terzo settore
terzo settore - nei post
Altiora doppio successo - 1 Dicembre 2025 - 15:03Doppio successo per le prime squadre di Pallavolo Altiora, nei match disputati tra sabato e domenica. |
Rete Dafne, fare cose con le parole - 30 Novembre 2025 - 15:03Si è concluso sabato 15 novembre a Verbania il primo seminario residenziale degli operatori dei servizi generali di assistenza alle vittime di reato del Piemonte, organizzato da Rete Dafne Piemonte. |
CST al Meeting Nazionale - 26 Novembre 2025 - 18:06Tre giorni di confronto, idee e visioni per il sistema dei Centri di servizio per il volontariato nel Meeting nazionale dei presidenti e dei direttori dei Csv, promosso da CSVnet, che si è tenuto lo scorso fine settimana a Palermo, capitale italiana del volontariato 2025. |
Ecosistema Urbano 2025: i dati - 22 Ottobre 2025 - 08:01La classifica di Ecosistema Urbano, il rapporto di Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore, sulle performance ambientali di 106 capoluoghi di provincia. |
Altiora in Coppa Piemonte finita la prima fase - 5 Ottobre 2025 - 18:06Si è chiusa la prima fase della Coppa Piemonte per le due prime squadre di Pallavolo Altiora; in attesa di vedere la maxi-classifica avulsa che confermerà se le due formazioni del club del presidente Maurizio Bonfantini hanno modo (probabile) di accedere alla seconda fase che si giocherà l’8 dicembre. |
Altiora in Coppa Piemonte - 3 Ottobre 2025 - 10:33Ultimo giro della prima fase della Coppa Piemonte: spazio ai concentramenti finali che porteranno a scoprire la maxi-classifica avulsa e le formazioni che avanzeranno alla seconda fase, sempre a triangolari. |
"Creatività in Corso" - 26 Settembre 2025 - 13:04Sabato 27 settembre 2025, dalle 9.30 alle 17.00, al Forum (Parco P. Maulini, 1) di Omegna va in scena “Creatività in corso! Sentieri creativi tra visioni, pratiche e territori”, la quarta iniziativa congiunta del Parco della Fantasia Gianni Rodari e dell’Università del Piemonte Orientale che continuano a lavorare insieme per valorizzare la creatività come vero e proprio genius loci del territorio. |
Nasce la Comunità Energetica Rinnovabile delle Valli Ossola - 10 Agosto 2025 - 18:06Mercoledì 6 agosto 2025 è stata formalizzata la costituzione dell'associazione riconosciuta "Comunità Energetica Rinnovabile delle Valli Ossola", abbreviata in "CER delle valli dell'ossola". |
Federalberghi VCO: NO al rimpasto delle deleghe regionali. - 24 Giugno 2025 - 12:02Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Federalberghi VCO, riguardante le notizie di rimpasto delle deleghe regionali. |
Corti di Solidarietà: Il volontariato locale al cinema - 28 Maggio 2025 - 10:03“Corti di solidarietà...ma non a corto di solidarietà” è il Bando di Idee promosso dal Centro Servizi per il Territorio NO-VCO e Malescorto - Festival Internazionale di Cortometraggi con la finalità di promuovere e valorizzare il terzo settore attraverso il linguaggio audiovisivo accompagnando le associazioni nella realizzazione di un cortometraggio che ha come tema il volontariato e le attività svolte per il bene comune. |
Rosaltiora: nuovo DT - 26 Maggio 2025 - 12:02Tempo di annunciare una grossa novità nel mondo di Pallavolo Altiora, che riguarda il settore femminile. Una novità che si è resa necessaria per formare una continuità tecnica che parta dalla prima squadra in Serie C e prosegua sino a tutto il mondo giovanile. |
CST al Salone del libro - 26 Maggio 2025 - 10:03Le parole necessarie del Volontariato - L’esperienza del CST ETS Novara – VCO al Salone del libro 2025 |
Protocollo d’intesa tra Fondazione VCO e CST - 11 Maggio 2025 - 18:06Una collaborazione biennale (25-26) è stata siglata nei giorni scorsi tra due realtà importanti della nostra provincia che muovendosi assieme possono incrementare ulteriormente la promozione della solidarietà e del volontariato e l’impatto di iniziative di promozione sociale sul territorio e la nostra comunità. |
Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale a Verbania - 6 Maggio 2025 - 16:05Nel mese di maggio prendono l’avvio le attività di “Popolare e sostenibile: la nostra energia”, progetto della durata di due anni, presentato in partnership da Alekoslab aps, Circolo Arci Casa del Popolo “F. Riva” di Trobaso, Arci Verbania e finanziato da Fondazione Cariplo* attraverso il bando “Alternative”. |
Corti di Solidarietà - 7 Aprile 2025 - 15:03Terza edizione di Corti di solidarietà...ma non a corto di solidarietà. |
Secondo incontro Comunità Educante VCO - 24 Febbraio 2025 - 18:06La Comunità Educante del VCO invita a un secondo incontro di formazione e divulgazione, gratuito, nella giornata di martedì 25 febbraio 2025 presso la Casa della Resistenza. |
Altiora due vittorie e una sconfitta - 2 Febbraio 2025 - 15:03C’erano tre partite durissime nella prima di ritorno dei campionati regionali di Pallavolo Altiora, in campo con le tre prime squadre. In C maschile per Camping Isolino Altiora è arrivata una strepitosa vittoria contro la capolista Vbc Mondovì che è stata battuta nettamente da una prestazione eccezionale dei ragazzi di Matteo Azzini. |
ARCI e ACLI VCO: no alla partita IVA - 21 Novembre 2024 - 12:05Appello denuncia dell’ARCI e dell’ ACLI del Verbano-Cusio-Ossola al Governo: No partita Iva per le attività associative. |
Ros-Altiora sconftta a Valenza - 28 Ottobre 2024 - 15:03Non finisce con il botto il week end di Pallavolo Altiora che sabato aveva visto due vittorie a livello di prime squadre. |
Spin-off di Malescorto - 17 Ottobre 2024 - 18:06Lo spin-off della 24^ edizione di Malescorto – andata in scena dal 22 al 27 luglio scorsi nel grazioso borgo di Malesco, in Valle Vigezzo – è in programma il 18 e 19 ottobre prossimi, con la proiezione dei cortometraggi della Selezione Speciale "Territori" e una serie di eventi correlati. |
terzo settore - nei commenti
ARCI e ACLI VCO: no alla partita IVA - 21 Novembre 2024 - 19:59Re: Che sfortuna...Ciao Alberto "Dal prossimo gennaio gli Enti di terzo settore dovranno dotarsi di partita Iva, subendo pesanti aggravi burocratici pur non dovendo pagare l’imposta ." Al di la del fatto che per me pagare le tasse è bellissimo ma io con le mie idee di sinistra non faccio testo, sembrerebbe che la nuova norma serva solamente a rendere difficile l'esistenza del "terzo settore". Una norma completamente inutile visto che non ingrasserà le magrissime casse dello stato. Forse che invece di fare dietrologia bisognerebbe andare a colpire chi effettivamente si arricchisce senza pagare la gabella? |
Forza Italia su bonifica ex Acetati - 26 Febbraio 2019 - 04:25Concorso Internazionale EUROPAN 15Con il chiaaro intento di coinvolgere tutta la cottadinanza verbanese sul piano conoscitivo e partecipativo nella realizzazione del progetto di recupero e riqualificazione dell'area Acetati, consideriamo ottimo il concorso internazionale Europan 15 promosso dall’Amministrazione per costruire il futuro di quell'area e della città. La sfida del futuro dell’area Acetati va colta. La città non si può fermare come invoca il centro destra, Verbania deve andare avanti. Per questo accogliamo con favore la proposta dell’Amministrazione comunale di partecipare al concorso internazionale Europan 15, che sarà presentato al teatro Il Maggiore martedì 26 febbraio dalle ore 16.00. Questo concorso va nella direzione auspicata da tutti: raccogliere idee e progetti di sviluppo validi, attraverso il lavoro di professionisti del settore di tutta Europa (architetti, progettisti, urbanisti, ecc.) per aprire, con queste idee e suggestioni, un confronto con la città e il territorio. Un concorso che vede Verbania entrare in rete con decine di altre città in Europa, per poter avere gli strumenti idonei per decidere sul cosa fare di quest’area, così grande e importante in una zona strategica e determinate per il futuro dei prossimi decenni. In questo senso ha fatto bene l’Amministrazione a lavorare per tentare di evitare il fallimento del gruppo Acetati e aprire una discussione in città (vedremo come si concluderà la vicenda ora in mano ai giudici di Alessandria). Due cose sono certe. 1) Evitare il fallimento vorrebbe dire avere un interlocutore con cui discutere e provare a trovare soluzioni comuni. Il fallimento significherebbe avere un curatore fallimentare che, in maniera notarile, curerà gli interessi dei creditori bloccando lo sviluppo dell’area per decenni (come altri fallimenti in città dimostrano). 2) Evitare il fallimento vorrebbe dire risanare l’area e concludere entro il 2019 i lavori di bonifica a carico di Acetati stessa, come dichiarato due giorni fa alla stampa locale dal dirigente di Urbanistica del comune di Verbania. Il fallimento significherebbe porre inevitabilmente i costi della bonifica a carico del comune e, quindi, dei verbanesi. Smontata anche l’idea (demagogicamente alimentata dal centro destra e dalla Lega) che quell’area diventi un centro commerciale, si tratta ora di aprire un percorso per costruire idee e progetti validi per lo sviluppo. Inoltre l'oggetto del concorso deve includere Madonna di Campagna, Sant'Anna e la Sassonia: il progetto su Piazza Fratelli Bandiera prevede il ricongiungimento attraverso il terzo ponte all'area Acetati, un progetto di riqualificazione diffusa, una visione globale di città a misura di cittadino. Noi siamo pronti. C’è chi vuole stare fermo (e d’altronde il centro destra è già scappato con Zacchera - e Montani - dalle sue responsabilità di Governo con le dimissioni da Sindaco). C’è chi invece vuole che Verbania vada avanti e costruisca il suo futuro. Il concorso Europan 15 va in questa direzione. |
M5S su Bando periferie - 16 Settembre 2018 - 04:46Parte 1Se dobbiamo fare chiarezza facciamola. Usando però la necessaria onestà politica e intellettuale, fornendo quindi ai cittadini tutte le informazioni necessarie per comprendere e non solo parte di esse, come molto furbescamente si usa fare a proprio uso e consumo. Il nostro sarà necessariamente un intervemto lungo e articolato. Innanzitutto, non corrisponde al vero che il bando periferie riguardi solo la riqualificazione e sicurezza delle aeree periferiche più degradate ma anche la riqualificazione urbana ed il welfare metropolitano e cittadino. In particolare l'art. 1, comma 974, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 ha istituito per l'anno 2016 il "Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle citta' metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia, finalizzato alla realizzazione di interventi urgenti per la rigenerazione delle aree urbane degradate attraverso la promozione di progetti di miglioramento della qualita' del decoro urbano, di manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione delle aree pubbliche e delle strutture edilizie esistenti, rivolti all'accrescimento della sicurezza territoriale e della capacita' di resilienza urbana, al potenziamento delle prestazioni urbane anche con riferimento alla mobilita' sostenibile, allo sviluppo di pratiche, come quelle del terzo settore e del servizio civile, per l'inclusione sociale e per la realizzazione di nuovi modelli di welfare metropolitano, anche con riferimento all'adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonche' alle attivita' culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati". Potenziamento delle prestazioni urbane anche con riferimento alla mobilità sostenibile, leggasi PISTA CICLABILE per il collegameto della oeriferia con il centro di Verbania; nuovi modelli di welfare metropolitano, anche con riferimento all'adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonche' alle attivita' culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati: leggasi riqualificazione delle SPIAGGIE di Verbania, ampliamento della CASA DELLA RESISTENZA di Verbania e un'app di PROMOZIONE TURISTICA per Verbania.. Poi, non corrisponde al vero che con il bando periferie si finanzino i progetti di soli 120 comuni bensì 120 progetti che, tra comuni e città metropolitane, significa 326 comuni, quasi il triplo. Vengono così sottratti a 96 progetti, per circa 300 comuni e quasi 20 milioni di cittadini, 1 miliardo e 600 milioni che, di fatto, vengono riversati nelle casse dei comuni virtuosi. Ancora, non corrisponde al vero che non ci sia copertura per il miliardo e 600 milioni destinati ai 96 progetti del bando periferie. Ottocento milioni sono stati stanziati con delibere Cipe, gli altri ottocento milioni attraverso l'art. 1 comma 140 della legge di bilancio del 2016, oggetto della sentenza della Corte Costituzionale e dell'emendamento del governo al decreto Milleproroghe: infatti tutte quelle convenzioni avevano avuto la verifica e la registrazione della Corte dei Conti. il massimo organismo di validazione contabile, non un organo politico. |
Con Silvia per Verbania, Bando periferie: una vergogna - 12 Settembre 2018 - 07:27Parte 1Se si usa la parola onestà bisogna necessariamente essere i primi ad essere onesti, non solo politicamente ma anche intellettualmente. Per quanto riguarda l'informazione non solo sappiamo bene come stanno le cose ma, come sempre, forniamo ai cittadini tutte le informazioni necessarie, tutte e non solo parte di esse, come qualcuno molto furbescamente usa fare a proprio uso e consumo. Il nostro sarà necessariamente un intervemto lungo e articolato. Innanzitutto, non corrisponde al ver7o che il bando periferie riguardi solo la riqualificazione e sicurezza delle aeree periferiche più degradate ma anche la riqualificazione urbana ed il welfare metropolitano e cittadino. In particolare l'art. 1, comma 974, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 ha istituito per l'anno 2016 il "Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle citta' metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia, finalizzato alla realizzazione di interventi urgenti per la rigenerazione delle aree urbane degradate attraverso la promozione di progetti di miglioramento della qualita' del decoro urbano, di manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione delle aree pubbliche e delle strutture edilizie esistenti, rivolti all'accrescimento della sicurezza territoriale e della capacita' di resilienza urbana, al potenziamento delle prestazioni urbane anche con riferimento alla mobilita' sostenibile, allo sviluppo di pratiche, come quelle del terzo settore e del servizio civile, per l'inclusione sociale e per la realizzazione di nuovi modelli di welfare metropolitano, anche con riferimento all'adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonche' alle attivita' culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati". Potenziamento delle prestazioni urbane anche con riferimento alla mobilità sostenibile, leggasi PISTA CICLABILE per il collegameto della oeriferia con il centro di Verbania; nuovi modelli di welfare metropolitano, anche con riferimento all'adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonche' alle attivita' culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati: leggasi riqualificazione delle SPIAGGIE di Verbania, ampliamento della CASA DELLA RESISTENZA di Verbania e un'app di PROMOZIONE TURISTICA per Verbania.. Poi, non corrisponde al vero che con il bando periferie si finanzino i progetti di soli 120 comuni bensì120 progetti che, tra comuni e città metropolitane, significa 326 comuni, quasi il triplo. Vengono così sottratti a 96 progetti, per circa 300 comuni e quasi 20 milioni di cittadini, 1 miliardo e 600 milioni che, di fatto, vengono riversati nelle casse dei comuni virtuosi. Ancora, non corrisponde al vero che non ci sia copertura per il miliardo e 600 milioni destinati ai 96 progetti del bando periferie. Ottocento milioni sono stati stanziati con delibere Cipe, gli altri ottocento milioni attraverso l'art. 1 comma 140 della legge di bilancio del 2016, oggetto della sentenza della Corte Costituzionale e dell'emendamento del governo al decreto Milleproroghe: infatti tutte quelle convenzioni avevano avuto la verifica e la registrazione della Corte dei Conti. il massimo organismo di validazione contabile, non un organo politico. |
Bando vendita immobile comunale - 3 Novembre 2016 - 13:04Re: Re: Re: Re: Re: ApriBottegaCiao Claudio Ramoni,sulla prima parte della tua risposta ,mi trovi pienamente concorde,digitalizz etc etc.....non ultima la concorrenza spietata dei ''wedding photographer'' improvvisati,senza partita iva e doppiolavoristi,settore nel quale il ''di cui sopra ''eccelleva.Sulle colpe dell'amministrazione non mi sono mai espresso,anche perché nulla centra con il settore,trovami il passaggio e ,prima chiedo scusa e poi lo cancello,non ho motivo di coinvolgere l'amm in una chiusura di attivita'...........sul terzo punto,invece,non sono d'accordo.Altre amministrazioni hanno fatto e fanno ''agevolazioni per rinvigorire '' i negozi di vicinato,lo sai anche tu.....dico solo che ,3500 euro e qualche balzello risparmiato,non bastano certo ad invogliare all'apertura di un qualsiasi tipo di attivita' commerciale,tolto Sale VLT,Massaggi Cinesi e Ristorazione per Turisti.....ovviamente da solo capisci le motivazioni per cui ho citato 3 esempi di attivita' che ''non vanno mai in deficit''.Ti allego foto del grande Vasil Kiryenka (World Champion),raro esempio di macinatore di km senza mai mollare,con l'espressione ''di marmo'',nella gioia e nella sofferenza,la mia filosofia di vita..........ciao Claudio!!! Dasvidanjia!!!! |
Verbania documenti: "Il Cotonificio Verbanese" - 29 Marzo 2016 - 18:11cotonificiCredo che la ricostruzione di Bruno e Carlo sia da apprezzare, ma non si può parlare dei cotonifici di Verbania senza ricordare lotte e fatiche svolte in quelle del famoso "Riva", L'unione Manifatture, "Mugiani" e "Miller". Al Mugiani sono entrato giovane nel reparto magazzino pezze, in seguito passai al turno di notte sulle macchine ring e in seguito nel reparto stiratoio, mischia e carde, dove per bere un caffè dove fare aria sopra la tazzina per evitare di bere anche la polvere, ho conosciuto lo zio di Riva il famoso Lampugnani e ho vissuto la spartizione della "torta", la prima ristrutturazione e distribuzione delle produzioni tessili in europa e non. Per capirci il periodo in cui i ring andavano nel terzo mondo come macchine superate ma dove la manodopera non costava nulla. Qualche errore è stato fatto, abbiamo lottato molto ma la ristrutturazione è passata per di più in un settore dove erano impiegate in gran parte donne, insomma un no ai licenziamenti senza calarsi in quello che stava accadendo e senza proposte. |
Banchetto natalizio della Squadra Nautica Salvamento - 23 Dicembre 2014 - 14:01VolontariatoGentile Alberto, mi spiace vedere tutto questo astio. Purtroppo anni fa il welfare state era presente, erano disponibili più risorse e lo stato era in grado di garantire maggiori servizi. Oggi purtroppo questo è sempre meno possibile e si ribalta questa responsabilità sul terzo settore. anche queste le garantisco sono ahimè dati di fatto ben precisi, se ha piacere provi a fare una ricerca sulla crisi del walfare negli ultimi anni, troverà parecchi spunti di riflessione interessanti. La situazione è questa, sarebbe bello se fosse possibile garantire i servizi con solo apporto di volontari ma una cosa è quello che sarebbe bello fare e una cosa è quello che si può fare. Purtroppo ognuno di noi, io per primo, facciamo il possibile per fare il meglio in questa situazione. Non è il paese delle favole e non è la favola del buon samaritano. in ogni caso, c'è sempre da imparare per cui se ha qualche idea interessante per migliorare le cose la invito a contattarmi, la nostra porta è sempre aperta. Non lo dico con ironia, ma davvero se le critiche vogliono essere costruttive (come sicuramente era sua intenzione) devono portare con sè soluzioni, per cui magari da questa discussione non si sa mai che possa uscire qualcosa di buono. Sarebbe un regalo per tutti. Le auguro buon natale e un felice 2015 cordiali saluti |
Banchetto natalizio della Squadra Nautica Salvamento - 22 Dicembre 2014 - 15:34VOLONTARIATOGentile Alberto, comprendo la tua ostilità verso certi meccanismi ma non li condivido. Oggi va tanto di moda criticare e osteggiare qualsiasi utilizzo del denaro pubblico, ma forse sarebbe il caso di fermarsi a riflettere prima di sputare sentenze. in primo luogo perché si banalizza e si riducono ai minimi termini delle realtà che sono invece fondamentali per il nostro territorio. Le convenzioni con le Asl esistono, non sono un mistero, ma sono a malapena sufficienti a coprire una parte dei costi che un'associazione di questo tipo può sopportare. Se così non fosse, occorrerebbe ribaltare tali costi direttamente sull'utente finale perché sia ben chiaro che ad oggi il terzo settore (ovvero il non profit) ha più che mai difficoltà a reperire risorse dal settore privato. Fosse così facile acquistare un'ambulanza (il cui costo medio è 70.000 euro) con i contributi dei privati... Le associazioni vivono del volontariato e dell'opera essenziale dei volontari che meritano tutto il rispetto possibile per quello che fanno, privandosi di parte del proprio tempo libero per donarlo agli altri. Tuttavia garantire un servizio 24 ore su 24 non è sempre fattibile solo con i volontari e per questa ragione servono i dipendenti. Altrimenti rischieremmo di trovarci ad avere necessità di un ambulanza e di non avere nessuno in grado di intervenire. TI ricordo che le associazioni sono regolarmente revisionate da soggetti indipendenti che verificano la corretta applicazione delle regole e l'utilizzo dei fondi provenienti dalle convenzioni, garantendo la massima trasparenza nell'interesse di tutti. Infine, tutto il tuo discorso è secondo me fine a se stesso in quanto trattandosi di enti non profit anche qualora ci fosse un avanzo di gestione nessuno potrebbe appropriarsene in quanto per statuto esiste per questi enti il divieto di distribuire utili a chiunque, per cui eventuali avanzi possono essere utilizzati solo per essere reinvestiti nell'attività dell'ente medesimo. CI sono tanti sprechi in Italia, ma forse sarebbe opportuno capire che non sempre l'impiego di denaro pubblico è uno spreco ma spesso solo un volano per consentire a un ente di farsi carico di un servizio che tra l'altro, se fosse erogato direttamente da un ente pubblico, probabilmente costerebbe di più... mi spiego: se asl dovesse garantire il servizio 24 ore su 24 potrebbe farlo solo con dei dipendenti e quindi dovrebbe pagare sempre e comunque almeno 2 dipendenti per ogni equipaggio, 24 ore al giorno. Con gli enti di volontariato è invece possibile pagare magari solo un dipendente, perché il soccorritore può essere un volontario (che invece non potrebbe prestare la propria opera in asl gratuitamente). Con le associazioni di volontariato quindi si riesce a garantire un servizio con un costo minore e inoltre c'è l'indubbio vantaggio di diffondere la cultura del soccorso tra i volontari. Si vorrebbe non avere mai bisogno di un intervento del 118 ma personalmente ritengo che avere la certezza che in caso di necessità ci sarà sempre qualcuno in grado di intervenire mi fa dormire sereno. Sapere che quel qualcuno può essere un volontario che dona il suo tempo a favore di tutti, senza chiedere nulla in cambio, mi rende orgoglioso di essere il presidente della Squadra Nautica di Salvamento. Spero di avere chiarito qualche dubbio e forse di aver dato un punto di vista meno polemico ma più concreto alla questione. |
