al di là delle montagne

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Eventi Cannobio dicembre 2025 - 1 Dicembre 2025 - 12:02

Eventi a Cannobio e dintorni a dicembre 2025.

AstroNews: La cometa C/2025 A6 Lemmon - 16 Novembre 2025 - 08:01

Come ogni anno, per chi osserva e contempla il cielo, è quasi atteso e misterico il ritorno alla ricerca di comete, quei corpi che solcano il cielo, attratte dal sole, attorno al quale ruotano, rischiando, ad ogni avvicinamento solare, di sciogliersi fondendo per l’enorme calore della nostra stella.

GeoNet: un ponte tra Italia e Svizzera - 9 Novembre 2025 - 18:06

Si è concluso con successo l’evento di networking del progetto Interreg Italia–Svizzera GeoNet, che per quattro intense giornate ha riunito nei territori del Geoparco UNESCO Sesia Val Grande rappresentanti istituzionali, operatori turistici e referenti di parchi naturali da Italia, Svizzera e Francia.

Parco Letterario Nino Chiovini – Due appuntamenti - 18 Ottobre 2025 - 08:01

Il Parco Letterario Nino Chiovini propone due iniziative per ricordare e rinnovare i valori della Resistenza, attraverso linguaggi diversi ma complementari: il teatro e il cammino.

Mostra “Suoni e segni di Vaia" - 17 Ottobre 2025 - 16:05

“Suoni e segni di Vaia. La tempesta raccontata dai suoni, video e fotografie” è la grande mostra in programma al Collegio Mellerio Rosmini di Domodossola (VB) da sabato 18 ottobre a domenica 23 novembre.

"Cravariola: l'alpe della Dote" - 17 Ottobre 2025 - 14:03

La Première di "CRAVARIOLA: l'alpe della Dote", un viaggio storico tra Ossola, Varese, Ticino: il documentario sull’affascinante e complessa storia dell'alpe Cravariola.

Mostra diffusa “Manimali” - 7 Ottobre 2025 - 15:03

Inaugurato il murale dell’artista di fama internazionale Guido Daniele tornato in Ossola dopo 63 anni per regalare un’opera alla sua montagna. La mostra, un itinerario diffuso tra i borghi, sarà esposta a tempo indeterminato.

AstroNews: L’eclissi totale della Luna rossa - 1 Ottobre 2025 - 08:01

Come in ogni occasione di eventi cosmici, questo primo autunno ci ha riservato un fenomeno sempre molto atteso e coinvolgente, con una eclissi totale di luna la sera del 7 settembre, fenomeno che avviene quando la Terra transita sulla retta che congiunge il Sole e la Luna.

diario Amico- Il diario inclusivo per le scuole del VCO - 28 Settembre 2025 - 10:03

Lunedì 29 settembre 2025, a partire dalle ore 10:30, presso Villa Giulia a Verbania Pallanza in via Vittorio Veneto, n.8 si terrà la presentazione del diario Amico – Ed. 2025/2026.

Letteraltura 2025 al via - 23 Settembre 2025 - 08:01

Il XIX Festival Lago Maggiore Letteraltura 2025 si presenta come un caleidoscopio di voci, storie e visioni che convergono attorno a un tema tanto universale quanto urgente: "Mutamenti. Le sfide del cambiamento".

Presentazione libro su Cini Boeri - 13 Settembre 2025 - 18:06

Domenica 14 settembre alle ore 14.30, presso la libreria alpe Colle (Strada Luigi Cadorna, Verbania), si terrà la presentazione del libro Con assoluta autonomia. Cini Boeri di Cristina Moro, edito da Electa (2024).

"Accade ora. Effetti del cambiamento climatico sulle alpi" - 12 Settembre 2025 - 18:06

Cosa sta accadendo sulle alpi? Quali sono gli effetti dei cambiamenti climatici su paesaggi, montagne, ghiacciai, flora e fauna? Cosa abbiamo fatto e cosa possiamo fare noi umani?

alpi: in 60 anni persa un’area glaciale di 170 km2 - 11 Settembre 2025 - 08:01

l bilancio finale della sesta edizione di Carovana dei ghiacciai 2025, la campagna di Legambiente in collaborazione con CIPRA ITalIA e la partnership scientificadella Fondazione Glaciologica Italiana.

Camminata musicale di Arcegno - 5 Settembre 2025 - 08:01

Torna negli scenari naturali dei boschi di Arcegno e nei suoi edifici carichi di storia, l’attesissima Camminata musicale, un viaggio sonoro nel tempo e nello spazio.

La Regione Piemonte vuole far rinascere i terrazzamenti - 1 Settembre 2025 - 10:03

Queste vere e proprie opere di ingegneria rurale, e non solo muretti di pietra, che hanno permesso per secoli all’uomo di coltivare anche in condizioni difficili potranno usufruire di un investimento di 1.080.000 euro stanziati mediante il Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane (Fosmit).

Chef in Quota 2025 - 27 Agosto 2025 - 18:06

Con Aurora Mazzucchelli, Giancarlo Morelli, Marco Sacco e i migliori chef ossolani torna, lunedì 8 settembre, l’appuntamento con la cena organizzata da Domobianca365. Dal 25 agosto via alle prenotazioni.

Agosto a Casa Ceretti - 14 Agosto 2025 - 08:01

Le iniziative di agosto 2025 a Casa Ceretti.

Orso in Val Grande: alcuni dubbi - 12 Agosto 2025 - 12:02

Riceviamo e pubblichiamo, una nota dell'Associazione Nazionale per la Tutela dell'Ambiente e della Vita Rurali, riguardante il recente, ma non confermato, avvistamento dell'orso in Val Grande.

Nasce la Comunità Energetica Rinnovabile delle Valli Ossola - 10 Agosto 2025 - 18:06

Mercoledì 6 agosto 2025 è stata formalizzata la costituzione dell'associazione riconosciuta "Comunità Energetica Rinnovabile delle Valli Ossola", abbreviata in "CER delle valli dell'ossola".

Eventi Baveno dal 2 al 10 agosto - 1 Agosto 2025 - 19:02

Eventi a Baveno e dintorni dal 2 al 10 agosto.
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Comitato Salute VCO: "Piuttosto che niente... è meglio piuttosto" - 11 Febbraio 2022 - 11:53

Re: Re: Re: Re: Re: Dove eravate?
Ciao robi le mie idee politiche sono definibili di sinistra, non ci piove, ma sono ben lontane da quello che il panorama politico italiano ed europeo offre oggi, quindi non ho nessun senso di vicinanza verso una parte, o l'altra, o l'altra. A me manco piace il suffragio universale, figurati... ma in questo caso non credo sia una questione di preferenze se mai ci fossero, ma di oggettività. Nell'amministrazione locale destra o sinistra o centro contano relativamente, contano le capacità manageriali e la voglia di circondarsi di persone brave e con conoscenza. In Piemonte, nella sanità, c'è stato, a mio avviso, una costante caduta di professionalità, che nella giunta attuale è arrivata al suo apice. Perchè? Non lo so, posso immaginarlo, ma indipendentemente dalle ragioni è un fatto. Il fatto stesso che la campagna di vaccinazione sia stata di fatto commissariata dall'Ambiente (ed è andata bene, hai ragione) è un fatto chiarissimo. Così come il fatto che la gestione della stessa dal punto di vista ospedaliero sia stata un mezzo disastro, con un totale tracollo della medicina preventiva in tutte le altre patologie. Su questo ha influito l'icapacità manageriale delle ASL, che sono state pedine di scambio tra politici in un modo assurdo. E' vero che (pourtroppo) le nomine hanno da sempre una selezione politica, ma che questa si trasformi in un tracollo totale di professionalità è un'esclusiva di questa giunta, cosa che per esempio non era capitata con Cota, tanto per stare tra le giunte di destra, o di Chiamparino. Mancano le professionalità? Non credo, semplicemente è crollato il livello culturale dei politici che scelgono le stesse. Poi c'è tremenda superficialità (o incredibile ignoranza?). Che energia e materie prime sarebbero diventate ben più costose lo sapevano da un anno pure i sassi (io stesso, che sono l'ultimo minchione, mi sono preso gli accumulatori per i pannelli solari a settembre) ma solo l'assessore piemontese non ha rivisto i termini delle gare per le due città della salute, facendo tracollare le gare, in Veneto o in Lombardia le hanno corrette per tempo... strano no? Così tutto il nostro sistema perde attrattività, i medici bravi si prepensionano o vanno all'IEO... e i concorsi vanno deserti ormai non solo a Domo (dove lo sono da anni), ma anche al Maggiore di Novara (dove hanno appena bucato un posto da cardiologo!) e a Torino! Però se il territorio fosse coeso, sarebbe più facile gestire a livello locale la sanità, è banale ma è stravero. Ed è questo il problema principale per il VCO. Se le forze politiche locali dicessero che siamo tutti daccordo per un ospedale a gravellona, un centro d'emergenza a Domo, e una flotta di due tre eliambulanze per gestire le montagne oltre a 4-5 case della salute serie, e lo ripetesse ad ogni incontro, la ragione sarebbe con le spalle al muro, perchè noi diremmo esattamente quello che il Ministero vorrebbe sentirsi dire. Ma non succede. Certo, perdere l'ospedalino è un dramma per Domo, ma sarebbe compito della Provincia, e della regione, immaginare misure per la mitigazione del danno causato dalla perdita di quei due trecento posti di lavoro. Ma questa sarebbe fantascienza... quindi non so... di sicuro non credo sia un problema da affrontare come destra o sinistra... i coccoloni vengono a tutti, ed un soccorso efficiente lo vorrebbero tutti (per tutti). ciao!

Piano IRES: una nota di alcuni sindaci - 12 Maggio 2021 - 14:39

Re: Noto
Ciao lupusinfabula hai perfettamente ragione, il fatto è che la nostra sanità è disegnata da una legge che si rifà agli standard OMS, che a loro volta si basano sul modello anglosassone e, se per alcuni versi vanno bene, per altri sono per noi assurdi. Tanto per fare un esempio, la Germania che vent'anni fa utilizzava standard di questo tipo, si è spostata verso un tipo di sanità che (a parte l'intervento del privato) si rifà tantissimo alla sanità italiana anni 80-90, prima che cominciassero i tagli lineari (e funziona). Per esempio se prendessimo un etrritorio poco abitato e con disagio di mobilità come lo Schlswig Holstein, paragonabile più o meno al nostro "quadrante", vediamo che ci sono 2 hub (Kiel e Lubecca), 3 (o4) ospedali con l'equivalente dei nostri DEA di primo livello, posizionati a raggio intorno ai primi a distanza di circa 40 km uno dall'altro, e una decina di ospedali/clinica (delle sorta di super case della salute con una ventina abbondante di posto letto ciascuna e specializzazioni particolari che le rendono uniche) gestite da privati con però assistenza al pubblico. alcune hanno pure centri di prima emergenza. In questo sistema il privato guadagna circa il 3-6% per prestazione al pubblico (in Italia stiamo tra il 15 e il 20). Questo perchè l'emergenza si gestisce con reti di prossimità, non si fa facendo turismo sanitario sulle montagne. Comunque resta il fatto che noi oggi abbiamo quella legge, e per scamparla si dovrebbe andare in deroga. E' possibile? C'è chi dice di si e chi dice di no, io non lo so, però il Piemonte da quindici anni questa strategia l'ha sposata in pieno e la segue senza fiatare. C'è poi un altro problema, non secondario, che invece giustifica la legge in vigore... la selezione del personale: con reparti piccoli e poche risorse non si attraggono i medici bravi, che giustamente vogliono far carriera. Già oggi questo a mio avviso è il problema princiaple dei nostri ospedali (vedi già oggi concorsi che vanno tristemente deserti a Domo). Ultima cosa: il polverone attuale è stato sollevato dal sindaco di Domo che alla prospettiva di avere un ospedale ad Ornavasso non ha detto che sanitariamente era un problema ma ha detto, testuale: senza ospedale Domo muore economicamente. Il suo problema è preservare (in città) i posti di lavoro legati all'ospedale. Questo, che è l'elefante nel salotto che nessuno vede, è il vero problema. Ragionare di sanità facendo altri conti. Io la vedo da esterno, delle storie vecchie, di Piedimulera e delle vecchie decisioni non so praticamente nulla (manco stavo in Italia), però questa discussione è davvero assurda a mio avviso...

Coronavirus: aggiornamenti (10/12/2020 - ore 17.00) da Regione Piemonte - 12 Dicembre 2020 - 10:46

Re: Pensierino serale
Ciao lupusinfabula Beh Lupus, storicamente dopo le pandemie c'è sempre stato il boom economico. Ora in epoche pre pensioni, si avevano questi aspetti fondamentali: diminuzione della manodopera e quindi quelli rimasti erano meglio retribuiti. La morte dei vecchietti e il trasferimento del loro patrimonio a persone più giovani generava molti investimenti perché c'era un passaggio di capitali dalle persone meno propense ad investire e a spendere a persone più dinamiche o magari più spendaccione. diminuzioni delle spese di assistenza alle persone anziane e quindi maggiori soldi disponibili per investimenti. In questa epoca però la pandemia sta costando un botto perché, contrariamente al passato, per ogni ammalato si spendono montagne di soldi, Sono abbastanza convinto che considerando il risparmio inps alla fine il bilancio economico dovrebbe essere positivo se ci limitiamo a esaminare risparmi INPS e maggiori costi Sanità. Invece purtroppo ci sono stati enormi ripercussioni economiche sulle attività che hanno abbattuto gli introiti e l'impoverimento di aziende nel migliore dei casi, in altri la chiusura. Nella mia logica che, dove il bene dello Stato è superiore rispetto al bene del singolo, io avrei approfittato della situazione per un risanamento dello stato. Nessun lock-down, chi ha da morire moriva senza troppi scrupoli. Non avrei speso un centesimo in più per la sanità considerando che la situazione economica non l'avrebbe permesso. Dopo tutto, quando si ha in famiglia i debiti si risparmia anche sulle cure mediche dei propri cari.

Cannero: frana, SS34 interrotta - 18 Novembre 2014 - 11:56

Frana
Per Stefano;ultimo messaggio: va bene tutto ma non si puo dare la colpa anche di questo al sindaco di Verbania,visto ke il problema è a Cannero. Siate un po tutti coerenti per favore,sembra ke ogni cagata di piccione sia da imputare al sindaco.. Poi gli avvisi sono stati dati,gia dopo un ora a intra c'era il cartello strada chiusa e i vari posti di blocco della polizia! X lady oscar:Ritengo sia molto meglio avere due poliziotti ad avvisare ke un semplice cartello il quale 99% delle volte viene ignorato..I mezzi alternativi sono i battelli,ma col lago in queste condizioni anche il pontile di Cannero è inagibile quindi ipotesi scartata.Ovvio è ke non si poteva avvisare prima ke succedesse. E x finire concordo con il Verbanese ricordando ke ai cari frontalieri ke se non avessero snobbato l'aliscafo per puro egoismo,a quest'ora,forse,qualcuno si sarebbe evitato tanta strada e tempo perso inutilmente. Però certo vogliamo mettere il bello di fare il giro del lago o su e giu per le montagne alle 4 del mattino e alle 5 di sera?!?!

Oggi il Vescovo a Carciano dopo l'arresto del parroco - 22 Luglio 2014 - 08:26

rispondo a Carlo
Ma infatti, non fai che confermare la mia tesi: i preti NON SONO ESSERI SUPERIORI, né più onesti o illuminati di noi. La Chiesa MARCIA di prepotenza su uno strapotere che si era costruita sull'analfabetismo e le superstizioni delle genti del medioevo, dopo aver falsificato un Documento secondo il quale l'Imperatore Costantino la nominava praticamente "erede dell'impero romano" e PADRONA di tutti i beni imperiali, oltre che dei poteri (la FalSA Donazione di Costantino, la cui falsità è stata tecnicamente e scientificamente dimostrata!). E' andata avanti nei secoli tra menzogne, perversioni, plagi, furti e soprusi. Le sue elemosine sono quisquilie e servono per "imbiancare" la facciata che nasconde montagne di immondizia. E, ogni tanto, come tu stesso scrivi, l'immondizia, che è tanta, sfugge oltre il muro "Imbiancato" del buonismo e del decoro di facciata ed emergono preti pedofili, ladri, drogati ed erotomani. Ci sono anche i preti buoni, ma non perché sono preti bensì perché sono persone oneste, come ce ne sono tante tra i laici. Ma finché la Chiesa sarà riverita, adorata, ubbidita, temuta, sarà sopravvalutata ed essa, camuffata da "istituzione divina" continuerà a fare i suoi comodi per quello che è grazie al popolo: la più ricca e (pre) potente Monarchia Elettiva del mondo, dove i re (papi) e principi (cardinali) e nobiltà (il resto dell'alto clero) vivono spensieratamente, parlando bene e razzolando male. Non provo alcun livore nei loro confronti ma la vicinanza per anni ad una importante istituzione ecclesiastica mi ha fatto veder chiaro. Riconosco loro il solo merito di aver salvato molti tesori d'arte, riconosco che sono colti ma vedo che la loro cultura è perfidamente usata per mantenere saldo il loro potere.

Cristina su Villa San Remigio: "Zone d'ombra" - 22 Giugno 2014 - 09:25

CONCORDO
sono pienamente d' accordo con lei lady oscar...nel nostro territorio abbiamo ricchezza da valorizzare e da redere maggiormente fruibile...anche per i residenti; le cito come esempio l' articolo di verbania notizie su giardino alpinia : Giardino Botanico alpinia compie 80 anni Festa di Compleanno sabato 21 Giugno 2014 del Giardino Botanico alpinia - Stresa - Lago Maggiore. Le Istituzioni locali, il Consorzio Gestore di alpinia con gli “Amici” Sostenitori del Giardino e tutto il pubblico presente, festeggeranno questo prezioso gioiello della natura con una cerimonia ufficiale. di Redazione 19 Giugno 2014 - 18:04 Commenta Stresa Giardino Botanico alpinia compie 80 anni Dal sito: stresaduepuntozero.blogspot.it Uno stralcio dei documenti d’archivio relativi alla nascita del Giardino recita così: 1934: “Il terreno era comunale ma vi furono dei privati che pensarono che lassù potesse sorgere una bella villa, con una visione da sogno. Appena si seppe scattò l’allarme e un ristretto gruppo di “innamorati della montagna”, chiese all’allora Podestà di Stresa di non vendere la località ai privati per conservarla al godimento pubblico. In breve la proposta fu formalizzata e nell’aula di segreteria del Municipio di Stresa, dall’iniziativa di Igino Ambrosini e Giuseppe Rossi, nacque alpinia (che inizialmente si chiamò Duxia, e fu poi ribattezzato alpinia nel 1944). Avviatosi come iniziativa turistica, il progetto divenne anche botanico-forestale”. Il Giardino alpinia è stato uno dei primi esempi di Giardino botanico alpino presenti in Italia. Piante provenienti dal piano alpino e subalpino delle alpi italiane, ma anche esemplari provenienti dal Caucaso, dalla Cina, dal Giappone. Situato alle pendici del Mottarone, il Giardino alpinia si estende su una superficie di circa 40.000 mq. sopra il Golfo Borromeo di Stresa , con vista che spazia dal Lago Maggiore e le sue Isole, alla Svizzera, la Pianura Padana, i laghi circostanti (Orta, Mergozzo, Varese, Comabbio, Biandronno, Monate) ed il semicerchio di oltre 150 km di montagne (le vette della Val Grande, il Monte Zeda, il Gruppo dell’Adula, il disgrazia, le Grigne...). “Ho visto molti bei luoghi d’Europa e d’America..dichiaro che il Belvedere di questo Giardino è il più bello del mondo!” Così si espresse ottant’anni orsono – ma la meraviglia è tuttora valida – Henry Louis Correvon, grande naturalista e botanico svizzero, specialista della flora alpina. alpinia si raggiunge dalla Strada Provinciale Stresa-Gignese, oppure in Funivia partendo dal Lido di Stresa-Carciano.

Mottarone: polemiche per lo stop allo sci dopo la vittoria dei Borromeo - 10 Marzo 2014 - 10:29

interesse pubico
certo.. l'interesse pubblico di un impianto sciistico del livello del Mottarone o sulle Isole è lo stesso che grava sulla costruzione di un autostrada o della TAV, per cui l'esproprio è necessario, anzi auspicabile. Qui l'unico torto è dei gestori che si sono buttati in un'attività imprenditoriale o con premeditazione (quindi: se va male non pago) oppure senza la benchè minima idea di come si gestisce un'attività e i rischi ad essa connessi. Certamente la pubblica amministrazione ha il dovere di tutelare la pratica dello sci al mottarone ma non ha il diritto di ledere il diritto alla proprietà privata, da quella degli orti a quella delle montagne.

Mottarone: sequestrati gli impianti da sci - 6 Dicembre 2013 - 17:13

l'acqua è mia E LA GESTISCO IO.
...ma come,si scandalizza per un "culo"e non si scandalizza che nel 2013 c'è gente proprietaria di montagne,laghi,spiagge,giacimenti nevralgici per la sopravvivenza delle popolazioni ecc ecc!? ...savò io che vagiono al contvavio... ..complimenti,e ripeto,buonissima vita.... ..Ps dove sono io l'acqua è mia e la gestisco io,altrimento chiudo i rubinetti. Qui chiudo che mi son stufato,è come parlare al vento...egoista.