la classe borghese veneta conviveva da secoli senza problemi di sorta con il proletariato slavo, una occupazione dove più volte le SS (non la caritas) denunciavano con dispacci interni l'inutile e controproducente violenza dei fascisti italiani verso la popolazione (cose simili successero pure in Grecia, Libia e Albania, altro che "bravo soldato italiano"... a questa occupazione è seguita prima una lotta di resistenza, che accomunava resistenti (principalmente comunisti) italiani e slavi, e poi, con la formazione dell'esercito titino, di una repressione mirata, quasi una pulizia etnica, verso tutti gli italiani, ma anche, con forme anche più feroci, verso gli stalinisti yugoslavi. Questi sono fatti, e crecare di darne un colore politico, scegliendo "à la carte" quello che più piace, come ha sempre fatto il Menia, fa male alla memoria, non alla storia, perchè la storia resta quella. E parlare di "unica colpa" fa un po tristezza... la colpa, il dolo, lo decide il vincitore, di certo c'erano all'epoca, ragioni storiche (chiarissime) che portarono a quei fatti. Forse la vera colpa, se così si può dire, di tutti gli italiani (e delle altre nazioni che avrebbero pututo farlo), fu quella di non fermare per tempo l'avvento del fascismo in Italia... discorso paragonabile all'esatta incapacità di fermare l'avvento di Hitler o di capire (e fermare) la piega che aveva preso la Rivoluzione d'Ottobre, già pochi mesi dopo la presa dei palazzi. Celebrare come martire questa ragazza, plasmata al fascismo da una famiglia convintissima e pienamente addentro al regime ed ai vantaggi che questo portava, ci può pure stare, ma sicuramente non ha storicamente senso la sua strumentalizzazione: questa era una dei milioni di ragazzi europei ai quali dei regimi totalitari assassini hanno prima rubato la giovinezza e poi la vita, nel silenzio delle grandi democrazie. Ragazzi ammazzati non una ma dieci volte... altro che unica colpa... e minchiate varie... Saluti,

Esercizio abusivo della professione Medico - dentistica - 13 Gennaio 2020 - 11:43

Re: Nomi o iniziali
Buon giorno Giovanni…. La redazione la ringrazio anch'io per il lavoro che fa ma sarebbe auspicabile che la notizia sia completa. Se l'informazione è anche servizio pubblico direi che se manca il soggetto lascia il tempo che trova e sembra detta solo per riempire la pagina.

AstroNews: Una cometa per Natale - 23 Dicembre 2019 - 10:01

Una cometa è come una (quella unica) donna
Ma siamo ben lontani dalla cometa che sul finire degli anni 90 era visibile ad occhio nudo (forse era Hale Bopp, che leggo aveva raggiunto la magnitudine di -1,2). Un tempo avevo un piccolo telescopio di qualità bassa che anche per causa delle luci stradali non potevo sfruttare quel tanto che poteva permettere di prolugare le vertigini osservando quel batuffolo di Andromeda, mille miliardi di stelle, 220000 anni luce di estensione, parlarne non ha alcun senso, ciò che si percepisce, anche se per alcuni brevi sitanti, è impossibile da descrivere con la ragione, credo si avvicini molto allo stato beato della prima - ed in parte della seconda - infanzia. Pochi giorni fa ho ascoltato un ricercatore che lavora in antartide che diceva come nella lunghissima notte polare si può scorgere la propria ombra proiettata dalla luce delle stelle. Il Natale, tra i vari significati che può avere, a mio parere ne ha uno che almeno per quanto mi concerne fa più presa anche se col passare degli anni con maggiore difficoltà, la sospensione del tempo - quello a cui diamo troppo credito e ci fagocita - per porci in un altro stato di consapevolezza, e pure qui le parole a nulla servono. Saluto il mio amore apparentemente perduto.

Montani risponde al PD su sanità - 28 Novembre 2019 - 17:16

seconda parte...
ICARDI: se una persona non è preparata deve avere l’umiltà di non fare quella cosa. Arriva al Tecnoparco con una presentazioncina (per fortuna registrata dalla TV locale, sennò indisponibile ai poveri cittadini) ppt che è onestamente orrenda, umiliante per lui che la presenta e irritante per chi con più di tre neuroni deve assistere ad uno spettacolo così triste. A parte la qualità grafica del lavoro, che credo sia costata non più di 20 minuti di impaginazione, e che sarebbe stata triste in Bangladesh, la cosa peggiore è la qualità dei dati presentati, in gran parte incompleti e quando presenti limitati a valori unici, senza un minimo di valore matematico e statistico. E dire che ha a disposizione dati di vent’anni e aveva pure tre mesi di tempo… se un mio studente non dico di magistrale ma di triennale mi si presentasse con un lavoro del genere lo rispedirei al primo anno a rifarsi l’esame di statistica dove evidentemente dormiva! Il fatto è che nel panorama politico lui era quello “esperto”… pensate gli altri! Non può andare ad un incontro sulla sanità perché non ha la sicurezza di avere un videoproiettore :-) MARCHIONINI: non si può dire che non sia coerente, vuole l’ospedale unico, tra Fondotoce e Ornavasso, e tre presidi di territorio, uno per ogni centro principale, con una sorta di PS che fa riferimento al DEA centrale. Soluzione ragionevole, se l’ospedale unico fosse in grado di attirare quelle competenze e quel livello di qualità negli assunti che gli ospedali di Verbania e tanto meno di Domo riescono a garantire. La mia domanda è: perché l’ospedale unico dovrebbe attrarre medici più bravi? che io sappia a Biella, situazione paragonabile, non è che succeda… Soprattutto a causa della competizione fortissima da parte delle strutture di pianura, Milano, Novara e Pavia in primis… Perlomeno agli incontri sul territorio ci va, e la netta maggioranza dei cittadini della provincia è schierata con lei, nuovo capopopolo… ALBERTELLA: Ha dimostrato di avere coraggio, oltre che di usare il cervello in modo indipendente dai vantaggi del momento. Sta su posizioni molto simili a Marchionini, fa notare con cattiveria le incongruenze di Montani &co (“abbiamo fatto sta scelta perché per fare l’ospedale nuovo ad Ornavasso ci volevano 15 anni…” mentre quello di Domo sorgerà dalle sabbie del Toce in una notte come se fossimo a Guangzhou…) e secondo me è furbissimo. Ora ha tutta la Lega contro, ma quando ci saranno le prossime elezioni secondo voi Salvini a chi offrirebbe la candidatura, a lui con suo seguito o quelli che ho citato sopra? CRISTINA: mitica! facciamo un centro oncologico di eccellenza! E chi ci viene? Forse non le hanno detto che a parte quelli già esistenti nel raggio di 100 km a breve ne avremo di nuovi alla Città della Salute di Novara, allo Human Technopole e per la parte articolazioni pure al nuovo Galeazzi di Rho… che dire? Romantica? Secondo me la cosa migliore sarebbe che il Verbano ed il Cusio si spostassero con l’ASL di Novara, avremo in ASL un nuovissimo centro hub, e due spoke con DEA a Borgo e a Verbania. Avremo reparti convenzionati con l’università con professori a volte di fama mondiale a fare i primari, e i migliori tirocinanti e specializzandi in reparto. Avremo pure accesso alle apparecchiature del Maggiore che verranno presto liberate… Domo resterebbe sede della sua piccola ASL di montagna, manterrebbe l’ospedalino, comunque giustificato dalla specificità, e pure la sede dell’ASL, così Pizzi potrà dire che ha fatto assumere altri 4 gatti. Però tutti noi avremo cure migliori, non peggiori come viene prospettato ora!

I Gatti Più Belli del Mondo - 9 Ottobre 2019 - 14:41

Cani e gatti
Ho tre bassotti( tenuti come figli) che con i gatti sono tremendi: con quelli degli altri, perchè con i gatti di casa sono affettuosissimi, mangiano e dormono insieme. Ho una gattina affettuosa e come un cagnolino mi segue ogni passo che faccio quando vado nell'orto: affettuosa con me e i bassotti, perchè non è la prima volta che quando si avvicina un cane estraneo non esita a saltargli in testa ed in groppa anche se il cane è grosso 10 volte lei. Poco tempo fa uno dei miei gatti, ormai vecchio e male in gamba, si è avventurato nel giardino dei vicini: i due grossi cani che erano a casa loro non gli hanno dato scampo, con grande dispiacere mio ed anche dei miei vicini stessi che con quel gatto erano sempre premurosi. Credo che a loro modo questi animali difendano il loro territorio cercando di scacciare chi vorrebbe entrare e non è della loro razza: molti avrebbero da imparare da questi animali.

Spiaggia sulla passeggiata? - 5 Settembre 2019 - 08:47

educazione
per una questione di buon senso credo che fare un pic nic sulle aiuole del lungo lago non sia il massimo,a me hanno sempre insegnato che le "aiuole non si calpestano",poi anch'io, 60 anni fa, facevo dei tuffi dall lungo lago,assieme alla "banda" e quasi sempre inseguito dal Vigile Sign Luigi ( la guardia grassa per i vecchi intresi..) ma lontano dal Monumento ai Caduti perchè luogo sacro da rispettare...poi si sa il tempo cambia e certi valori si mettono sotto i piedi

Rubava a Verbania arrestata a Legnano - 2 Settembre 2019 - 06:43

Re: per Robi
Ciao lupusinfabula È vero. Si leggono cose da codice penale su molti siti e so che non é raro che ci siano denuncie o querele. Quindi bene fa vbn a cautelarsi. Ma anche su vbn alcuni commenti e commentatori mi permetto di dire che sono diffamatori e odiatori e che i presupposti per essere denunciati ci siano. Poi che non lo si faccia è un altro paio di maniche. Io per primo ho rinunciato e qualcuno ha minacciato di farlo con me ma evidentemente a chiacchiere siamo bravi tutti me compreso. Ci vorrebbe tempo e coraggio. E poi un conto è offendere il tuo competitor del blog ma essendo tutti nick name la vedo dura...altro è diffamare altre persone o istituzioni. E qui la segnalazione potrebbe partire. Comunque ciascuno faccia quello che crede.

Parcheggio "libero" - 24 Agosto 2019 - 09:12

Ribadisco
Ribadisco: le sanzioni pecuniarie servono a poco visto l'importo irrisorio delle sanzioni per la sosta vietata; se poi si tratta di auto con targa estera o stati lì ad aspettare che arrivi il condicente o hai perso tempo, hai consumato carta e penna per nulla. Con la rimozione invece, oltre alla sanzione, dovresti pagare pure la rimozione (80/100 euro), avresti il fastidio di farti portare alla depositeria per riprendere l'auto e pure gli stranieri in tal modo sarebbero costretti al'esborso. Basta farlo per un po' di sabati di fila e poi vedreste che imparerebbero la lezione. Provate ad andare a posteggiare in malo modo in piazza ad Ascona o Locarno e poi venite a raccontarci cosa vi è successo.Un amico che ha una occupazione di tutto rilievo in Ticino, qualche anno fa aveva preso diverse multe dai gendarmi e non le aveva pagate: dopo qualche mese sono andati a cercarlo sul posto di lavoro, si sono fatto dare il permesso di lavoro e gli hanno detto che se non avesse saldato il tutto in giornata la mattina dopo non avrebbe più potuto accedere in Svizzera: così si fa e si acquista rispetto, quello che vorrebbe il sovranismo.