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Distretto Turistico a Eno7 - 25 Novembre 2025 - 15:03Gaiardelli (Distretto Turistico dei Laghi): “L’Ossola, l’agricoltura e i suoi vini alla fiera Eno7 nel Cuneese”. |
"Custodire la bellezza. Gtlo e Altroconsumo" - 24 Novembre 2025 - 15:03Il Lago d'Orta torna in libreria con un nuovo progetto editoriale. Dopo la pubblicazione a fine estate della Guida del Grand Tour del Lago d'Orta nella catena Percorsi della casa editrice terre di Mezzo, un nuovo riconoscimento per il Cusio. |
Incontro "Custodire la bellezza" - 20 Novembre 2025 - 16:05Venerdì 21 novembre dalle ore 18.30 alle 19.30 presso il Forum del Parco della Fantasia Gianni Rodari di Omegna si terrà l'incontro pubblico “Custodire la bellezza. I custodi del Grand Tour del Lago d'Orta, Altroconsumo e il potere di ogni scelta individuale nella tutela del territorio”. |
GeoNet: un ponte tra Italia e Svizzera - 9 Novembre 2025 - 18:06Si è concluso con successo l’evento di networking del progetto Interreg Italia–Svizzera GeoNet, che per quattro intense giornate ha riunito nei territori del Geoparco UNESCO Sesia Val Grande rappresentanti istituzionali, operatori turistici e referenti di parchi naturali da Italia, Svizzera e Francia. |
Mostra “Suoni e segni di Vaia" - 17 Ottobre 2025 - 16:05“Suoni e segni di Vaia. La tempesta raccontata dai suoni, video e fotografie” è la grande mostra in programma al Collegio Mellerio Rosmini di Domodossola (VB) da sabato 18 ottobre a domenica 23 novembre. |
Convegno Castelli Cannero - 9 Ottobre 2025 - 08:01Un incontro divulgativo per presentare i lavori di restauro e valorizzazione dei Castelli di Cannero si terrà venerdì 10 ottobre dalle 14.30 alle 18.30 a Casa Ceretti, in via Roma 42 a Verbania Intra. |
“FiuMare – tra Educazione e Sostenibilità” - 5 Ottobre 2025 - 15:03Il Comune di Verbania ha aderito al progetto “FiuMare – tra Educazione e Sostenibilità”, promosso da ReMida Bologna terre d’Acqua e co-finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Erasmus+ (in allegato la presentazione dettagliata e un flyer sintetico). |
Visioni di un futuro possibile - 2 Ottobre 2025 - 16:05Dal 3 al 5 ottobre 2025 il Sacro Monte di Orta ospiterà la prima edizione di Visioni di un futuro possibile, nuovo festival francescano che mette al centro i grandi temi della pace, dell’ambiente e della comunità. |
"Creatività in Corso" - 26 Settembre 2025 - 13:04Sabato 27 settembre 2025, dalle 9.30 alle 17.00, al Forum (Parco P. Maulini, 1) di Omegna va in scena “Creatività in corso! Sentieri creativi tra visioni, pratiche e territori”, la quarta iniziativa congiunta del Parco della Fantasia Gianni Rodari e dell’Università del Piemonte Orientale che continuano a lavorare insieme per valorizzare la creatività come vero e proprio genius loci del territorio. |
Transumè. terre di Transumanza - 20 Settembre 2025 - 15:03Natura, saperi e sapori in movimento. Grande partecipazione e tanto entusiasmo domenica 14 set-tembre 2025 per Un giorno da pecora, il primo appuntamento del progetto Transumè. |
Progetto Transumè ad Armeno e Campello Monti - 13 Settembre 2025 - 16:05Cultura, arte e storia in movimento dalla pianura novarese fino all'Alta Valsesia seguendo la millena-ria tradizione della transumanza. |
Baveno Book Sunday - 6 Settembre 2025 - 17:04Baveno Book Sunday: presentazioni di racconti e romanzi ispirati a vicende di vita degli scalpellini, di emigrazione delle maestranze del settore lapideo e non solo, di viaggi e cammini nelle nostre terre di pietra e d’acqua. |
Eventi Baveno dal 30 agosto al 14 settembre - 30 Agosto 2025 - 08:01Eventi a Baveno e dintorni dal 30 agosto al 14 settembre 2025. |
Diffida in soccorso dei faggi di Levo - 27 Luglio 2025 - 18:06Italia Nostra VCO è intervenuta con un formale atto di diffida nei confronti del Comune di Stresa e della Provincia del VCO per scongiurare l'abbattimento dell'alberata storica tra la frazione Levo e Gignese lungo le pendici del Mottarone. |
Inaugurazione Parco fluviale ecodinamico - 18 Luglio 2025 - 11:05I comuni di Cambiasca, di Vignone e di Arizzano, comunicano che sabato 19 luglio 2025 alle ore 17.00, presso la località Ramello di Cambiasca si terrà l'inaugurazione del Parco fluviale ecodinamico “ÆQUILIBRIUM”, cuore del percorso ciclo escursionistico “ÆQUILIBRIUM”. |
Antonio Ragozza e i suoi 40 anni di studi - 27 Giugno 2025 - 15:36Una passione civile. Scritti scelti sulla storia e la cultura del Verbano Cusio Ossola: l'antologia di scritti di Pier Antonio Ragozza presentata sabato 28 giugno a Domodossola. Appuntamento all'Auditorium Bertamini del Collegio Rosmini alle ore 17.30. |
Anteprima a LetterAltura 2025 - 26 Giugno 2025 - 13:04Anteprima a LetterAltura 2025: nei giorni 27-28-29 giugno, una tre giorni di eventi letterari, incontri, tavole rotonde e spettacoli a Verbania-Intra. |
Gaiardelli: 2026 anno importante - 1 Giugno 2025 - 08:01Gaiardelli (Distretto Turistico dei Laghi): “Il 2026 anno importante, noi motore della nuova Atl di quadrante”. |
“Paesaggio terrazzato e dissesto idrogeologico. Quali relazioni?” - 29 Maggio 2025 - 17:04E' il tema di un interessante convegno organizzato dall’associazione Comuniterrae - Ecomuseo delle terre di Mezzo in collaborazione con il Parco Nazionale Val Grande e con il Geoparco Sesia Val Grande. L’appuntamento è per venerdì 30 maggio alle 20.30 a Miazzina, presso Cascina Francesca. |
Corti di Solidarietà: Il volontariato locale al cinema - 28 Maggio 2025 - 10:03“Corti di solidarietà...ma non a corto di solidarietà” è il Bando di Idee promosso dal Centro Servizi per il Territorio NO-VCO e Malescorto - Festival Internazionale di Cortometraggi con la finalità di promuovere e valorizzare il Terzo Settore attraverso il linguaggio audiovisivo accompagnando le associazioni nella realizzazione di un cortometraggio che ha come tema il volontariato e le attività svolte per il bene comune. |
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Codacons su lettera Trenord - 3 Marzo 2022 - 15:54Immigrazione e immigrazioneC'è immigrazione ed immigrazione: quella proveniente in questi giorni ( e non da anni e anni) dall'Ucraina è composta da persone che scappano da una guerra in corso; trattasi per lo più di donne e bambini e/o di persone anziane; sicuramente non appena la guerra avrà fine ( speriamo presto) vorranno tornare al loro paese ove conservano beni ed affetti e nel periodo di tempo che staranno in Italia difficilmente si metteranno a delinquere ed a spacciare droga; dal continente nero, da nazioni sicuramente non in guerra, invece arrivano per lo più baldi e sani giovanotti con la precisa idea di rimanere in Italia e con nessuna intenzione di tornare alle loro terre natie molti dei quali hanno fatto la scelta del nostro paese perchè sanno dell'impunità di cui godono anche coloro che delinquono donne incinte e minori che una volta sbarcati avranno buon gioco ( ed il sostegno dei soliti sinistri) a perorare la causa della riunione famigliare. Insomma quella degli ucraini è una migrazione sicuramente per la sicurezza e certamente limitata nel tempo. A differenza di quella generosamente scaricataci dai taxi del mare. |
Una Verbania Possibile su bilancio fine mandato - 23 Marzo 2019 - 12:27Re: E quella del vostro fine mandato?Ciao robi È necessario fare alcune premesse ( mi auguro non venga presa alla leggere come semplice scusa), dopo meno di un anno ci si è reso conto dell'impossibilità di trattare ordini del giorno delle opposizioni ( i tempi biblici li rendevano quasi tutti obsoleti) per cui si è dovuto ripiegare sulle interpellanze ( ovviamente dalla diversa natura). L'ulteriore premessa è che ovviamente i numeri li ha l'attuale maggioranza quindi risulta difficile pensare che i il mancato raggiungimento dei risultati sia solo nostro ( poi può essere anche che a lei personalmente non piacciano le nostre proposte). Detto questo, abbiamo spinto per il bilancio partecipato e siamo stati parte attiva nella redazione del regolamento, abbiamo spinto per gli orti civici e anche qui siamo stati parte attiva nella redazione del regolamento, su nostre sollecitazioni si è riusciti a trattare un ordine del giorno per promuovere una legge regionale sul recupero dei ruderi ( progetto terre alte). Abbiamo provato, senza successo, a proporre nuove soluzioni per il trasporto pubblico ( autobus più piccoli su alcune cose visto lo scarso utilizzo, richiesta di fermata oltre al tempo stabilito se il treno in ritardo magari attraverso app, più incontri con frontalieri e pendolari per verificare reali esigenze). Fino a quando abbiamo presieduto la commissione servizi alle persone abbiamo provato a trattare il tema del disagio giovanile ( l'idea era di appoggiarsi a servizi sociali e associazioni per poter aver un quadro ben definito del disagio così da conoscere come arginarlo, in realtà poi l'amministrazione ha fatto qualcosa ma non ci ha fornito alcun dato). Abbiamo spinto sulla digitalizzazione, chiedendo sia lo streaming in consiglio che efficientamento dei social media ( riteniamo che al momento sia leggermente dispersiva la pagina "città di Verbania"), abbiamo lanciato albopop ( utile strumento perche i cittadini siano aggiornati su tutto ciò che accade in comune, servirebbe che gli uffici lo prendano in carico ma al momento non è accaduto). Abbiamo provato a fornire le nostre competenze per la realizzazione del PAES, proponendo analisi dettagliate dei consumi degli immobili comunali così da avere una scaletta di interventi, proponendo l'aumento dei punti di ricarica elettrica ( è positivo che ne sia stato realizzato uno ma questo non può incentivare la gente ad acquistare una macchina elettrica). Speravamo di fare un buon lavoro sui rifiuti ma senza i dati sulla qualità degli stessi è stato impossibile. |
Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 3 Maggio 2018 - 18:45Re: Due referendum diversi e due risultati diversiCiao Claudio Ramoni Questi argomenti richiedono un dialogo verbale, su questa piazza è complicato. Comunque sei tu che hai menzionato il referendum del forno, e le tue argomentazioni sono strumentali, nonchè errate, come spiegato dal commento precedente. Sull'argomento ne ho scritto in abbondanza nei miei commenti su verbanianotizie. Ma vorrei precisare che Primo: la cifra di 1,5 milioni è basata su di un financial project redatto da privati, la scelta poteva essere diversa, avevo scritto di un comune che rifatto un forno crematorio intorno agli 800 mila euro. Secondo: con un funzionamento ben gestito come avveniva direttamente dagli addetti, il saldo netto si avvicinato ai 400 mila euro, se non ricordo male nel 2014, ne consegue che al massimo in 3 anni si sarebbe rientrati della spesa. Terzo: l'assesore al bilancio ha saggiamente più volte ricordato, che per una gestione virtuosa del comune, bisogna avere entrate extratributarie, diversamente, continuiamo a vessare i Verbanesi, per coprire i servizi, con le tasse, ne consegue che il forno è una delle raririsime entrate extratributarie, Quarto: il confronto con l'unione Valsamoggia, in primo luogo non è corretto,noi avremo una fusione per incorporazione (ed a mio avviso le incorporazioni di norma sono più virtuose delle unioni) in quanto per la conformazione del territorio e per il numero degli abitanti, si parla di 110 mila abitanti. La popolazione dell'Unione all' 1/01/2016 Dati al 01/01/2016 Superficie Popolazione Densità Casalecchio di Reno 17,3 36.349 2.097,0 Monte San Pietro 74,7 11.011 147,4 Sasso Marconi 96,5 14.732 152,7 Zola Predosa 37,7 18.828 498,8 Valsamoggia 178,1 30.611 171,8 Totale Ambito 2 404,4 111.531 275,8 Ripeto manca a priori uno studio di fattibilità ed una visione generale, con un arco temporale almeno ventennale. Questo è un esempio di studio,di ben 153 pagine, non la brochure presentata ai cittadini, quantomeno si è analizzato e programmato prima del referendum, un amminstrazione seria e sincera, dovrebbe spendere i soldi pubblici di un referendum e di una fusione consapevolmente, e rendere consapevoli i cittadini di un voto informato. Purtoppo non riesco a postare i dati completi, ma rende benissiomo l'idea Sommario 5Il procedimento di fusione 6Il regime giuridico del nuovo Comune: aspetti salienti 8Le misure statali di incentivazione diretta: il contributo straordinario decennale 10Le misure statali di incentivazione indiretta 12Le disposizioni derogatorie e di maggior favore per i Comuni nati da fusione 13Le misure regionali di incentivazione diretta 14Le misure regionali di incentivazione indiretta 15Il rapporto tra Unioni e fusioni di Comuni 15Unioni e fusioni nella legislazione regionale 19Il territorio 19La popolazione 24Il tessuto produttivo 28In sintesi: il territorio e il processo di fusione dei Comuni di 30Analisi dei bilanci 33Imposte e tasse 33Trasferimenti 35Entrate extratributarie 36Entrate da alienazioni e trasferimenti Titolo 4 38Entrate da prestiti 41Spesa di personale 41Altre spese correnti Analisi delle spese per servizi 43Prospetto delle spese di bilancio, programmi e macroaggregati (Spese correnti impegni) 46Previsione contributi straordinari regionali e statali 47Partecipate e Immobili comunali Obiettivi dell’analisi e note metodologiche 53Le strutture organizzative dei Comuni di 55Unione terre di Pianura: i servizi delegati dai Comuni di 60Mappatura delle principali convenzioni comunali 62Area Affari Generali 63Area Servizi Finanziari e Tributi 82Area Servizi alla Persona 92Area Ufficio Tecnici Gli assetti della rappresentanza politica nel Nuovo Comune 131Tabelle di sintesi del confronto e impatti della fusione 137Considerazione sui margini di razionalizzazione economico finanziaria conseguibili nell’ipotesi del Nuovo Comune nel breve periodo L’architettura organizzativa del Nuovo Comune 146Modello divisionale 147Modello diffuso Il percorso progettuale per la creazione del Nuovo Comune Quando i consiglieri |
Lega Nord su aggregazione di Cossogno - 13 Febbraio 2017 - 12:44giriamola così...Io non sono per allargare Verbania, sono per allargare Cossogno :-D , scherzi a parte, è vero che non tutte le aggregazioni abbiano senso, ma questa assolutamente sì, lo dico da tempo e riporto di seguito le mie ragioni: Per quanto mi riguarda già nel 2012 scrissi questo post: http://www.verbaniafocuson.it/n40911-quando-la-politica-egrave-debole-le-idee-non-camminano.htm , tutte cose che pensavo da molto tempo prima di scriverlo. Il problema è che il livello politico locale è normalmente poco lungimirante, il tema dei confini, dei fondi ( € ) ai Comuni, viene sempre trattato partendo dal fondo, ovvero chiedendosi quanti soldi arriveranno. Fosse per me , anche non arrivassero incentivi economici, avrei da tempo avviato una strategia politica per ampliare i confini di Verbania, per diverse ragioni: Prima di tutto, essere una città che ha una parte di territorio nel Parco Nazionale della ValGrande, ci consentirebbe un unicità assoluta. Bagnati da uno dei più bei laghi del mondo e inseriti in un parco wilderness tra i più famosi d'Europa... Solo in termini di buona comunicazione questa cosa potrebbe farci svoltare in termini turistici. Più pragmaticamente, la nostra storia è tra i monti, solo a metà ottocento circa, la popolazione del lago è divenuta maggiore di quella residente in montagna. Il progetto dell'Associazione terre Alte Laghi, sta dimostrando che il connubio laghi montagna, in termini di turismo "slow" è vincente, e loro (terre alte intendo) si sono solo guardati in giro per capire (e lo dico in termini assolutamente positivi) questa ovvietà. La politica potrebbe fare di più, con un territorio più ampio e anche montano, potrebbe ragionare di progetti innovativi (per noi innovativi, in altri posti già ampiamente collaudati) come una gestione responsabile ed economica della filiera del legno, trattamento energetico delle biomasse, agricoltura di montagna (per nicchie interessantissime di mercato) , valorizzazione delle strutture rurali decadenti... Tutto ciò, con una Verbania sensibile e lungimirante non solo sarebbe fattibile (anche in termini di ricerca di fondi comunitari), ma sarebbe auspicabile. Per non parlare del fatto che la macchina amministrativa, tanto bistrattata da alcuni, ha bisogno di organico , e che attualmente le assunzioni sono difficili, quindi un inserimento dell'organico in forza a Cossogno nella struttura verbanese, potrebbe fare solo un gran bene. Se questo progetto riuscisse bene, potremmo davvero iniziare a scrivere una nuova e bella pagina politico/economica del territorio. L'unica cosa che mi lascia perplesso è il fatto che la proposta parta da Cossogno e non da Verbania, a significare che l'attuale Sindaco di Cossogno ha una aperture mentale e una visione decisamente più ampia di quella che dovrebbe avere il Sindaco del capoluogo di provincia , notoriamente più incline ad essere poco collaborativo... speriamo. |
"Cossogno: con Verbania o nell'Unione dei Comuni?" - 9 Febbraio 2017 - 17:54speriamo , sarebbe una grande occasionePer quanto mi riguarda già nel 2012 scrissi questo post: http://www.verbaniafocuson.it/n40911-quando-la-politica-egrave-debole-le-idee-non-camminano.htm , tutte cose che pensavo da molto tempo prima di scriverlo. Il problema è che il livello politico locale è normalmente poco lungimirante, il tema dei confini, dei fondi ( € ) ai Comuni, viene sempre trattato partendo dal fondo, ovvero chiedendosi quanti soldi arriveranno. Fosse per me , anche non arrivassero incentivi economici, avrei da tempo avviato una strategia politica per ampliare i confini di Verbania, per diverse ragioni: Prima di tutto, essere una città che ha una parte di territorio nel Parco Nazionale della ValGrande, ci consentirebbe un unicità assoluta. Bagnati da uno dei più bei laghi del mondo e inseriti in un parco wilderness tra i più famosi d'Europa... Solo in termini di buona comunicazione questa cosa potrebbe farci svoltare in termini turistici. Più pragmaticamente, la nostra storia è tra i monti, solo a metà ottocento circa, la popolazione del lago è divenuta maggiore di quella residente in montagna. Il progetto dell'Associazione terre Alte Laghi, sta dimostrando che il connubio laghi montagna, in termini di turismo "slow" è vincente, e loro (terre alte intendo) si sono solo guardati in giro per capire (e lo dico in termini assolutamente positivi) questa ovvietà. La politica potrebbe fare di più, con un territorio più ampio e anche montano, potrebbe ragionare di progetti innovativi (per noi innovativi, in altri posti già ampiamente collaudati) come una gestione responsabile ed economica della filiera del legno, trattamento energetico delle biomasse, agricoltura di montagna (per nicchie interessantissime di mercato) , valorizzazione delle strutture rurali decadenti... Tutto ciò, con una Verbania sensibile e lungimirante non solo sarebbe fattibile (anche in termini di ricerca di fondi comunitari), ma sarebbe auspicabile. Per non parlare del fatto che la macchina amministrativa, tanto bistrattata da alcuni, ha bisogno di organico , e che attualmente le assunzioni sono difficili, quindi un inserimento dell'organico in forza a Cossogno nella struttura verbanese, potrebbe fare solo un gran bene. Se questo progetto riuscisse bene, potremmo davvero iniziare a scrivere una nuova e bella pagina politico/economica del territorio. L'unica cosa che mi lascia perplesso è il fatto che la proposta parta da Cossogno e non da Verbania, a significare che l'attuale Sindaco di Cossogno ha una aperture mentale e una visione decisamente più ampia di quella che dovrebbe avere il Sindaco del capoluogo di provincia , notoriamente più incline ad essere poco collaborativo... speriamo. |
“Diario dall’Istria” - 6 Febbraio 2016 - 22:01Signor RamoniUn paio di errori storici. .. le tensioni di cui parla lei prima dell inizio della seconda guerra mondiale furono vere e proprie deportazioni della popolazione di lingua slava ( la maggiorabza della popolazione) , divieto dell uso della propria lingua, confisca delle terre per donarle agli italiani che si trasferirono da altre regiioni. Non entro nel merito delle efferatezze compiute dagli italiani ( vedi circolare del criminale generale Roatta) con l aiuto degli ustascia croati di Ante Pavelic) . Il tragico uso degli infoibamenti fu usato per orima dagli italiani e ultima cosa , mi dispiace contraddirla ma nei campi di concentramento italiani di partigiani slavi non ce ne erano visto che venivano fucilati ( quando gli andava bene) immediatamente. Nel campo di Arbe e negli altri campi furono rinchiusi solo donne vecchi e bambini che non perivano negli incendi dei loro villaggi. D'altronde è difficile raccontare tutto ... e molto raccapricciante... |
Zacchera: "Da Fiumicino agli Agoni" - 18 Luglio 2015 - 08:38Il lago come l'oceano.L'ex onorevole Zacchera, con un paragone suggestivo, ci fa capire come la burocrazia italiana, dall'aereoporto della Capitale in giù,riesca a far danno con la sua ignavia e la sua mancanza di competenza che la porta a non prendere decisioni, proprio per non rischiare di assumersi responsabilità . Nel caso specifico del Lago Maggiore, tuttavia, io sto con gli Agoni, con i Coregoni, con i Persici e le Alborelle senza se' e senza ma. Perché, cari utenti del blog, il nostro simpatico ex sindaco, più che preoccuparsi dell'equilibrio biologico del Lago, difende, da sempre, gli interessi dei pescatori professionisti delle isole. Questa storica categoria, infatti, da secoli getta le reti nel lago forte di una concessione secolare conferita dagli allora signori di queste terre, i Borromeo, tutt'oggi proprietari di circa metà del Verbano. Ma mentre due o tre secoli fa il Lago era più pescoso e le reti meno tecnologiche, e le specie ittiche non venivano decimate dalle rudimentali attrezzature degli antenati dei professionisti attuali, oggi dalle Isole partono imbarcazioni che gettano reti di giorno e di notte, di lunghezze anche di chilometri che falcidiano qualsiasi cosa. Chiedete ai pescatori dilettanti ( quelli con la canna) se riescono ancora a prendere qualcosa, o guardate con attenzione il lago di notte, potrete scorgere le luci di segnalazione delle mega reti all'opera. In conclusione, invece di abbaiare alla luna, lo stimato Marco Zacchera meglio farebbe a regolamentare la pesca con le reti, a procedere a un ripopolamento che non si limiti alla sola trota, e magari a limitare la presenza di gabbiani e cormorani che falcidiano gli avanotti o piuttosto,a trasformare pescatori industriali che trattano un piccolo lago come fosse un Oceano in ...allevatori di pesce. Magari li si' con contributi per installare gli impianti, con la possibilità di allevare più specie e magari ad immetterne un po'nel lago per proteggere anche le razze che sono in via di estinzione....altro che quattro agoni in carpione. |
Morte di Nicolazzi: PCdI sulle dichiarazioni del Presidente Costa - 25 Gennaio 2015 - 09:17Di graziaDi grazia, fra tutti i detrattori di Nicolazzi, qualcuno sa citarmi il nome di qualche politico che dopo di lui ha portato nelle nostre terre qualche opera di una certa consistenza? Non avendo il paraocchi unidirezionale come quelli di sinistra,rendo onore a ciò che Nicolazzi ha fatto per il VCO non alle sue malefatte....detto da uno che non sta certo sulla linea politica dell'ex PSDI! |
