guerra alla guerra

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guerra alla guerra - nei commenti

"Me la sono andata a cercare" - 14 Novembre 2025 - 07:15

Verità
Cosa giusta sarebbe raccontare la verità sul suo sequestro e su quanto è successo al povero agente dei s.s. Callipari che è stato ammazzato x proteggerla durante la sua liberazione, oltre ai motivi x i quali si trovava in quei luoghi di guerra senza averlo comunicato alla Farnesina.

Patto per il Nord su punti nascite e DEA - 17 Aprile 2025 - 18:17

alla fine.......
difendere l'indifendibile porta solo a fallimenti. A "fallire" sarà la sanità del VCO. Scrivere parole tanto per....... solo per prendere in giro i cittadini elettori inconsapevoli di ciò a cui andranno incontro. Difendere un punto nascite che di fatto non serve a nulla, 77 bambini in un anno, 365 giorni, un bambino ogni 4,74 giorni, quando 500 parti annui sono la soglia minima definita di sicurezza.......... intanto i genitori vanno a partorire a Varese piuttosto che a Verbania, ma lo hanno capito il motivo? I nostri politicanti lo hanno capito il perchè? addirittura c'è chi vorrebbe ampliare e dotare il San Biagio di reparti di pediatria e ostetricia, la domanda sorge spontanea: per chi? Sicuramente si potrebbero spostare a Domo quelli del Castelli......... In cambio al Castelli si potrebbe portare Emodinamica e la RMN, perchè no? Per quale motivo da Verbania devo andare a Domo per una risonanza magnetica? Una pazzia? Perchè no? Due DEA? Ma la politica lo ha capito come funziona? Perchè continuano a prenderci in giro? Di sicuro è una guerra tra poveri...... Ci vuole un ospedale unico e baricentrico, bisogna convogliare tutte le risorse, finanziarie e umane, verso un unico obbiettivo. Tutto il resto serve solo ad "incantare i serpenti"....... sveglia, che siamo ormai al fallimento, manca poco........ p.s. pensare che i due sindaci possano trovare un accordo per cercare di "galleggiare" è pura utopia

PD VCO su sanità locale - 16 Gennaio 2025 - 07:11

Premessa...
Non sono neanche riuscito a leggere l'intero comunicato, tanto è irritante. La cancellazione del diritto alla salute?? Probabilmente in Emilia Romagna o in Toscana, dato che le regioni hanno competenza in materia di sanità. Sebbene concorrente con lo stato, la sanità è regionale! Sanità pubblica? Cosa significa "pubblica"? Significa che tutti i cittadini hanno indistintamente tutti i servizi sanitari d'Italia e che l'Italia dovrebbe avere maree di ospedali pubblici la cui spesa sarebbe fuori controllo? La riforma del ssn che stava facendo crateri di debito e voragini nei conti pubblici mi risulta sia, stata voluta da governi di centro sinistra con l'introduzione della figura del manager e del direttore sanitario. Da lì è nato il sistema misto. Che è presente in tutte le regioni! Le fandonie della sinistra si propagano in ogni ordine e grado, ma alla fine producono solo fuffa. Il governo deve, la regione deve, la sanità al collasso, i trasporti al collasso.,le bollette, il ponte, la guerra...e loro da dove arrivano? Da Marte? Cosa hanno fatto finora oltre che riempire il paese di clandestini e ridurre le forze dell'ordine a sacchi per pugni dei loro amici centri sociali? Sinceramente... Sarebbe ora di finirla con queste fandonie. Grazie.

PD su mancato cambio nome Scuola Cadorna - 3 Agosto 2024 - 21:52

Re: Spessore del piombo
Ciao lupusinfabula Come ho detto, certi personaggi sono stati già giudicati dalla storia. Per il resto, in una guerra alla fine perdono tutti.

Solidarietà a Fabio Volpe - 20 Febbraio 2024 - 09:43

Re: Commemorazione Foibe
Ciao Alberto appunto, simili tragedie non dovrebbero avere colore politico: in guerra alla fine perdono tutti.

"No al cambio nome della Scuola Cadorna" - 5 Febbraio 2024 - 12:38

invece per me sarebbe una bella idea...
Io credo che la domanda, semmai, andrebbe posta all'opposto: cioè, perchè la caserma/scuola è stata intitolata a Cadorna (Luigi) e non invece a un Raffaele (padre o figlio, sicuramente personaggi ben legati alla memoria verbanese ed assolutamente meno controversi?)... Io non trovo una ragione valida per cui oggi dei ragazzini possano vedere in alcun campo il buon Luigi come modello. E non è certo cancel culture (non stiamo parlando di Washington che ha fondato la più grande democrazia occidentale, ma aveva pure schiavi trattati male, e qualcuno vorrebbe eliminarlo dalla memoria), stiamo parlando di un signore che fece una spropositata carriera militare centocinquant'anni fa, fino a trovarsi a capo dell'esercito nazionale all'inizio della Grande guerra, senza aver fatto nulla di diverso da quello che facevano altri generali più sfotunati. Che una volta al comando in guerra si distinse per l'incapacità tattica e strategica, di fatto condannando a morire migliaia di ragazzi (di cui aveva disprezzo, come dimostra l'osceno comunicato post Caporetto). Che istituì una vera centrale di spionaggio a Roma per indirizzare le decisioni politiche a suo favore (cosa da codice penale). Che (come altri comandanti in capo) si distinse nell'accanimento verso la propria truppa (l'esercito italiano si distinse per accanimento sia verso i propri militi, sia per l'indifferenza verso i prigionieri italiani all'estero, spesso lasciati morire di fame e visti come vili). Che non riuscì mai (perchè arrivava da quel mondo) ad eliminare la corruzione e l'incapicità a favore della preparazione e dell'intraprendenza nel suo esercito (vedi cosa pensavano di lui e dei sui generali i tedeschi). Insomma, un disastro! Fece pure qualcosa di buono, come la eccellente organizzazione della ritirata sul Piave post Caporetto, che di fatto permise il riposizionamento e la futura resistenza, ma basta a farne un modello in qualsia campo per i giovani verbanesi a dispetto di quanto altro fatto o non fatto? Sicuramente no, dai... che poi a far bene le ritirate in Italia sembra sia capaci tutti (la buona capacità di ritirata italiana è l'unica abilità universalmente riconosciuta agli eserciti nazionali)... Forse se invece che a Gino Strada la scuola avesse pensato a qualcuno di più conservatore (un Montanelli per esempio) le destre locali avrebbero dato risposte diverse... però allora...

Forza Italia VCO: "riqualificazione piazze a Verbania non opere prioritarie per la città" - 6 Novembre 2022 - 09:06

Non sapere e realtà
Quanto al non sapere io trascorro molto del mio tempo (ne ho tantissimo) a leggere giornali di ogni tendenza, almeno 6/7 al giorno, tanto per farmi un'idea di come stanno le medesime cose viste da angolature del tutto differenti; quanto alla realtà essa, fortunatamente, può essere modificata dall'uomo stessa a suo uso e consumo: tanto per fare un'esempio, la guerra Russia/Ucraina è una realtà del nostro tempo modificata in peggio dall'uomo, mentre, sempre ad opera dell'uomo, la scienza nel tempo ha fortunatamente debellato molte malattie modificando una realtà fino ad allora presente. Poi, è evidente, che ciascuno di noi vorrebbe realtà diverse )io ad esempio vorrei una realtà in cui prima di tutto si potesse far star bene tutti gli italiano e solo quando anche l'ultimo di essi avrà raggiunto un soddisfacente livello di vita, e solo allora, pensare agli altri), e qui sta il bello: se tutti la pensassimo allo stesso modo sai che noia la vita!

Caro riscaldamento: Federconsumatori prezzi su anche del 99% - 4 Settembre 2022 - 13:56

Mi interrogo
Talora mi interrogo se sia opportuno e giusto chiedere tutti questi sacrifici agli italiani ed alle loro imprese per una guerra che, in fondo, non è la nostra: non mi risulta che Putin abbia dichiarato guerra all'Italia. Quindi massima accoglienza a donne, anziani e bambini in fuga dall'Ucraina,ok anche all'invio di generi di prima necessità alimentari e non, ok all'invio di armi ( anche se talora mi chiedo come mai per gli italiani soldi non ce ne sono mentre per mandare armi quelli il governo li trova sempre). In fondo si è visto che le sanzioni non hanno spostato la Russia di un millimetro verso la pace e, come prevedibile, se non importa materie prime dall'Italia e dall'UE li importa dalla Cina e da paesi satelliti e quindi sono un'arma spuntata che, anzi, si rivolta contro di noi. Non si può criticare Putin per la stretta sul gas: alla guerra come alla guerra dicono i francesi, e lui ci fa la guerra sul piano economico e non militare. Del resto fu un italiano a coniare il detto:- Voi suonate pure le vostre trombe che noi suoneremo le nostre campane!- E, in questo caso, i "suonati" sono gli italiani!

Aggressione a Pallanza - 5 Agosto 2022 - 08:12

Re: Re: Re: Re: inutile...
Ciao robi non c'è bisogno di prove, basta ricordare il matteo verde/blu quando diceva, prima di dar vita al suo fulgido governo in partnership con i grillini, che era lui a tenere buoni i suoi elettori..... Il paladino delle pseudo-rivolte, stile trump! Riguardo il rispetto per le donne, forse hai la memoria corta anche in questo caso: ricordi quando il buon bertosalo diceva che la giorgia non poteva aspirare alla carica di sindaco della Capitale perché in stato interessante? E chi la difese? Solo Renzi! Altro esempio capitolino: una persona preparata come la Dott. ssa Simonetta Matone, che viene messa in sub-ordine, con la scusa del pro-sindaco (?) rispetto ad un candidato sindaco a dir poco imbarazzante, con le sue farraginose dichiarazioni sull'efficienza della Wehrmacht nella rimozione di alberi caduti, poiché, a suo dire, la guerra specializza.... Cosa c'entrasse poi tutto questo con la campagna elettorale è tutt'oggi un autentico mistero, e poi qualcuno stranamente ancora si chiede come mai ha perso! Come vedi, la vera discriminazione è proprio sul fronte interno destrorso, dove un esame di coscienza non lo fanno da secoli, altro che violenza, meretricio, poteri forti, complotti ecc.... Assurdità allo stato puro!

Pulizia spiaggia a Suna - 30 Luglio 2022 - 15:58

Re: Re: Re: Re: Bellissima iniziativa...
SINISTRO, io non ddosso alcuna colpa ma è un dato di fatto che la vostra mentalità è fallimentare, e tu sposi pienamente.le loro idee. Poi quando vieni messo di fronte alla realtà dei fatti, come qualsiasi buon sinistroide, ecco che rifiuti anche tu certi tipi di atteggiamenti rinnegando le vostre idee. Siete così fallimentari. Non a caso i poteri forti del mondo non sono a.sinistra? Vedi Stati Uniti d'America con Biden (stendiamo un velo pietoso che è meglio), la Germania, la Francia, l'Italia, ecc... il mondo è in mano a loro e tutto sta andando a ....esatto, proprio quella parola lì, non ci sono scusanti, sono i sinistroidi che comandano e distruggono tutto, creano povertà, non fanno nullla per i popoli, anzi aumentano la.disoccupazione giustificandola con guerre, inflazioni che hanno voluto e creato loro, la guerra l'hanno fomentata e infatti non fanno niente per farla finire. Siete calcolatori, ma non potrà durare, la gente è andata oltre alla stanchezza e ora vi chiede il conto. A proposito, ciccino bello, io ho votato per cambiare sto cesso di Paese con il referendum ma so di aver semplicemente annullato il tuo voto, amen...io ho fatto il mio dovere. Se guardi la mia scheda elettorale, non ne ho saltata una di votazione, perciò non parlare di ciò di cui non hai nemmeno la più pallida idea. Io non ho nessuna sindrome.compulsivo ossessiva, semplicemente guardo e riporto i fatti che ti ostini a difendere e a giustificare. Vai a farti un bel bagnetto ora ragazzo, che ti ringreschi le idee. Stai sereno e buona vita.

Carabinieri, gli interventi dell'anno 21/22 - 14 Giugno 2022 - 08:22

Re: Manica troppo larga
Ciao lupusinfabula mah, tralasciando il fatto di darsi domande e risposte da soli, in tipico stile marzulliano, qua nessuno sta dicendo che bisogna concedere la cittadinanza senza alcuna regola oppure che si debba rinunciare alla propria identità nazionale. Ognuno è libero di pensarla come vuole, senza costringere altri a cambiare idea, sempre che non si voglia perseguire un tentativo di auto-persuasione.... Ad ogni modo, non si può certo negare che il mondo sia globalizzato ed interconnesso, e lo dimostra il fatto che una guerra tra 2 Stati stia provocando conseguenze negative a livello mondiale. Purtroppo l'autarchia è stata sempre un'utopia.

Marchionini e PD su bocciatura ricorso Tar su ospedale Ornavasso - 10 Maggio 2022 - 11:24

Lega
Mi costa ammetterlo ma purtroppo io credo che Salvini pagherà caro l'abbandono dei suoi temi di un tempo come la lotta all'invasione degli extra com irregolari e senza documenti provenienti da paesi non in guerra graziosamente traghettati in Italia dai soliti noti sinistroti, l' autonomia delle regioni, il "prima gli italiani", l'aver sponsorizzato la rielezione del vecchio capo dello stato e non aver avuto la dignità di proporre e sostenere un nome di destra anche a costo di non ottenerne la nomina, e tutto per andare a sostenere un governo ammucchiata il cui capo non rappresenta nessuno se non se stesso in quanto non è nè il segretario, nè il presidente e nemmeno il portavoce di un partito o comunque di qualche associazione che dir si voglia che abbia un seguito fra il popolo, finito lì per grazia ricevuta da un presidente che dopo aver a lungo ed i tutte le occasioni detto di non voler essere rieletto alla fine ha accettato di buon grado (...e si vede!) la rielezione; insomma una riedizione di ciò che avvenne con Monti imposto all'intera nazione da Napolitano, il tutto pur di non dare la parola al popolo indicendo nuove elezioni politiche per la folle paure (....e quasi certezza!) che la destra avrebbe vinto e sarebbe andata al governo.

Comitato Salute VCO: "Storie di ordinaria follia" - 28 Aprile 2022 - 20:08

Re: Vero
Ciao lupusinfabula su Le Pen padre mi trovi perfettamente d'accordo. Per la questione astensionismo, mi insegni, se non erro, che anche negli USA si viene eletti Presidenti col 51%, e ci si può rifiutare di votare, anche a vita, addirittura riconsegnando la tessera elettorale. Sulla questione Renzi/Italia Viva, non si può negare che il fiorentino abbia sempre giocato bene le sue carte, un po' come il Signor B. sul fronte opposto, o forse mica così tanto opposto. E comunque entrambi non hanno questa comunanza d'intenti col PD. Anche la destra attraversa le sue avventure altalenanti, come del resto accade alla sinistra, da Paese a Paese. Non saprei per la fortuna di chi, visto che la questione Putin & guerra ha comunque messo in seria difficoltà i movimenti sovranisti, o conservatori, come ti piace definirli.

Marchionini: "ambulatori aperti alla sera" - 17 Aprile 2022 - 21:06

Re: Personale stressato
Ciao lupusinfabula sono ovviamente d'accordo che si debba assumere, non credo sia possa ampliare un servizio se già si sta spremendo il personale per garantire l'attuale. Sulla seconda parte del post relativa alla guerra non sono d'accordo.

Comitato difesa Castelli 2021: "I nodi vengono al pettine" - 26 Gennaio 2022 - 17:08

Re: Re: Idee chiare
Ciao gianluca La tua è un'ottima disamina, credo da addetto ai lavori. Non sono d'accordo su alcune cose. Non mi pare che la giunta Cirio abbia fatto peggio delle altre. Nel 2001 o giù di lì c'era un'altra situazione sociale ed economica e non c'era il covid. Il piano aress della giunta Ghigo mi sembrava fattibile e l'ospedale era effettivamente all'avanguardia e basato su impostazioni dell'architetto renzo piano. La, provincia di ravaioli ha sponsorizzato il referendum ed è andato tutto a monte. Questo è stato il peccato originale. Le altre giunte di qualsiasi colore non hanno più fatto nulla. Ricordi saitta e reschigna? Ecco. Oggi un piano del genere come giustamente dici tu non va bene. Deve essere omogeneo e basato su altri parametri. Che tu hai ben sintetizzato. Sono d'accordo sul rafforzamento della medicina territoriale, a distanza etc. L'ospedale deve essere di eccellenza e l'ospedalizzazione deve essere l'ultima ratio. So bene che sanità non significa ospedale. Il nostro territorio è quello che è. Vasto frazionato e poco popolato. Allora facciamo le cose davvero seriamente. Non ti sembra inutile polemizzare con la regione daparte di sindaci che non hanno un benché minimo straccio di proposta? Scusa. Se provincia e sindaci tutti facessero una proposta univoca non credi avrebbe più possibilità di essere considerata? E invece... Vedi un po'.. In quanto alla Lombardia non è questione di scimmiottare. Se hai mai usufruito dei servizi di humanitas o auxologico beh.. Mi paiono quantomeno buoni! A questo punto il problema può essere di architettura istituzionale. È ancora il caso di fare sanità regionali se da verbania andiamo in Lombardia o a domo chissà dove? Il titolo v della costituzione sai bene che è un pastrocchio firmato sinistra. Ma lasciamo perdere la partitica e parliamo di policy. E allora.. Facciamoci tutti un esame di coscienza e sotterriamo l'ascia di guerra! Ciao

Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 20 Dicembre 2021 - 10:25

lega di qua, slega di la...
A mio avviso questa singolare levata di scudi è unicamente legata alla scelta di Gino Strada come nuova denominazione della scuola, non invece a difesa del Cadorna. Solo che Strada, ora che è trapassato, in certi ambienti lo si può attaccare al bar, ma farlo in modo pubblico è logicamente sconveniente. Il fatto che sia la Lega stessa (ed alleati vari) che a Verbania si inalbera per questa scelta a Nova Milanese ha cancellato Cadorna dalla toponomastica (sostituito da un generico caduti) meno di un mese fa, ed a Milano aveva più volte fatto notare la sconvenienza del nome del generale appioppato alla stazione delle Nord... Tra l'altro gli argomenti usati dai leghisti lombardi sono gli stessi identici che vengono additati come "non storici" dai leghisti locali... mah... Io resto dell'idea che invece di dedicare scuole a soldati sia meglio dedicare caserme ad educatori... tra l'altro in Italia abbiamo avuto educatori di fama planetaria che hanno scritto la storia delle scienze dell'educazione... mentre di soldati... Lasciatemi concludere con due battute: va da se che quello che dice Filippo, di tenersi la scuola Cadorna ed dedicare a Gino Strada una via o una piazza sia impossibile: pensate a chi poi deve mettere nel navigatore "via gino strada..." chiaramente fa impazzire il navigatore! La seconda è pure un suggerimento al consigliere leghista che dice che cita Montanelli (!!!) per conoscere la storia di Cadorna... tenerissimo :-))) Magari può investore 20 euro, e senza stancarsi in volumi storiografici pesanti, si può informare con l'eccellente "Il Capo" dello storico Marco Mondini (Il Mulino, 2017) che è un libro leggibilissimo da tutti e forse forse, è un po più completo ed attendibile delle opinioni del buon Indro. PS: Robi, la storiografia ha riabilitato Cadorna nel senso che s'è passati dalla vulgata tardo fascista/ primi anni della repubblica che era un "farabutto terribile che aveva addirittura osato addossare tutte le colpe di Caporetto ai poveracci che non avrebbero combattuto con un dispaccio umiliante per la nazione", a quello "era un generale mediamente incapace, che come altri capi d'armata non aveva capito nulla della guerra moderna, e che appena ha avuto di fronte un nemico formidabile, i tedeschi, è crollato senza colpo ferire"... riabilitato in questo senso ok, non in altri... come cita bene da Gadda Alessandro Barbero (altra lettura piacevole) nel suo Caporetto: i tedeschi ci hanno seppellito a Caporetto perchè i loro generali sono meno "cavaciocchi" dei nostri... saluti

Associazioni d'Arma su proposta intitolazione scuola a Gino Strada - 18 Dicembre 2021 - 08:52

LA SCUOLA CADORNA
Un fermo oppositore della prima guerra mondiale fu sicuramente il Papa Benedetto XV che la definì "l'inutile strage" educhiamo i nostri ragazzi alla visione critica della storia dicendogli che tanti erano contrari all'interventismo nazionalista che ha dato posto poi le basi anche della seconda guerra mondiale, dove i paritgiani come il figlio del generale Cadorna dovettero combattere per la libertà dal nazifascismo. Ciò ci insegna ai nostri ragazzi che gli errori dei padri ricadono sui figli. accontentatevi voi dell'orribile monumento del lungolago di Pallanza spiegandogli che fu inaugurato da mussolini.

Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 18 Dicembre 2021 - 05:49

Per rinfrescare la memoria
Nel novembre del 1916, Cadorna introdusse tramite circolare il ricorso alla decimazione, pratica risalente all'antica Roma e assolutamente non prevista dal codice penale militare, provvedimento che fu disapprovato con fermezza anche dalla Commissione d'inchiesta di Caporetto che la definì un "provvedimento selvaggio, che nulla può giustificare". Le circolari di Cadorna sul fronte disciplinare cambiarono completamente il modus operandi dell'esercito, se all'inizio della guerra vigeva la prassi di pubblicizzare in tutto l'esercito l'esonero degli ufficiali superiori per manifesta incapacità di comando e di rendere noti i nominativi dei militari che avevano disertato, nel 1916 si iniziarono a diramare ordini del giorno che additavano ad esempio ufficiali che avevano fatto sparare contro militari sbandati o che mettevano all'indice ufficiali colpevoli di non aver saputo mantenere salda la disciplina dei propri reparti:[2] «In faccia al nemico una sola via è aperta a tutti: la via dell'onore, quella che porta alla vittoria od alla morte sulle linee avversarie; ognuno deve sapere che chi tenti ignominiosamente di arrendersi o di retrocedere, sarà raggiunto – prima che si infami – dalla giustizia sommaria del piombo delle linee retrostanti o da quello dei carabinieri incaricati di vigilare alle spalle delle truppe, sempre quando non sia stato freddato prima da quello dell'ufficiale. Per chiunque riuscisse a sfuggire a questa salutare giustizia sommaria, subentrerà, inesorabile, esemplare, immediata – quella dei tribunali militari; ad infamia dei colpevoli e ad esempio per gli altri, le pene capitali verranno eseguite alla presenza di adeguate rappresentanze dei corpi. Anche per chi, vigliaccamente arrendendosi, riuscisse a cader vivo nelle mani del nemico, seguirà immediato il processo in contumacia e la pena di morte avrà esecuzione a guerra finita.[3]»

Airoldi: No all'intitolazione scuola a Gino Strada - 18 Dicembre 2021 - 05:46

Per chi non lo sapesse
Nel novembre del 1916, Cadorna introdusse tramite circolare il ricorso alla decimazione, pratica risalente all'antica Roma e assolutamente non prevista dal codice penale militare, provvedimento che fu disapprovato con fermezza anche dalla Commissione d'inchiesta di Caporetto che la definì un "provvedimento selvaggio, che nulla può giustificare". Le circolari di Cadorna sul fronte disciplinare cambiarono completamente il modus operandi dell'esercito, se all'inizio della guerra vigeva la prassi di pubblicizzare in tutto l'esercito l'esonero degli ufficiali superiori per manifesta incapacità di comando e di rendere noti i nominativi dei militari che avevano disertato, nel 1916 si iniziarono a diramare ordini del giorno che additavano ad esempio ufficiali che avevano fatto sparare contro militari sbandati o che mettevano all'indice ufficiali colpevoli di non aver saputo mantenere salda la disciplina dei propri reparti:[2] «In faccia al nemico una sola via è aperta a tutti: la via dell'onore, quella che porta alla vittoria od alla morte sulle linee avversarie; ognuno deve sapere che chi tenti ignominiosamente di arrendersi o di retrocedere, sarà raggiunto – prima che si infami – dalla giustizia sommaria del piombo delle linee retrostanti o da quello dei carabinieri incaricati di vigilare alle spalle delle truppe, sempre quando non sia stato freddato prima da quello dell'ufficiale. Per chiunque riuscisse a sfuggire a questa salutare giustizia sommaria, subentrerà, inesorabile, esemplare, immediata – quella dei tribunali militari; ad infamia dei colpevoli e ad esempio per gli altri, le pene capitali verranno eseguite alla presenza di adeguate rappresentanze dei corpi. Anche per chi, vigliaccamente arrendendosi, riuscisse a cader vivo nelle mani del nemico, seguirà immediato il processo in contumacia e la pena di morte avrà esecuzione a guerra finita.[3]»

Associazioni d'Arma su proposta intitolazione scuola a Gino Strada - 17 Dicembre 2021 - 13:53

malafede o poca conoscenza della storia?
Punto primo: se dai rappresentanti di quegli enti di varia origine la missiva fosse partita dal presupposto "il medico che rischiava la vita per gli ultimi, e che era un pacifista assoluto" ha tutte le caratteristiche perchè Verbania gli dedichi una strada, un edificio... avrei escluso la parte sulla malafede... peccato che non ci sia. Resta il punto due, la poca conoscenza. Sia della storia contemporanea (la cosiddetta cancel culture si pone l'obiettivo di eliminare i modelli, non di sostituirli, rinominare una scuola non è cancel culture, è una pratica molto normale nella vita di tutti i giorni, da che esistono le intitolazioni) sia, e visti gli scriventi più grave, della storia. Partiamo dalla giustificazione ascritta alla deidca della scuola al Cadorna (da loro non da me): perchè non avrebbe fatto peggio degli altri generali stranieri, e perchè suo padre e suo figlio hanno fatto cose che val la pena ricordare ed additare come modello. Ma scherzate vero? Se io volessi giustificare, in senso storico (scusate è la mia passione) la figura di Cadorna direi che è stato molto bravo a mobilitare le armate in tempi brevissimi nel 1915, quando il Governo lo ha messo di fronte al fatto compiuto. Forse pure una certa capacità nella riorganizzazione delle terze linee sia a seguito della Spedizione Punitiva che della rotta di Caporetto. A parte questo... davvero... vale questo l'intitolazione di una scuola? Che valori deve suggerire ai ragazzi della scuola? Che cosa si perde rinominando la scuola? Io davvero non trovo nulla... se non il fatto che il nome si accosta bene ad una scuola che sembra più una caserma di cavalleggeri del XIX secolo che non un istituto di formazione. Passiamo invece alle ragioni storiche (e non cronistiche) per cui il Gen. Cadorna non dovrebbe venir utilizzato a modello: durante la guerra aveva istituito un attivissimo ufficio con il quale spiare e screditare i politici (eletti) che non la pensavano come lui. Una cosa ben oltre il limite dell'alto tradimento, messa a tacere come tante altre... L'assoluta incapacità di selezionare corpi dirigenti di livello, circondandosi di lacchè insulsi che vennero messi a comandare reggimenti e corpi d'armata. E la scusa di aver avuto una formazione ottocentesca non vale molto. Se avesse studiato strategia e non solo disciplina, magari all'estero, avrebbe imparato le tecniche napoleoniche ma soprattutto la guerriglia delle battaglie della guerra di secessione, o l'indipendenza dei gruppi d'attacco utilizzata dai giapponesi contro i russi e dai prussiani coi francesi già trent'anni prima. Ma per Cadorna, noblesse oblige, era impensabile lasciare ad un bifolco messo a fare il sergente un minimo di autonomia. Così come era il proponente del divieto di invio di vettovaglie ai prigiuonieri italiani nei campi austriaci (e l'Italia fu l'unica nazione a scegliere deliberatamente di far morire di fame i propri soldati nei campi). Ed è lì che stà la povertà dell'uomo (storica), condannata da Gadda e dai tanti che soffrivano le sue insulse scelte. Se ci fosse stato un'altro, più sveglio e preparato al suo posto le cose sarebbero andate diversamente e meglio? chi lo sa. Non è il punto. Di sicuro i bisnonni citati sopra (meglio dire trisavoli) sarebbero stati i primi ad abbattere a picconate l'epitaffio... dato che è fatto storiograficamente ben noto che Cadorna, tra le truppe, era considerato una sciagura al pari delle mitragliatrici austriache e dei gas tedeschi. Poi, resterebbe comunque il "bel" monolito sul lungolago a ricordare il personaggio... e quello lo notano tutti... Personalmente credo sia in ogni caso inopportuno dedicare scuole ai militari, indipendentemente, così come non esistono le caserme Montessori o Rodari...