reti
reti - nei post
“Acqua Dolce: cena di beneficenza sull’Isola dei Pescatori” - 17 Dicembre 2025 - 15:03“Acqua Dolce: cena di beneficenza sull’Isola dei Pescatori”, in programma giovedì 18 dicembre 2025 all’interno del cartellone di Isole di Luce sul Lago Maggiore. |
Luci e Natale risponde l'Amministrazione Comunale - 9 Dicembre 2025 - 12:02Riceviamo e pubblichiamo, una nota dell’Amministrazione rispetto alle polemiche su luci e Natale. |
Isole di Luce al via - 6 Dicembre 2025 - 12:02Dal 5 dicembre 2025, per tutto il periodo delle festività e fino al 6 gennaio 2026 l’Isola dei Pescatori nel Golfo Borromeo del lago Maggiore tornerà a brillare per il Pubblico di turisti e residenti con "isole di luce". |
Navigazione Laghi: iniziative contro violenza di genere - 25 Novembre 2025 - 08:01L’Ente governativo per la giornata del 25 novembre ha messo in campo iniziative concrete e di visibilità per favorire il coinvolgimento del proprio personale, dei passeggeri e dell’opinione pubblica sulla sensibilizzazione alla prevenzione ed al contrasto della violenza di genere. |
Progetto Orizzonti a teatro - 21 Novembre 2025 - 16:33Progetto Orizzonti a teatro: questo 22 novembre un incontro gratuito rivolto a genitori e insegnanti sui bisogni educativi dei giovani. |
I giardini come motore del turismo contemporaneo - 17 Ottobre 2025 - 10:09In un'epoca in cui i viaggiatori cercano esperienze autentiche e rigeneranti, i giardini si affermano come nuove mete culturali, veri e propri "palcoscenici" dove natura, storia e arte si incontrano. |
Riparte il cantiere Suna - Fondotoce - 7 Settembre 2025 - 10:03Sospeso per evitare la sovrapposizione con il cantiere ANAS sul ponte del Fiume Toce, riparte il cantiere di messa in sicurezza del versante tra Suna e Fondotoce. |
Nuovo Segretario CGIL Novara e VCO - 4 Settembre 2025 - 14:03Martedì , 02 settembre 2025, presso la sede CGIL di Borgomanero, è avvenuta l’elezione del Segretario Generale della CGIL Novara e VCO Michele Piffero con il 98% di voti favorevoli. Piffero succede ad Attilio Fasulo, mancato il 28 giugno scorso. |
Posticipata la riapertura del cantiere Suna - Fondotoce - 2 Settembre 2025 - 16:42A causa del meteo avverso registrato negli scorsi giorni e all’instabilità meteo di questa settimana, i lavori di messa in sicurezza del versante tra Fondotoce e Suna ripartiranno lunedì 8 settembre. |
Ripartono i lavori in tra Suna e Fondotoce - 20 Agosto 2025 - 12:02A settembre ripartono i lavori di messa in sicurezza del Versante tra Fondotoce e Suna. |
Torneo delle Province: U14 sul podio - 6 Luglio 2025 - 15:03La Rappresentativa Under 14 della FIGC-LND Delegazione VCO si è classificata al terzo posto nell’ambito della final four del Torneo delle Province. |
I Giardini di Villa Taranto protagonisti di Studio Aperto Mag - 18 Maggio 2025 - 10:03Le riprese sono state fatte mercoledì mattina, a condurre Beppe Gandolfo, giornalista Mediaset che da anni racconta il nostro territorio sulle reti nazionali. |
SPHERA: arte, natura e innovazione - 19 Aprile 2025 - 18:06Da venerdì 20 a domenica 22 giugno, nel cuore della Val D’Ossola, prende nuovamente vita SPHERA. Visioni circolari per il nostro futuro, un’esperienza immersiva che fonde arte, natura e innovazione. |
The Beatles e Joni Mitchell - 27 Marzo 2025 - 19:02A Domodossola Miti in Jazz: Beatles e Joni Mitchell. Venerdì 28 marzo Martha J.Quartet in uno straordinario concerto organizzato dalla Fondazione Paola Angela Ruminelli. |
Guida pratica all'uso delle Intelligenze Artificiali - CAP5 - 17 Marzo 2025 - 08:01Nel Capitolo 5 del nostro ebook, ci immergiamo in uno degli ambiti più affascinanti e in rapida evoluzione dell'Intelligenza Artificiale: gli algoritmi generativi. |
Guida pratica all'uso delle Intelligenze Artificiali - CAP4 - 10 Marzo 2025 - 08:01Nel capitolo 4 del nostro libro, entriamo dinamico mondo dell'Intelligenza Artificiale, e in particolare del Machine Learning (ML), del Deep Learning (DL) e delle reti Neurali (RN) che rappresentano tre delle aree più rivoluzionarie. |
Guida pratica all'uso delle Intelligenze Artificiali - CAP3 - 3 Marzo 2025 - 08:01Nel Capitolo 3 del nostro libro, intraprenderemo un affascinante viaggio attraverso la storia dell'Intelligenza Artificiale, esplorando le quattro fasi principali che ne hanno segnato l'evoluzione. Partiremo dalle origini teoriche e dai primi pionieri che hanno gettato le basi per questa disciplina. |
"Facciamo scienza!" - 7 Febbraio 2025 - 13:01La terza edizione del festival Facciamo scienza! è interamente dedicato al mondo digitale. |
Verbania campione di spreco d'acqua - 31 Gennaio 2025 - 10:03In Piemonte, l’allarme acqua coinvolge non solo i cittadini ma anche le imprese, come evidenziato da Confartigianato, che ha richiamato l’attenzione sui dati relativi allo spreco idrico pubblicati dalla Cgia di Mestre. |
Gaiardelli su chiusura linea Domodossola-Milano - 28 Gennaio 2025 - 08:01Gaiardelli (Distretto Turistico dei Laghi): “Chiusura linea Domo-Milano: serve confronto per non penalizzare turismo. Sì alla mobilitazione di Monti e Lana”. |
reti - nei commenti
Indipendenza VCO: serve intervenire su RFI - 19 Giugno 2025 - 06:33Indipendenza VCO. Intervenire su RFIPer prima cosa concordo pienamente sul fatto che RFI abbia completamente abbandonato l'utenza del VCO che, ancora una volta, debba pagarne le spese per la minore competenza dei dirigenti vari delle reti Ferroviarie e di Trenord. Ho però un appunto da fare ai Signori Songa e Piatti: prima di pubblicare la Vostra nota, l'avete riletta o vi siete esclusivamente fidati della dettatura del testo che appare, in alcuni punti, slegato e sgrammaticato? Per il resto, ripeto, concordo sulle lamentele. |
Lavori di messa in sicurezza sulla statale 34 - 2 Ottobre 2023 - 15:55Tutto bello...Tutto bello, tutto giusto, ma....se poi manca la manutenzione ordinaria, oserei dire quotidiana, la sicurezza resta comunque a rischio, basta vedere come sono tenute le cunette, intasate con fuoriuscita sul piano viabile di fiumi di acqua e come la vegetazione (anche ormai fuoriuscente dalle reti di protezione di recente posate) sta invadendo la carreggiata talchè il transito è possibile, triste dirlo, solo grazie al via vai di autocarri e pullman che "sfrondano" i rami. |
Val Grande: bocciate e-bike e statue - 19 Agosto 2023 - 08:04Sarà.....Sarà, ma personalmente preferisco i boschi e la natura in generale così come è stata creata; quanto a piste e quant'altro quello che poi manca da noi è la quotidiana e costante manutenzione delle strutture sia fisse che temporanee: basta guardare a come sono (mal)tenuti i sentieri, puliti (si fa per dire) una tantum o quando anche mai E se vogliamo ancora essere più vicini alla realtà è sufficiente vedere come non ci sia alcuna cura per le strade di viabilità ordinari sia statali (vedi SS34 dove le piante fuoriescono dalle reti paramassi da poco posate) che provinciali (vedi strada Cannero-Trarego ove è lo sfregamento continuo dei veicoli che impedisce alla vegetazione di passare da una parte all'altra della strada) che comunali laddove la vegetazione la fa da padrona invadendo le carreggiate per non parlare delle cunette. Quindi prima di fare nuove opere, siano pure solo delle piste ciclabili nel bosco sarebbe opportuno che ci si occupasse di ben manutenere quelle già esistenti. Nel bene e nel male noi non siamo l'America ed i suoi parchi, nè altre nazioni: questa è la realtà con la quale, purtroppo, dobbiamo confrontarci. |
Laghi Maggiore e Orta: per lo più “fortemente inquinati” - 15 Luglio 2022 - 09:37Re:Ciao Filippo di solito non intervengo in discussioni dove non ho cognizione, più che altro perchè preferisco discutere cose davanti a una birretta che non davanti ad un pc. Quindi non sto a pubblicarti il mio cv, però se ti sei scaricato i rapporti CIPAIS (bravo!) e fai una ricerchina il mio nome lo trovi, e sei poi lo metti in google scholar trovi pure i risultati del mio lavoro :-) In breve, non mi bevo l'acqua del Maggiore, mi bevo quella del rubinetto che a Intra è di eccellente qualità. I dati che hai visto, confermano una lago in grandissima parte balneabile, situazione eccezionalmente migliore rispetto a trent'anni fa, ed assolutamente migliore rispetto agli altri grandi laghi italiani. Se non consideriamo l'inquinamento da PCB (che si trova nel Maggiore e non in altri corpi d'acqua, semplicemente perchè parliamo di uno dei tre laghi più conosciuti e studiati d'Europa, a differenza di altri posti dove non sono monitorati) il lago è in ottima salute, con pochissime criticità puntiformi, e con il rischio di un peggioramento dovuto al cambiamento climatico in atto. Come ti dicevo sopra, le criticità puntiformi "microbiologiche" sono dovute a situazioni note su cui si sta lavorando (con una certa difficoltà, principalmente dovute al fatto che sono il risultato di problematiche legate alla struttura delle reti dei reflui, che non si risolvono in 10 minuti e nemmeno in 10 mesi, specialmente quando i fondi dedicati a queste opere è assolutamente limitato), mentre in gran parte riflettono la vetustà del metodo di analisi. Per esempio, rimanendo a Fondotoce, la stragrande maggioranza dei coli presenti (che sono unicamente legate a scarico del fiume e non sono stabilizzate nelle comunità microbiche lacustri), se studiate in modo moderno, si vede chiaramente che sono patogeni animali, quindi frutto di inquinamento fecale da allevamento, di fatto non sono indicatori di presenza di batteri pericolosi per l'uomo in nessun modo per l'uomo. Lo stesso vale per molti altri punti. Le analisi "di legge" invece si limitano a conte fatte come le avrebbe fatte Pasteur, e non hanno cognizione in questo senso. Come invece non sono in grado di valutare tutti quei batteri, potenzialmente pericolosi, che non crescono su una piastra perchè non lo fanno e basta. Sono un'indicazione relativa, che come si suol dire "mei che gnenta", ma che va comunque interpretata. Il Maggiore ha di fatto centrato da anni tutti gli obiettivi di qualità molto stringenti che gli sono stati assegnati, frutto del buon lavoro dei gestori delle acque reflue (in Piemonte e in Ticino, meno in Lombardia) e di fatto, di una de-industrializzazione del territorio. Il vero problema, oggi, è meteorologico, eventi estremi, periodi siccitosi, carenza di acqua che portano ad un costante riscaldamento delle acque (anche profonde), in termini di decimi di grado, che hanno come risultato il mancato rimescolamento primaverile e quindi una parabola verso l'anossia al fondo. Quindi se bevi una sorsata di acqua del Maggiore, hai lo stesso rischio di prenderti la cacarella come se la bevessi a Ginevra o a Costanza. ciao! |
Verso un estate con crisi idrica - 21 Giugno 2022 - 09:09Re: acquaCiao Vermeer se invece di fare i bonus facciate e altre amenità tipo passeggiate e ninnoli, si spendessero i soldi del PNRR per rifare le reti idriche (sia potabile che reflua) ed eliminare le perdite (in certi casi, anche nel VCO, intorno al 40-50% dell'acqua potabilizzata), il problema delle piscine, degli orti, dei giardini e di quant'altro non si porrebbe per almeno altri vent'anni, sperando che nel frattempo l'essere umano capisca che invece di fare querre della minchia sarebbe meglio evitare di trasformare il pianeta in una serra da piante tropicali... |
Messa in sicurezza statale 34 al via primo lotto - 14 Febbraio 2022 - 17:02Re: Un girettoCiao lupusinfabula è già da alcuni mesi che stanno posando le reti. Difatti ci sono i semafori per il passaggio a senso unico alternato. Il programma prevede anche altri interventi, di tipo diverso. |
Messa in sicurezza statale 34 al via primo lotto - 14 Febbraio 2022 - 13:37Un girettoHo fatto un giretto sul posto e a distanza di una settimana dall'inizio dei lavori si vede solo il taglio di piante per una piccola fascia a bordo strada e l'inizio della posa delle solite reti, non certo un intervento di rilievo destinato a migliorare la circolazione di chi transita lungo la SS34 |
Messa in sicurezza statale 34 al via primo lotto - 7 Febbraio 2022 - 08:58InteressanteSarebbe interessante conoscere in cosa consiste concretamente questo primo intervento, se sia radicale o se, come altri, sia il solito taglio di piante e messa in posa di reti. |
Fauna ittica in calo: al lavoro per immissioni - 7 Giugno 2021 - 20:26ripopolamentoi costi dei ripopolamenti dovrebbere essere a carico dei pescatori di professione, gente che posa kilometri di reti e si lamenta del fatto che non si prende più come una volta. I costi dei controlli pagati con le licenze dei dilettanti, il cerchio si chiuderebbe. Tutti ne avrebbero benefici. Ora è solo un tirare avanti fino alla fine. Chi mette le reti deve farsi carico dei ripopolamenti, è l'unica soluzione. Se il mettere le reti non risulta conveniente che restituiscano le licenze, ma si sa, ci prendono per i fondelli....... |
Piano IRES: una nota di alcuni sindaci - 12 Maggio 2021 - 14:39Re: NotoCiao lupusinfabula hai perfettamente ragione, il fatto è che la nostra sanità è disegnata da una legge che si rifà agli standard OMS, che a loro volta si basano sul modello anglosassone e, se per alcuni versi vanno bene, per altri sono per noi assurdi. Tanto per fare un esempio, la Germania che vent'anni fa utilizzava standard di questo tipo, si è spostata verso un tipo di sanità che (a parte l'intervento del privato) si rifà tantissimo alla sanità italiana anni 80-90, prima che cominciassero i tagli lineari (e funziona). Per esempio se prendessimo un etrritorio poco abitato e con disagio di mobilità come lo Schlswig Holstein, paragonabile più o meno al nostro "quadrante", vediamo che ci sono 2 hub (Kiel e Lubecca), 3 (o4) ospedali con l'equivalente dei nostri DEA di primo livello, posizionati a raggio intorno ai primi a distanza di circa 40 km uno dall'altro, e una decina di ospedali/clinica (delle sorta di super case della salute con una ventina abbondante di posto letto ciascuna e specializzazioni particolari che le rendono uniche) gestite da privati con però assistenza al pubblico. Alcune hanno pure centri di prima emergenza. In questo sistema il privato guadagna circa il 3-6% per prestazione al pubblico (in Italia stiamo tra il 15 e il 20). Questo perchè l'emergenza si gestisce con reti di prossimità, non si fa facendo turismo sanitario sulle montagne. Comunque resta il fatto che noi oggi abbiamo quella legge, e per scamparla si dovrebbe andare in deroga. E' possibile? C'è chi dice di si e chi dice di no, io non lo so, però il Piemonte da quindici anni questa strategia l'ha sposata in pieno e la segue senza fiatare. C'è poi un altro problema, non secondario, che invece giustifica la legge in vigore... la selezione del personale: con reparti piccoli e poche risorse non si attraggono i medici bravi, che giustamente vogliono far carriera. Già oggi questo a mio avviso è il problema princiaple dei nostri ospedali (vedi già oggi concorsi che vanno tristemente deserti a Domo). Ultima cosa: il polverone attuale è stato sollevato dal sindaco di Domo che alla prospettiva di avere un ospedale ad Ornavasso non ha detto che sanitariamente era un problema ma ha detto, testuale: senza ospedale Domo muore economicamente. Il suo problema è preservare (in città) i posti di lavoro legati all'ospedale. Questo, che è l'elefante nel salotto che nessuno vede, è il vero problema. Ragionare di sanità facendo altri conti. Io la vedo da esterno, delle storie vecchie, di Piedimulera e delle vecchie decisioni non so praticamente nulla (manco stavo in Italia), però questa discussione è davvero assurda a mio avviso... |
Il VCO promuove il pesce di lago - 12 Maggio 2021 - 08:25Sta di fattoSta di fatto che pescatori sportivi da riva (...e quanti ragazzi c'erano!) o in barca con tirlindana e cavedanera non se ne vedono più e ciò per un solo motivo : i pesci che erano le loro prede preferite sono praticamente scomparsi: La riprova sta nel fatto che anchi i pescatori semi/professionisti ( quelli che pur esercitando un altro lavoro avevano la licenza per le reti ed affittavano annualmente dai Borromeo tratti di riva per la posa delle legnaie e a seguire dei tremagli)) la cui preda pricnipale erano i persici, sono scomparsi. Che poi coregoni e bondelle siano aumentai non lo nego, ma di questi pesci a chi pesca da riva con la canna o lungo la riva con la barca interessa poco. Insomma meglio per la pesca "industriale" molto meno per qualla tradizionale sportiva che ambiva a catture di altro tipo. |
Il VCO promuove il pesce di lago - 10 Maggio 2021 - 09:03Pesce di lago?Esistono ancora pesci nel lago? Guardando da riva ormai da anni vedo solo qualche sperduto cavedano; degli anni in cui bastava guardare per vedere piotte (scardole), anche persici ( se ne prendevano a decine ogni sera al calar del sole con lòa tirlindana e la moschettiera), persici trota a godersi il sole a pelo d'acqua, lucci fermi immobili in corona in attesa di scattare come lampi, frotte di trollini e branchi di alborelle,( ora che sta fiorendo la robinia era il periodo in cui si avvicinavano alla riva per deporre le uova) e la fila di pesacatori con la lenzettiera ed il galleggiante tondo bianco e rosso a sostenerla, taccole(persico sole),tinche, queste ultime abbondanti nei porti, tra le alghe soprattutto nei periodi di frega, le sere e le notti passate a pescare "a fondo" anguille e botrise (botatrici), la frenesia di metà dicembre in attesa del giorno, del "mezzogiorno" in cui apriva la pesca alla trota e potevi calare i pesciolini matallici, accuratamente lucidati, attaccati alla" macchina" e mettere in acqua i due cani della "cavedanera",di quegli anni, dicevo, rimane solo il ricordo nelle menti di quei pescatori che, come il sottoscritto, quei bei tempi li ha vissuti.Poi, forse, al largo e con le reti i pochi professionisti rimasti riescono ancora a prendere coregoni e bondelle. |
Nel VCO "No Europa per l’Italia - Italexit con Paragone". - 1 Febbraio 2021 - 08:33Re: Ah la potenza della vecchia LiraCiao Rocco Pier Luigi però, il buon Gianluigi che accusa i grillini di incoerenza: proprio lui che è passato dalla Lega ai 5stelle e infine ad un partitello tutto suo, dopo aver vagato tra varie reti televisive come un viandante errante.... Beh, cosa dire: più trasformista di così? |
Manifestazione contro il 5G - 16 Giugno 2020 - 12:24Re: W la scienzaCiao Damiano Guerra piccola premessa, da qualche tempo quando mi capita di scrivere nei forum vari evito le repliche perché so essere inutili, per varie ragioni, faccio lo strappo momentaneo e solo per questo mio intervento. Dici "concordo fino ad un certo punto: una cosa è avere delle opinioni, altra è il diffondere falsità astruse". Qui si entra in meandri quasi inestricabili: chi decide cosa è vero e cosa è falso? Ma io sono pure pronto a lasciare questo privilegio a chiunque se lo voglia accaparrare e in nome di qualsiasi verità si ritenga scevra da errori (faccio inoltre notare che la parola scienza spesso viene utilizzata da organismi che anelano all'assolutismo, dato che spesso ignorano deliberatamente ricerche scientifiche che non fanno comodo, e qui potrei fare molti riferimenti e per diversi argomenti traendoli da Pubmed ove si trovano articoli scientifici semplicemente ignorati; spesso si scambia il cieco scientismo per procedimento scientifico, il secondo non è possibile incasellarlo perché per sua natura è libero ed in continua evoluzione, il primo invece tende a concentrare in organismi delle verità inviolabili e per questo ambisce all'impartizione di dogmi) e quindi mi metto già in una posizione di non-comando, da tale posizione subalterna però mi permetto di dire: - che se lo desiderano coloro che detengono tali verità facciano quello che meglio credono per ammaestrare il volgo; - che a sua volta il volgo sia libero di accettare o respingere tali verità; - che il volgo abbia la libertà di esprimere liberamente le proprie idee e di leggere liberamente quelle di altri liberi cittadini. Nel caso specifico 5G, dato che nel documento UE si afferma esplicitamente che "è importante combattere la diffusione di disinformazione sulle reti 5G, in particolare per quanto riguarda le affermazioni secondo le quali questa rete costituirebbe una minaccia per la salute o il fatto che sarebbe collegata al COVID-19", ma tralasciando l'aspetto "intimidatorio" di cui ho già parlato anche nel post di ieri e che va tenuto ben presente, faccio rilevare che queste persone che lo hanno stilato paiono ignorare esse stesse i procedimenti scientifici dato che a priori decidono che non ci possono essere effetti sulla salute, senza citare alcuna ricerca in merito. Ma vengo io in loro soccorso, e riprendo uno stralcio da un mio post di qualche settimana fa e che metto qui sotto. Dal sito NCBI (National Center for Biotechnology Information promuove la scienza e la salute fornendo l'accesso alle informazioni biomediche e genomiche). Titolo della pubblicazione del settembre 2019: Wireless 5G ed effetti sulla salute: una revisione pragmatica basata su studi disponibili riguardanti da 6 a 100 GHz. Estrapolo: Questa recensione ha analizzato 94 pubblicazioni pertinenti che svolgono indagini in vivo o in vitro. ....... L'80 percento degli studi in vivo ha mostrato risposte all'esposizione, mentre il 58% degli studi in vitro ha dimostrato effetti. ....... Gli studi disponibili non forniscono informazioni adeguate e sufficienti per una valutazione significativa della sicurezza o per la domanda sugli effetti non termici. Sono necessarie ricerche sugli sviluppi del calore locale su piccole superfici, ad es. Pelle o occhi, e su qualsiasi impatto ambientale. La nostra analisi della qualità mostra che affinché gli studi futuri possano essere utili per la valutazione della sicurezza, la progettazione e l'implementazione devono essere notevolmente migliorate...... ....... Va notato che non ci sono studi epidemiologici riguardanti la comunicazione wireless per questa gamma di frequenza, quindi questa revisione riguarderà gli studi condotti in vivo e in vitro. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6765906/ |
Manifestazione contro il 5G - 15 Giugno 2020 - 16:15Re: Re: Ai manifestanti, notizie assai interessantCiao SINISTRO la mia posizione è diversa e la spiego in 2 parole. Tralascio il fatto che Colao, sta emergendo ora, pare sia in conflitto di interessi (è consigliere Verizon dal 2019). - In assenza di studi specifici (se ne era già parlato anche qui in altro articolo) risulta quantomeno avventato proporre l'innalzamento dei limiti di emissione, la logica e buonsenso avrebbero dovuto suggerire l'investimento di una somma relativamente contenuta in studi preventivi (e pure qui evito di reiterare) prima di mettere in atto una tecnologia che per come sarà strutturata è senza precedenti. - Invece di impedire ai sindaci di avere voce in capitolo, sarebbe cosa buona e giusta ascoltare e dialogare, perché se li si vuole esautorare resta evidente che non c'è la minima intenzione di rapportarsi, e in democrazia questa cosuccia non è marginale. - Sul documento della UE. Si dice ad un certo punto "... è importante combattere la diffusione di disinformazione sulle reti 5G, in particolare per quanto riguarda le affermazioni secondo le quali questa rete costituirebbe una minaccia per la salute o il fatto che sarebbe collegata al COVID-19..." dopo aver tirato in ballo forze dell'ordine, magistratura e addirittura servizi di sicurezza, ecco, mi permetto di dire che ciò non è comprensibile, perché avere delle opinioni, geniali o bislacche che siano, è garantito dalla costituzione; le forze dell'ordine fino a prova contraria non devono intervenire quando un libero cittadino esprime le proprie opinioni, fossero pure le più stupide di questo mondo, e neppure la magistratura, e neppure i non meglio identificati servizi di sicurezza. Questi organismi hanno altro da fare, aprire la bocca non è un reato, le opinioni non sono disinformazione, è indice di malafede fare intendere ciò ed implicitamente fa comprendere cosa muove questi soggetti che stilano questi documenti. Asserire che è "importante combattere la diffusione di disinformazione" dopo aver citato forze dell'ordine, magistratura e persino servizi di sicurezza e addirittura dopo aver fatto intendere irresponsabilmente e senza alcuna prova che qualcuno li voglia esautorare (cito: "è importante preservare la [loro] capacità") a me personalmente fa raddrizzare i capelli, perché si esplicita l'intenzione di intimorire chi osa avere diverse da quelle imposte. Si vuole combattere quella che si ritiene disinformazione? E per quale motivo? Ogni essere umano oltreché il diritto di esprimersi come ritiene opportuno con le idee che più gli garbano ha pure il diritto di ascoltare le idee più disparate di questo mondo, anche se fossero le più totali scemenze mai concepite dall'alba dell'umanità. |
Manifestazione contro il 5G - 14 Giugno 2020 - 19:26Ai manifestanti, notizie assai interessanti.Due aggiornamenti. Il primo. Tra le proposte della task force di Colao, al punto 27 in relazione al 5G si auspicano in sostanza 2 cose: 1- togliere ai sindaci la possibilità di opporsi con ordinanze all’installazione di impianti; 2- innalzare i livelli di emissione elettromagnetica a 61 V/m (attualmente sono di 20V/m se si staziona non più di 4 ore, e 6V/m se la presenza è maggiore a tale tempo; se sbaglio correggetemi). Il secondo. (Il pezzo tradotto l’ho estrapolato da un sito che l’ha messo online oggi, sotto metto il link che dovrebbe essere prima fonte della UE). Segreteria Generale del Consiglio dell’Unione Europea, documento “Dare forma al futuro digitale d’Europa“, 9 giugno 2020, al punto 36. ““...nell’ambito della diffusione di nuove tecnologie come 5G/6G, è importante preservare la capacità delle forze dell’ordine, dei servizi di sicurezza e della magistratura per esercitare efficacemente le loro legittime funzioni; tenendo conto delle linee guida internazionali per gli effetti sul campo elettromagnetico sulla salute; rilevando che è importante combattere la diffusione di disinformazione sulle reti 5G, in particolare per quanto riguarda le affermazioni secondo le quali questa rete costituirebbe una minaccia per la salute o il fatto che sarebbe collegata al COVID-19...”” Riferimento https://data.consilium.europa.eu/doc/document/ST-8711-2020-INIT/fr/pdf |
Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 20 Aprile 2020 - 02:32Stop 5g UN'ARMA SENZA FINE !!!Trovo assurdo che il sistema mediatico italiano non abbia ancora avvisato l’opinione pubblica in merito alla nuova guerra fredda tra Usa e Cina per la gestione delle reti 5G. Un conflitto che farà più danni rispetto a quello che ha coinvolto l’Unione Sovietica. Il 5G è già stato definito il nuovo Sputnik. L’Italia è chiamata in questi mesi ad un posizionamento sul fronte geopolitico che passerà dalla decisione di escludere o meno la cinese Huawei dalle reti di quinta generazione del Paese. Lo scorso 25 marzo, in piena crisi pandemica, Donald Trump ha firmato un disegno di legge sulla sicurezza divulgato sul sito della Casa Bianca. Un decreto che porta il nome di “5G Security Act“, dove il presidente americano avverte che il 5G sarà presto il motore principale della prosperità della nazione e della sicurezza del XXI secolo. “È una corsa che dobbiamo vincere a tutti i costi” dice Donald Trump facendone una questione epocale. Questo nuovo atto si unisce al precedente decreto presidenziale del maggio 2019 che vieta a tutte le aziende americane di fare affari con Huawei. Vi è compreso anche il bando che proibisce a Google di vendere al colosso cinese il sistema operativo Android. Il Segretario di Stato Usa Mike Pompeo, insieme ai vertici dell’intelligence americana e ai capi della diplomazia l’hanno ribadito ad ogni occasione: “chi fa entrare Huawei in casa propria mette in discussione i rapporti con l’alleato americano e con l’intera Nato. Mette in pericolo se stesso e la sicurezza degli Stati Uniti”. Frasi gravissime, aghiaccianti, che dovrebbero far scattare il campanello d’allarme nella nostra diplomazia. Anche perchè gli stessi avvertimenti sui pericoli di spionaggio da parte cinese con il 5G di Huawei sono arrivate proprio dal nostro Copasir. E noi non possiamo permettere che decisioni di vitale importanza come queste vengano prese da un Patuanelli qualsiasi. Conte è consapevole di tutto questo. Quando è stato convocato da Trump in America, ha ottenuto l’endorsement del presidente dopo aver ripreso il decreto sulla golden power come primo atto del suo Governo. Un provvedimento considerato proprio anti-Huawei. Ed ultimamente Conte si sta riavvicinando a Trump. Ecco perché stanno provando a commissariarlo su queste materie mettendo al suo posto l’ex ad di Vodafone Vittorio Colao, esperto di 5G che già in passato si è espresso sull’infondatezza del pericolo Huawei. Vedrete che sarà lui a guidare la transizione del Paese verso il 5G. Qualora dovesse dare l’ok a Huawei esporrebbe l’Italia a dei rischi inimmaginabili sul fronte della sicurezza e della geopolitica. Non è possibile che non ci sia dibattito su un argomento che segnerà il futuro della nostra nazione. Colao chiede l’immunità e noi qualche domanda dovremmo porcela. |
Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 7 Aprile 2020 - 18:48Lei legge solo quello che vuole lei!Gli ultimi commenti che ho trovato in rete (ho tolto l'autore, non lo conosco, come anche lei delle persone che riporta!): Cerco di essere meno tecnico possibile dato che studio queste cose... Il 5G in Italia utilizza 3 frequenze: 700 MHz, 3.7 GHz, 26 GHz. Le prime due frequenze sono già in uso da tanti anni per le reti 4G e le trasmissioni televisive, quindi l’unica frequenza che può generare paura è l’ultima. In realtà, anche questa frequenza è in uso in ambiente militare per la comunicazione e non ci sono risultati scientifici provati che ne dimostrino la pericolosità. Sul fatto che servano molte antenne, questo non significa un campo elettromagnetico enorme e intenso, ma è piuttosto una necessità logistica dovuta al fatto che le onde a così alta frequenza (che tra l’altro non sono nemmeno millimetriche come dice qualcuno, a 26 GHz la lunghezza è di circa 1.1 cm) vengono facilmente assorbite da alberi, edifici e corpi (senza alcun effetto significativo). Inoltre, la tecnologia 5G userà il cosiddetto “bean foaming”, cioè invece di inondare lo spazio circostante con un campo elettromagnetico che verrà per forza ricevuto dal dispositivo che lo richiede, l’alto numero di antenne sarà in grado di direzionare direttamente il campo verso il dispositivo ricevitore, sfruttando le proprietà di “rimbalzi” delle onde, e questo e meno pericoloso dell’attuale 4G in quanto non espone tutta un’area a radiazioni elettromagnetiche. Infine, sul fatto che le onde elettromagnetiche possano essere cancerogene, bisogna anche qui fare chiarezza. Le onde EM si dividono in non ionizzanti e ionizzanti: le prime non sono pericolose a causa della bassa potenza (es WiFi, trasmissioni televisive) mentre le seconde possono essere pericolose in quanto possono alterare il DNA se l’esposizione dura a lungo. Tuttavia, la FCC (federal commission for communication), la CISPR (special international commission for radio interference) e la ICNIRP (commissione internazionale per la protezione da radiazioni non ionizzanti) stabiliscono limiti in termini di SAR (specific absorption rate, l’energia assorbita nell’unita di tempo) molto stringenti che fanno in modo che l’assorbimento di un’onda non sia sufficiente a generare il calore necessario per rappresentare un pericolo per la salute. C’è anche da dire che in Italia i limiti sulle radiazioni elettromagnetiche sono molto più stretti che negli altri paesi (6 V/m contro i 28 V/m limite in altri paesi europei) e il 5G dovrà inserirsi in questo scenario nel rispetto di tali limiti, motivo per cui dire che l'adozione delle reti mobili di quinta generazione possa innalzare i campi elettromagnetico è falso. Piuttosto, si dovrà ragionare sulla possibilità di spegnere le reti 3G, ora che i terminali in questo standard sono sempre meno. |
Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 29 Febbraio 2020 - 21:49Re: Comitato stop 5G VCOCiao Paolo Caruso Non so chi ha scritto il papello che cita il professor Blank, ma già parte con il conforndere Internet of the Things (cioè la interconnessione tra gli apparecchi di tutti i tipi), con uno dei mezzi con cui è possibile connetterli (il 5G),. Non so che competenze reali abbia sulle reti elettromagnetiche, ma in informatica è un ignorante che sarebbe buttato a calci fuori dall'aula per avere scritto una castroneria di tal fatta. |
Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 11 Febbraio 2020 - 17:07reti Wi-FiLe reti WiFi girano a frequenze di 2,4 GHz e 5 GHz e sono, da anni, largamente diffuse in tutto il mondo. Per coerenza dovremmo fermare tutto, oltre che accanirci sul nuovo |
