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Progetto VCO su ridimensionamento scolastico - 30 Ottobre 2024 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, una nota dei Consiglieri Provinciali, Mimma Moscatiello, Emanuele Vitale del Gruppo Consigliare Progetto VCO, riguardante l’incontro sul ridimensionamento scolastico.

Parco Val Grande: otto nuovi scuolabus ibridi - 26 Ottobre 2024 - 18:06

Sono stati consegnati ieri ai Comuni di Miazzina e Beura Cardezza due degli otto scuolabus ibridi che l’Ente Parco Nazionale della Val Grande ha acquistato con un finanziamento complessivo di 800.000 euro.

Nuovo segretario comunale a Verbania - 26 Ottobre 2024 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Comune di Verbania, in cui presenta il nuovo segretario comunale dottor Domenico D’Apolito.

Presentazione libro "Fossoli e la resistenza lombarda" - 25 Ottobre 2024 - 13:01

Sabato 26 ottobre 2024 si terrà ad Oggebbio la presentazione del libro di Francesca Baldini "FOSSOLI E LA RESISTENZA LOMBARDA - Lorenzo Gasparotto e Antonio Manzi", ed. Mursia.

Marcello Milanese, il bluesman delle Langhe a Verbania - 25 Ottobre 2024 - 07:03

Marcello Milanese, classe 1973. Talento autoriale e chitarristico di grande rilievo della musica blues italiana (e non solo, basta leggere le recensioni allegate), con oltre un quarto di secolo di carriera discografica (ma ancor di più di esperienza live, tra palchi italiani ed esteri con diversi tour negli Usa), suddivisa in lavori solisti, colonne sonore e pubblicazioni con diverse formazioni.

MIT sulla sicurezza al volante - 24 Ottobre 2024 - 12:05

Dopo il successo delle tappe di Asti, Alessandria e Torino, il progetto del MIT "Metti la Sicurezza al Volante" si prepara a far tappa a Domodossola. Sono oltre venticinque gli eventi organizzati in Piemonte e in Liguria per promuovere la cultura della sicurezza stradale tra la popolazione, dai giovanissimi agli over 65.

LetterAltura FestivalPOST ultimi appuntamenti - 22 Ottobre 2024 - 18:06

La rassegna FestivalPOST 2024 di LetterAltura sta per concludersi, ma gli ultimi appuntamenti in programma promettono ancora grandi emozioni.

Fuori di Zucca - 18 Ottobre 2024 - 16:31

Fuori di Zucca celebra colori, profumi ed atmosfere d'autunno: a Santa Maria Maggiore (VB), in Val Vigezzo, il 19 e 20 ottobre.

Baveno eventi e manifestazioni dal 19 ottobre al 3 novembre - 18 Ottobre 2024 - 14:33

Baveno eventi e manifestazioni dal 19 ottobre al 3 novembre 2024.

Scuole del VCO al Green Game - 13 Ottobre 2024 - 08:01

Green Game: al via il campionato sul riciclo dei Consorzi Nazionali! Il tour partirà dall’IIS “Amedeo Avogardo” di Torino. Protagoniste le scuole della provincia del Verbano-Cusio-Ossola.

Ballo Debuttanti Lago Maggiore 2024 - 12 Ottobre 2024 - 12:05

Il Ballo Debuttanti Lago Maggiore torna il 3 novembre 2024 in una rinnovata veste. L’evento si svolgerà in due sedi: Verbania e Stresa. Presso Villa Giulia a Verbania si svolgerà la settimana preparatoria, ovvero tutte le attività propedeutiche all’evento mentre a Stresa presso il Regina Palace Hotel la serata del gran galà.

Hurricane Trio ft. Chris Collins - 11 Ottobre 2024 - 17:33

Sabato 12 ottobre a Domodossola uno straordinario concerto jazz organizzato dalla Fondazione Paola Angela Ruminelli.

"Gente di Lago e di Fiume" - 11 Ottobre 2024 - 08:01

Gente di lago e di fiume, 12-15 ottobre 2024. La 7ª edizione del festival culturale e gastronomico. Le novità di Pallanza e Baveno.

Ottobre alla scuola di Belle Arti - 9 Ottobre 2024 - 18:06

Laboratori, eventi, visite guidate e molto altro nell'ottobre della scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini”. E fino al 3 novembre è visitabile la mostra dedicata a Gian Maria Rastellini. In programma anche una visita guidata gratuita in LIS per il pubblico sordo.

Concorso Nazionale Corale Polifonico del Lago Maggiore il programma - 9 Ottobre 2024 - 08:01

La dieci giorni dedicata alla coralità organizzata dall’Associazione Cori Piemontesi si avvia verso il gran finale: dopo un Festival Corale davvero ben riuscito sono iniziati gli appuntamenti di Archivi Corali che si stanno susseguendo secondo un intenso calendario.

LetterAltura FestivalPOST 3 appuntamenti - 8 Ottobre 2024 - 18:06

LetterAltura FestivalPOST: gli appuntamenti della settimana

Baveno eventi e manifestazioni dal 6 al 19 ottobre - 5 Ottobre 2024 - 17:04

Baveno eventi e manifestazioni dal 6 al 19 ottobre 2024.

BiancoLatte 2024 - 4 Ottobre 2024 - 14:03

BiancoLatte gioca d'anticipo e riprogramma l'11a edizione, che andrà in scena a Crodo sabato 5 e domenica 6 ottobre.

La Mela di AISM festeggia 30 anni - 4 Ottobre 2024 - 12:05

Due milioni di mele per la ricerca sulla sclerosi multipla e il sostegno ai servizi per le persone. Il 4 ottobre, Giornata del Dono, e il 5 e 6 ottobre in 5.000 piazze italiane.

La Repubblica dell’Ossola raccontata OnLine - 29 Settembre 2024 - 18:06

E’ stato presentato in Cappella Mellerio un nuovo progetto importante per la storia e la cultura della Città di Domodossola e per tutta la provincia del Verbano Cusio Ossola. Si tratta di Fame di Libertà, un percorso formativo creato interamente ONLINE con una serie di video fruibili da tutti e pensati in particolare per i docenti e le docenti degli Istituti scolastici di ogni ordine e grado del VCO.
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PD su mancato cambio nome Scuola Cadorna - 3 Agosto 2024 - 17:20

Spessore del piombo
Non scordiamoci che le guerre ed i conflitti non li dichiarano/scatenano i generali bensì i governanti del momento. I generali fanno il loro mestiere che è quello di combattere e cercare di vincere ad ogni costo anche con mezzi spietati e che, in tempo di pace, possono essere considerati orribili e, in guerra, il numero dei morti è solo una statistica. Nella mia famiglia, sia da parte di padre che di madre, ci sono stati morti nella 1^ guerra mondiale (fratelli di nonni) ma non per questo penso si debba togliere l'intitolazione di una scuola ad un personaggio che, nel bene o nel male, fa parte della storia dell' Italia dell'Europa. Se ragioniamo così aboliamo tutte le vie o piazze dedicate a Garibaldi che in Sicilia e Calabria ci è andato giù duro come e quanto Cadorna." A' la guerre comme a la guerre", dicono i francesi e si sa che in guerra si spara e la morte di un altro può essere la mia salvezza. Vince sempre chi spara per primo e non aspetta di essere fatto a segna per rispondere al fuoco nemico.

Scuola Cadorna: Interrogazione parlamentare - 9 Febbraio 2024 - 15:21

Re: Re: Nostra storia
Ciao SINISTRO e tutti, a me a differenza di tante persone che hanno scritto qui non dispiace che si discuta questa cosa, che spingerà delle persone magari ad informarsi, a leggere, e magari ad appassionarsi alla storia. E' l'esatto opposto di una eventuale cancellazione della storia che loro stessi denunciano. Inoltre chi, come me, trova 5 minuti per scrivere qualcosa, magari in modo sguaiato come il parlamentare (by the way: vogliono rinominare la scuola L Cadorna, non la cappella di famiglia :-))), chi in modo paraculo come ARCI, chi in modo miope come l'erede Cadorna, non solo arricchisce il dibattito, ma permette di valutare cose, situazioni, fornendo, spesso inconsapevolmente, tutti gli elementi. A parte questo: la scelta del nome della scuola (che ricordiamo è parte dell'Istituto comprensivo Rina Monti Stella, lei sì grandissimo esempio e modello per i giovani verbanesi, ed anche per i giovani ricercatori di tutto il mondo, di fatto ignota a gran parte di chi scrive qui) spetta al CdI inclusivo dei genitori degli studenti, che sottopongono poi la loro decisione all'approvazione del Prefetto. Ora di fatto sarà il Prefetto che deciderà, liberamente e in serenità, se dare l'approvazione, valutando peraltro le tante reazioni, sia quelle di mente, che quelle di pancia, che quelle di opportunismo politico di basso livello. La butto lì, il Prefetto potrebbe fare il Ponzio Pilato, e lavarsene le mani, oppure potrebbe fare l'Armando Diaz e dar ragione a chi in questo momento potrebbe aiutarlo a far carriera, oppure fare quello per cui è pagato. La cosa che più mi dà pena è che buona parte di chi si scaglia contro la scuola non lo fa per la memoria di Cadorna (per rimettere un minimo in sesto il mausoleone c'è voluta Marchionini... mai sentito un bla da certe parti) ma per antipatia verso Gino Strada, uno che ha dedicato la vita a salvare persone, a curare bambini, ed a denunciare la barbarie delle guerre, e la piccolezza di chi le promuoveva. Uno che invece di criticare, come facciamo noi dalla tastiera, lo faceva di ritorno dalla Bosnia o dall'Afghanistan dove aveva visto e lottato contro l'inferno. Insomma, la nostra coscienza fatta uomo. E qui sta il vero problema: tanti, parafrasando Gaber dovrebbero pensare che la loro paura non è la cancel culture, il comunismo, la storia o altro "io non ho paura di Gino Strada in se, ho paura di Gino Strada in me"... pensateci

"No al cambio nome della Scuola Cadorna" - 7 Febbraio 2024 - 15:02

Nome locale
Se proprio si vuole cambiare il nome alla scuola si scelga almeno un nome "verbanese" o dell' alto Verbano senza andare a cercare nomi chissà dove: non mancano da noi persone degne, per i loro meriti, dell'intitolazione di un istituto scolastico.

"No al cambio nome della Scuola Cadorna" - 5 Febbraio 2024 - 12:38

invece per me sarebbe una bella idea...
Io credo che la domanda, semmai, andrebbe posta all'opposto: cioè, perchè la caserma/scuola è stata intitolata a Cadorna (Luigi) e non invece a un Raffaele (padre o figlio, sicuramente personaggi ben legati alla memoria verbanese ed assolutamente meno controversi?)... Io non trovo una ragione valida per cui oggi dei ragazzini possano vedere in alcun campo il buon Luigi come modello. E non è certo cancel culture (non stiamo parlando di Washington che ha fondato la più grande democrazia occidentale, ma aveva pure schiavi trattati male, e qualcuno vorrebbe eliminarlo dalla memoria), stiamo parlando di un signore che fece una spropositata carriera militare centocinquant'anni fa, fino a trovarsi a capo dell'esercito nazionale all'inizio della Grande Guerra, senza aver fatto nulla di diverso da quello che facevano altri generali più sfotunati. Che una volta al comando in guerra si distinse per l'incapacità tattica e strategica, di fatto condannando a morire migliaia di ragazzi (di cui aveva disprezzo, come dimostra l'osceno comunicato post Caporetto). Che istituì una vera centrale di spionaggio a Roma per indirizzare le decisioni politiche a suo favore (cosa da codice penale). Che (come altri comandanti in capo) si distinse nell'accanimento verso la propria truppa (l'esercito italiano si distinse per accanimento sia verso i propri militi, sia per l'indifferenza verso i prigionieri italiani all'estero, spesso lasciati morire di fame e visti come vili). Che non riuscì mai (perchè arrivava da quel mondo) ad eliminare la corruzione e l'incapicità a favore della preparazione e dell'intraprendenza nel suo esercito (vedi cosa pensavano di lui e dei sui generali i tedeschi). Insomma, un disastro! Fece pure qualcosa di buono, come la eccellente organizzazione della ritirata sul Piave post Caporetto, che di fatto permise il riposizionamento e la futura resistenza, ma basta a farne un modello in qualsia campo per i giovani verbanesi a dispetto di quanto altro fatto o non fatto? Sicuramente no, dai... che poi a far bene le ritirate in Italia sembra sia capaci tutti (la buona capacità di ritirata italiana è l'unica abilità universalmente riconosciuta agli eserciti nazionali)... Forse se invece che a Gino Strada la scuola avesse pensato a qualcuno di più conservatore (un Montanelli per esempio) le destre locali avrebbero dato risposte diverse... però allora...

Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 20 Dicembre 2021 - 10:25

lega di qua, slega di la...
A mio avviso questa singolare levata di scudi è unicamente legata alla scelta di Gino Strada come nuova denominazione della scuola, non invece a difesa del Cadorna. Solo che Strada, ora che è trapassato, in certi ambienti lo si può attaccare al bar, ma farlo in modo pubblico è logicamente sconveniente. Il fatto che sia la Lega stessa (ed alleati vari) che a Verbania si inalbera per questa scelta a Nova Milanese ha cancellato Cadorna dalla toponomastica (sostituito da un generico caduti) meno di un mese fa, ed a Milano aveva più volte fatto notare la sconvenienza del nome del generale appioppato alla stazione delle Nord... Tra l'altro gli argomenti usati dai leghisti lombardi sono gli stessi identici che vengono additati come "non storici" dai leghisti locali... mah... Io resto dell'idea che invece di dedicare scuole a soldati sia meglio dedicare caserme ad educatori... tra l'altro in Italia abbiamo avuto educatori di fama planetaria che hanno scritto la storia delle scienze dell'educazione... mentre di soldati... Lasciatemi concludere con due battute: va da se che quello che dice Filippo, di tenersi la scuola Cadorna ed dedicare a Gino Strada una via o una piazza sia impossibile: pensate a chi poi deve mettere nel navigatore "via gino strada..." chiaramente fa impazzire il navigatore! La seconda è pure un suggerimento al consigliere leghista che dice che cita Montanelli (!!!) per conoscere la storia di Cadorna... tenerissimo :-))) Magari può investore 20 euro, e senza stancarsi in volumi storiografici pesanti, si può informare con l'eccellente "Il Capo" dello storico Marco Mondini (Il Mulino, 2017) che è un libro leggibilissimo da tutti e forse forse, è un po più completo ed attendibile delle opinioni del buon Indro. PS: Robi, la storiografia ha riabilitato Cadorna nel senso che s'è passati dalla vulgata tardo fascista/ primi anni della repubblica che era un "farabutto terribile che aveva addirittura osato addossare tutte le colpe di Caporetto ai poveracci che non avrebbero combattuto con un dispaccio umiliante per la nazione", a quello "era un generale mediamente incapace, che come altri capi d'armata non aveva capito nulla della guerra moderna, e che appena ha avuto di fronte un nemico formidabile, i tedeschi, è crollato senza colpo ferire"... riabilitato in questo senso ok, non in altri... come cita bene da Gadda Alessandro Barbero (altra lettura piacevole) nel suo Caporetto: i tedeschi ci hanno seppellito a Caporetto perchè i loro generali sono meno "cavaciocchi" dei nostri... saluti

Associazioni d'Arma su proposta intitolazione scuola a Gino Strada - 18 Dicembre 2021 - 08:52

LA scuola CADORNA
Un fermo oppositore della prima guerra mondiale fu sicuramente il Papa Benedetto XV che la definì "l'inutile strage" educhiamo i nostri ragazzi alla visione critica della storia dicendogli che tanti erano contrari all'interventismo nazionalista che ha dato posto poi le basi anche della seconda guerra mondiale, dove i paritgiani come il figlio del generale Cadorna dovettero combattere per la libertà dal nazifascismo. Ciò ci insegna ai nostri ragazzi che gli errori dei padri ricadono sui figli. accontentatevi voi dell'orribile monumento del lungolago di Pallanza spiegandogli che fu inaugurato da mussolini.

Associazioni d'Arma su proposta intitolazione scuola a Gino Strada - 17 Dicembre 2021 - 13:53

malafede o poca conoscenza della storia?
Punto primo: se dai rappresentanti di quegli enti di varia origine la missiva fosse partita dal presupposto "il medico che rischiava la vita per gli ultimi, e che era un pacifista assoluto" ha tutte le caratteristiche perchè Verbania gli dedichi una strada, un edificio... avrei escluso la parte sulla malafede... peccato che non ci sia. Resta il punto due, la poca conoscenza. Sia della storia contemporanea (la cosiddetta cancel culture si pone l'obiettivo di eliminare i modelli, non di sostituirli, rinominare una scuola non è cancel culture, è una pratica molto normale nella vita di tutti i giorni, da che esistono le intitolazioni) sia, e visti gli scriventi più grave, della storia. Partiamo dalla giustificazione ascritta alla deidca della scuola al Cadorna (da loro non da me): perchè non avrebbe fatto peggio degli altri generali stranieri, e perchè suo padre e suo figlio hanno fatto cose che val la pena ricordare ed additare come modello. Ma scherzate vero? Se io volessi giustificare, in senso storico (scusate è la mia passione) la figura di Cadorna direi che è stato molto bravo a mobilitare le armate in tempi brevissimi nel 1915, quando il Governo lo ha messo di fronte al fatto compiuto. Forse pure una certa capacità nella riorganizzazione delle terze linee sia a seguito della Spedizione Punitiva che della rotta di Caporetto. A parte questo... davvero... vale questo l'intitolazione di una scuola? Che valori deve suggerire ai ragazzi della scuola? Che cosa si perde rinominando la scuola? Io davvero non trovo nulla... se non il fatto che il nome si accosta bene ad una scuola che sembra più una caserma di cavalleggeri del XIX secolo che non un istituto di formazione. Passiamo invece alle ragioni storiche (e non cronistiche) per cui il Gen. Cadorna non dovrebbe venir utilizzato a modello: durante la guerra aveva istituito un attivissimo ufficio con il quale spiare e screditare i politici (eletti) che non la pensavano come lui. Una cosa ben oltre il limite dell'alto tradimento, messa a tacere come tante altre... L'assoluta incapacità di selezionare corpi dirigenti di livello, circondandosi di lacchè insulsi che vennero messi a comandare reggimenti e corpi d'armata. E la scusa di aver avuto una formazione ottocentesca non vale molto. Se avesse studiato strategia e non solo disciplina, magari all'estero, avrebbe imparato le tecniche napoleoniche ma soprattutto la guerriglia delle battaglie della guerra di secessione, o l'indipendenza dei gruppi d'attacco utilizzata dai giapponesi contro i russi e dai prussiani coi francesi già trent'anni prima. Ma per Cadorna, noblesse oblige, era impensabile lasciare ad un bifolco messo a fare il sergente un minimo di autonomia. Così come era il proponente del divieto di invio di vettovaglie ai prigiuonieri italiani nei campi austriaci (e l'Italia fu l'unica nazione a scegliere deliberatamente di far morire di fame i propri soldati nei campi). Ed è lì che stà la povertà dell'uomo (storica), condannata da Gadda e dai tanti che soffrivano le sue insulse scelte. Se ci fosse stato un'altro, più sveglio e preparato al suo posto le cose sarebbero andate diversamente e meglio? chi lo sa. Non è il punto. Di sicuro i bisnonni citati sopra (meglio dire trisavoli) sarebbero stati i primi ad abbattere a picconate l'epitaffio... dato che è fatto storiograficamente ben noto che Cadorna, tra le truppe, era considerato una sciagura al pari delle mitragliatrici austriache e dei gas tedeschi. Poi, resterebbe comunque il "bel" monolito sul lungolago a ricordare il personaggio... e quello lo notano tutti... Personalmente credo sia in ogni caso inopportuno dedicare scuole ai militari, indipendentemente, così come non esistono le caserme Montessori o Rodari...

PD Verbania su progetto futuro di Intra e di Verbania - 27 Giugno 2021 - 20:21

Caso
Niente da fare: è un caso umano e come tale va considerato e compatito; Brignone parla di un livello da prima elementare: ci sarebbe da festeggiare se arrivassimo almeno al livello dell'ultimo anno della scuola materna.

Caruso su manifestazione a Intra - 19 Aprile 2021 - 22:52

Manifestazione a Intra
Gentile Gianluca, Mi pare che i relatori che hanno partecipato alla nostra Manifestazione in difesa della Costituzione e della Libertà, abbiano offerto spunti importanti di riflessione. In particolare i due medici: il dottor Domenico Mastrangelo e il dottor Fabio Milani Il dott. Mastrangelo ha rilevato la scarsa attendibilità dei Tamponi (affermata anche da sentenze dei Tribunali di Vienna e Lisbona), e che il 98% dei positivi o non hanno avuto alcun sintomo o sono guariti. Ha dimostrato come l'obbligo vaccinale sia illegale per il mancato rispetto degli articoli 2, 13, 32 della Costituzione, del Codice di Norimberga, della Convenzione di OVIEDO, della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, della Carta dei Diritti fondamentali dell'Unione Europea ecc. Il Medico ha pure affermato, citando un libro di Peter Gotche "Medicine Letali e Crimine Organizzato" i discutibili comportamenti delle case farmaceutiche più attente al profitto che alla salute dei cittadini. Il dottor Fabio Milani è un medico di Famiglia di Bologna che ha curato a domicilio tutti i suoi pazienti di Covid e i pazienti di altri colleghi (il 90% del totale), guarendoli tutti non utilizzando "Tachipirina e vigile attesa" indicata dall'ente governativo AIFA ma terapie ben note e conosciute da anni a base di Idrossiclorochina, cortisone, eparina, antibiotici e vitamine A, C, D ecc. Perchè nessuno si scandalizza per il divieto di fare autopsie per capire le cause di tanti decessi? Perchè per un anno è stato consigliato un protocollo di cure oggi ritenuto sbagliato? Perchè nessuno ha ricevuto al Ministero della Salute i medici che guarivano a domicilio tuttii loro pazienti anche ultraottantenni? Di seguito il profilo del dott. Domenico Mastrangelo uno dei relatori. Il dottor Domenico Mastrangelo nasce a Foligno (PG) il 7 genna- io del 1955. Il 26 ottobre del 1979 si laurea in Medicina e Chirurgia, presso l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti, con il massimo dei voti (110/110) e lode. Consegue la specializzazione il Ematologia presso la stessa università, e succescon quello utilizzato dasivamente si specializza in Oncologia presso l’Università degli Studi di Modena. Frequenta 4 corsi in Farmacologia Clinica, a Londra, e lavora l come responsabile delle sperimentazioni cliniche, presso la ditta Sclavo S.p.A. di Siena. Nel 1991, lascia la Sclavo, per frequentare il Ludwig Institute for Can- cer Research, Montreal Branch, a Montreal e il Johns Hopkins Institute di Baltimora. Trascorre un intero anno al Wills Eye Hospital e alla Thomas Jefferson University di Philadelphia dove apprende le tecniche di biologia e genetica molecolare, applicate alla diagnosi dei tumori dell’occhio, con particolare riferimento al retinoblastoma e al melanoma uveale. Rientrato in Italia, crea un laboratorio per la diagnosi molecolare e la cura dei tumori dell’occhio ed entra in ruolo nel Dipartimentvanoo di Scienze Oftalmologiche. Nel frattempo partecipa a congressi nazionali ed internazionali e pubblica numerosi articoli scientifici e capitoli di libri in lingua italiana ed inglese Nel 2003 consegue il diploma di omeopata, presso la scuola “G. Garlasco di Firenze”, e nel2010 consegue la specializzazione in Oftal- mologia, presso l’Università degli Studi di Siena Attualmente, è “senior scientist”, nel Dipartimento di Scienze Me- diche, Chirurgiche e Neuroscienze dell’Università di Siena. Ha al suo attivo oltre 120 pubblicazioni scientifiche e si occupa è ello studio degli effetti della Vitamina C ad alte dosi, per via envovenosa, nel trattamento del cancro e di altre condizioni patologiche. Ha pubblicato i seguenti libri: Il tradimento di Ippocrate (Edizioni Salus Infirmorum), Le falsità sull’AIDS (Edizioni Salus Infirmorum), Esami pre-e post vaccinali, per la valutazione della sicurezza.,Vaccinopoli..

Scuola: Tar Piemonte respinge sospensiva del Governo - 21 Settembre 2020 - 11:02

Re: Re: Errore....
Ciao robi che sparata? Astio ideologico? Stavo facendo un semplice ragionamento - logico - non ideologico. Se la febbre venisse misurata solo alla tua destinazione tutto il tuo tragitto sarebbe un rischio per gli altri. Pure io al lavoro ho l'obbligo di autocertificare la mia febbre all'ingresso…..poi il mio datore ha messo a disposizione un latro punto di misurazione prima dell'ingresso ma resta di fatto necessario, e maggiormente cautelativo, che, almeno la febbre, venga misurata a casa, prima di uscire a prendere: caffè….giornale.....bus.....e tutto il resto. Cirio, se fate una veloce carrellata delle prime uscite sull'argomento, non prevedeva questo ma solamente la misura della temperatura all'arrivo presso la scuola. Accortisi della cosa, in sede amministrativa, hanno previsto che entrambe debbano essere applicate. A quel punto il TAR, giustamente, non ha accolto la richiesta di sospensiva perché…...two is better that one. Solo questo e senza astio…..non ce né bisogno.

Forza Italia VCO: preoccupazione ripresa scuola - 29 Agosto 2020 - 20:41

#Giovanni
I ragazzi a scuola devono tornare. Non si può aspettare il vaccino che primo non può e non sara obbligatorio, e secondo con un po' di fortuna se ne parla l'anno prossimo. Non è, sempre opinioni personali,neanche un problema di elezioni. Semplicemente perché non hanno la minima idea di cosa fare. Parlano di banchi singoli che anche quelli arriveranno non si sa ben quando e poi,sta al direttore dell'istituto scegliere se utilizzarli o meno. Forse troppo conveniente spostare i banchi esistenti diminuendo il numero di studenti? Possibile che da febbraio a ora non si sia trovata una soluzione?

Una Verbania Possibile su relazione CEM - 5 Aprile 2019 - 12:40

Re: Re: La frase sembra chiara
La tristezza è non cogliere l’opportunità di sviluppo culturale che questo Teatro sta dando al territorio. Ma partiamo dalla notizia: curioso come quasi tutti i giornali online pubblichino il comunicato stampa di una forza politica senza invece citare la conferenza stessa. Si trova l’articolo qui: http://www.ossolanews.it/verbano-news/una-stagione-entusiasmante-per-il-maggiore-che-si-propone-sempre-di-piu-come-punto-di-riferimento-per-verbania-8436.html OssolaNews?? Vabbè. La conferenza stampa ha esposto l’andamento della stagione culturale al Maggiore ed i risultati sembrano essere buoni, se non ottimi alla luce delle criticità che sono emerse, dell’avversione che questa opera si porta dietro nella cittadinanza e del fatto che siamo in una fase di start-up. Non posso che sottolineare le parole della Presidente Nobile: “i numeri di utilizzo di questo centro sono in continua crescita tra convegni, presentazioni, teatro, teatro scuola; “Il Maggiore” è un punto di riferimento, e insieme a tutto il cda cerchiamo di rispondere alle esigente della città, perché “Il Maggiore” appartiene alla città tutta”. Abbiamo eventi di ogni genere, vogliamo per caso ricordare che nel foyer ci hanno fatto un incontro di boxe? Quella multifunzionalità è da mettere in atto, non è lontano dalle necessità del territorio. Sarebbe stato lontana una sala teatrale da 1000posti, quello sì che non avrebbe avuto senso. E’ assolutamente calata nelle esigenze della ns provincia e va portato avanti con determinazione lo sviluppo del CEM in ogni sua potenzialità. Sposo infine il commento di Robi: dove trova scritto Renato che nelle conferenza è stato detto qualcosa di diverso? Ed invece di fare i conti della serva, non ritiene Brignone un successo aver coperto i costi degli spettacoli con i biglietti in una realtà come la nostra disabituata da decenni ad acquistare cultura in loco? Tra l’altro, solo il fantomatico studio di gestione di zaccheriana memoria mandava a pareggio la struttura e peraltro nemmeno nei primi anni, salvo poi prevedere che la tassa di soggiorno, prevista proprio in quegli anni, sarebbe stata dedicata a coprire i costi della struttura. Tornando ai conti, facile aver sborsato extra costi in fase iniziale considerando la grana CPI e tutto l’equipaggiamento iniziale del teatro (o Renato crede che lo regalino!). Sarà comunque facile dover continuare a sborsare soldi per coprire i costi perché pochissime realtà come questa stanno in piedi da sole (stia tranquilla la lettrice Marta, nessun privato prenderà le redini del giochino se non con quote di minoranza): l’investimento in cultura non è una perdita finanziaria? Anche perché poi il risultato che ci ritroviamo sono i leoni da tastiera su facebook che “vomitano” improperi solo perché il gusto architettonico non sposa quello proprio. Si spera nelle prossime generazioni che cresceranno avendo un luogo dove si crea cultura: la nostra, di generazione, ormai è persa. “Crescere cittadini migliori e consapevoli e per rendere accessibile a tutti la cultura, come bene universale e primario”. Ho avuto l’occasione di ascoltare, in differita, la discussione sulle conclusioni dell’inchiesta sul CEM: a parte la volontà di alcuni di metterla in politica quando la stessa ha responsabilità di indirizzo e non certo tecnica, viene fuori che “qualche” controllore - dopo aver ignorato che il CEM avesse delle coperture a forma di sasso (lo sapevano anche…i sassi, ma non i VdF!) sta facendo il prezioso e dopo essersi bevuto le coperture (ndr: pare che nei documenti predisposti non fossero incluse..un minimo di proattività però ci vorrebbe nelle nostre istituzioni) ora contesta anche le vetrate: mi domando, si aspettava per caso una colata di cemento al posto delle finestre? La normativa antincendio lascia ampio spazio all’interpretazione (lo dice un tecnico ascoltato dalla commissione, non il sottoscritto anche se vagamente la conosce): bisognerebbe mettersi un limite, altrimenti anche la perfezione diventa perfettib

M5S il Maggia si faccia al Santa Maria - 5 Febbraio 2019 - 09:41

taia e medega
Non sono un tecnico, credo però’ che l’opzione vada considerata obiettivamente in tutti gli aspetti. Apparentemente sembra essere conveniente da diversi punti di vista: Economico:la messa in funzione sembrerebbe implicare un costo non proibitivo ( da verificare) Strutturale: Effettivamente bil “Santa Maria” dispone di molte strutture e molto spazio anche per una Casa dello Studente con Albergo Logistico : La posizione sulla Castagnola , vicino a villa Taranto e villa San Remigio e’ effettivamente di prestigio; inoltre e’ sufficientemente raggiungibile oltre che da studenti esterni dell’area VCO anche da studenti esterni del “Varesotto”. Il dubbio rilevante e’ che la famosa “scuola Alberghiera di Stresa” si stacchi dalla sua gloriosa origine perdendo attrattiva. Occorre quindi anche un'appropriata azione di marketing

Nuova superficie in erba sintetica al campo di S.Anna. - 1 Febbraio 2019 - 10:33

Re: Re: No no no!
Ciao SINISTRO riesci ad addormentarti senza pensare a me? :-) ... comunque mi piace ogni tanto essere concorde con Robi, anche se mi rendo conto che il mantenimento dell'erba naturale in un campo di calcio è tutt'altro che semplice ... ma come giustamente ricorda SINISTRO non posso esimermi da tediarvi con il ricordo politico dell'erba sintetica nelle scuole cittadine, una delle scelte più stupide (a mio parere) di questa amministrazione. http://www.verbanianotizie.it/n1299267-una-verbania-possibile-su-erba-sintetica-a-scuola.htm

Una Verbania Possibile: bilanci di fine ciclo - 4 Gennaio 2019 - 20:29

Re: luoghi comuni
Ciao AleB 2 cose, il CPI, la cui assenza può essere "normale" quando si tratta di una scuola all'interno di un edificio di inizio 1.900 ma risulta assurdo quando si tratta di un edificio nuovo di trinca. Non che sia colpa dell'AC ma questa ha colpa quando non ne chiede conto (e quindi non chiede i danni) agli svariati progettisti che hanno seguito la costruzione, i quali invece sono stati molto precisi e scrupolosi ad emettere le parcelle regolarmente liquidate. Ex acetati, senza ritornare sulle varie opinioni che ci siamo già scambiati in un altro post, ti dico solo che non si tratta di difendere le posizioni acquisite di alcuni commercianti contro gli interessi di nuovi commerciante ma si tratta esclusivamente di difendere l'attrattività di Intra agli occhi dei turisti. Non siamo Cinisello Balsamo che se chiude un negozio, non crea alcun danno. Il negozio medio del centro di Intra campa grazie ai turisti e nei mesi morti grazie ai residenti i quali permetto di tirare avanti in attesa dell'estate. Una Intra con i negozi chiusi "perde" di valore agli occhi dei turisti e qualsiasi turista vuole girare la località anche perché ci sono i negozi. Le vetrine coi cartelli vendesi o affittasi non interessano nessuno.

Alcuni sindaci tornano sul nuovo ospedale unico - 17 Dicembre 2018 - 13:50

La realtà dei numeri
Quale sventurato cittadino, o suo rappresentante, non tiferebbe per avere l'ospedale sotto casa, così come il lavoro, il supermercato, la lavanderia, il medico di famiglia, l'asilo, la scuola... Si badi bene però ad avere un Ospedale degno di tal nome, efficace ed efficiente, con i migliori professionisti a nostra disposizione. Rigorosamente davanti l'uscio di casa. Eppure i numeri dicono tutt'altro: senza addentrarsi nei meandri dei conti economici, dicevano quei tali che "il bilancio dello Stato è talmente grande da potersi permettere un welfare degno dei Paesi scandinavi"; quei tali che oggi giocano con lo zero-virgola perchè evidentemente i numeri sono numeri ed i loro predecessori s'impantanavano sugli stessi scogli. Così verrà il tempo che, a livello regionale, la futura giunta dx-centro-5S-4comete dovrà nuovamente sbattere contro il muro dei numeri. Uno dei due nosocomi (il terzo ha di fatto già chiuso), chiuderà e verrà relegato al Condominio della Salute, quello in cui si fanno i prelievi per poi essere ospedalizzati altrove. Qualche numero potremmo anche darlo, quelli più emblematici di una situazione che non può essere sostenibile. Correva l'anno 2017 ed i nuovi nati nel VCO si ripartivano come segue: DOMO: 128 VB: 433 http://www.ossolanews.it/salute-e-benessere/nascite-nel-vco-nel-primo-quadrimestre-dellanno-lieve-incremento-rispetto-al-2017-14163.html Due reparti ginecologico-ostetricia per un solo ospedale (almeno dal punto di vista formale): insieme superano la soglia minima, universalmente riconosciuta come quella di sicurezza, ma è solo un inganno matematico. I reparti sono differenti e, pur avendo a rotazione le stesse professionalità, non sono entrambi preparati a gestire i casi più difficili. Lo dice la OMS, non il sottoscritto. E così via dicendo per tutti gli altri rami della salute. Se, come auspicato dai tanti commentatori, si cambierà timoniere in regione ma anche in città (VB), probabile che verrà affossata l'idea del nuovo nosocomio: i nostri eroi, quelli che oggi giocano al pallottoliere perchè credevano di poter fare politica con i numeri dei conti economici, arriveranno presto al muro e prenderanno le decisioni dell'urgenza e della mancata pianificazione. Ringrazieremo quelli che oggi hanno cambiato idea solo per finalità elettorali e quelli che oggi tifano per schiantarsi contro la parete dei numeri. A chi non piacerebbe avere la clinica privata sotto casa, peccato che in pochi se la possono realmente permettere. Saluti AleB

PD su ospedale unico e sindaci "dissidenti" - 9 Agosto 2018 - 14:18

E alla fine...
E alla fine i pericolosi fascio/razzisti che nel pistoiese hanno esploso dei colpi con unapistola salve (che fa solo rumore9 si scopre che sono due ragazzini (bambini, direi perchè neppure imputabili) di 13 anni. Ennesimo bluff di allarme razzismo ( non bastava la storia dell'uovo!) dei sinistrorsi: per quanto mi riguarda, fossi il genitore dei due, quattro sani sberloni non glieli toglierebbe nessuno e passerebbero il resto dell'estate fino ad inizio scuola sul balcone di casa.Ma di qui a parlare di razzismo.......A quell'età penso che molti di noi (io, si, eccome!) siamo andati a rubare le ciliegie in campagna ma poi non siamo diventati ladri seriali.

Spiaggia di Suna e divieti - 26 Giugno 2018 - 09:21

Re: ...non perdiamo il sentiero....
Concordo pienamente con quello da Lei scritto, in generale in Italia vige il pensiero che le regole, le leggi, i divieti, ecc.. siano interpretabili in base al proprio pensiero, non funziona così nemmeno nei Paesi che consideriamo del Terzo mondo. Il rispetto delle regole basilari e di quelle più evolute fanno la democrazia: questa parola non significa che si può fare quello che si vuole, o meglio .. si può fare nel pieno rispetto di quanto appena detto. Dal mio punto di vista, tutto ciò deve partire dalla scuola, deve essere un'Istituzione che forma, che regola, che disciplina le generazioni, senza sconti per nessuno. Si parte dalle elementari, oltre allo studio dell'educazione civica (materia scomparsa) bisogna far mettere in pratica tutto ciò che è il bene per la società, per la cosa pubblica. Non è questione di essere più rigidi, è questione di creare i presupposti per un futuro più corretto nell'interesse di tutti: chi sbaglia paga, punto e basta. Spero che questo nuovo Governo dia le direttive giuste, mi è sembrato di capire che stia piacendo alla maggioranza degli italiani, per la buona pace dell'attuale minoranza (anche se fa la voce grossa). Wind of change...

Con Silvia per Verbania su erba sintetica - 14 Giugno 2018 - 06:37

Con Silvia per Verbania
Notiamo che, appena si vien punti sul vivo, la si butta in caciara, con tanto di discorsi da tifoseria, conditi, come al solito, con abbondanti dosi di arroganza e autorefenzialità, senza arrivare mai a proporre nulla di seriamente concreto e attuabile ma limitandosi a protestare e criticare, spesso a prescindere. Atteggiamento tipico di chi è a corto di argomentazioni di merito. Torniamo nostro malgrado ad intervenire per rispondere alle accuse rivolteci di asserire il falso per poi chiudere in modo da non alimentare ulteriori quanto inutili polemiche, unico terreno di confronto di certi soggetti. La richiesta da parte della scuola elementare Rodari di Torchiedo giunse all'attenzione della Circoscrizione Verbania Est dopo quella della materna di Biganzolo ma non fu discussa nei successivi Consigli di Quartiere, per cui non risulta verbalizzata, per il permanere dei dubbi sull'attribuzione delle competenze sull'argomento, rimandando lo stesso alle valutazioni dell'amministrazione comunale. Ma certi soggetti hanno l'incredibile arroganza e supponenza di volerne sapere sempre più di chi le cose le ha trattate in prima persona come membro della Circoscrizione Verbania Est (Ramoni) in occasione delle riunioni che i membri della Circoscrizione stessa tengono regolarmente prima di incontrarsi in Consiglio di Quartiere proprio per discutere i temi all'odg, riunioni ove certi soggetti non erano presenti e quindi NON POSSONO SAPERE quali scuole fecero richiesta in merito al posizionamento dei prati sintetici. Quindi certi soggetti dovrebbero informarsi accuratamente prima di divulgare informazioni inesatte e accusare pesantemente di asserire il falso col fine molto basso di screditare chi, evidentemente, da fastidio nello svolgere il proprio ruolo politico e istituzionale. È poi evidente che al tempo della Commissoone LLPP citata il nostro gruppo consiliare non fosse al corrente delle richieste fatte dalle scuole alla Circoscrizione Est, oppure le stesse non erano state ancora avanzate, per cui il nostro gruppo non ebbe nulla da obiettare in merito a quanto stabilito sull'erba naturale: se avessimo saputo saremmo sicuramente intervenuti diversamente nel merito della questione. Per finire nel parziale resoconto non viene fatto notare quanto la Commissione LLPP specificasse in meriro alla richiesta fatta alla Giunta ovvero "ove tecnicamente possibile" e nemmeno quanto specificato, e riportato nello stesso verbale del Consiglio Verbania Est, da insegnanti e genitori dei bambini dell'asilo di Biganzolo ovvero come nel parco in corrispondenza dell'albero storico non crescesse l'erba con tutti i problemi a ciò connessi, aspetto questo SQUISITAMENTE TECNICO. Alle richieste presentate dalle scuole del Quartiere Verbania Est se ne aggiunsero poi molte altre arrivando ad individuare sei plessi su cui intervenire in base alle priorità, ove asilo di Biganzolo ed elementare di Torchiedo risultano al secondo e quinto posto. Con Silvia per Verbania

25 aprile con l'ANPI - 30 Aprile 2018 - 14:18

Re: Re: Re: E avanti..
Ciao info spiacente, ma continui a contraddirti: tanto per soddisfare la tua curiosità, ho fatto il militare in A.M. nel periodo 1996/1997, usufruendo di 15 giorni di pre-congedo, visto che la leva stava per esser abbassata a 10 mesi. ovvio che un esperto di politica di destra come te dovrebbe sapere chi ha fondato l'Aeronautica Militare, o no? certo, abolire la leva obbligatoria è stato un errore, bisognava però modificarla. Ti ripeto la domanda: perché il centro destra non vi ha mai posto riparo, anche con i governi tecnici da loro sostenuti? Se fai parte di quel 0,9% (contento o deluso te, fai un po' come ti pare.....), perché continui a difendere l'ex Cav. che comunque non vi ha voluti nel suo schieramento, preferendo il pugliese dell'1%? Purtroppo saranno 30 anni che non viene più applicato a scuola il 6 in condotta con relativa bocciatura, quindi anche quando c'erano prima & seconda repubblica, centro, sinistra e/o destra al potere. Se le baggianate sono la pura verità non puoi mica farmene una colpa!
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