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Riqualificazione energetica degli impianti sportivi - 27 Novembre 2025 - 18:06Dalla Regione Piemonte una importante dotazione finanziaria di 14 milioni di euro, nell’ambito del Programma regionale dei Fondi Fesr 2021-2027 destinati ad interventi di efficientamento energetico. |
"Custodire la bellezza. Gtlo e Altroconsumo" - 24 Novembre 2025 - 15:03Il Lago d'Orta torna in libreria con un nuovo progetto editoriale. Dopo la pubblicazione a fine estate della Guida del Grand Tour del Lago d'Orta nella catena Percorsi della casa editrice Terre di Mezzo, un nuovo riconoscimento per il Cusio. |
Corto e Fieno: Festival del Cinema Rurale - 9 Ottobre 2025 - 18:06Torna Corto e Fieno, Festival internazionale del cinema rurale sul Lago d’Orta, in Piemonte. L’edizione 2025 coinvolge i comuni del territorio e si arricchisce della collaborazione con la Fondazione Bandera, a conferma del legame tra il festival, la comunità locale e il mondo culturale. |
Transumè. Terre di Transumanza - 20 Settembre 2025 - 15:03Natura, saperi e sapori in movimento. Grande partecipazione e tanto entusiasmo domenica 14 set-tembre 2025 per Un giorno da pecora, il primo appuntamento del progetto Transumè. |
Progetto Transumè ad Armeno e Campello Monti - 13 Settembre 2025 - 16:05Cultura, arte e storia in movimento dalla pianura novarese fino all'Alta Valsesia seguendo la millena-ria tradizione della transumanza. |
Nasce la comunità Energetica Rinnovabile delle Valli Ossola - 10 Agosto 2025 - 18:06Mercoledì 6 agosto 2025 è stata formalizzata la costituzione dell'associazione riconosciuta "comunità Energetica Rinnovabile delle Valli Ossola", abbreviata in "CER delle valli dell'ossola". |
Pedalata Delle stelle VCO - 8 Agosto 2025 - 19:02Sabato 9 agosto 2025, alle ore 18.00, con partenza da Verbania, Pedalata Delle stelle VCO. Paesaggi mozzafiato tra il Lago Maggiore, la ciclovia del Toce e la Val d’Ossola. |
"Montagne Senza Confini" - 23 Luglio 2025 - 10:03Una giornata di "Montagne Senza Confini": Italiani e Svizzeri celebrano 150 anni di storia e amicizia in Vallemaggia. |
Corri in Vigezzo - 5 Luglio 2025 - 10:03Alla presenza di autorità e associazioni si è tenuta la presentazione ufficiale del nuovo progetto turistico-sportivo “CORRI in VIGEZZO” che per la prima volta vede la collaborazione congiunta di quattro comuni della Valle grazie alle rispettive associazioni sportive. |
Evento giochi sportivi Sport Jam - 27 Giugno 2025 - 17:28Nuovo Evento organizzato dalla Provincia del VCO, nell’ambito del Progetto “Sport Jam” Bando “G.A.M.E. Upi 2.0” dell’unione delle Province d’Italia (UPI). |
“Sport Jam” - 3 Giugno 2025 - 15:03Nuovo Evento organizzato dalla Provincia del VCO, nell’ambito del Progetto “Sport Jam” Bando “G.A.M.E. Upi 2.0” dell’unione delle Province d’Italia (UPI). |
Rinnovato l’accordo tra i sindaci dell’unione Montana dei Due Laghi - 28 Maggio 2025 - 15:03L’unione Montana dei Due Laghi è stata rinnovata per altri dieci anni, fino al 2035. Si sono prodigati per mantenere vivo l’accordo e portarlo a questa nuova ufficializzazione soprattutto Antonio Airoldi, vice Sindaco di Massino Visconti e Fabrizio Favino, attuale sindaco di Nebbiuno. |
Osservatorio Turistico, bene il Distretto dei laghi - 25 Maggio 2025 - 18:06Presentati ad Arona i dati dell’Osservatorio Turistico della Regione Piemonte. Per Terre dell’Alto Piemonte e Distretto Turistico dei Laghi un 2024 turistico più che soddisfacente. Sui due territori nello scorso anno più di 1 milione e 910 mila arrivi. |
Capacity building sullo sport sociale - 19 Maggio 2025 - 19:02La Provincia del VCO, entra nel vivo del Progetto “Sport Jam” sostenuto dal Bando “G.A.M.E. Upi 2.0” dell’unione delle Province d’Italia (UPI), con un seminario di formazione sul tema dello sport sociale in data 20 e 22 maggio c/o Provincia del Vco via dell’Industria 25, dalle ore 17.30 alle ore 19.30. |
"L'Albero di Adenauer: le Radici dell'Europa" - 17 Maggio 2025 - 11:05Si è concluso con un significativo interesse e una partecipazione attenta l'evento "L'Albero di Adenauer: le Radici dell'Europa", tenutosi questo pomeriggio presso gli incantevoli Giardini Botanici di Villa Taranto a Verbania. |
Genetica e Ibridazione: scoperte sul lupo - 21 Aprile 2025 - 15:03A settembre 2024 è terminato il progetto LIFE WOLFALPS EU, il progetto cofinanziato dall’unione Europea, che tra le varie azioni, ha anche assicurato i fondi per il monitoraggio della popolazione alpina di lupo dal 2020 al 2024. |
"Gli stati generali dello sport" - 7 Marzo 2025 - 14:03Un’opportunità strategica per il futuro dello sport dell’unione Montana del Cusio e del Mottarone. Sabato 8 marzo 2025, ore 09.00 – Palazzetto dello Sport – Gravellona Toce. |
TROVA CH-IT “TeRritori tra Ossola e VallemaggiA” - 25 Febbraio 2025 - 15:03Sabato 22 febbraio 2025 si è svolta nella Sala Consiliare del Comune di Crevoladossola la presentazione ufficiale di TROVA CH-IT “TeRritori tra Ossola e VallemaggiA", l'ambizioso progetto triennale finanziato dal programma INTERREG. |
Prima Edizione del Salone dello Studente: Oltre 2.000 partecipanti - 18 Dicembre 2024 - 12:05L’Ufficio Scolastico Provinciale del Verbano Cusio Ossola, in collaborazione con l’associazione tipofthehat APS, presenta i risultati della prima edizione del Salone dello Studente 2024/2025 – Scopriamo le Scuole Secondarie di II Grado del VCO. |
Torna Arte Sapori a Villa Giulia - 15 Novembre 2024 - 10:23La ricca manifestazione di arte, prodotti tipici, narrazione e scoperta di territori si svolgerà nei due fine settimana del 16-17 e del 23-24 novembre, dalle 10 alle 19. Inaugurazione venerdì 15 alle 18,30. |
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Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 4 Aprile 2020 - 05:44Comitato stop 5G VCOCi sono studi di centinaia di scienziati accreditati che hanno chiesto di fermare il 5G. Non sono affatto bufale, tanto è vero che ci sono posizioni preoccupate del Consiglio d'Europa, della Svizzera, della Slovenia, della Regione di Bruxelles, di centinaia di città AMERICANE e di comuni di tutto il mondo. 5G. DAGLI USA LA RICERCA DA PAURA: “DANNI AL DNA ED EFFETTO CANCRO” di Martin Pall Nel panorama dell’informazione tutto tace. Guai a parlarne. In ballo ci sono i miliardi delle aziende di telefonia. Ma cosa ci stanno nascondendo? Sta per arrivare il 5G, il nuovo sistema permetterà connessioni dati a maggiore velocità e molte altre funzioni wireless. La velocità di partenza del 5G potrà spingersi fino a 1000 volte di più dell’attuale con 1milione di connessioni per chilometro quadro. Ma il danno sugli esseri viventi a causa delle onde elettromagnetiche potrebbe essere disastroso. In assenza di uno studio preliminare ‘ufficiale’ sul pubblico rischio sanitario, a tappare la falla ci pensa Il Prof. Martin L. Pall, emerito di Biochimica e di Scienze Mediche di Base della Washington State University, che ha inviato alle istituzioni europee e statunitensi una revisione di studi che dimostrano la pericolosità della tecnologia 5G. LO studio fa paura, davvero! Martin Pall, tra i più noti studiosi al mondo degli effetti biologici delle radiofrequenze, non lascia equivoci: il 5G provoca 8 principali danni alla salute umana. Eccoli, in sintesi: danni cellulari al DNA – rottura al filamento singolo del DNA, rottura del filamento doppio, ossidazione delle basi del DNA; diminuzione della fertilità maschile e femminile, aumento di aborti spontanei, abbassamento di ormoni come estrogeni, progesterone e testosterone, abbassamento della libido;danni neurologici e neuropsichiatrici; apoptosi e morte cellulare; stress ossidativo e aumento dei radicali liberi (responsabili della maggior parte delle patologie croniche); effetti ormonali; aumento del calcio intracellulare; effetto cancerogeno sul cervello, sulle ghiandole salivari, sul nervo acustico. Insomma, c’è poco da starne sereni, l’impatto su tutta la popolazione potrebbe essere davvero devastante. Qualche tempo fa 170 scienziati indipendenti hanno chiesto alle istituzioni dell’unione Europea di bloccare lo sviluppo della tecnologia 5G in attesa che si accertino i rischi per la salute per i cittadini europei. Con il sostegno dell’associazione AMICA, per le Malattie da Intossicazione Cronica e/o Ambientale (suo il rilancio in Italia della ricerca di Pall) i primi firmatari dell’appello furono Rainer Nyberg, EdD, professore emerito della Åbo Akademi in Finlandia, Lennart Hardell, docente al Dipartimento di Oncologia della facoltà di medicina di Orebro in Svezia. Poi sono seguite le firme di altre decine e decine di scienziati. L’appello chiede da tempo alle istituzioni dell’unione Europea di bloccare lo sviluppo della tecnologia 5G in attesa che si accertino i rischi per la salute per i cittadini europei. “Serviranno molte nuove antenne con un’implementazione su larga scala che in pratica si tradurrà in un’installazione di antenne ogni 10-12 case nelle aree urbane, aumentando così in modo massiccio l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici – dicono gli scienziati – Con “l’uso sempre più intensivo delle tecnologie senza fili” nessuno potrà evitare di essere esposto perché, a fronte dell’aumento di trasmettitori della tecnologia 5G (all’interno di abitazioni, negozi e negli ospedali) ci saranno, secondo le stime, “da 10 a 20 miliardi di connessioni” (frigoriferi, lavatrici, telecamere di sorveglianza, autovetture e autobus autoguidati, ecc.) che faranno parte del cosiddetto Internet delle Cose. Tutto questo potrà causare un aumento esponenziale della esposizione totale a lungo termine di tutti i cittadini europei ai campi elettromagnetici da radiofrequenza” Angela Francia https://www.youtube.com/channel/UCsLAEHyA7EYbXT575Ov8i7g AL MIO CANALE TELEGRAM: https://t.me/An |
Nasce "Alleanza civica del Nord" - 23 Gennaio 2019 - 10:00Civismo cittadinoIl civismo a diffenza della recente politica dei partiti di centro-sinistra, che hanno curato piu che altro gli interessi delle lobby e dei poteri forti, di centro-destra, ormai orientati unitamente verso una pericolosa azione statalista e sovranista e dei movimenti, prettamente populista e mossa da forti quanto deleterie contraddizioni interne che ne minano la coerenza, ha come scopo principe quello di attuare una politica delle necessità e dei bisogni delle persone, ad iniziare dai comuni cittadini, dove noi abbiamo fatto la nostra parte ascoltando ed esaudendo quando possibile le piccole richieste dei cittadini, le necessita della vita quotidiana, anche se non completamente secondo quanto ci eravamo prefissati per motivi contingenti con l'obiettivo però di migliorare in tal senso la nostra azione. Che è certamente un'azione politica ma prioritariamente al servizio dei territori e delle persone che vi abitano, un modello che ora riteniamo debba essere esportato a livelli più ampi, partendo dalle città per arrivare ai conglomerati interregionali, un'unione che deve divenire coerente e coordinata nell'azione comune di cura degli interessi delle persone prima di ogni altro interesse. Per superare quelli delle lobby e dei poteri privatistici forti, gli interessi populistici di un ristretto gruppo di persone che ha in mente solo l'applicazione di modelli politici inattuabili o insostenibili nel lungo termine e, soprattutto, gli interessi sovranisti di supremazia statalista che nel passato secolo sono stati la causa della devastazione dell'Europa e dei suoi popoli. Un'Europa che oggi deve cambiare anch'essa rotta, passando da una concezione superata degli interessi prevalentemente degli stati sovrani a quella attuale e necessaria dei macroterritori (conglomerati urbani e regionali) che oggi sono i veri costituenti di un'Europa dei popili. È da qui che occorre (ri)partire per avviare una riscoperta dell'Europa dei popoli e per sottrarci, usando le parole di Mattarella, "all'egemonia di particolarismi senza futuro e di una narrativa sovranista pronta a proporre soluzioni tanto seducenti quanto inattuabili, certa comunque di poterne addossare l'impraticabilità all'unione". Chi appoggia e giustifica tali soluzioni allora pensa ancora alla difesa degli interessi degli Stati e dei poteri persinalistici e, oggi, addirittura al ritorno ad un sovranismo che fu in passato la culla dell'egemonia statalista sui popoli europei. Questo, a nostro avviso, va combattuto con forza e determinazione per fare in modo che si scongiurino possibili pericoli di cui la storia abbonda per tornare ad una politica dei popoli e per i popoli. |
Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 3 Maggio 2018 - 18:45Re: Due referendum diversi e due risultati diversiCiao Claudio Ramoni Questi argomenti richiedono un dialogo verbale, su questa piazza è complicato. Comunque sei tu che hai menzionato il referendum del forno, e le tue argomentazioni sono strumentali, nonchè errate, come spiegato dal commento precedente. Sull'argomento ne ho scritto in abbondanza nei miei commenti su verbanianotizie. Ma vorrei precisare che Primo: la cifra di 1,5 milioni è basata su di un financial project redatto da privati, la scelta poteva essere diversa, avevo scritto di un comune che rifatto un forno crematorio intorno agli 800 mila euro. Secondo: con un funzionamento ben gestito come avveniva direttamente dagli addetti, il saldo netto si avvicinato ai 400 mila euro, se non ricordo male nel 2014, ne consegue che al massimo in 3 anni si sarebbe rientrati della spesa. Terzo: l'assesore al bilancio ha saggiamente più volte ricordato, che per una gestione virtuosa del comune, bisogna avere entrate extratributarie, diversamente, continuiamo a vessare i Verbanesi, per coprire i servizi, con le tasse, ne consegue che il forno è una delle raririsime entrate extratributarie, Quarto: il confronto con l'unione Valsamoggia, in primo luogo non è corretto,noi avremo una fusione per incorporazione (ed a mio avviso le incorporazioni di norma sono più virtuose delle unioni) in quanto per la conformazione del territorio e per il numero degli abitanti, si parla di 110 mila abitanti. La popolazione dell'unione all' 1/01/2016 Dati al 01/01/2016 Superficie Popolazione Densità Casalecchio di Reno 17,3 36.349 2.097,0 Monte San Pietro 74,7 11.011 147,4 Sasso Marconi 96,5 14.732 152,7 Zola Predosa 37,7 18.828 498,8 Valsamoggia 178,1 30.611 171,8 Totale Ambito 2 404,4 111.531 275,8 Ripeto manca a priori uno studio di fattibilità ed una visione generale, con un arco temporale almeno ventennale. Questo è un esempio di studio,di ben 153 pagine, non la brochure presentata ai cittadini, quantomeno si è analizzato e programmato prima del referendum, un amminstrazione seria e sincera, dovrebbe spendere i soldi pubblici di un referendum e di una fusione consapevolmente, e rendere consapevoli i cittadini di un voto informato. Purtoppo non riesco a postare i dati completi, ma rende benissiomo l'idea Sommario 5Il procedimento di fusione 6Il regime giuridico del nuovo Comune: aspetti salienti 8Le misure statali di incentivazione diretta: il contributo straordinario decennale 10Le misure statali di incentivazione indiretta 12Le disposizioni derogatorie e di maggior favore per i comuni nati da fusione 13Le misure regionali di incentivazione diretta 14Le misure regionali di incentivazione indiretta 15Il rapporto tra Unioni e fusioni di comuni 15Unioni e fusioni nella legislazione regionale 19Il territorio 19La popolazione 24Il tessuto produttivo 28In sintesi: il territorio e il processo di fusione dei comuni di 30Analisi dei bilanci 33Imposte e tasse 33Trasferimenti 35Entrate extratributarie 36Entrate da alienazioni e trasferimenti Titolo 4 38Entrate da prestiti 41Spesa di personale 41Altre spese correnti Analisi delle spese per servizi 43Prospetto delle spese di bilancio, programmi e macroaggregati (Spese correnti impegni) 46Previsione contributi straordinari regionali e statali 47Partecipate e Immobili comunali Obiettivi dell’analisi e note metodologiche 53Le strutture organizzative dei comuni di 55unione Terre di Pianura: i servizi delegati dai comuni di 60Mappatura delle principali convenzioni comunali 62Area Affari Generali 63Area Servizi Finanziari e Tributi 82Area Servizi alla Persona 92Area Ufficio Tecnici Gli assetti della rappresentanza politica nel Nuovo Comune 131Tabelle di sintesi del confronto e impatti della fusione 137Considerazione sui margini di razionalizzazione economico finanziaria conseguibili nell’ipotesi del Nuovo Comune nel breve periodo L’architettura organizzativa del Nuovo Comune 146Modello divisionale 147Modello diffuso Il percorso progettuale per la creazione del Nuovo Comune Quando i consiglieri |
Il futuro di Cossogno, Ungiasca e Cicogna - 20 Aprile 2017 - 20:47rereferendum 2 comuniChe vuol dire un referendum nei 2 comuni? Ovvio che se anche 1/10 dei cittadini di VB sarà favorevole all'unione il volere dei pochi cittadini di Cossogno non conterà un tubo: in questo caso dovrebbe valere solo ed unicamente il parere dei cittadini di Cossogno, ai quali dico: -Non fatevi intortare dai ricatti tipo-Tipo se non passa il refereendum mi dimettto-: dice il proveribio che morto un papa se ne fa un'altro! |
Unione tra i Comuni di Cossogno e Verbania? - 25 Febbraio 2015 - 18:53Forse non tutti sannoForse non tutti sanno che esiste l' unione Montana Valgrande composta dai comuni di AURANO, CAMBIASCA, CAPREZZO, INTRAGNA ed MIAZZINA che si sta trasformando in unione Montana Valgrande e del Lago di Mergozzo con 'adesione dei comuni di S. BERNARDINO VERBANO E MERGOZZO Iniziativa sostenuta anche dal vice presidente della regione, il quale, evidentemente, non è riuscito a convincere il sindaco di Verbania e di conseguenza il comune di Cossogno non ha aderito. |
